Search results
Pages
-
-
Title
-
Page 280
-
Date
-
1921
-
Text
-
266 II trattato di Rapallo. dentro al libero Stato sotto la garanzia della Lega delle Nazioni, non è possibile di estendere tale facoltà agli abitanti di Fiume. VII. — Le intraprese economiche esistenti in Dalmazia dovrebbero avere salvaguardata la loro sicurezza da una convenzione internazionale. Vili. — Vi deve essere anche una discussione circa i confini dell’Albania. In conclusione i Governi
-
-
Title
-
Page 253
-
Date
-
1921
-
Text
-
Appendice. 239 Governo Italiano dovrebbe comprendere che queste sono assoluta-mente le ultime condizioni che il Governo americano è disposto ad accettare, e che le concessioni di Albona, Lussino, Unie e il mandato sull'Albania che esse contengono saranno fatte soltanto alla condizione che il Governo Italiano accetti senza modificazioni ulteriori i termini sopra esposti, come un accordo
-
-
Title
-
Page 315
-
Date
-
1938
-
Text
-
Butrfnto (1204) Scopeto Cimeria Schiatto G©\fo 6* totai [sMa^e/V bciro (Schiro) ionizza —JL Ch i a renza— ÈT REÒNO\ D I Argc AMO R EAr* yìelvedare - ^ \ ) (1689-1715)^0 varinob i % o Malvasia I morgos IStampalia ^ ^ ‘‘ 11204) •boVtoV^V fOo\ocV\\nt Santoriri% ^ (1204) Cerigo (12043 Gre busa '™ca fatimi «[EGNc/ Canea LA DALMAZIA , L’ALBANIA E LA GRECIA VENEZIANE -----Limite di espansione dei domìni
-
-
Title
-
Page 107
-
Date
-
1928
-
Text
-
sensibilmente le forze dei partiti agenti nella. Skupcina. Piò che da altre considerazioni e •necessità, esse furono determinate dal disorientamento prodotto dalla scomparsa di Pa-sic. Mia. il risultato fu nullo. L’isolamento della Jugoslavia nei Balcani e l’intransigenza del governo di Roma nei riguardi dell’Albania furono gli elementi che scatenarono le polemiche elettorali : all’Italia si addebitò,
-
-
Title
-
Page 440
-
Date
-
1672
-
Text
-
. Cafopo in quello anno fu ridotto à qualche miglior fortezza, temendofi da quella parte improuifo sbarco de* Turchi, che per tenere diftratte le forze della Republica , non lafciauano di campeggiar nell*Albania,nell’Epiro, e in Dalmatia, oueacquiftarono Nouegardi, e tentarono, ma in vano,la fortezza di Sebenico. Più felice fu la campagna del quarantafette, e pe’l valore di Tommafo Mo-reiini
-
-
Title
-
Page 208
-
Date
-
1913
-
Text
-
174 ALBANIA tura del lago dà l’illusione <lei mare Tripoli «città di fellonia > che fu tenuta a forza nei primi giorni da marinai non molto più numerosi di questi mille ? Qiiando si Va all’accampamento italiano che è all’estremo limite della città verso le posizioni di Bardanjoli, l’illusione è completa. Nè l’illusione nasce soltanto presso le tende dei nostri duecento marinai
-
-
Title
-
Page 224
-
Date
-
1913
-
Text
-
183 ALBANIA more cadenzato dei passi si leva a volo da ima tomba semi-aperta lì accanto. Poi altre cartucce a terra, il segno di un altro combattimento vivo; due baionette contorte, il calcio di un fucile spezzato. Più nulla, per brevi passi. Ad un tratto, nell’insenatura d’ombra di una vailetta, il terreno rossiccio appare come crivellato, trasformato ip un vaglio gigantesco: sono le buche
-
-
Title
-
Page 255
-
Date
-
1913
-
Text
-
. IX. La guerra .......... 119 ALBANIA. X. Da Brindisi in armi a Valona in attesa. l3g XI. Come nasce un nuovo regno . . . 147 XII. L’agonia turca al campo di Fieri . . i55 XIII. Scutari dei marinai.......169 XIV. L’ombra del Tarabosch.....181 XV, L’eredità della guerra......197
-
-
Title
-
Page 245
-
Date
-
1913
-
Text
-
dopo aver perduto successivamente durante la crisi balcanica la partita del Sangiac-cato di Novi-Bazar che avrebbe impedito la congiunzione serbo-montencgrina; la via di Salonicco e dell’Egeo; e infine l’azione di meditata vendetta contro la Serbia, si delineava chiara una rivalsa sull’Albania del Nord: Scutari. L’Italia, ben desta, si ricordò del patto antico e si tenne pronta a scendere a Valona per compiere
-
-
Title
-
Page 86
-
Date
-
1893
-
Text
-
al Governo. La Raccolta di Padova, è completa, perchè contiene oltre che le scritture, decretate dal Senato, anche quelle che non lo furono e che perciò non compariscono nelle deliberazioni del Senato perchè dai Savii non riferite, più altri rapporti al Consiglio dei X ed agli inquisitori di Stato. Il Senato adunque in quel famoso giorno, 2 giugno 1796 ordinava al Proveditor generale in Dalmazia ed Albania
-
-
Title
-
Page 440
-
Date
-
1919
-
Text
-
