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1895
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obligati pagar un teston per lesta per la ditta taglia, et li quartieri ne li quali sono allogiali spagnoli sì a cavallo come a piedi, pagino dui scudi per testa, altramente non se leverano ; che dapoi messe queste taglie ogni giorno rescoteno denari, et possono aver recuperato circa 17 milia scudi, che sarano poco meno di una paga, quali ancora non sono sta exbor-1 Diarii di M. Sanuto. — Tom. XLUI. sali
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1903
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dii re Chrislianissimo, qual era lì a Milan, beri sera vene da mi il segretario Robbio di dito 1 Diarii di M. Sanuto. — Tom, IVI11. 530 duca, dicendo esser sta fato morir per haver fratafo di homicidio in uno di Caslion de primi di Milan, et che ’I dito Meraveia etiam havia fato molli mali offici conira el duca, et me disse questa Maestà haver dito voi vendicar questa iniuria et che l’era suo oralor
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1903
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, 159, I Diarii di M. Sanuto, — Tom. LVIII PERSONE E DI COSE 802 163, 167, 172, 181, 186, 192, 200, 203, 206, 214, 218, 221, 235, 239, 247, 252, 266, 270, 272, 278, 320, 323, 326, 337, 339, 348, 357, 359, 363, 364, 373, 390, 391, 402, 407, 418, 435, 446, 450, 457, 461, 463, 475, 484, 487, 495, 505, 513, 531, 534, 535, 538, 544, 515, 556, 565, 569, 580, 591, 597, 599, 602,613, 615, 617, 619, 621, 622
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1896
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, et sier Marco Grimani procurator, era etiam in dilla caxa, ducali 11 milia. Da poi se intese, domino Jacomo Coco protonotario qu. sier Antonio ducali .... di taia, domino Filippo Bon di sier Alvise, protonotario, ducati 300 et sono .salvi. Domino Hironimo Lippomano era lì, ducati . . . I Diarii di M. Sanuto. — Tom. XLV. Et la sera a hore 24, vene quel frate di S. Piero in Vincola di 1’ ordine
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1896
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che non è vero di cardinali siano sta morii; ma ben alcuni fatti presoni. Et come il Cardinal Egidio in la Marca con soe prediche havia trova 5000 fanti in zerea. / Diarii di M. Sanuto, — Tom. XLV. Da Bassan, del Podestà et capitanio, di 22. Come, per avisi hauti da le parte di sopra, descrive-no gente obligate servir il Principe per certo tempo senza stipendio, et per quello se dice, poleno esser da 12 mila
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1896
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, 159, 224, 225, 398, 399, 490, 528, 670, 672, 683, 688. » Cristoforo (di) moglie, 94. » Simeone vescovo di Modrussa, 672, 687. Fransperg, v. Fraundsperg. Frassina Cornino, capo di stradlotti al servizio dei veneziani, 241. I Viarii di M. Sanuto. — Tom. IL V Frassina Pietro, capo di cavalli leggieri al servizio dei veneziani, qu. Teodoro cavaliere, 241. Frate spagnuolo, generale dei francescani
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1896
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di M. Sanuto. — Tom. XIV. Bel ditto, da Pigino, alli 3 di Mano, 40 alle 23 hore. Lo allogamento nostro della notte passata è stato ad un luoco che si chiama Susino, lontano da Fiorenza 4 miglia. Questa sera siamo venuti a Figi-no, ancor che fosse stalo deliberato di alogiare ad Ancisa, et questo è causato perchè è parso alli maestri del campo che questo allogamento sia più comodo
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1896
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, da poi molle parole, haveano sottoscritto a la liga nostra di novo, et erano iulrali con certe ubligalion, ut in capitulis. Item, preso di compir al numero di 7000 fanti per la sua parie, et fallo capilanio loro di dilli fanti el signor Horatio Bagion, con darli ducali .. . per la sua persona a l’anno, et a lui fanti 1500 et I Diarii di M. Sanuto. — Tom. XLV. GIUGNO. 386 150 cavalli lizieri. Scrive, esser
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1896
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tre stali allre Bade. Da Fiorenza, del Foscari orator, di 28. Come era stato con quelli signori, quali voriano si facesse restar il campo et ri,'’orzarlo perchè loro è per far ogni eossa, et hanno il modo di trovar il denaro; et partendosi il campo, dubitano il popolo di Fiorenza non si sulievi contra di loro. / Diarii di M. Sanuto. — Ìm. XL V. Del proveditor Pixani, del campo, da Ponte
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Page 363
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1896
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bastarde in porto della Viarii di M. Sanuto. — Tom. XIV. Suda, vidélicet el galie de sier Sebastian Pasqualigo, et sier Stefano Michiel. Et el caso, per quello ho podesto trazer dal dittò balestrier, è stato in questo modo : Par che esso magnifico Capitanio de le bastarde si alrovasse cum 4 galle baslarde et una sotil, videlicet la galia Contarina che ha con- . ducto lo ambassador Minio, in porlo
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1896
