Search results
Pages
-
-
Title
-
Page 42
-
Date
-
1933
-
Text
-
38 LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE Coll’aiuto della Relazione di P. Gaspari è possibile ubicare esattamente Biaca a Tetaj, sulle cui alture si vedono ancora le rovine di una chiesetta di Shna Prende (S. Veneranda) nominata dal Gaspari. Tetaj è il più importante villaggio della regione. Nel 1705 fu qui eretto un piccolo ospizio dei PP. Francescani. Blaka fa parte della parrocchia
-
-
Title
-
Page 156
-
Date
-
1933
-
Text
-
152 LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE Bojana fatta da Hahn prima del 1855 e si vedrà che la foce ed altri punti del fiume avevano fondali minimi di 5 a 7 piedi (1,70 a 2 metri) e che le barche dirette a Scutari si fermavano a Oboti come fanno oggi. È interessante osservare che anche all’epoca del Coronelli era accreditata la stessa favola: «... la Bojana è navigabile
-
-
Title
-
Page 176
-
Date
-
1933
-
Text
-
172 LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE della Bojana il fiume racchiudeva fra due suoi rami una grossa isola boscosa, 1’« insula Alessii », dei veneziani, 1’« isoletta di legname d’ogni sorta » di Mons. Bizzi. Fino a Alessio c’erano 3 a 4 piedi d’acqua (m. 1 a 1,50) e ciò permetteva la navigazione con marcigliane per il ramo meridionale del fiume, presentemente impantanato e chiuso
-
-
Title
-
Page 136
-
Date
-
1933
-
Text
-
132 LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE non ha affatto la forma della chiesa e, secondo un’iscrizione turca, la moschea risulta costruita nell’anno dell’Egira 1022 (1615), prima cioè della visita in Albania di Padre Gaspari. Gaspari, 1931, p. 226. - Hecquard, p. 68. Santa Maria chiesa (Alessio). È la chiesa dell’antico convento dei Padri Francescani che non è dedicata
-
-
Title
-
Page 132
-
Date
-
1933
-
Text
-
128 LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE m. 52) e accertare il vago ricordo di alcuni terreni sulla collina, una volta proprietà ecclesiastica. Ivi dunque si può ritenere si trovasse la chiesa di S. Demetrio, intitolata successivamente tra il 1671 e il 1783 alla Madonna del Rosario e trasferita in epoca ignota a meno di 1 chilometro verso N.O. in mezzo all’abitato di Dajci
-
-
Title
-
Page 151
-
Date
-
1933
-
Text
-
sulla carta annessa alla sua « Haute Albanie » è segnato il solo Tarabosh da lui ivi chiamato « Tiraboschi ». Cfr. voce «Casena». Cippico. - Barlezio in Sansovino, p. .307, a. - Hecquard, p. 18. -•Gopcevic, Albania, p. 220. - Sufflay, Stàdie, p. 14, nota 67. Puca Monti. Non esistono, propriamente parlando, monti denominati Puka ma è facile capire che sotto questo nome generico il Coronelli
-
-
Title
-
Page 154
-
Date
-
1933
-
Text
-
1150 LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE sua costruzione, è lungo una trentina di metri ed è formato di due arcate poggiate su di una pila centrale speronata. Non lo riterrei opera turca come il ponte di Messi, ma veneziana o serba, e se serba di architettura veneziana. Carta al 75.000, foglio Alessio. - Hahn, Reise, 16, 2, p. 17. -Gura-kuqi, p. 19. Biscas (fiume). Come si rileva
-
-
Title
-
Page 131
-
Date
-
1933
-
Text
-
) che Nop5sa indica trovarsi a Boksi di Plani, su una collina a 823 metri tra due corsi d’acqua che vanno a ingrossare le acque del Kiri. Cantelli chiama Plani « Pulati » e con una grande croce vuol indicarvi che qui risiedeva il vescovo di Pulati. Cantelli, Carta Albania. - Gaspari, 1930, p. 496. - Schematismus, p. 48. - Nopgsa, Nordalbanien, p. 81. S. Dimitri. Nella regione tra il Gjadri e il Drino
-
-
Title
-
Page 175
-
Date
-
1933
-
Text
-
o destro che pure di tanto in tanto è seguito dalla corrente principale del fiume e viene obbligatoriamente percorso dalle barche e dai piroscafi fluviali che scendono in mare o risalgono il fiume. Cfr. voce « F. Boiana ». Camozio, Carta Scutari. - Cantelli, Carta Albania. - Carta al 200.000. - Bizzi, p. 84. - Bolizza, p. 325. - Boué, I, p. 82. - Hahn, Alb. Studien, p. ili. - Hecquard, p. 2. - Tesi,
-
-
Title
-
Page 43
-
Date
-
1933
-
Text
-
dista da Piraj, sito più a sud, circa 3 chilometri, ed è situato sui pendìi di una collina. Secondo la tradizione, il paese era una volta più vicino al Drino e le case erano unite l’una all’altra tanto {saga comune a molti altri luoghi dell’Albania) che i gatti passavano da tetto a tetto senza mai scendere a terra. Gli abitanti si allontanarono poi dal fiume in seguito a grosse inondazioni.
