Search results
Pages
-
-
Title
-
Page 68
-
Date
-
1933
-
Text
-
di una natura primitiva: 11 P. Pasi, nato presso la maestà e la potenza delle montagne, cresciuto in mezzo a vigorose generazioni, era l’uomo adattato mirabilmente a diventare l’apostolo dell’Albania, la terra del contrasti e delle bufere.
-
-
Title
-
Page 304
-
Date
-
1933
-
Text
-
o ospizi (alberghi : « han » di montagna) a cui il Governo della nuova Albania ha unito una stazione, o posto di telegrafo, e una guarnigione di gendarmi, era nell’epoca preislamica una cittadella e un castello, sede di un principe e di un vescovo. La sua posizione dove il Drino sbocca dalla stretta dei monti al piano, sopra una delle principali vie di commercio, le accresceva importanza. Dai documenti
-
-
Title
-
Page 156
-
Date
-
1933
-
Text
-
, ma da una specie di disciplina militare. Quando non c’è motivo di temere» la virtù scompare e la caduta è facile. Vi sono però delle regioni specialmente nel piano dove la semplicità dei costumi è ammirabilmente conservata e dove la knmarija è sacra. Tali essendo le basi della famiglia e l’educazione tradizionale, non ci deve far stupire affatto che la verginità come tale non sia molto apprezzata in Albania
-
-
Title
-
Page 243
-
Date
-
1933
-
Text
-
, che se ne occupino, nel centro dell’Albania; e gradirò molto di sapere se V. P. vi conviene e come pensi che il progetto possa attuarsi. I Religiosi ivi residenti non avendo altro compito che l’istruzione religiosa di quella povera gente, potranno d’intesa coi Vescovi recarsi periodicamente nella buona stagione, nei diversi punti dov’è più facile di radunarla. In attesa pertanto d’analogo riscontro, prego
-
-
Title
-
Page 352
-
Date
-
1933
-
Text
-
. Da per tutto, più o meno, vi fanno le stesse domande, dopo gli auguri di rito. S’informano della famiglia del missionario, del paese, della patria, dell’imperatore che vi regna, del papa: domandano se questo gli abbia mai scritto una lettera, ecc. Fanno pure delle questioni religiose, interrogando se sia bene fare in un modo o nell’altro, specialmente sui digiuni, che, in Albania sono uno dei punti sostanziali. Però il tempo che si passa intorno
-
-
Title
-
Page 321
-
Date
-
1933
-
Text
-
il P. Pasi — a fare un po’ d’altare e a cominciare l’istruzione a qualche ragazzetto che dietro ripetute raccomandazioni qualche nostro amico ci mandò. Si cominciò con due o tre, di giorno in giorno se ne aggiungeva qualche altro, ma il freddo grande che faceva non permetteva ai ragazzi scalzi e quasi affatto ignudi di venire alla cella. (Cella, in Albania, si chiama la casa del curato). Cominciammo
-
-
Title
-
Page 265
-
Date
-
1933
-
Text
-
estensione di paese, recandosi quasi al passo sotto il quale si allunga a modo di serpente la valle del Drino verso Vau- Spas. E di questo paese rinomatissimo fra tutti gli altri in Albania, abbiamo visitato tutte le parti abitate; vedremo più tardi quel che potè fare la religione di Giorgio Skanderbeg e di Leke Dukagjini su quelle tribù di pari valore e intelligenza, ma dove s’erano pure annidati vizi
-
-
Title
-
Page 81
-
Date
-
1933
-
Text
-
, della politica italiana che aveva preso a rivaleggiare con l’austriaca iti Albania, non fosse altro perchè propagavano una lingua contraria ai suoi interessi. Da quel momento si diede a favorire 10 sviluppo della lingua albanese e a esigere che s’introducesse 11 tedesco, inviando di preferenza padri tedeschi. Ripeto che
-
-
Title
-
Page 303
-
Date
-
1933
-
Text
-
. Premettiamo alcuni appunti storici che rileviamo dai documenti più accreditati degli annali ecclesiastici dell’Albania.
-
-
Title
-
Page 283
-
Date
-
1933
-
Text
-
l’Albania e il suo clero, non lasciò mai passar occasione per aiutare La Missione dei Padri. Già nel 1888 in occasione della sua visita « ad liniina », ne aveva parlato al Cardin. Prefetto, il quale esprimeva il desiderio di veder tal opera messa su basi stabili con casa propria, e prometteva annuo sussidio.
