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1897
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, 390. » Lorenzo, fratello del cardinale, studente nel-1’università di Padova, 61. 1 Diarii di M. Sanuto. — Tom. XLVIl Cico Marco, calafato di Monopoli, 533. Cicogna (Zigogna), casa patrizia di Venezia. » Sebastiano, savio agli ordini, qu. Marco, qu. Francesco, 56. Cigrigni Filippo, cittadino veneziano, qu. Benedetto, 360. Cinami, v. Cenami. Cingoli (Siguli) (da) Giovanni Antonio, capo di fanti
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1897
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a stipendii di la Signoria nostra. Dapoi disnar fo Conseio di X semplice. Feno capilanio di le burche del Conseio di X, in loco di Bramin a chi Dio perdoni, Marco .di San Zacaria, solito andar paron di galìe. Item, feno Cai di X per Zugno sier Gasparo Malipiero, sier Alvise Gra-denigo et sier Marco Gabriel è vice Cao. Diarii di M. Sanuto. — Tom. XI VII. In questo zorno, in Quaranti.! Criminal, iusta
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1902
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60 I DIARII DI MARINO SANUTO e condizione di nomina, anzi, malgrado di essa, doversi escludere chi non potesse degnamente sostenere l’ufficio cui aspirava; essere vergogna il poter dirsi che Venezia vende gli offici al maggiore offerente. Parimenti, quasi in ogni seduta dei Pregadi, egli prendeva la parola per soste- Coil. 253 cart. appartenente al Sanuto col n. 3060 in parte autografo. — Eugenii
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1890
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Sanudo conlradixi tal opinion, dicendo cussi: come fui quello parlò in favor de la parte in Gran Consejo quando la fu presa, cussi per debito di consincia mi par sia vano pur far ditti Censori, però si spende duellati zercha 300 a l’anno e tamen si priega più che mai. Però saria de opinion non si facesse più Censori, e la cossa de le pregherie e sacramentar il Consejo, sia commessa a li Avogadori
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1890
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e Grili, 56 dii Trevisan e altri nominando Iterum balotà le do, fo 13 non sincere, 91 di l’Erizo, 102 dii Trevisan. Iterum 15 non sincere, 87 di l’Erizo, 102 dii 'l’revixan. Iterum 18 non sincere, 84 di l’Erizo, 103 dii Trivixan, et quesla fu presa, lo sol Marino Sanudo la feci prender, che la vulsi. Et hessendo venuto letere di Iiongaria, fo falle lezer. Di Hongaria, di sier Lorenzo Orio dotor
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1890
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venute eri con le'altre: di coloqui dii Re con il nostro Orator, et credo in materia di Ferara. Et li Savii voleno ozi risponderli per il Consejo di X con la Zonta. Da poi disnar aduncha, fo Consejo di X con la Zonta, et si ave in Istria esser zonte 4 galìe vien a disarmar, zoè sier Zuan Moro capitano di le bastarde, sier Zuan Antonio Taja piera, sier Michiel Bar-barigo et sier Nicolò Sanudo
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1890
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4 zentilhomeni, di quelli acompagnarono la Signoria, videlicet sier Nicolò Tiepolo dolor, sier Marin Sanudo qu. sier Lunardo, sier Hironimo Barbarigo qu. sier Andrea e sier Lodovico Barbarigo a visitar l’orator dii re di Hongaria domino Philippo More, e farli intender come si prepara lo alozamenlo, e doman vera di qui. 323 ’ ])i rectori di Padoa, sier Marin Zorzi dotor podestà, e sier Alvise Contarmi capitano
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1890
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53 MDXX, LUGLIO. 54 Marina avanti nona in dita chiexia fu fato le exequie. Vi era sier Sebaslian Foscarini dotor, leze in philo-sofia, e alcuni altri, tra i quali Io Marin Sanudo. Fu controversia in far la oralion. Uno suo diseepulo veneto, nominato Albertazo, la voleva far, et uno pa-doan nominato Terentio ... la voleva far. Fono a la Signoria, la qual terminò la facesse el venetian
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1890
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, è di Pregadi, qu. sier Jacomo.........134. 69 f Sier Piero Boldù, è di la Zonla, qu. sier Lunardo.........147. 56 Sier Anzolo Gabriel qu. sier Silvestro . 95.100 f Sier Nicolò Tiepolo el dotor, fo di Pregadi, qu. sier Francesco . . . . 139. 62 Sier Marco Miani, fo podestà e capitano a Cividal di Belun, qu. sier Anzolo . 84.116 Sier Marco Antonio Sanudo, fo auditor novo, qu. sier Benedeto . . . . 109. 89
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1890
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, le calono, e spendesi L. 5 e pizoli 8 1’ una. A dì 23. La matina se intese esser zonle in Bis- 82 (ria 4 nave vien di Soria, videlicet do di Cypro et do di Alexandria, state però tulle in Cipro, et por- tono letere di Cipri, di....., come sier Andrea Sanudo qu. sier Benedetto, era merchante de lì, era morto a dì 6 Zugno. Item, se intese di Alexandria sier Benedelo Bernardo, che fo ditto era morto andando
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1881
