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Title: Page 1
Date: 1940
Text: P. LIBARDI Cav. CAMILLO O. F. M. GOME SI Í FATTO ADRIATICI E C A RE D’ALBANIA AHMET ZOGU

Title: Page 7
Date: 1940
Text: AL LETTORE In seguito alla guerra mondiale l’Italia ereditò dall’Austria Ungheria il protettorato sui cattolici albanesi. Ahmet Zogu, tradita la Serbia, si gettò tra le braccia del nostro Duce e così gli italiani affluirono nell’Albania e si trovarono a fronte di un Governo e di un popolo non conosciuto. Il signor Armando Armeo, console d’Italia in Scutarit espresse il desiderio che presentassi

Title: Page 33
Date: 1939
Text: â€” 3S - inazione dell'indipendenza albanese nel 1912. Ne tenterÃ² un rapido riassunto â€” senza attingere a voluminose opere di storia â€” sulla traccia di vari Autori che toccarono in forma divulgativa l'argomento. lui Mrv nteAjiw 4i tfatfr*Â«Â» Con l'eclissi di Roma, l'Albania, insieme con tutti 1 Balcani, ritorna nel caos. Il dominio

Title: Page 51
Date: 1939
Text: â€” 5Â« â€” turca ; la quali*, pur essendo riuscita a islamizzare una parte dell'Albania, non poiÂ«- alterare i caratteri razziali della sua popolazione. I.a parte settentrionale del paese Ã¨ rimasta Â«Â»ggi la piÃ¹ pura da influenze estranee, perchÃ© facente vita isolata fra le sue montagne. (Ã¬li antropologi dal tempo di Ripley includono gli .\Ibanesi nel tipo tlnutrico

Title: Page 69
Date: 1939
Text: una moderna strada. Sempre col lavora italiano vi Mino sorti in questi ultimi anni numerosi palazzi adibiti a pubblici urtici. Sciac (1150 ab.), piccolo centro nella strada da Durazzo a Tirana, sede di impÂ»Â»rtante mercato. Mttj di Tir***. Tirana (20806 ab.), fondata nel 1600 in una fertile regione, scelta nel 192.; come capitale del Regno dâ€™Albania per il suo mite dima

Title: Page 163
Date: 1887
Text: al padiglione del suo diletto. Quando se ne accorse il vecchio, la donzella avea superato il monte, quel monte e lâ€™altro. Dei pugni che si diede il vecchio risonarono le convalli; della barba che si svelse il vecchio, imbiancÃ² il suolo. 3) Questo canto, specialmente per gli ultimi versi, parmi una allegoria al fato dellâ€™Albania, patria nostra (la vergine

Title: Page 151
Date: 1887
Text: che potrebbe essere unâ€™allegoria delle sventure dâ€™Albania, mi fanno accettare la opinione del De Rada. 6) Nella nota 6a del Mark Doroti ho detto che credesi non possa vivere a lungo chi parla con un morto. A ciÃ² senza dubbio, parmi si riferisca il verso : mia per sempre, mia tu sei. 284

Title: Page 348
Date: 1932
Text: I La eittA ballenala dal fuoeo I. Fiume luI Quamaro Paa. 115 La conquuta di Gorizia e di Trieste in avvenimenti e . cronache del 500 . 183 Sulle orme di Cesare in Albania I. Valona . 193 - Il. Durano. 201 Il PaIano di San Marc. 213 Mar. Nostrum 219 , Agglunttl. Vecchi documenti per la nuova ora d'Italia. 227 E"emonia nelI'Adriatico 237 . Uno Icrillo di Scipio Slataper aull

Title: Page 3
Date: 1911
Text: U. MATTONE DI BENEVELLO Albania e Montenegro nell’ora presente NOTE E APPUNTI DI VIAGGIO con NUMEROSE ILLUSTRAZIONI

Title: Page 17
Date: 1911
Text: Scutari. — La capitale dell’Albania.

