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1933
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136 LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL?ALBANIA SETTENTRIONALE delle popolazioni marinare del Basso Adriatico accorreva, dalle regioni vicine e da Scutari, prima della guerra, molta folla di gente l’8 maggio, nel giorno anniversario della traslazione a Bari del corpo del santo vescovo: secondo la tradizione la nave che trasportava il corpo del Santo si sarebbe qui fermata. Fin quasi al 1400 la chiesa
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LOCALITÀ 75 La località qui nominata va collocata a Koni i cui abitanti sono cattolici e dove ha sede la parrocchia e la chiesa di Trushi; a ^arme, designata dal nostro cartografo sotto il nome di Trushi Superiore (V. questa voce), gli abitanti sono musulmani. Cantelli, Carta Albania. - Gaspari 1930, p. 611. - PP. Gesuiti, p. 29. Laresi 20. Luarzi si trova ai piedi del Mali Recit (m. 165
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104 LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE taro, Scutari nonostante le molte dominazioni straniere si è mantenuta albanese attraverso i secoli e guarda fiduciosa al suo bell’avvenire. Come è noto e come appare dal disegno sulla carta del Coronelli, Scutari era situata anticamente ai piedi del vecchio castello e delle colline circostanti, tra la Bojana e il lago a oriente e il Chiri
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1933
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98 LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE Rioli. Importante agglomerazione di villaggi che formano il « bairac » e il circondario di Rjolli con 1.500 abitanti di cui un migliaio di musulmani, nell’alta valle dell’omonimo torrente che sbocca nel lago di Scutari. Troviamo Rjolli (dal latino rivulus?) già menzionato nel Catasto veneziano sotto il nome di « Riola» e successivamente
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a una diecina, il paese di 180 abitanti della tribù di Iballja essendo oggi quasi tutto musulmano. Esisteva qui anticamente una chiesa dedicata a S. Martino. Cantelli, Carta Albania. - Coronelli, Carta Dalmazia. - Gaspari, 1931, p. 224. - PP. Gesuiti, pp. 37 e 130. Thethi (già Villa). Thethi è il nome di un gruppo di villaggi di 800 cattolici della tribù di Shala, alla testata dell’omonima valle. Vi si arriva
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86 LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE Muxici. (V. Murici). Oblica 20. È la prima località segnata sulla carta a destra della Bo-jana venendo da Scutari e giudicando dalla sua ubicazione in riva al fiume dovrebbe corrispondere al villaggio di Oblika e poshter (Oblika inferiore) di circa 560 musulmani e pochi cattolici mentre Oblika e Siperme (Oblika superiore) è formata da un gruppo
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90 LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE località di Sh’Pal (S. Paolo), grande luogo di convegno delle bandiere della Mirdizia. Carta al 75.000, foglio Oroschi. - PP. Gesuiti, p. 39. Pistoli (Zadrima). A 6 chilometri dalla strada di Vaudejs, a poca distanza dalla riva sinistra del vecchio Drino che qui rinasce da alcune sorgenti sotterranee (Cfr. « F. Drino »), s’ incontra il piccolo
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144 LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE MONTI Non è uno dei minori pregi della carta di Padre Coronelli il trovarvi segnati entro i confini oggetto di questo studio nove nomi di monti, mentre le carte dei cartografi precedenti si limitavano a segnarvi il nome del «M. Scardo», di classica memoria, che da secoli era sparito dalla toponomastica locale. Fra questi monti i monti Agri
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70 LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE Vi si trova una fontana e un cimitero cattolico colle rovine di una chiesa che il popolo vuole sia stata dedicata a San Nicolò. Secondo la tradizione Zuani o Gjani, nella parallela valle del Kiri, è stata fondata da emigranti di questa località. Carta al 75.000, foglio Medun. Gelobauzi. Identifico «Golobauti » con Golubovci in Jugoslavia
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1933
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74 LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE Kurtapulla Torre. Oggi Korthpula, villaggio di più di 400 anime nell’alta valle del Gjadri ma facente parte della bandiera (bairac) di Dibri e quindi della Mirdizia. La località va identificata con «Curta Pula» di Padre Gaspari che scrive che dista « 12 miglia daCacinari»: sono, a volo d’uccello, 15 chilometri. Gli abitanti erano allora 70
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1933
