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Title: Page 19
Date: 1928
Text: PoiANl - Pronao della chiesa. LL’ ITALIA — cui spetta l’incontestato vanto di aver fondata la scienza archeologica per opera della eletta schiera degli umanisti del nostro Rinascimento — all'Italia devesi anche il merito delle prime ricerche archeologiche che siano state compiute in Albania. Il primo esploratore dell’Albania. Cinque secoli or sono (nel 1418) Ciriaco de’ Pizzicolli d’Ancona

Title: Page 187
Date: 1939
Text: L'azione dell’Italia b) che all’elevamento culturale e spirituale delle masse, oltre che sociale, l’Italia cooperò fervidamente. Tutto portava i due popoli a cooperare in ogni campo. L’Adriatico non li separava, ma li univa sempre più intensamente. E in Italia, che aveva dato, con gli italo-alba-nesi, una letteratura all’Albania, si riprendevano con sempre maggiore intensità gli studi

Title: Page 183
Date: 1939
Text: Gli accordi di Tirana iugoslavo (1), è affermare cosa che è contraria allo spirito ed alla lettera degli accordi. I quali sono, invece, veramente decisivi per consolidare la formazione del giovane Stato e per permetterne il consolidamento e lo sviluppo. È da tal punto di vista che abbiamo ritenuto indispensabile considerarli nel delineare il processo storico dell’assetto della Albania

Title: Page 36
Date: 1939
Text: L’ Al b ani a dell’Albania, limitando lo Stato indipendente alla sola parte centrale. Questa soluzione non era però cpiella che l’Italia preferiva e desiderava, e fu accolta solo perché gli alleati volevano favorire le aspirazioni dei serbi, dei montenegrini e dei greci. In tale ipotesi, l’Italia non poteva disinteressarsi dell’Albania centrale, e ne assicurava l’esistenza, evitando

Title: Page 244
Date: 1913
Text: 204 ALBANIA L’Albania mostra di avere una troppo debole forza di volontà per esser trasformata, di colpo, in uno Stato. Non bisogna dimenticare che a mezza giornata da Valona io ho trovato i turchi — che vi sono rimasti mesi e mesi dopo la proclamazione dell’indipendenza — nella più pacifica coesistenza con la popolazione locale, e che qui a Scutari i montenegrini sono, sì, malvoluti

Title: Page 92
Date: 1902
Text: CAP. V. L’ “ Albania „ W i. Le Quattro Storie, come le chiama l’autore, o L’Albania, come sono intitolate nell’ edizione che fa sèguito al Milosào, furono composte tra il 1845 e il 1846 e pubblicate nel 1847; però uno degli esemplari che io ho avuto tra le mani, contiene tre storie o canti solamente, Anmaria Corniniàte, La Notte di Natale e Adine, e manca Videlàide, che io ho potuto leggere

Title: Page 71
Date: 1938
Text: ALBANIA 27 novembre : viene firmato a Tirana un Patto d’amicizia e di sicurezza con l’Italia. 7927 4 giugno: in seguito all’arresto a Durazzo del dragomanno della Legazione jugoslava Giurasko-vic, i rapporti diplomatici fra Jugoslavia ed Albania sono rotti. 2 agosto: il conflitto fra Belgrado e Tirana è composto. 14 ottobre: a Praga viene assassinato il ministro d’Albania Cena Beg, già ministro

Title: Page 68
Date: 1938
Text: I PAESI DANUBIANI E BALCANICI e Jugoslavia erano stati regolati, il viaggio del conte Ciano a Tirana servì pure ad indicare che l’Albania non fosse più da ritenere una ragione di conflitto fra l’Italia e la sua vicina orientale. Facciamo qui seguire le date utili per un’esatta conoscenza della storia dell’Albania moderna : 1912 28 novembre: a Valona un’assemblea di notabili proclama

Title: Page 64
Date: 1938
Text: I PAESI DANUBIANI E BALCANICI nella parte di rivali dell’Italia. Però ai 9 di novembre del 1921, a Parigi, la Conferenza degli Ambasciatori dava prova di rendersi conto degl’interessi italiani dichiarando che la violazione delle frontiere o dell’indipendenza dell’Albania avrebbe potuto costituire una minaccia per la sicurezza strategica dell’Italia, alla quale raccomandava di affidare

Title: Page 13
Date: 1917
Text: INDICE DEL VOLUME Dedica..............................Pag. v Indice analitico degl’itinerari..........................................» ix Avvertenza............................................................» xiii Prefazione della Presidenza della Reale Società Geografica Italiana ... » xv Introduzione......................................................» xvn I. L’Albania

