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, ma in altro sito si legge giustamente Segala). Francesco Sansovino ebbe tre quistioni colla Procurala pel pagamento di detta porta di bronzo, come da più atti risulta nell'archivio stesso ; e anche ebbe lite per la Immagine della Madonna di marmo scolpita dal Sansovino, la quale poi dalla P rocuraùa gli fu restituita nel l’i'jb. È quella che oggidì vedesi nella fu Chiesetta del doge allato alla sala
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l'altare di s. Paalo è del iS'jQ. e Paolo F del i6o5. a' 20 ottobre conferma il privilegio rammentando il detto altare fabbricato di nuovo . ( Digli atti dell'archivio ). La porta che introduce in questa Cappella era la principale del vecchio Tempio, sopra la quale stava già il monumento del doge Sebastiano Ziani (di cui vedi inscriz. 20) e sull’ architrave di questa porta
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S. SEBASTIANO ,83 ! 565 i due superbi quadri laterali già descritti ner ju di Zorzi cavalier relitta in secondo dallo Zanetti e dall’abate Moscbini. Dal Pro- voto del nob. Pietro Mocenigo. E che col te- cesso n. 7 dell’ archivio si ha : elemosine de di- statuente 1667 a8 agosto in atti di Angelo Ma- verse persone nostri figli spirituali per far un ta- ria Piccini ordinato aveva d’ esser
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Angelo Grillo monaco Cassinense, ora (i838) abitante in Napoli, e del nob. consigliere di Appello Giulio Bembo fratello del defunto, io il recai nel di i5 agosto i836 alla Marciana; delta qual cosa il cav. ab Bibliotecario Bet-tiofece memoria negli Atti. Il codice è nella classe IX de’ latini num. CLXXVIJ. Comincia : Histonarum Insulae s. Georgii ¡Ylajoris prope Venetias positae Liber primus auctore
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, il 5 agosto, con una sacra funzione, in cui quello de’ socii che nell’ anno precedente venne a ciò destinalo dai voti maggiori del corpo recita di Lui una sempre nuova orazione panegirica clic poi negli Atti dell’ Accademia conservasi. Tale funzione ebbe luugo nei tempio di S. Giustina finché stette ; passò di poi in quello di S. Maria del Soccorso, detto la Rotonda per la sua forma. Sorge per cura
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naturale di Iacopo da Carrara signor di Padova ; la quale recogli in dote le ville di Piazzola, Sala, sant’ Angelo ed altre, come da istrumento dell’anno i4v8 24 feb-braj o in atti di Iacopo q. m. Clemente di Padova, accennato dal genealogista Cappellari (i)- (1) Cosi il Coppellar}, e con esso lui accorda il Bonifacio negli Elogi de’ Contarini. il Barbaro nelle Genealogie patrizie, e Nicolò Barbo
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ad uno una cosa di cui sìa già esperto. SPECIÈR V o Spkziéra, La Moglie o Femmina di Speziale. SPECIESFÀTI, s. m. T. di Pratica, Fatti- specie s. f. o Specie del fatto, Esposizione del fatto, del caso. SPECIFICA, s. f. Voce forense, Aota ; Lista; Elenco; Specificazione ; Specifica-mento, Nota speciale ed individuata delle spese di scritture, atti ecc. SPECULAR, v. Speculare e Speculare. Attentamente osservar
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lussuriosi, Ochi da gato suriàn. Luslrastivali (voce Fiorent.) Patinata • Quel da la patina. Lustratura, Lustrada ; Lustro, Lustre, Sforzartele, Atti affettati. Lustrare, Lusòr. Lutazione — Fare le lutazioni, Far i fanghi. Luterano, Slaparo. Lulifìgolo, Pignatèr. Lutto, Lota.
