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1853
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, ed essendo il Donalo stato fatto Provveditor Generale in Terraferma, si condusse il Lio per segretario in quel servigio che fu laboriosissimo, per lo quale partì a’25 del marzo 4 601, e ritornò a’5 di marzo -1602. In questo anno 1602 a’4 di luglio fu promosso Roberto a segretario di Senato. Del 4605, eletto un Provve-dilor Generale in Dalmazia ed Albania per occasione de’moti de’Turchi a’confini di quella Provincia
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1853
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per fortificare la città di Genova, che, colpa la pestilenza^ avea perduto tre mila persone. Lorenzo Priuli intanto era aggravato da doppia terzana, da cui però in breve potè liberarsi (37J. Fermatosi il Priuli in Parma, parli il Navagero di colà, e a Pisa giunse (58). Di quivi narrava, fra le altre cose, che stavasi lavorando un ponte di barche a Vico Pisano per lo passaggio delle genti del Duca di Albania
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Page 264
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1842
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( 1. c.}, Di LORENZO CELSI ho già parlato nel volume terzo pag. 300 e seg. di questa Opera. Ora parlerò della Casa COCCO, posciachè me ne viene il destro. La famiglia CAVCA poscia detta COCHO e COCCO, secondo la comune delle cronache, e secondo il suddetto Marco Barbaro, originaria di Costantinopoli, nobile, e valorosa partì da Durazzo di Albania, andò a Mantova, poi venne a Venezia nel secolo decimo (1). E quivi
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1842
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di dere che non sia di lei. In nessuno poi dei Trau il quale ha tre Sonetti al Magno quan- Codici suddescritti contenenti rime di diversi do era Segretario del Grimani in Dalmazia ed al Magno trovo un nome che corrisponda alle Albania; Sebastiano di Priuli-, Giulio Figolino•; iniziali F. A. (2). Mons. Giovanmario Perdizzotti; C. C. ; Giaco- Falerio Marcellino a pag. 3. del suo Dia- (1) La Raccolta
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1853
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di Francia in ostaggio, quali paressero a luij e questi sarebbero, giusta H Navagero, siati de’principali ed atti al governo, cioè Monsignor di Vandomo, Monsignor di San Polo (126), Monsignor di Lotrech, il Duca di Albania (127), Monsignor di Guisa (128), il Marchese di Saluzzo (129), Monsignor di Memorami, Monsignor di Brion (130), Monsignor della Fai governatore della Bretagna (131), Monsignor di Begni
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1824
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. In quanto all’ inscrizione osservo che 1’ anno mccccLXxxr, è in fine un po’corroso, e potrebbe essere uccccixxxri. I 2 PETRO SQVADRONO | IV. C. PRAECLARIS-SIMO | AG EIVS MEMORIAE ET GLORIAE | ANDRIANA VXOR FILIIMOESTISSIMIIFLEN-TES POSVERE. | MDGXVI. Pietro Sqvadron dottore ed orator celeberrimo figliuolo di Francesco q. Alessandro di Albania, morendo l’anno 1615 ( 1’epigrafe dice mdcxvi ; ma forse sarà 1’ epoca
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1824
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di Cefalonia dirimpetto al-1’ Albania. Della Scvola della Carita’ diremo in altro luogo. Il magistrato de’ Revisori e Regolatori dell’ entrate pvbbliche in zecca ebbe la sua origine nel 1084, e la sua conferma stabile nel i5c)2. Era composto di tre nobili tratti dal corpo del Senato; e le loro principali ispezioni erano l’esazione e direzione de’dazii della capitale e della Terra-ferma
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1824
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, il Diedo uno de’ provveditori ritirossi co’suoi nella fortezza , evi si mantenne costante finché fu ricuperata da’ Veneti la città ( ivi col. 1084)- Pfese poscia Antivari città dell’ Albania essendo capitano del golfo nel 1442; e perchè i corsari Catalani infestavano il mare adriatico, e il re Alfonso di Napoli non curavasi di porvi riparo, il Diedo adirato assaltò armata mano un castello posto
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1824
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in altre nostre chiese , ed è fralle veneziane distinta . 17 D. FRANCISCO VENERIO PRIORI | HOSPI-TALIS DOMINI IESV CHRISTI | MARITO DI-LECTISSIMO | MARIA DE COMITIBVS | PO SVIT AC PRO SE | HEREDIBVS | ET | SVC-CESSORIBYS SVIS | QVI OBIIT DIE VIII MENSIS MARTII | MDXLIX. Francesco Venier. Liberata nel 1474 Per 1° valore dell’ armi venete dirette da Antonio Lo-redano la città di Scutari nell’Albania dall’ assedio
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1830
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, e possessore poi mario nella Ragionateria del patrizio Giovanni di una libreria che per la scelta da esso con Zusto provveditore estraordinario in Albania molto giudizio fatta, occupa fralle private Ve- nel 1768; e del cavalier Giacomo Nani prov- neziane un posto distinto . Fu ascritto fra gli veditor generale da mar nel 1771. Mancò di arcadi di Roma col nome di Euridante Tespia- vita nel 1788