Title: Page 11
Date: 1912
Text: CAPITOLO I GLI ALBANESI. Il soldato di Gesù Cristo. 1 libri sull’Albania — Gli studi del capitano Barbarich — Una carta etnografica — A Ibania e Macedonia — Decentramento e autonomia — Gheghi e Toschi — I Mirditi — Principe albanese degli Epiroti — Il braccio destro del Sultano — La bravura del Castriota — In campo chiuso — Scanderbeg abbandona Murad — Pio II parte per Ancona onde andare

Title: Page 16
Date: 1931
Text: LA QUESTIONE DELLA LINGUA L’Albania fino a qualche anno addietro è stata campo aperto ad infiltrazioni linguistiche straniere; oltre a quella turca prolungatasi per parecchi secoli, la slava o serba, e la greca hanno esercitato su di essa tale influsso da ingombrarla e direi quasi svisarla tanto che l’elemento originale linguistico se non è totalmente scomparso, resta in minoranza, sopratutto

Title: Page 238
Date: 1940
Text: VA R 1 E Passaporti italiani per l’Ai.bania. — Sono rilasciati dalle Questure del Regno, previa singola autorizzazione della R. Luogotenenza Generale d’Albania. Sistema monetario. — L'unità monetaria albanese è il franco oro, pari a Lit. 6,25. In Albania hanno corso monete metalliche e banconote. Le monete metalliche sono di oro (100 franchi, 20 franchi), di argento (5 franchi), di nichelio

Title: Page 154
Date: 1939
Text: L’Albania prestigio e può fare come organismo internazionale opera disinteressata. Il Consiglio della Società delle Nazioni accettò le proposte della Commissione e adottò anche altri provvedimenti in favore dell’Albania (giugno 1921) (1). Frattanto la Conferenza degli ambascia-tori ritenne necessario procedere senza ulteriori indugi alla delimitazione in loco dei coniini albanesi, in conformità

Title: Page 20
Date: 1939
Text: L’ Al b ani a Fu perciò necessario stabilire e sviluppare un’influenza italiana in Albania, special-mente in quella meridionale. Il contrasto stesso degli interessi indusse i due contendenti — dopo le guerre balcaniche e la riduzione della Turchia, in Europa, alla Tracia e Costantinopoli — a trovarsi concordi nel sostenere l’indipendenza dell’Albania, nell’interesse della pace. Esse pertanto

Title: Page 84
Date: 1939
Text: L’ Albania Nella risposta (1) la Delegazione italiana obiettò che il proclama del 3 giugno 1917 non parlava di protettorato ma dichiarava «l’unità e l’indipendenza di tutta l’Albania sotto l’egida e la protezione dell’Italia » e che il barone Sonnino aveva spiegato alla Camera che noi non miravamo che a salvaguardare quel paese dalle ingerenze e dagli intrighi dei vicini e che del resto spettava

Title: Page 33
Date: 1939
Text: Il Patto di Londra che l’Italia ottenesse l’Istria ed il Trentino non si sarebbe opposta alla spartizione dell’Albania nord e sud fra Grecia, Serbia e Montenegro, a condizione che fossero neutralizzati i tratti di costa da Chimara a capo Stylos e dalle Bocche di Cattaro incluse alla foce della Voiussa (doc. 87). Tali condizioni furono in sostanza accolte subito dalla Russia

Title: Page 42
Date: 1939
Text: L’ A l b a n i a Balcani, senza ottenere nemmeno che essa si disinteressasse dell’Albania (doc. 58) e nel prò-memòria, in cui più tardi fissò i desideri dell’Italia, previde espressamente (art. VII) il completo disinteresse dell’Austria dell’Albania compresa entro i confini tracciati dalla Conferenza di Londra, richiedendo invece che essa riconoscesse la piena sovranità italiana su Valona

Title: Page 50
Date: 1939
Text: L’Albania nulla si dice circa l’estensione che deve avere l’Albania indipendente, ma è evidente che l’Italia ne desidera l’indipendenza in tutto il suo territorio. In sostanza quidi il proclama di Argiro-castro non era in antitesi col Patto di Londra, nè il patto di Londra era in antitesi con la tradizionale politica italiana verso l’Albania. Era pertanto ingiustificata l’accusa che gli alleati

Title: Page 82
Date: 1939
Text: L’Albania offrire parti del territorio albanese per saziare l’insaziabile pretesa degli Stati limitrofi e regolare un conflitto a cui l’Albania restava completamente estranea (8 maggio) (1). Da allora il problema albanese fu considerato come connesso del tutto con quello dell’assetto adriatico, e ne seguì interamente le vicende, fino a quando — a cominciare dalle trattative di Pallanza

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