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1940
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. Griffoni (Ditta). Simoncini (Impresa). Tudini Talenti (Impresa). Vaselli (Ditta). Kukesi (Kossovo) 5.1.C.E.L.P. - Soc. Ital. Costruzioni e Lavori Pubblici. Staccioli & Fortusi. Ndroq (Durazzo) Staccioli (Impresa). Permeti (Argirocastro) Tonolli ing. (Impresa). Scutari « A.B.C. » Anon. Bresciana Costruzioni - Via Skanderbeg. <( A.S.A. » Azienda Strade Albania Via Skanderbeg e parco Luigi Ga-raquki
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. MUNICIPIO - BASHKIA : Podestà - Kryetar i Bashkis Andrea Janku. Segretario Politico del Fascio Sekretar Politiku Fashismit Abaz Deliallisi. TARIFFE POSTALI PER L’INTERNO DELL’ALBANIA (in franchi oro) 1. - Lettere ordinarie, per ogni 15 grammi pel distretto (cioè territorio del comune e dei comuni serviti da uno stesso ufficio postale) 0,05 2. - Biglietti postali, come per le lettere ordinarie. - Lettere
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1940
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dell'Albania settentrionale. Frequenti le sorgenti minerali termali, specie quelle solforose, tra cui quelle di Lidya, presso Elbasan (50-55u). quelle di Banja presso Premeti, di Piscopia e di Vromonero.
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1931
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dei cattolici nella Turchia, 759. Difficile situazione ecclesiastica in Albania, 760. Favorevole situazione dei cattolici in Bulgaria; i vescovi Marini e Deodal di Sofia, 761. Salines visita la Transilvania, 762. I Cappuccini francesi in Levante, 762-763. Pietro de Marchis come Visitatore e le sue proposte, 763. II patriarca greco Cirillo Lukaris avversario dell’Unione, 764-765. Rossi ingannato da Lukaris
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1928
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all’ espugnazione dell’ isola di Santa Maura, delle piazzeforti di Prevesa, Corone, Modone, Navarino, Malvasia, di Castelnuovo nelle bocche di Cattaro e di molte altre posizioni strategiche della Dalmazia, dell’ Albania e dell’ isola di Negro-ponte (2). Per questi successi l’ammiraglio Guidi fu promosso al grado (1) Infatti, in questo tempo (1683) fu trasportato da Trani a Livorno colla squadra dell’ ammiraglio
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1928
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del Granduca 1’ impresa della fortezza della Prevesa, situata sul mare a’ confini dell’Albania, e della Morea, ed avendo nel precedente giorno di Lunedì giunti all’ Isola Antipaxo predata una nave, indetto giorno di Martedì fecero la detta Impresa della Prevesa, che riusci felicemente. La gente da sbarco di dette Galee in n. di 400 soldati erano comandate dal Signor Federigo Ghisiglieri Maestro
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1928
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tutte quelle d’Italia ed isole a lei pertinenti, una penisola che vorrebbe essere l’Istria; le coste della Dalmazia e dell’Albania fin presso al canale d’Otranto, le coste del Marocco, dell’ Algeria, della Tunisia colla Sirtis minor ed isole antistanti. C| La terza carta ci presenta il bacino del Mediterraneo centrale e di Levante, e comprende : le coste occidentali d’Italia a cominciare
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1924
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, il Prussiano rispose che, essendo il Po e l’Albania i confini della Germania meridionale, Trieste ne diveniva appunto il centro. Segni precursori di ambizioni future. Ma, a quel tempo, follia individuale, che non trovava eco alcuna. Trieste si agitava, mostrava sempre più viva e più alacre la sua storica coscienza italiana, si stringeva sempre più fraternamente all’Italia settentrionale. Mentre ciò avveniva
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1924
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, mentre l’attenzione internazionale era rivolta al suo porto. Ad accompagnare il principe Wied verso l’Albania, insieme alle navi delle altre potenze, anche l’Italia aveva deciso di inviare l’esploratore Quarto. I patriotti si preoccuparono che la nave italiana non toccasse il porto, affinché la marina nazionale, come non aveva fatto mai sino allora, non ne riconoscesse ufficialmente il carattere austriaco
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1924
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FATTORI ECONOMICI E POLITICI DELLO SVILUPPO 465 cui poter alzare la voce nelle quistioni mediterranee sempre più intense, c come capitale punto di partenza per l’espansione politico-economica verso la Grecia, la Turchia e l’Asia minore. Pur dal mare si poteva compiere un’altra premessa di quella politica: la presa di posizione nell’Albania. Il porto di Trieste perciò diventava non già l’organo