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all’allora Presidente della repubblica albanese, Ahmed Bey Zogu: dal balcone una splendida vista sul lago e le opposte Alpi Albanesi. Cantelli, Carta Albania. - Bolizza, p. 299. - Gaspari, 1931, p. 157. -Hecquard, p. 28. - Baldacci, Itinerari, p. 278. - PP. Gesuiti, p. 26. Scuri. All’infuori di un « Sassuri sulla Bojana » menzionato dal Baldacci nei suoi « Itinerari» nessun accenno negli autori e sulle carte moderne
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ÌOÓ LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE Selista. Corrisponde al paese, in territorio jugoslavo, di Selishta, sulla riva sinistra dello Zem, abitato interamente da cattolici della tribù albanese di Gruda. Si divide in Selishta inferiore, in riva allo Zem, e Selishta superiore a 100 metri in alto sul fiume. Il ponte qui segnalato dal Coronelli è identificabile col ponte «Ura Ded
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LOCALITÀ Secondo il parere da. me espresso alla voce precedente, Murici dello Zem potrebbe essere il Murici di Pulati dei documenti del ’300. Cantelli, Carta Albania. - Ada et diplomata, I, n. 777 e II, nn. 36 e 108. - Gaspari, 1930, p. 608. Musandi 27. Il paese tuttora esistente di Muzhani, sulla riva sinistra della Bojana, tra S. Sergio e Gramshi, ci è noto fin dal 1416 figura nel Catasto
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, ma il fatto che la situazione di Regi di Rjolli sia tutt’altro che isolata e distante dalle regioni allora stabilmente occupate dai turchi e d’altra parte il fatto che la popolazione sia in grande maggioranza musulmana porta a credere che se vi è stata immigrazione da una località all’altra questa deve essere avvenuta per ragioni economiche e prima della conquista turca. Cantelli, Carta Albania. - Gaspari, 1930, p. 606. — PP
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1933
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Il6 LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE Degno di nota è pure il fatto che questi vigneti esistono ancora lungo la strada da S. Sergio a Zogaj, a nord del lago di Zogaj. Vilesa. A 150 metri al di sopra della stretta gola di un torrente,. Lumj i Vilés, affluente destro del Drino e a circa 600 metri d’altitudine, s’incontrano le sparse case di Vile o Vilza (frazione del grosso
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1832
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, di Emesa, di Edessa, d’Albania, di Colchide, d’lite-ria, di Adiabene, di Cappadocia, di Ponto, di Tracia, di Macedonia, del Bosforo Cimmerio, di Pergamo, di Epiro, di Sicilia ec. ec.; gl’imperatori della China; la Storia Romana e quella dei Cartaginesi DI UH RELIGIOSO DELLA CONGREGAZIONE DI S. MAURO Impressa per la prima volta sui manoscritti dei Benedettini posti in ordine Dal signor di Saint’Allais
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1911
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, che non debbano estendersi al di là delle coste continentali ed insulari del Regno, delle isole di Corsica e Malta ed isolette adiacenti, delle coste di Provenza non oltrepassando Cette , delle coste estere dell’ Adriati o non oltrepassando Vallona , in Albania, delle coste dell’Algeria e della r< urgenza di Tunisi ed isole rispettive. Codice per la marina mercantile DEL REGNO I)’ ITALIA Art. 358 Il capitano
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, il quale sperava di potersi servire di questa loro resistenza per non mettere in esecuzione le disposizioni del Trattato relativamente alla cessione di que’ territorii, costituirono allora quella grande Lega Albanese alla quale parteciparono tanto i Mussulmani che i Cattolici, e il cui scopo era di ottenere l’autonomia dell’Albania. Questa Loga fu per parecchio tempo padrona assoluta del Paese. Il Montenegro
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1930
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. A àsht vènd i pasun ? In questo paese trovasi una scuola d’ agricoltura. Poi da Lushnja siamo andati direttamente a Berat. Come ti è sembrato Berat ? Da lontano la città di Berat offre una veduta veramente bella. Vicino a Berat s’innalza il monte Tomor, alto 2396 m. Tomor è l’Olimpo dell’Albania. Per la città passa Osum, oppure il fiume di Berat. La città è antica? Berat è una città vecchia
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7<?t DE FATTI VENETI LIBRO XXXI ARGOMENTO. abbattuto Baia^et dal Gran Soldan dell Egitto) Fittorìofo contro, il Prencipe Caramano. Fa grandi acquifii, e tagliate nell ^Albania , e nell Ungheria, Stuzzicato da Lodouico Sforma rompe la guerra alla Republtca. Inuafìoni nella Dalmatia ; Grandi Armate fue Terrefiri 3 e Nauali nella Romania , & egli in perjona. Altra pur quiui della Republica

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