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. ut in litteris, è il tempo di seguir l’opra. In questo zorno, di hordine di la Signoria nostra, sier Antonio Sanudo et sier Hironimo Trivixan, alias electi per Colegio provedilori in trivixana per la Piave etc., or fono ityrum rimandati a veder certe differentie loro, et exp.editi. Starano 8 zorni. T>a Dulzigno, di sier Alvixe Baffo conte e capitanio, di 7 marzo. Dii bisogno di quelli soldati; e à inteso
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1881
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no-vembris 1503. 235 ÀGABITUS, In questo zorno, a dì 6, fo San Nicola, fo gran Consejo. Fu fato capitanio a Cremona sier Piero Duodo el consier el qual ave 108 in scurtinio, et fu soto sier Marco Sanudo el consier, che era malato et non saria andato. Fu posto per li consieri, parte, che a sier Gasparo Corner electo proveditor di Caravazo, al qual li è morto la moglie, non li habi corso il tempo etc
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1881
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starà vigilante per le cosse vanno intorno, e avisa il tutto. 484* Da poi disnar, fo ordenato Colegio per aldir sier Lucha Trun venuto avogador, stato a Brexa, sicome questa matina messe hordine di esser con li capi di X in Colegio, et terminar quanto havesse a far in la materia di Gambareschi etc. Tamen, non si redusse se non do consieri, videlicet sier Andrea Corner et sier Marco Sanudo, sichè nulla fu fato
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1881
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a i ordeni, e tamen li elexeno, videlicet 10 di Pregadi el 10 di la zonta, quali son questi : Sier Antonio Pixani, qu. sier Marin, Sier Jacomo Venier, qu. sier Francesco, Sier Alvixe Emo, qu. sier Michiel, Sier Alvixe Contarini, qu. sier Andrea', Sier Bernardo Donado, qu. sier Piero, Sier Alvixe Sanudo, qu. sier Lunardo, Sier Lorenzo Corer, qu. sier Lorenzo, Sier Donà da Leze, qu. sier Priamo, Sier
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1881
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di le fantarie, videlicet che luì sia quello cassi li fanti di le compagnie; item, in tempo di guerra lui sia el primo a far li 500 provisionati ; item, habi homeni d’arme 50 et ili tempo di guerra 100, e confirmà la soa provisione. Ave 9 di no. Fu posto per io Marin Sanudo et sier Marco Landò savj a i ordeni, avanti il lezer di le lettere, che, in loco di sier Zuan Contarini non poi provar patron in barella
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1881
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si dovesse scriver a Roma e oferir le zente al papa per aver Forlì, e leto una lettera l'ala notar per sier Domenego Trivixan el eavalier e altri. Et parlò sier Lunardo Grimani, qual voi indusiar ; parlò sier Marco Sanudo consier, è mal l’indusia e voria scriverà un altro modo, e li parlase solus cum solo si ’l vuol, di le terre aquistate li daremo favor aquistar il resto e saremo boni fioli
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1881
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. Fu posto parte, che sier Marin Dandolo et sier Nicolò Pasqualigo, stali proveditori sul Polescne, vengino in Pregadi fino per tulio seplembre. Ave 98 di si, 32 di no, e fu preso. E questo fo a dì 22 zugno ; et sier Antonio Trwi savio del Conscio, messe ehp etiam sier Ilironimo Trivixan e sier Antonio Sanudo, stati proveditori su la Piave, vengino in Pregadi; non fu presa. Fu balotà
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1881
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I’ ha li bastava a- retenir dieci zentilomeni. Poi parlò sier Marco Sanudo consier, dicendo era suo olicio venir in Pregadi e meter el fusse ben ritenuto; e quasi luto il Colegio senti. E sier Antonio Trun savio dii Consejo, disse che sier Zorzi Loredan non si doveva impazar, perchè tulli dice che ’l fa perchè a Marco Loredan il zeneral li fè tajar la testa. E sopra questo fo gran remor in Colegio, adeo nihil
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1881
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di noniinadi. E fo tutta praticha di sier Michiel di Prioli, qual rimase. Electo uno sora il cotimo di Damasco. -j- 1. Sier Michiel di Prioli di sier Costan- tin,..........15. 7 7. Sier Alvixe di Prioli, qu. sier Francesco, .........5.18 4. Sier Antonio Sanudo, qu. sier Lunardo, .........7.15 10. Sier Marin Corner, fo vice consolo a Damasco,........10.13 2. Sier Lunardo Zane, fo cataver, qu. sier Hironimo
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1881
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soldan, e altra tante specie di iner-chadanti, e con allea charavana ne scrii altra tante di altri. El piper eri zonse a Roseto ; doman zonzerà qui. È sta uno mexe a venir dal Cavro. Li, fata la Pasqua, a dì 29 marzo si partirano. Item, zonse in Alexandria la nave con li rami di raxon di sier Michiel Foscari, et per uno bar/,oto di noxele, hanno aviso a Cao Salarnon era la pii» con sier Beneto Sanudo

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