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1970
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, el li noslri sono ritornali in Crema. I Diarii ài M. Sanuto. — Tom. XI Vili. Li inimici sono al solito in quelli contorni. In questa bora 23 si ha, inimici esser levadi di dove erano apresso Lodi et andati a uno loco chiamato el Bisaro, eh’ è verso Marignano. In questa hora prima di notte habbiamo aviso, questa mattina monsignor di San Polo isser zonto in Alexandria et li'dover far la massa ; et cbe
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1970
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, I Diarii di M. Sanoto. — Tom. 1LVII1 148, 158, 175, 226, 243, 257, 263, 269, 303, 304, 305, 320, 327, 336 , 353, 354, 374 , 388, 402. Rostoto (di) conte, v. Radstadt. Rotta Alessandro, scrivano all’uflicio del Fondaco del Tedeschi, 196. Rovere (della) Francesco Maria, duca di Urbino, capitano generale dell’ esercito dei veneziani, 6, 11, 12, 14, 16, 20, 21, 24, 25, 29, 34, 35, 36, 38, 39, 49, 50, 51, 55
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1969
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Ca-pelo e sier Lunardo Emo provedadori sora l’armar, una lettera al rezimento di Candia,simanda4 arzili, (1) La carta 148 * è bianca. 1 Diarii di M. Sanuto. —- Tom. XLI. aprile. 226 fazino far de li 5 volti, uno a Retimo el uno a la Ca-nia da poler tenir le galle la invernata al coperto, e che li in Candia sono 5 volti falli, fazino li Ire, sichè siano 5, e quelli di la Cania e Relimo fono principiali
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1969
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cle-mentia. Il qual secrelario porterà le presente lelere. El questi grandi manda etiam a dir al prefato Ducha che ’I stagi saldo, perchè sperano che ’1 resterà ducha de Milan, el maxime el signor Viceré, qual fa il lutto che il ducha di Barbon non babbi dillo Stado et publice dice mal di lui. 11 reve- I Diarii di M. Sanuto. — Tom. XII. rendissimo Legato, per quanto ha inleso, ha hauto lettere dii Papa
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1969
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più presto che aban-donarli, e voi star lì fin a l’ultimo de condur la compagnia di Schiavelo dal Dedo che è 50 boni fanti in Pontevico, non inanellandoli de ogni persuasione. Dice metter persone in assedio con parole è dura / Diarii di M. Sanuto. — Tom. X7. cosa, c di questo molto so dubita hcssendoli il morbo dentro; li aria basta l’animo far nasser danari per darli una paga, ma in sti casi non bisogna
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1969
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se messeno in ordine, el a la sprovisla veneno, e tolse de mezo franzesi, e fono a le man, e spagnoli ge tolseno a francesi tulli li botini fatti in dite terre, e rompete il campo di franzesi. Ma da I Diarii di M. Sanuio- — Tom. XV. 578 novo franzesi se hanno refali, el hanno combattilo 3 altri zorni, a la fin spagnoli sempre è stali vinzitori. Si ticn, il re di Franza si aiuterà a sconder in una busa
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. 100 pipe di carne salata. 16 bombarde grossissime di bronzo sopra charele, et altre bombarde, schiopeti e archi busi senza numero. / Diarii di M. Sanuto. — Tom. XV. 1G0 meze bote di polvere di bombarda. 2 ... di portata di 40 bote F uno di bronzo. Questo se ha dal nochiero e altri presi vivi. Oltra questo, cadene d’oro da cavalieri e danari contadi per valuta grandissima. Da poi disnar fo Pregadi
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1969
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, si diceva l’era prexon e vivo, li barbari già crudelmente havea sachizata la terra tutta senza di-stinzion di frati e monache, e robe sacre e non sacre, pezo che si fossino stati turchi o mori, e quel scele-rato de monsignor di Foys, lassivo e furioso, havea I Diarii di M. Sanuto. •- Tom. XV. menato assa’ zudei a far tal crudeltade ; sachizò S. Cosmo dove è soa fiola e gran parte di le sue robe
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1969
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et contra ipso illustrissimo Duci omnia sequenlia, date indubie promitunt et observare ac etiam in-violabiliter observari facere ab omnibus eorum su-biectis. Item, promiltunt infra mensem dare et libere as-signare absque aliqua mora civitatem Aslensem cum I Diarii di M. Sanuto. — Tom. XV. ejus villis, nec non Vallem Entelvam et Valtelinam illustrissimo Duci Mediolani vel ejus locum tenenti generai
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1970
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di X con la Zonla, et cussi fu fallo. Et sier Alvise Bembo Savio ai ordeni fece notar uno scontro, che sia scritto a Corfù che se al ricever di queste ditto Capitauio non sarà partilo per Napoli vengi con la soa galia a disarmar, et sier Zuan Moro proveditor di l’armada vadi lui con il resto di le galle a la volla di Napoli, ut in parte. 11 qual scontro fo lello da li Savii; ma non in Pregadi. I Diarii
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1970
