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Page 145
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1902
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FINITO DI STAMPARE IL CINQUANTAOTTESIMO VOLUME ULTIMO DEI DIARII DI MARINO SANUTO E LA PRESENTE PREFAZIONE IL IX MARZO MCMIII PER LA OCCASIONE DEL PRIMO CONGRESSO INTERNAZIONALE DEGLI STUDI STORICI IN ROMA II APRILE MCMIII
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1827
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S. ZACCARIA . ciano Girolamo Bologni che stanno in un codice n. 643 descritto a pag. 164 della Bìbl. Cod. mss. s. Michaelis prope Murìanum . Il suddetto storico Sanuto ricorda più volte uno de’figliuoli di Gasparo cioè Jacopo della Vedoa come segretario in Costantinopoli anche del bailo Pietro Zeno il quale ne fece elogio nelle sue relazioni. Vedi i volumi XXXIX. XL. ec. LIV. LV (anni i53o-i55
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1902
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I Pietro Antonio n. 1460 balla d’ oro 1479 29 nov. f 1531 1 dee. sposò nel 1489 Maria Giustinian di Francesco I Girolamo sposò Cecilia Priuli di Giuseppe Elena n. 1451 maritata 1469 in Francesco Venier Venier Marcantonio signoro di Sanguinetto Marina o Maria n. 1458 maritata 1479 in Zaccaria Dolfin (9) (9) Venier Marcantonio. Era il prediletto dei parenti di Marino Sanuto, che lo nomina
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1830
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si tro- mccgclxxxn. N el principio del codice è una bella vano nel Sanuto sotto i mesi di marzo fino miniatura, nella quale si vede il giovanetto Cap-settembre l5li, fralle quali 1’ arrivo in quella pello vestito in ducalina di porpora, come allora città nel rnarzo ìòi i di Marino Zorzi dottore, si praticava, genuflesso dinanzi al doge Barbaprigioniero dei Francesi rilasciato con condi- rigo sedente in trono
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Page 116
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1827
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Giovanni Lucio ( Ilistoria di Dalmatici, pag. 528, 629 ) ; il Galletti ( Inscript. Venetae Romae extantes, pag. cxl, cxli; e il p. Farlati ( lllyricum Sacrum T. IV, pag. 47 5, 476 ) , il quale riporta poco fedélmente questa epigrafe, errando anche nell’epoca che non fu 1542, ma i545. Marino Sanuto ne’ Diarii ( voi. XLIX, p. 6 ) notò il giorno in cui lo Stafileo, eletto vescovo di Sebenico, venne
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1834
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allaballottazione la par-te* uno de’contraddicenti fu Marino Sanuto il quale non credeva conveniente che una cosi generale potestà si desse ad un Secretarlo , quantunque sperimentato; e fu preso in effetto che il mandato si restringesse solo a persuadere il re d’Inghilterra ad entrare nella lega tra la Francia il Pontefice e la Repubblica col duca di Milano contra I Imperatore per la conservazione
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1902
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16 I DIARII DI MARINO SANUTO » sine consensu et matris ét avunculi mei factus est, qua de re maximo dolore » affectussum: insuper nostrorum quidam negligenza bombices fures surripuere, qui » sub tutela et administratione Ludovici erant. Quibus de causis nos ad lites con-» verti non dubito : triremes iam huc navigavere quibuscum et Ludovicuin navi-» gasse credebamus omnes : verum ab hominibus fide
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1887
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. In questa occasione presentò agli uditori due ritratti di Attila, uno dei quali portava l’iscrizione « sic ille genas sic ora kerebat sic ocv-los, » e l’altra era copiata da una scoltura che nel 1532 venne posta a Strasburgo sopra la porta croneburghese. (Blarzino.) 807. Viaggio in Spagna di Francesco Janis da Tolmezzo compendiato da Marino Sanuto e publicato da Rinaldo Fulin. ( Nell’ Archivio Veneto, Tomo xxn
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1806
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de’luoghi non solo, ma per la tattica militare, e politiche riflessioni al dignitoso scopo conformi. Yi aggiunse il Sanuto quattro Mappamondi, de’ quali tre soli pubLliconne il Bongarsio, come si disse nell’Introduzione. 80. Nè il solo Polo, e Marino Sanuto tra Veneziani le vaste, e belle contrade dell’Asia a noi manifestarono, ma celebre tra essi fit altresì Niccolò Conti, che al principio del Secolo XY
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Page 41
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1902
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in Italia di Carlo Vili. Soltanto ai nostri giorni venne conosciuta quest’ opera, il cui manoscritto erasi perduto, ed avea invece mirabilmente servito ad uno dei più famosi plagi che si conoscano, essendo stato pubblicato da altri e sotto il proprio nome, poco dopo la morte di Marino Santito. L’originale manoscritto del Sanuto però non si è ancora trovato. Un esemplare apografo, custodito
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Page 34
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1902
