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Page 241
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1926
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237 406. L. elongatus Dej. (Spec. Ili, 51, tipi: Fiume, Croazia e Dalmazia; Schaum 384, Schauf. 189, Ganglb. 236, Leoni 35. — Reg. Adriat. orient., dal Goriziano fino ai confini dell’ Albania). — Abbastanza diffuso e com. nella nostra reg., tanto nella zona delle quercie, quanto in quella dei faggi. Trovasi di preferenza nelle doline del Carso, all’ entrata o nella parte ant. delle caverne
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1907
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. Paesi Bassi, XXVII, 1, 21, 94-97; XXVIII, 22, 23, 51, 57, 60-63. Pakostaue (Dalmazta), XXIV, 34. Palatinato dei Due Ponti, XXVIII, 50. Palermo, XXVI, 2. Palermo (Albania), XXVII, 7. Palestina, XXV, 30, XXVII, 7. Paljuc (Dalmazia), XXIV, 34. Palma (Friuli), XXV, 89, 108; XXVI, 18-20; XXVIII, 71, 73, 76, 77. Palmada (Friuli), XXVI, 18, 20. Parenzo, XXV, 28, 29. Parga, XXV, 111. Parichan (Dalmazia), XXIV
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1907
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. Africa, XXV, 30. Agnai (o Cignei) bosco, XXIV, 112, 114. Alirn (Tirolo), XXV, 114. Aia, XXVII, 95, 97 ; XXVIII, 57, 60-63. Aichelberg, XXVII, 56. Aiello (Gorizia), XXVIII, 76. Albania, XXIV,7 ; XXV, 111 ; XXVII, 13, 89 all. R. ; XXVIII, 37. Albano (Roma), XXVI, 4. Anhalt, principato, XXVII, 1. Aleppo, XXV, 62, 88, 102; XXVII, 7; XXVIII, 17. Alessandria (Egitto), XXIV, 16; XXV, 111. Algarvia, XXVI
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1907
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; XXV, 3, 5, 35, 58 ; XXVII, 8, 42; XXVIII, 7. Schiavonia, XXV, 111 ; XXVIU, 56, 74, 75 ; XXVIII, 4, 75. Schrowenstein, XXIV, 105. Schwarzenau, XXV, 48. Sciaftusa, XXVI, 72. Seorogol (Dalmazia), XXIV, 34. Scozia, XXVI, 72, XXVII, 1. Scutari (Albania), XXV, 53. Sdraussina (Gorizia), XXVII, 98 all. R. Sebeuico, XXIV, 36, 38, 41 ; XXV, 3-5, 35, 63-65, 67, 68 ; XXVII, 10; XXVIII, 7, 79, 86. Sedrina, XXIV
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Page 274
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1914
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(sommità di monte al confine veneto austriaco), ». Robove. Scorteghere (al confine veronese trentino), XXXI, 55. Scrimist-Berdo (sommità di monte), ». Usch-autze. Scutari di Albania (Skodra), XXIX, 63, 66 ; XXX, 61, 148. Sebenico, XXIX, 66, 68. Seckenheim (Baden), XXIX, 25. Sedislam (fortezza al confine della Dalmazia), XXIX, 66, 67. Segalla (costa al confine bellunese), ». Lo-vetier. Segna, XXX, 80
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1914
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. Schreppelau, Enrico Francesco, principe di Fondi, signore di, ecc., XXIX, 113. Schwarz Ottone, preside della lega delle Dieci Giurisdizioni, XXXI, 3. Scio, cadi di, XXX, 134. Scolnizky, conte, rappresentante del re di Polonia, XXX, 18. Scolz Pasquale, XXXI, 49. Scorreccio Girolamo, da Arezzo, XXXI, 69. Scotto Ferdinando, XXIX, 7. Scozia, Guglielmo III, re di, XXX, 2. Scutari di Albania, cadì di, XXX, 148
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1914
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al confine deH'Istria), XXXI, 74. Dun (Dnnnm - Francia), XXIX, 49. Dunois (Francia), XXIX, 25. Durazzo (Albania), XXX, 92, 97, 98, 100, 114, 124, 125, 131, 132, 148. Diirnbacher-Graben o Riosecco (rivo al confine tra Carinzia e Carnia), XXXII, 5. Dusicc, Dussìcp o Dussicza (al confine della Dalmazia), XXXIII, 8. Dustizze (monte al confine della Dalmazia), XXIX, 66. Eberbach (Baden), XXIX, 115. Eb
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1914
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o Bastova (Albania), XXX, 124. Patocco o Potocco (in Istria), XXXI, 74. Patrasso, XXX, 75, 136. Paulobregh o Moroverch (vetta di monte al confine dell’ Istria), XXXI, 74. Pechicza Voda o Pejica voda, XXXIII, 8. Pechina (villa al confine dell’ Istria), v. Co-biliach. Pecica voda o Pechicza Voda, XXXIII, 8. Pellaloco (nel mantovano), XXXI, 39. Pellegrini (molino dei - nel veronese), XXXII, 32. Peloponneso
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1914
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al confine dell’ Istria), XXXI, 74. Siviano (comune al confine del Friuli), XXXI, 56. Siviglia, XXIX, 49, 113, 120. Sjenokos o Szenokosza, XXXIII, 8. Skodra (sangiaccato), v. Scutari di Albania. Slavonia, XXIX, 25, 32, 89; XXXI, 7, 15; XXXIII, 3. Slesia, XXIX, 91 ; XXXI, 15, 16; XXXIII, 3. Slimegauge (sommità di monte al confine veneto austriaco), XXXII, 1. Slubaniza o Sameschi - Potoc (roia al confine
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Page 117
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1896
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nel diffendere Cettigne in Montenero dallo sforzo di Soliman Passà d’ Albania, che immemore della sconfitta vergognosamente riportata la decorsa Campagna, acremente di nuovo lo minaccia. Udire l’infinito sapere di VV. EE. dalle copie di Lettere, che sogetto, che a gran passi si va avicinando a Confini, gionto ormai in Xabiach. e sollecitò il tragetto colà delle genti dirette dal proprio Figliolo