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1830
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appo il conte Benedetto Vaìmarana. 1 1. Delineò pure la Dalmazia e 1’ Albania in due fogli che si trovano.intagliati alle stampe. 12- Il Tempio della Salute intagliato, in foglio, colla seguente sottoscrizione — Tempio eretto alla li V. Maria della Salute per voto fatto dall' Erc.moSenato l'anno mdcxxxi, dissegnato da Marco Boschini conforme il modello di Baldassare Longena, e pompa
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1827
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ebbe dal Senato in vista de’ meriti di Andrea e de’ pro-prj, le insegne di cavaliere a’ 7 di dicembre del medesimo anno 17 18 ( Alberi Barbaro ) . Più urbani magistrati coperse dappoi; fu posto a reggere Brescia come podestà ; andò provveditore della Sanità nell’Jstria, e provvedilo!- generale in Dalmazia ed Albania, e finalmente videsi fregiato della veste procuratoria di san Ma reo de Citra nel 5 giugno 1702
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1834
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un suo Carmen in laude del procuratore di S. Marco Carlo Pisani ; un sonetto in laude dello stesso risani per la difesa della Fortezza di Tallona in Albania; e un
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1834
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della Dalmazia ed Albania; fu però riputato necessario qualche valido provvedimento per quelle città e fortezze più esposte, onde fortificarle, e renderle resistenti a quegli attacchi improvvisi che fossero per insorgere. Prima però di devenire ad un decisivo decreto fu creduto bene di consultare le opinioni delli due accreditati soggetti Pietro Civran, e Pietro Valier, come quelli che ambedue coperta
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1834
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Sansovino, ne quali sì descrivono di tempo m tempo tutte le guerre fatte dalla natione de Turchi in diverse . provincie del Alondo, con molti particolari della Morea, et delle case nobili dell'Albania et dell'imperio et stato de Greci In Venetia MDLXXIII' (\. (seconda edizione) (In fine) appresso Enea de Alaris MDLXXIII. Il Sansovino ne fa dedicazione a Pietro Zborowski de Zbor Palatino
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1827
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, e di Barbarella Troncon ( Alberi Barbaro ms. Priuli ) . Castellano di Scutari nell’Albania la prima volta che i Turchi po-servi l’assedio (nel >474) sostenne con indi-cibil valore la fame e l’inimico, e con sua gloria perpetua artificiosamente ne cacciò le genti e l’assedio . Imperciocché ( stando alle parole del Sansovino ) « avendo esso per molti « giorni con l’esempio di sé medesimo fatto « veder
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1834
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in Venezia, e nel 16 4 essendo morto ¡Nicolo Donato fratello del doge Leonardo, ch’eraprovveditore generale in Dalmazia ed Albania, vennevi sostituito il Veniero (III. 498). In questa carica non tralasciava Lorenzo alcun mezzo a deprimere l'audacia degli Uscoc-chi. e sterminare que’ ladroni di mare, che l’anno antecedente i6i3 assalita la galea di Cristoforo Veniero avevanlo con tutto l’equi paggio
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1834
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,, cati all’Ill. et eccmo Signor Antonio Civran „ proveditor generale inDahnatia et Albania „ (Codice cart. secolo XVII). Dopo la dedicazione vi è Avviso al lettore che com. Se bene è vero che la pompa dell' essequie... ove si descrivono i funerali colle inscrizioni state esposte. Segue 1’ Orazione: „ Adunque è pur il ,, vero che al cumulo di tante altre calamità e ,, miserie----,, Gli autori
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1834
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al sig. Leonardo Foscolo procuratore di s. Marco, generale in Dalmazia ed Albania perle sue gloriosissime imprese contro Turchi. Venezia per Andrea Babà 1648. 8. Non la vidi. 20. Canzone al divino pittore Tiberio Tinelli cavaliere dell'ordine di s. Michele. Venezia, appresso Francesco Baba 1657. i\. Neppur questa ho veduto. al. Canzone all'illus. et eccellenti sig. Giovanni Cappello
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1842
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. a p. 8.11. del mio codice num. MXI. nel mese di agosto del 1*568. Trat-tavasi in Senato se si dovesse dare la Commissione proposta da’ Sa vii, cioè di ordinare ad Antonio da Canal provveditore detì’ armata di andare a Liesina, ed unirsi col Capitano del Golfo, ed insieme, o separato, secondo che meglio gli piacerà, dovesse tra-* sferirsi a visitare tutta la Dalmazia ed"* Albania, e fare ciò die gli sembrerà migliore
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