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30 I DIAMI DI MARINO SAN UTO Lo stesso può dirsi dell’ esemplare più copioso (fuorché negli elenchi) del codice 969 del Museo, già appartenente ad Emanuele Cicogna, il quale scrisse che se questo codice, non è la copia esatta della scrittura originale del Sanuto dedicata allo Zorzi, deve certamente contenere gli elementi di cui quella era composta (1). Rinaldo Fulin poi, in occasione di nozze
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1902
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74 I DIARII DI MARINO SANUTO delle leggi, la sua politica rispetto alla Turchia, e il suo grande amore per la patria. Quando gli spagnuoli occuparono Brescia dal 1513 al 1516, ebbero, dai mercanti di quella città, panni per il valore di due mila ducati, e non li pagarono. Il podestà Giovanni Badoer sentenziò a favore di quei mercanti, volendo che la comunità di Brescia li indennizzasse del danno
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1902
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80 I DIARII DI MARINO SANUTO » in farmi cazer: che, antiquitus uno dicesse le razon publiche era premiato sopra » tutti li altri ; ma adesso si fa el contrario. Scd de his hactenus. Confesso di » questa ripulsa averne sentito non mediocre dolor ; dii che causò la egritudine » mia. Et si ben di novo di Zonta, questo anno passato, fui balotato, nil mirum » che io cadessi, perchè molti teniva fussi
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1902
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46 I DIARII DI MARINO SANUTO Ed allo spirare appunto dei sei mesi il nostro Sanuto, al 1 di ottobre 1498 entrava in Senato, non per favore di sorte ma per opera d'ingegno, lo dice egli stesso (1) : « Hessendo ne li giorni passati (2) nel Senato veneto stato eletto nel » numero di senatori et a 1’ officio degli Ordini, ritrovandomi tunc nel magistrato » datomi per el Ma/or Consilio
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1833
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, in vista di una deputazione di baroni di Palestina, giunse in gran corteggio il i3 settembre 1210 a san Giovanni d’Acri (Alberico pone quest’arrivo nel 1209, ma noi seguiamo Roberto di san Marienne d’Auxerre e Marino Sanuto più di lui esatti). Un’antica cronica a mano francese racconta, che per esser egli il cadetto della famiglia, voleva suo padre eh’ei si facesse ecclesiastico, e Io mandò a Clairvaux
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1878
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APPENDICE. 586. — 1341, Aprile 28. — c. 225 (233). — Parte presa dal Senato e dalla Quarantia a decisione parziale di lite vertente fra Zara e Pago, proponenti i senatori : Pietro Pisani, Giovanni Sanuto, Marino Capello e Michele Faliero. Zara non può esigere da quelli di Pago servizio militare, se non quando questi ne sieno richiesti da Venezia, o per difesa di Zara col consenso della signoria
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Page 89
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1865
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— 85 — Al principio del 1805, essendo imminente la guerra, l’Austria trovò buono di trasportare i Diari di Marino Sanuto con altre memorie storiche a Vienna, ove furono da Venezia spedite quarantaquattro casse, che contenevano, fra l’altre carte di Stato, le rubriche di quei.dispacci che s’ erano già trasferiti a Parigi. La precauzione non fu presa troppo per tempo : la guerra prontamente seguì
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1865
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— 122 — Vili. I Giornali del Senato fSenato, Deliberazioni), di cui gli esatti documenti sono utilissimi a correggere le relazioni colorate e infedeli d’inviati stranieri, che riferiscono a memoria o svisano a disegno i discorsi. IX. I Registri comuni del Consiglio dei Dieci. X. I Diari di Marino Sanuto, cioè dire, la copia che se ne custodisce nella Libreria di S. Marco
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Page 88
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1865
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— 84 — Jacopo Morelli, s’adoperò d’arricchire questa Libreria rinomata con una parte delle spoglie della caduta República ; e vi trasferì dagli Archivi, insieme con molti altri tesori, i cinquantotto volumi dei Diari di Marino Sa-nuto, felicemente sfuggiti alla rapacità dei commissari francesi. Quando, 1n virtù del trattato di Campoformio, 1’ Austria s’impossessò di Venezia (Gennajo 1798
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Page 191
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1865
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pagamento di quello che egli chiama il suo tributo ; e, durante il resto della breve visita, tratta l’inviato con manifesto dispregio. Il primo accenno al divorzio della regina Caterina si trova nei due luoghi seguenti dei Diari di Marino Sanuto. Nel 1510, all’ occasione dell’ aborto che 1’ ambasciatore Badoer riferisce al giorno 8 di Giugno dell’ anno stesso, egli oscuramente dà un, cenno
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