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1888
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), la canonica rimase, ma abbandonata. Nell’inverno del 1849 fu totalmente spianato anche il macigno su cui poggiava, col denaro della Comune, onde dar pane ad alcuni poveri operai privi di lavoro (v. pag. 244). Nel 1526 alcune famiglie dell’Albania, per sottrarsi al giogo del Turco dominatore, abbandonarono la patria loro e si ricoverarono nell’Istria. Diverse di queste famiglie Morlacche rifugiatesi
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1925
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57 ragioni della Repubblica, ma alfin dovette piegarsi, e contentarsi di alcuni favori di commercio e della conservazione dei castelli conquistati nella Dalmazia, Albania ed Erzegovina, cioè Imoscbi, Iscovaz, Sternizza, Cinista, Ro-lok e Creano col territorio di quattro miglia di periferia, conservava 1’ isola di Cerigo, Butrinto, Prevesa e Yonizza, ma obbligavasi in pari tempo di aprire
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1924
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3i6 ECCLESIASTICI - UMANISTI - MAESTRI DELLE SCUOLE Anche tra gli ecclesiastici triestini s’elevarono alcuni a maggiore eminenza. Tra essi quell’Enrico Ravizza o Rapicio, che fu eletto vescovo nel 1300 e che morì nel 1302; quel fra Giovanni Marzari, uscito dal convento di san Francesco, che nel 1391 ebbe il titolo di vescovo d’Albania e nel 1400 s’impossessò del vescovato di Cittanova
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1924
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nella fortezza e pregavano con persistenza di uscirne ogni tanto (169). Questi scontri sanguinosi si protrassero per oltre 5 mesi senza la speranza di conseguire l’uno o l’altro alcun vantaggio. Il Sultano Murat ritentò di guadagnare il Conte Urana con l’offerta di molto danaro, poscia aprì negoziati con Seanderbeg proponendogli di riconoscerlo re dell’Albania mediante il pagamento di un piccolo tributo
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1924
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di Scanderbeg, il cui popolo aveva subito così terribili perdite che soltanto un numero piccolissimo di uomini poteva orinai servire nell’esercito. Ed ecco intanto muovere contro l’Albania con tutto l’esercito suo il Sultano Maometto II, il quale aveva posto fine alle sue guerre in Caràmania, Trebisonda, Rumenia, Serbia, Bosnia e Morea. Da prima si tentò di sopprimere Scanderbeg col tradimento
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1924
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del Musaccliio' è veramente pregevole da altri due punti di vista: in primo luogo perchè ci fornisce informazioni intorno ai principi dell’Albania, loro genealogia e principati; in secondo luogo perchè getta una luce sinistra sull’ambiente di Scanderbeg. Chi sa dirci che intrighi e congiure ordiva Zanfina cui Scanderbeg aveva fatto divorziare dal primo marito? chi sa dirci quali perfidie e tradimenti
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1882
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. Ogni qualvolta si spargeva la voce che l’armata turca si raccoglieva dalla parte dell’Albania e dell’Ercegovina, i Vladika convocavano i capi delle tribù a Cetinje per intendersi sul luogo, in cui dovevansi radunare i Montenerini e sul come si dovesse respingere i nemici. 11 Montenerino milita sempre col suo fucile e col suo viatico, che le donne sogliono portargli dietro. Non essendovi pertanto
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1882
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, erano nel pascialato d’ Albania, ma la recente defezione del Vesire lasciava il campo libero al Vladika. Sconfitta di Mahmud-pascià. Davanti a questi tentativi, Mahmud non poteva restare inat* tivo. La guerra s’impegnò, e, quando tu concbiusa la pace fra le grandi potenze, il Vladika ed il Vesire continuarono a batterei per la possessione di queste provincie. Dal 1792 al 179(3 diverse spedizioni turche finirono
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1882
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elevarsi progressivamente al Nord, verso le calcile principali dell’Adriatico e dell' Albania, clic formano una cintura saliente spezzata al Sud per il passaggio delle acque.
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1882
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— 206 — „re della capitale, creato nobile veneziano. Ma non si restò il ne-„niico : c poco stante vi fu di bel nuovo sopra, e n’ebbe vittorie ,,e perdite avvicendate ( 1 i78-1481) ; finché il ('ernoievié, spogliato ,,d’ ogni sua podestà in Albania, nè altro ritenendo, che Drivasto j,e Alessio, sotto nome e padronanza ottomana, si ridusse nelle „sterili montagne, chiamate (.ernogòra
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