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Title: Page 298
Date: 1970
Text: , 14, 96. Adorno Girolamo, genovese, 462, 464. Adriano cardinale, v. Castelli. Affaitati, (Faità) famiglia di Cremona, 481. » » Evangelista, 503. » > Leonardo, 502. » » Lodovico, 468. » » N. N., dimorante a Venezia, 321, 481, 483. Ageo (de) Giovanni, podestà in Valtellina, 497. Agostini (degli) banco, 259. Albanv (Albania) (di) duca, Giovanni Stuart, fu governatore di Scozia, 259, 406, 431, 449

Title: Page 371
Date: 1969
Text: (d1) Nicola Antonio, gentiluomo napoletano, 604. Agnolo Giovanni, capitano del Consiglio dei X,- 141. Agostini (degli) banco a Venezia, 80, 114, 140, 158, 179, 206, 207, 394. Aiam Cassan, sangiacco, 624. Aiinbardacsi, maggiordomo di don Ugo di Moncada, 606. Alan (di) Giacomo, di Marc’Antonio, 396. Albanese Antonio, padrone di barca, 551. Albanesi, popolo, 171, 339. Albany (Albania) (di) duca, Giovanni

Title: Page 243
Date: 1979
Text: per venir a la Signoria nostra. È lettere di Lodi di eri al signor Ducha. Come li cesarei fanno ogni provision per dover ussir de Lodi, sicome dicono voler far. Et il ducha de Al- bania se intende dia ritornar in campo; né di Pavia altro si ha. Di Crema, di 18, liore 5 di nocte. Ilozi non è ritornalo alcun suo exploralor dii campo. Dubita procieda per esser le strade rotte, si da le genie cesaree

Title: Page 100
Date: 1979
Text: signor duce di Genoa, come ha per lettere di primo dal signor di Monaco, che uno bregantino venuto di Spagna dii Papa era arivato a Villafranca, et per li mali tempi occorse li dì passati, et per schivar P armata francese che conduce il ducha di Albania, ha tardato ; e che madama la Regente havea scritto alli sindaci di Niza, che volea mandare in quella città da tre in quattro milia fanti per pigliare

Title: Page 413
Date: 1674
Text: nelTautorità Generalitia fòura TArmata^, ^uroSe ruppe nell’Albania le genti di Balza Struiimero iotto Scutari; ricuperò ¿nuo°] e Dreuaito, Antiuari, Dulcigno,&Aleifio, alienatiii già; e più vicino Jraússpa nell’acque Dalmate vittorioiò icorrendo, gli s’arreièro Cattaro, Se- ^Jòrm /*-, benico, Spalato, Traù, con altri luoghi di quella Prouincia; Cosila. República, dopo à ièiTant’anni

Title: Page 839
Date: 1674
Text: General’m Morea. 765 Francefico Cocco cajhgato. 44° Francefico Contarmi Proueditor di Caualli nell' Albania3 ajccifo. 614 Francefio Dandolo Doge. 127 F rance fico Delfino in Mejìre. 3 74 Francefico Foficari Ambaficiatore al Turco 3 9 6,Doge. 402 Francefico Garzoni Proueditor'in Campo. " 446 Francefico Gonzjtga Marchefie di Mantoua General della Repttblica 699% licentiato9 e fiipendiato

Title: Page 513
Date: 1674
Text: iòurailar alla fortuna, & è (prezzante di ogn altra virtù. Pur non più viui gli fùoi eilinti, e le glorie di Scanderbech generalmente cantate, come gliele fecero creder vere,così non potè darfi ad intender badante contra vna gran parte di Mondo, vn picciol’angolo dell’Albania. Scuote l’onnipotente vigore alla pruoua 5 ma mentre che vaili alleilendo, il Caramano nell’Afia, e l’Imperator Giouanni

Title: Page 788
Date: 1674
Text: ,e fi trattene, fèntitafi nell’Albania gran mof1 iàdi Turchi, e temutali nel Friuli qualch’altra incurfione, preuenilla il . Gouerno, e due Proueditori vi fpinfe, Pietro Orio, & Angelo Barocci, nTmuit à riueder’il Paeiè 5 piantar Forti, e far quel più, che col prudente Con-per dubbio figlio di queU’ordinario Luogotenente haueiTero ben (limato à iàluar de 1 mc n. campagne)C[ fudditi da recidiui malori

Title: Page 837
Date: 1674
Text: . Crema-* 522.più luoghi nel Milanefe 5 29. 5 3 o. rompe Tadeod'EJìe 531 .prende Maner- be3 Quinzano 3 e Ponteuigo 533. In Mo-rea afaiifce Corinto in uano 553. abbandona l'Iflmo 3 che è prefo da* Turchi 554. aJfediaTnefle3 & è rifpmto 5 57. f*-gliatoda' Turchi m Morea 559. in aiuto diScanderbec 571. tagliato nell’Albania daTurchi 614. e nel Friuli 616. in aiuto de’Fiorentini

Title: Page 598
Date: 1674
Text: , ben’altretanto nelle Campagne terreilri di qui, dou’era più naturai’, e potente il Clio Dami de' braccio, compenfaua, e fùlminaua, per mezzo de’iiioi Capitani, gl’in-TJ!baiia!1' cendij, e le deuaftationi, con generai’eccidio, e ipauento. Morto già il grande Scanderbech, reftò vilio nell’Albania il concetto alla gloria, e le lagrime al nome, non la brauura in difeia. Cadde con lui lappandone