-
-
Title
-
Page 33
-
Date
-
1933
-
Text
-
con stallaggio. Ishulle\ isola. Kalaja: fortezza. Kneta\ palude. Krahinè'. distretto. Krahinar: capo del distretto. Lagja\ frazione di villaggio. Livadhr. prato, prateria. Lundra: specie di barca fluviale usata in Albania. Lumi: fiume. Liqèni: lago. Madh: grande. Mattalie (turco): quartiere, gruppo di case, frazione di villaggio. Maja: cima, vetta. Mali\ monte. Mudir (turco): funzionario turco a capo
-
-
Title
-
Page 147
-
Date
-
1933
-
Text
-
CHIESE 143 e 230 abitanti. Presentemente le case di Jubani con Ganjolla sono una cinquantina e gli abitanti 680 tutti cattolici al-l’infuori di un centinaio di musulmani. Catasto veneziano — Cantelli, Carta Albania. — Bizzi, p. 113. -Gaspari, 1931, p. 157. - Hecquard, p. 24. - PP. Gesuiti, p. 30. S. Veneranda (.Merturi). Come ha rilevato il Nop$sa, sulla traccia di Hahn, trattasi dell’antica
-
-
Title
-
Page 157
-
Date
-
1933
-
Text
-
«. - Coronelli, Biblioteca, voce Boiana. Hahn, Alb. Studien, pp. 137-38. — Ippen, Gsbirge, p. 19. - Briot, passim. - Sufflay, Stàdie, p. 14, nota 69. - Baldacci, Albania, p. 80. - Nopcsa, Nordalbanien, p. 90 e 202.
-
-
Title
-
Page 155
-
Date
-
1933
-
Text
-
» perchè sotto questo nome era noto quel tratto di fiume e giustamente, il Drino avendo in media uguale portata della Bojana ma essendo di ben maggiore lunghezza. La descrizione dataci da Tito Livio di questi fiumi albanesi è stata tacciata di erronea da Hahn e in seguito da molti studiosi dell’Albania. Essa mi sembra invece esattisi sima. Scrive dunque lo storico romano che Scutari è bagnata a oriente dalla «Clausula
-
-
Title
-
Page 67
-
Date
-
1933
-
Text
-
d’altra parte che nello stesso luogo figura sulla carta del Cantelli una località denominata « Bodagni », il che rende ancor meno sicura l’identificazione con Kokdoda. Cantelli, Carta Albania. - Carta al 200.000. - PP. Gesuiti, p.36. -Nopgsa, Nordalbanien, p. 145. Dolcigno, Olchinium, fabbricato sopra vivo sasso. — Dolcigno ha soggetti 15 villaggi, che numerano 100 (1000 ?) case, 2000 combattenti, 500 cattolici, 2000 serviani, 3000
-
-
Title
-
Page 169
-
Date
-
1933
-
Text
-
al Drino non più di due o tre metri di maggiore livello temporaneo, tanto quanto basta per inondare le case del bazar di Scutari. Il lago di Scutari ha una superficie di circa 360 chilometri quadrati (lago di Garda 370) e appartiene per un terzo alla Albania e per due terzi alla Jugoslavia. E lungo 43 chilometri e largo al suo centro fino a 12 chilometri; la sua profondità massima
-
-
Title
-
Page 128
-
Date
-
1933
-
Text
-
I 24 LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE gli annotatori dell’« Acta et diplomata » erroneamente identificarono colla Kisha Balesit la chiesa di S. Alessandro sotto « Balza » del Catasto veneziano. Sotto la chiesa ma sempre sul monte si trovava l’antica cittadina di Balesio, in posizione dominante tutta la pianura settentrionale del lago di Scutari. I documenti la citano con sede
-
-
Title
-
Page 159
-
Date
-
1833
-
Text
-
. Egli appellò, al dire di un antico, a Dio e alla sua spada. L’anno 1421 Enrico V dopo avere co’suoi conquisti rovinato I’ esercito , ripassò in Inghilterra per assoldar nuove leve. Durante la sua assenza, il Delfino ricevette dalla Scozia un soccorso di settemila uomini , comandati dal conte di Buchan, figlio del duca d’Albania, reggente o piuttosto tiranno della Scozia. Questo generale unite le sue truppe
-
-
Title
-
Page 138
-
Date
-
1930
-
Text
-
del risorgimento nazionale. In questa città si è proclamata il 28 novembre ¡912 l’indipendenza dell’Albania. Quanti abitanti ha ? Ha 7.000 anime, ma è paese malarico. In estate fa molto caldo. Adesso debbo andare allo scalo ; volete venire ? E’ distante il porto ? Due chilometri; prendiamo una carrozza. Ho da ritirare un
-
-
Title
-
Page 107
-
Date
-
1930
-
Text
-
a Durrazzo, con 7000 abitanti. E’ paese agricolo; ha molti ulivi e bestiame. E Lushnja? Lushnja è sottoprefettura con 2500 abitanti. E’ rinomata nella storia del risorgimento nazionale, perchè in questa città si è riunito, il 21 gennaio 1920, il congresso nazionale il quale, con le sue sanzioni, assicurò l’indipendenza dell’ Albania. Ha molti terreni fertili, molti pascoli e molto bestiame.
Pages