. Cafopo in quello anno fu ridotto à qualche miglior fortezza, temendofi da quella parte improuifo sbarco de* Turchi, che per tenere diftratte le forze della Republica , non lafciauano di campeggiar nell*Albania,nell’Epiro, e in Dalmatia, oueacquiftarono Nouegardi, e tentarono, ma in vano,la fortezza di Sebenico. Più felice fu la campagna del quarantafette, e pe’l valore di Tommafo Mo-reiini
-
-
Title
-
Page 332
-
Date
-
1873
-
Text
-
, ballo del compositore Lasina (*}. Il noine di Bliudila, e peggio ancora quel- lo di Zvezda, non ci spaventino. Quegli strambi nomi sono un’idea, un ghiribizzo del compositore; giacche il fatto non è altro che quello di Ginevra bella, ch’ei per amore di ncwità ha trasportato, Dio gliel perdoni, in Croazia. Bliudila è appuuto Ginevra. Il dùca d’Albania si chiama Drovatis, Ariodaute ha nome Ostavit
-
-
Title
-
Page 413
-
Date
-
1932
-
Text
-
ad ogni nave salvacondotto navigazione. Completi equipaggi lasciando loro posto capitani. —- Revel. Circolare del Capo di stato maggiore S. E. Reve] ai comandi di Fola, Dalmazia ed Isole, Armata, Venezia, Albania, Taranto, Brindisi, Bari, Ancona. Ritengo opportuno ricordare agli ufficiali della R. Marina aventi incarichi nei territori ex austro-ungarici da noi occupati od in corso di occupazione
-
-
Title
-
Page 104
-
Date
-
1923
-
Text
-
per quel che riguarda il littorale della futura Albania indipendente, come ancbe la costa greca fra Chimara e il capo Stilos, ma non crede ammissibile sottoporre,a questo regime le Bocche di Cattaro e il resto del littorale che toccherà al Montenegro. Inoltre il governo imperiale giudica necessario stipulare che l’Italia s’impegna a dare la sua adesione a tutto quello che l’Inghilterra, la Francia e la Russia
-
-
Title
-
Page 114
-
Date
-
1923
-
Text
-
alla Grecia, le frontiere fra la Serbia e la Grecia dovendo essere comuni, Sazonov consente: 1° All’occupazione italiana del *** per **** dello Stato ***# 2° a Un possesso italiano fra Zara e Sebenico con le isole Dalmatiche. Ma poi Sazonov preferisce che l’Italia occupasse l’Albania invece di Zara e Sebenico**** si crede che Delcassé non sia co.ntrario a questo desiderio italiano. Finalmente
-
-
Title
-
Page 47
-
Date
-
1933
-
Text
-
; mezzo secolo dopo, nella Relazione Gaspari, si legge: « la villa di Obboti (così pure Cantelli) ultra la Bojana la quale con la villa di Sageri (Serreqi) numera case 28, anime 350 ». Cantelli, Carta Albania. -Merola. -Cippico. — Bolizza, p. 299. - Gaspari, 1930, p. 612. - Ippen, Skutari, p. 8. - Thalloczy, I, p. 119. Boxia. E la località denominata oggi Boxha in Jugoslavia, a pochi chilometri
-
-
Title
-
Page 142
-
Date
-
1933
-
Text
-
delle nostre conoscenze non è possibile indicarne l’esatta ubicazione. Nè si può dire se l’abbazia nominata da Padre Gaspari corrisponda o meno al monastero di S. Paolo « Polatensis » di cui fanno più volte parola i documenti dell’«Acta et diplomata». Cantelli - Carta Albania. - Carta al 200.000 - Acta et diplomata, II, p. 255-27 et passim. - Gaspari, 1931, p. 225. - Petratta, p. 167. Cordignano, 1929, p. 226. S. Pelas
-
-
Title
-
Page 160
-
Date
-
1933
-
Text
-
156 LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE fluenza; 1’« Anapos » degli autori greci e il « flumen Lesi » dei documenti del 1277 e 1292 non corrispondono, secondo me, al Drino ma al corso del fiume come lo si vede oggi. Alla fine del secolo XIV il Drino prese la strada di Alessio per tornare verso Scutari dopo l’inverno 1858-59 nel suo antico letto segnato sulla carta del Coronelli
-
-
Title
-
Page 168
-
Date
-
1933
-
Text
-
164 LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE Il posto è pescosissimo ma la larghezza del canale emissario del lago in Bojana richiederebbe grandi spese per la costruzione del necessario sbarramento. AMurtepsa corrisponde la località «Mertec Drine » di un documento del 1376: i commentarli degli « Acta et diplomata » hanno fatto seguire il toponimo da un punto esclamativo, non pensando
-
-
Title
-
Page 114
-
Date
-
1933
-
Text
-
HO LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE Le case sono una cinquantina e gli abitanti 500 mentre Padre Gaspari ne menziona solo 13 con 80 anime. Già dipendente da Mied inferiore (Shelqeti) dove una località si chiama Shn Kolli, dalla ora sparita chiesa di S. Nicola, e quindi dal vescovo della Zadrima, Stajka fa oggi parrocchia a sè e appartiene all’arcidiocesi di Scutari
Pages