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, che le zelile siale aitomo Rimano erano 2000 fanti del Papa, el se Diarii di M. Sanuto. — Tom. 1LYIIL I, GICGNO. 114 1’ havesse hauto pur fanti 200 el un poco di vil-luaria, non se saria mai reso. Scrive esso Proveditor : « starò a veder come si aioverano quelle zenle el eusì mi governerò. » È da saper. In Ravena si ave hesser zonti li do Capitani novi conduli, zoè........ con 200 fanti et............ con 150
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1969
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di cesarei era de far venir lo exercilo in Milan ; et che a la guardia del castello li è spagnoli la mazor parte, el resto todeschi, perchè l’altra parte de todeschi andò a Pavia per avanti. Et che lui 1 Diarii di M. Sanuto. — Tom. XII. intese la nova del perder di Lodi in via per andar a Milan, et che gionto in Milan tutti la dicevano. Item, dice che Sabado fu sachizado una botega di arme
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havia molto tal cossa a le man, dicendo non dieno aver tanto, chome è stà fato li soi mandati, ma solum tanto e altratanlo ; e cussi voi meter la parte tutti. -47 * Et per aver danari im presiedo, da mandar in campo, ben che fosseno molti arzenti in zecha, di ra- / Diarii di M. Sanuto — Tom. XI. AGOSTO. 38 xon di la Signoria, ma non erano batude le monede ; perhó, hessendo ritornà indrio groppi
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1970
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nostra, et la Franza voi dar scudi d’oro dii sol 40 mi-lia al mese, 500 lanze et 6000 fanti, et 12 galìe armate, le qual zenle el armata, si pagi con li dilli danari. Item, la Italia legni 2000 bomini d’ arme, 30 milia fanti, 3000 cavalli lizieri, poi sminuirono il numero videìicet 1200 homini d’arme, 2000 cavali lizieri et 18 milia fanti con*allri capitoli. Item, (1) La carta 203* è bianca. I Diarii di M. Sanuto
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1970
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soa saria di far facende. Sono spagnoli poca genie, 13 in 14 milia fanli, 700 in 800 lanze, 10C0 cavalli lizieri, nui havemo più numero di zente d’arme di I Diarii di M. Sanuto. — Tom. XL. loro e miglior cavalli lizieri ne (laveremo quanti vo-remo, e cussi fanlarie. Da Crema, dii Podetà ci capitanio, di 5, 289* hore . .. Come, per uno suo ventilo da Milano, riporta come al governo di lo exercilo
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1970
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proibito ì petorali over ca-misuole che al presente se fanno d’ oro, d’arzente, perle el zoglie, non possendo portar diete camisuole et pelorali nisi de velo texudo, iusta la parte del 15*22 presa in questo Excellentissimo Consiglio. Item, che le diete done non possino portar più de uno fìl de perle ; ma per uno fil solo possino portarlo o al collo o dove gli piacerà ; non dero-l Diarii di IL Sanuto
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1969
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de lì, chiamato Spi- I Diarii di M. Sanuto. — Tom. XI. Umberto, el qual si rese a pati; poi veneno a uno altro locho, chiamato Castel Francho, di qua da Modena, sì che l’hanno auto, et è in lhoro libertà ve-gnir lino su le'porte di Bologna. Francesi voriano il campo dii papa ussisse di Modena, per romperlo. . Scrive, si ’1 nostro campo non passa, vede qualche gran ruina. Tutti dize il papa non voi spender
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1970
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s’el sa dove è redutli li turchi, rispose sono andati a la volta di Tenina. Interrogalo la causa dii levar come dice con furia il campo, rispose iudichemo eh’ el sia sia per ordene dii sanzacho, vislo che in lo primo assalto non bave-I Diarii di M. Sanuto. — Tom. XL. vano potuto far nulla, et visto le demoslralione da nui facle, perchè il ditto Zuan Balista puiese venuto in la forteza ne ha falò intender quanlo
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1970
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Gradenigo e sier Domenego suo nepote, et per li Lippomani, videlicet episcopo di Bergamo, domino Tomaxo Zanechin dotor avocato a Castelo, dimo-J Diarii di M. Sanuto. — Tom. IL. GENNAIO. 578 strando esser ius patronatus da cha’ Gradenigo per molle raxon, rechiedendo sia terminala questa materia in Pregadi, come è stà quela dii ius patro-natus di dilli Trevixani in P abbalia di San Toma di Borgognoni contra
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1970
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. El per uno suo tornato di Alemagna,.ha aviso ivi non esser mo-I Diarii di M. Sanuto. — Tom. IL. vesta alcuna, imo sono manco fanti dii solito in quelli lochi scrisse per le allre sue; el che a dì 25 parli di Trento il vescovo con alcuni altri, per andar in Augusta a la dieta. Del signor Camillo Orsini, date a Bergamo, a dì 26, hore 3 di notte, drizate al prove-ditor zeneral Bexaro. Come, per uno suo qual parli
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