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, et intrati dentro li apresentono al Serenissimo dicendo quella fedelissima comunità, vedendo in la .grandissima spexa era questo Serenis-*simo Dominio conira li inimici nel suo Conseio, haveano preso di acomodarli ducati 10 milia, di quali ne haveano porlato 3500, et il resto si scode-ria, et si manderia per zornata, pregando questa I Diarii di M. Sanuto. — Tom. XL V. Illustrissima Signoria acettasseno
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1896
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li debitori di le Raxon Nuove, et ne balotono zerca 60 ; el passò pochi li do terzi di le ballote, tra li qual sier Marin Pixani qu. sier Antonio, sier Jacomo Dandolo qu. sier Alvixe. 1 biarii di M. Sanuto. — Tom XIV. Copia di una lettera da Liesna, scritta per 383 Francesco Paladin, adì 19 Luio 1527, a sier Alvixe Mudazo fo castelan de lì : re-cevuta adì 2 Avosto. Credo vostra magnificentia habbia inleso
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1896
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tutti in un tempo con la batagia si (iene per fermo fra poco tempo ne bavera vittoria. Dentro vi è la moglie et fioli del conte Balista da Lodron,et cerca 1200 homeiii da combater. Refferisse anche genoesi sono al prefalo Monsignor I Diarii ii M. Sanuto. — Tom. XLV. per tralar pati di allre cose di I’ armala di francesi. Et de genoesi non dirò altro, sapendo che beri el signor Janus, per homo che passò ile
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1896
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cargà orzi et tormento apresso Napoli, da poi era andata per suplir al suo cargo a cargar valonie in lochi lurcheschi et farla andar a Napoli, et però lui se levò con la galia bastardela Malipiera che gionse il di precedente che veniva de Candia, I Diaríi di M. Sanuto. — Tom. XLV. che per fortuna si separò di la sua conserva Pixana, et lassò la galia "Bemba bastarda a Napoli vechio per securlà
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1896
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foederis veteris et per anlea superioribus mensibus inter praefalos inili et percussi, Idcirco illuslrissimus dominus Michael Antonius marchio Saluliarum lo-cumtenens generalis Cristianissimi regis in Italia, agens vice et nomine ipsius Cristianissimi regis et (1| La carta 6* è bianca. 1 Diarii di M. Sanuto. — Tom. XL V. permitlens quod eius Maieslas approbabit el ratifi-cabit praesentem contractum
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1896
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, per le qual se rizerca lo abocamento. Copia di una lettera dal campo in Marsciano, de dì là Masso 1527, scritta per Piero da Porto a domino Leonardo da Porto dolor, gentilomo vicentino. Hozi è venuto il signor Camillo Ursino a trovar il Duca. Li ho locato la mano, et lui mi ha Piarii di M. Sanuto. — Tom. XLV. ) dillo « io ho la vita per luo fratello » et mi ha dillo che il Papa mandò per missier Polo, et li disse
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1896
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! ex omnibus et singulis fructibus, redditibus et proventibus quorumcumque cathedralium et metropolitanarum alio- / Diari» di M. Sanuto. _ Tom. XIV- rumque ecclesiarum, prioraluum, monasteriorum, et beneficiorum ecclesiasticorum saecularium et ordinum quorumcumque regularium, etiam militiarum, non tarnen S. Joannis hierosolimitani et Beatae Mariae Teutonicorum in Dominio et ditione illustrissimae Reipublicae Venetorum
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Page 139
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1896
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. Come, havendo dimanda a questi del Conseio regio li 4000' sguizari fòsseno presi in Italia, li qual, per suggestion di emuli, disse noi atendévemo sioZwm a la tutela del Stado nostro et non ad altro. Ta-men il Re era contento mandar lì 4000 sguizari nel I Diarii di M. Sanuto — Tom. IL V. stado di Milán, i quali Soa Maestà pagerà il primo mese, et il reslanle tempo, si nui li legneremo in Lombardia, nui
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Page 123
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1896
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in quesla città. Da poi disnar fo Conseio di X, con tutte do le Zonle. Peno Cai di X per Zugno sier Polo Trivixan, sier Jacomo Corner et sier Antonio di Prioli, stati altre Bade. Et poi vesporo gionse in questa terra sier Marco Grimani procurator, scapolato senza tagia con suo inzegno, ita volente Deo, da Roma. Vien di campo I Diarìi di M. Sanuto. — Tom. JZV. da P Isola, di dove partite Domenica fò
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Page 251
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1896
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la gralia di sier Vidal Viluri qu. sier Andrea (o podestà a Muran, debilor di 30 el 40 per 100, suspender per do anni. Fo Ieto una lettera parlicular del Provedilor di Liesna, mollo ridicolosa, zerca quel Cardinal é li. La copia é nolà qui avanti. Viarii di M. Sanuto. — Tom. XIV. Scurtinio di 2 Proveditori sora i formenti in terraferma, overo biave. Sier Matio Malipiero fo camerlengo di comun, qu. sier
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