Title: Page 141
Date: 1674
Text: proièguì TArmata, e con eiTa i Prencipi Confederati veriò Leuante il già intrapreiò camino. La Città di Duiazzo, in pai- ra^o itLs> fando per 1 Albania, lor s’arreiè 5 Indi attorniarono la Morea ,• ed auan- °\^ zatifi allo rtretto delTHeHciponto,Dardanellihordetto ed occupato- cino à Colli il porto, icorièro il Mar di Marmora, e pre/èntaronfi vicino àCo-ft^tmopo- R ftanti-

Title: Page 183
Date: 1943
Text: che vi è una necessaria interdipendenza. Ora che di fatto dal punto di vista storico geografico la dipendenza sia assoluta delle rapsodie albanesi dalle rapsodie slave, è chiarissimo ; e dal momento 12 — Oordignano - La poesia epica nell' Albania

Title: Page 498
Date: 1908
Text: per l’Albania. — Per l’aumento della flotta. — La triplice contro la Bulgaria. — Lo relazioni tra la Grecia e l’Italia. — Lo visite sovrano. Attraverso il canale di Corinto . 62 III. A COSTANTINOPOLI. GLI ULTIMI GIORNI DELLA TIRANNIA. 1. Le foste estere e la politica del Sultano. L’ossessione del complotto — I locali per i nostri uffici postali. — Il direttore delle poste in visita. — Cortesie francesi

Title: Page 134
Date: 1939
Text: nei Balcani. Seguono quattro capitoli fonda-mentali analitici sulle relazioni dell’Italia con quattro Stati balcanici moderni : Albania, Bulgaria, Grecia e Jugoslavia; dai quali si desume chiaramente quale è stata l’opera della civiltà italiana in passato e, naturalmente, nel momento presente, in relazione colle collettività italiane che vi risiedono, più o meno numerose, ma sempre nazionalmente fattive

Title: Page 91
Date: 1939
Text: in terre per non temersi, che abbiano a dar ascolto a seducenti discorsi, magnificanti li comodi e li benefizj, che si offeriscono a chi volesse emigrar in Estero stato ; e si ave-rebbe di più fondamento dà sperare che altre persone ancora della Turca Albania s’introdurebbero in seguito inosservate nelle Tenute Publiche con quelli vantaggi, che porta naturalmente secco l’aumento della popolazione

Title: Page 179
Date: 1938
Text: , Mgr.), Il sogno presago della madre incinta nella letteratura medievale e antica, in Analecta Bollandiana, XLV (1927), Bruxelles e Parigi. La topographie des campagnes de Skanderbeg contre les Turcs, in Albania, revue albanaise, V (1896), Bruxelles. Legrand (Émile), Bibliographie albanaise. Description raisonnée des ouvrages publiés en albanais ou relatifs à l’Albanie du XV-e siècle à l’année 1900

Title: Page 196
Date: 1926
Text: 192 287. A. Interstitialis Reitt. (Wien. ent. Zeitg. 1884,74, tipo: Banato; Ganglb. 373, Reitt. 180 e Tab. 136. — Balcania, Benania), — Tstria: un’ unica volta a Brioni, 4.05 (Patz. 8). A. PLANieOLLis Schaum (Beri. eilt. Zeitsch. 1857, 146, tipo-, Nauplia; Reitt. 1884,74 e Tab. 136). — Di questa specie, nota finora soltanto dalla Grecia e dall’Albania., esiste nel Museo di Vienna un’es

Title: Page 32
Date: 1926
Text: -(- dalmatinus Duft. Fn. Austr. II, 21 e 39, Dej. II, 38 e 39. — Specie propria delle provincìe carsiche lungo l’Adriatico, dall’Albania fino all’Isonzo). — Diffusa in tutta la Reg. Giulia a Est dell’Isonzo, dai monti del Goriziano fino alle isole del Carnaro, però piuttosto sporadica e generalmente rara. Vi è rappresentata nel Goriziano e in Istria, da 3 razze principali, le quali, si connettono colle

Title: Page 41
Date: 1896
Text: loro, e del debito in cui erano di far per avanti questa risolutione, pretender molto merito col non haver adherito alla richiesta dei Bassà di Bossina et Herzegovina per la loro unione all’ esercito, e coll’ haver impedito a Soliman Bassà d’Albania il suo passaggio col soccorso a questa volta ; Essergli perciò anche dovuta una larga reco-gnitione, non havendole servito, tra tanta Gente li 150 Cechini gl

Title: Page 133
Date: 1896
Text: . Materia alle nuove ap-plicationi porgeva la continuata dimora del Passà, e dell’ Esercito in Cettigne, senza penetrarsi ne suoi precisi disegni, se tendessero ad inoltrarsi nello Stato della Serenità Vostra, tutto che portasse la fama rivolti gli oggetti a domar anco Piperi e Bielopaulichi con altri Popoli de Monti dell’Albania distratti dalla sua obbedienza. A questi porgeva efficaci insinuationi

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