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. V. Insìda. USSIÈR, s. ni. Usciere, Uffiziale ministeriale che v' era presso alle Corti ed alle Magistrature giudiziarie del cessato Governo italiano ; il qual Usciere era destinato all’intimazione degli atti. Ora quest’ uffizio è sostenuto da’ Cursori. Capo dei Ussieri, Mastrusciere o Maestro Usciere. USTINARSE, V. Ostinarsi;. USUALMENTE , avv. Usatamente ; Per uso; Per usanza; Solitamente. Portar
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ne’ sali della gioconda poesia vernacola, di quel che Io è ne’ suoi versi toscani e nell’ applaudita sua versione del Tempio di Montesquieu? Parecchi componimenti di cotal genere burlesco ci diede Giambatista Mar atti j che gli intitolò Saggi metrici di Tali Remita. Piacciono chi ha dilicatezza d’ anima e sapor di gusto li Cento sonetti su i cavei de Rina di Giacomo Mazzola. Divertono in fine le fantasie
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. ), mentre non fi vedono praticate le cerimonia preftrìttc in ella ne' Rituali polleriori. E’ben poco lodevole per uno Scrittore l’addurre sì fatti efempj , fenza riflettere , che negli Annali dichiarò vaeanza d’ Imperio tutto il tempo , che vide Lodovico Bava-vo, e molìrò evidentemente nulli tutti gli Atti o fiano le befiialità, com’si le chiama, del luo falfo Imperio. Niuna io ne nomino : folo mi rapprefento
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1970
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quam primum se amalerano; et non li dando serano mandali atti Lazareti Praeierea, che non possiate, morlo aliqxio, portar nella vostra chiesia cadavero alcun de alcun defuncto, se prima non haverete licenlia dal otlicio nostro. Ulterius, che siale obligato mandar ogni zorno al oflicio li zagi vostri a far sottoscriver allo libreto della vostra contrada et dispontar inaliti ler/.a, et quando haverete corpi
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cu INDICE DEI NOMI DI PERSONE E DI COSE 612 Maramaldo (Maramao) Fabrizio, capitano nell'esercito imperiale, 30, 193, 197, 445, 459, 490, 494. Marano (di) capitano, 263. Marascoto, v. Mareacotti. Marcella fasta (cioè del patrono Marcello), 418. Marcello, casa patrizia di Venezia. » Alvise, di Giovanni Francesco, 363. » Andrea, fu al luogo di Procuratore sopra gli atti dei sopragastaldi
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449 MDXXV, DICEMBRE. 450 3001 % Conseio, et vene il Serenissimo vestito di orme-xin cremexin fodrà di lovi cervieri cento. Et poi publicà le voxe, fo per Ramusio secretano ledo la parie presa in Pregadi, zerca pagar la lansa. Ave: 2 non sincere, 245 di no, 1362 di la parie, et fu presa. Fu fato 9 voxe, tra le qual uno al luogo di procuratori sora i atti di Sopra gastaldi, e rimase sier Andrea
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vostra signoria harà intesa, per questo non me li exlendo. Prego vostra signoria ordini a Venecia che sia data subito l’alligata al signor Alonso San-chyes. Et a quella me raccomando quanto posso. Et similmente la prego sia contenta ordinar sia data una, che qui sarà alligala, per il magnifico missier Giorgio Cornaro, al quale et a 1’ ambasciator San-chyes scrivo de questo negocio. In Genova, atti 2 di Octobre
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) Pietro, pavese, 509, 512, 515, 523, 524, 526, 529. Braccio (Fortebrazo) Oddo, di Bernardino, 325. Bragadin, casa patrizia di Venezia. » Andrea, qu. Alvise procuratore, 48, 229. » Battista, ecclesiastico, 386, 403. » Francesco, fu savio del Consiglio, savio sopra le leggi, qu. Alvise procuratore, 340, 364. » Giacomo, de’ Pregadi, al luogo di Procuratore sopra gli atti dei sopragastaldi, qu. Daniele, 48
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lettere di le poste. 11 sumario dirò di sotto. Fo falò 9 voxe, Ira le qual G di Pregadi, et fo tolto sier Andrea Vendramin qu. sier Zacaria senza darli allro titolo: tamen è stato Sora i atti di sopragaslaldi, et fo lerzo. ltem, fo falò di la Zonla per uno mexe, in luogo di sier Marco Fo-scari è provedilor zeneral a Brcxa, sier Alvise Loredàn fo provedilor sopra le camere, qu. sier Antonio, vechio
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mia apresso Trento nominato in le lettere, zoè a . . . . ha visto uno qual toleva in nota li arzenti di le chiesie. Item, dice che a Spira si fa una dieta etc. Risposta di la dieta di Lucerna atti 22 di Luio alli oratori di Franza. Noi signori cantoni de la lige volemo che la Maestà reai di Franza ne dia tulio il nostro che dovemo haver senza niente lassare, et poi fatto quello daremo a voi signori
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1970
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Fantino, 64. » Sebastiano, fu consigliere a Corfù, qu. Francesco, dal Banco, 95, 167. » Silvestro, fu al luogo di procurator sopra gli atti dei Sopragastaldi, bailo e capitano a Nauplia, qu. Nicolò, 53, 61, 85, 125, 211. » Vettore qu. Francesco, dal Banco, 127. Pistoia (di) vescovo, v. Pucci Antonio. A colonna 455 erroneamente in luogo di Manfredonia : v. Monte (del) Giovanni Maria. Pistofllo
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1970
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, 368, 396. 500, 553, 571, 602, 603, 605, 627, 643, 675, 693, 772. Lezze (da), casa patrizia di Venezia. » Donato, de’ Pregadi, qu. Michele, qu. Donato, 431, 782. » Francesco, fu avogadore del Comune nel 1506 (ricordato), 434. » Francesco il grande, fu al luogo di procuratore sopra gli atti dei sopraga-staldi, della Giunta, qu. Alvise, 76; 770, 777. 781. » Giovanni Francesco, dei XL al criminale
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