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1896
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a me 1’ aviso verso le tre della notte dell’ incominciato conflitto, e dubitando già attaccata la Torre, posi subito sull’ Armi la poca Militia per condurmi al soccorso, ma considerai troppo azzardo, l’impegnarmi di notte fra monti con questa, in cui miserabilmente consiste per hora la forza dell’importante Albania: onde in istante feci marchiar a quella volta due compagnie di Galeotta con 120 Risanioti
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1896
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a Risano, e quelli di Grahovo per li danni gl’ uni e gl’ altri fattisi, e che nelle turbolenze presenti del Confine potevano partorire qualche molesta insorgenza, aplicai a riconciliarli, e m’è sortito di rid-durli, à buon termine, molto coadiuvata in ciò l’opera del Cap.n0 Cristoforo Smaevich, e del Generale Sartori sud.t0 Continuai nel mentre li maneggi co’ Popoli de monti d’ Albania
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Page 104
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1896
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ANNO - MDCXC. 71 K.r Gio. Antonio Bolizza, che con un corpo della sua Gente, s' avviasse vicino a Liescopoglie per assistere a quelli de monti d' Albania. Il Passà intanto incontrato con essi nell’ assoluta negativa di volersi riddure alla di lui obbedienza, meditò distruggerli prima di agredirvi Cettigne, e con tali intendimenti passò a devastarli le loro Campagne, et a tentare
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Page 136
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1896
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inquietudini del Montenero fui premurosamente chiamato alla difesa de’ Drobgnacci, et in un punto stesso alla preservazione di Zarine, ambi minacciati dal Passà d’Ercegovina, che dovea, come humilmente rappresentai nel numero 32, agredir i stati di Vostra Serenità nel tempo stesso, che quel d’Albania entrava contro Cetigne; ma ritardato per opera del cielo lo scoppio di questo nembo, mi diede tempo
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1896
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dalla. Porta con disaprovatione la rimasta nell’ Albania di Soliman Passà venghino di nuovo spediti nuovi Capichi per obligarlo all’ obbedienza, di che fattone esso consapevole procuri col proprio da-
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1933
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col R. Esercito, per evitare la fattura dell’abbandono di Venezia. « Lo stesso ordine di idee di carattere generale e strategico mi guidano nel prospettare all’E. V. come il ventilato abbandono dell’Albania e della Libia rappresenterebbe un grave danno materiale e morale del Paese, mentre il contributo al fronte non sarebbe corrispondente. « Abbandonare Venezia significherebbe rinunziare alla padronanza
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Page 51
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1896
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.r Generale in Dal-matia et Albania. Constituiti li Sig.ri Gio: Antonio Bolizza, Tenente Colonello Rizzo Bevilacqua, et Gov.r Zuanne Burovich quali esposero quanto segue, sendo rimasto a Risano il Signor Girolamo Bucchia ferito di schioppettata nel fianco. Dopo essersi accampati per ordine dell’ Ecc.m0 Sig.r Proc.r Generale con li Conti e Capi di Niksichi Drobgnassi, Bagnani, et altri verso Grahovo
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1896
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avanzati di Grahovo, Zarine e Zubci, ne lasciai forme intentate, pétótiè grosso -si rendesse il loro'numeYo, sperando non solo-coir obbedienza t rassegnata, di incontrare nella piena satisfatione di Vostra Eccellenza, ma di riuscir anco fruttuoso alla Patria, e benché come nelle precedenti mie toccai, Solimán Passà di Albania ingelosisse queste parti, e minacciasse Cettigne
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Page 78
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1896
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, e nella dubia partenza come scrivete di Soliman Passà d’Albania, e nell’ unione del Sangiacco di Mostar, et Alaibegh di Gabella con dissegno d’invader li Posti di G.rahov, Cuzzi e vecchi Nihsichi molto savia è stata la preventione di soccorerli con quantità proporzionata di Polvere, Balle e Biscotto' e molto aggiustati gl’ ordini da Voi discosti a Paesani del Contado, et altri sudditi
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Page 131
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1896
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avisi delle gelosie, eh’ inferivano li di lui andamenti corrisposero le preventioni credute più opportune dell’ Ill.m0 Erizzo, secondate egualmente dalle mie insinuationi, e dalla spe-ditione delle due Galleotte della Squadra del Salamonich, che tenendo miei ordini d’ accorrer ad ogn’ insorgenza dell’ Albania, subito che gliene diedi l’aviso, le spinse à quella parte, e giunsero opportune
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