Title: Page 13
Date: 1914
Text: / LA GIOVINE EUROPA Raccolta di scritti intorno alle condizióni politiche, morali ed economiche dei popoli oppressi tendenti „atta loro» rigenerazione, diretta da G . D ’ A cjA n d i a h i ■ ' f j ! | EUGENIO VAINA ALBANIA CHE NASCE CATANIA FRANCESCO BATTIATO — Editore 1914

Title: Page 197
Date: 1914
Text: e il domani dell’Albania......, . . n 121 Saggio bibliografico...............n 165 Documenti..................”177

Title: Page 8
Date: 1914
Text: ALBANIA ”ì . AUSTRIA UNO RÙ, Njù BoccVvje. òx4“' ri&,$pÌ * -, V^^-Sto. ) ^Cr T^V_r~^5r Mttror, .«s ) f Sjelasfilsadl pVi —vo. .^^MaoiiHStotats GoLasci/b n2^,o o C*—N ^ V° Ifa^T Mitrovi^sa o Podujevo ■'■jevitsa, Zi 5a „ -' Deci Zi o >.2330 ■* MONTENEGRO. . <?,. i 24M)^(Jm\ 'varcuVfLiovoPI./'^ . \ >Jr I «TX* ^JUT 2133 J 0JM ./ Jiafa-Shtoga^o sen o j^3NqScu

Title: Page 100
Date: 1939
Text: V LA PRIMA OCCUPAZIONE ITALIANA 1. Lo sbarco a Valona e l'occupazione di Durazzo. - 2. Le operazioni del Corpo speciale d’Albania, la costituzione del XVI Corpo d’anmata e la saldatura del fronte macedone-alba-nese. - 3. L'opera di civiltà dell'esercito italiano. - 4. La proclamazione dell’indipendenza albanese e le operazioni militari del 1918. - La vittoria degli Alleati

Title: Page 5
Date: 1915
Text: Copia N. Ministero della ..Guerra. (Comando del Corpo di Stato Mackìtore) ALBANIA GUIDA MILITARE ROMA Lab. tip. dal Comando del Corpo di Stato Maggiora Novembre 1915.

Title: Page 51
Date: 1929
Text: cokiub r. ut c.i kmu racvDrmt contso l'itai.u 47 contro La Turchia, rimeditava una guerra immediata contro la Serbia già impegnata, e voleva subito l’occupazione dell’Albania, magari per costringere l'Italia ad accettare il duello. Erano per sua confessione Hersrrìrichterungrn, sfoghi politici « per se ». Ma ne mandava copia all'aiutante di rampo dell’imperatore

Title: Page 129
Date: 1928
Text: 125 l’Albania aveva visto nell’appoggio di Venezia una sicura garanzia per l’indipendenza del suo paese, così Re Zogu, dopo vari esperimenti, ha visto nell’alleanza coll’Italia la premessa di libertà, di indipendenza economica del suo paese. E’ un ricorso storico che merita di esser posto in piena evidenza.

Title: Page 101
Date: 1928
Text: 97 che elementi e interessi estranei tentassero in tutti i modi di far naufragare l’accordo. Tutti questi fatti, e in particolare le mene minacciose delle truppe irregolari iugoslave ai confini dell’Albania, erano elementi sufficienti perchè il governo di Roma pensasse di provvedere al più presto possibile e nel modo più opportuno. La stipulazione del patto di Tirana del 27 novembre 1926

Title: Page 122
Date: 1933
Text: II8 LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE È il paese di Gjani, sito a 600 metri sulla destra del torrente, noto per essere la sede del vescovo di Pulati il quale sta per trasferirsi in località più centrale, a Kodra Shnjergjit. Gjani è una delle tre bandiere della tribù dei Pulati e conta 450 abitanti tutti cattolici, mentre nel 1671 erano appena 80. Gaspari, 1930, p. 496. - Liebert,

Title: Page 9
Date: 1933
Text: Ai Reverendi Parroci dell'arcidiocesi di Scutari e delle diocesi di Pulati, Zadrima, Mirdizia e Alessio, in segno di gratitudine per le preziose notizie ed informazioni presso di loro raccolte ed a ricordo dei tre anni e mezzo da me trascorsi in Albania.

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