-
-
Title
-
Page 18
-
Date
-
1933
-
Text
-
fu l'uomo destinato dalla Provvidenza allo stabilimento e organizzazione della Missione Volante — In seguito al consiglio dei Padri, allo lelo del P. Musati, al vivo interessamento del M. R. D. Giacomo Tedeschi, i Vescovi dell’Albania la approvano, la incoraggiano, la domandano a Roma — Roma consente, benedice, dà i fondi — Consenso universale e perenne e favore dato alla Missione daU’Episcopato
-
-
Title
-
Page 172
-
Date
-
1933
-
Text
-
conquistate al ter* ritorio che parte dalle bocche del Matja, e salendo pel Fandi a traverso la Mirdizia di Oroslii passa la Qafa e Kumbullès, discende verso Kukez sul Orino e l’accompagna fino a Prizrend. I 12 fis per conseguenza non comprenderebbero la regione di Kèthella, Selita, Lurja, Kurbino e meno che meno il Matja, la Dibra, Luma, e le altre montagne delle media e bassa Albania
-
-
Title
-
Page 285
-
Date
-
1933
-
Text
-
che ci sarebbe stata di impiegare i locali anche per gli esercizi al Clero. Quanto alle possibilità dell’Apostolato egli pensava non solo alle diocesi dell’Albania ma alla Macedonia, all’Epiro e alle regioni slave limitrofe. Naturalmente sarebbe stato necessario fornire la somma di danaro necessaria per la costruzione della casa e assicurare una pensione annua di mille lire per missionario, oltre tre mila lire per le spese
-
-
Title
-
Page 339
-
Date
-
1933
-
Text
-
non fece nessuna maraviglia. Io non avrei potuto cavarmela così bene. Ma tutto andò con decoro ». Leggi contro gli abusi di linguaggio, contro il dar le ragazze ai musulmani, contro i concubinati. In Albania non c’è. mai stata finora l’empia abitudine di bestemmiare; vi sono però altri abusi di linguaggio, per es., i giuramenti e le imprecazioni comunissime. È vero che la più parte
-
-
Title
-
Page 105
-
Date
-
1933
-
Text
-
trattando della vita missionaria di P. Pasi, l’Albania del Nord che fu esclusivamente il campo del suo lavoro, conservava ancora, si può dire, intatte certe abitudini sociali dipendenti dall’indole cavalleresca degli abitanti. Parlo delle montagne, poiché le città e la pianura, soggette immediatamente alla minaccia dell’oppressore turco, come non poterono conservare un regime loro proprio
-
-
Title
-
Page 308
-
Date
-
1933
-
Text
-
— 240 — per la conoscenza particolare di questo primo campo missionario del P. Pasi, riferire sommariamente quello che sulle condizioni di questa diocesi si può ricavare dalle memorie dei missionari francescani che vi lavorarono nel sec. XVII e dai concilii nazionali o documenti d’Archivio. I Padri Riformati di S. Francesco entravano in Albania nel dicembre del 1634. Al principio della Missione
-
-
Title
-
Page 113
-
Date
-
1933
-
Text
-
, esso, come lo è pure di tutto il resto di ciò che chiamasi alta e bassa Albania, a chi addentro lo conosce e ben considera, offre uno spettacolo di orrore e di compassione. Le radici dei mali che vi regnano sono profonde e secolari, e certamente molto più antiche della ottomana occupazione, per cui tutte queste infelici popolazioni (quantunque le apparenze non lo dimostrino) sono abbrutite da’ vizi coltivati e cresciuti all’ombra
-
-
Title
-
Page 127
-
Date
-
1933
-
Text
-
— 83 — zioni normanne e poi di Venezia nella zona litorale e media, e soprattutto la possente irradiazione religiosa dei grandi ordini di S. Benedetto, di S. Domenico e di S. Francesco, salvarono l’Albania dalla deiezione totale allo scisma. Tuttavia non vi è nessun dubbio che oltre la perdita di alcune regioni che poi formarono il Montenegro, miscuglio di Slavi e di Albanesi
-
-
Title
-
Page 275
-
Date
-
1933
-
Text
-
« come straordinario (1) Nel Quaderno 962 (19 luglio 1890) si pubblicava anche nella « Civiltà Cattolica » una lunga corrispondenza « Pro Albania » che aveva, fra l’altro, lo scopo di ottenere l’aiuto dei buoni per quell’opera. 14
-
-
Title
-
Page 92
-
Date
-
1933
-
Text
-
allora non c’era. In Albania questa era rimasta dopo il trattato di Berlino e la Lega di Prizrend, privilegio di alcuni idealisti, se pur non era propaganda di quattrini. Ad ogni modo cominciò come potè per svilupparsi poi a seconda delle correnti politiche e degl’interessi di casta, di religione o di partito; l’idea pura, a considerare la cosa nel suo insieme, fu privilegio di pochi. Noto questo per commentare
Pages