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1939
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ALBANIA gilio, la quale era una delle caratteristiche della « piccola Troia » e fu baciata da Enea. Anche le ricerche delle antichità del basso impero romano hanno dato a Butrinto risultati di primo ordine. Basterà ricordare il battistero bizantino del V secolo con un magnifico pavimento a mosaico policromo. Dell’epoca della Serenissima è il castello che troneggia fra l’acropoli e il canale
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1939
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PIO BONDIOLI del secolo II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20) per indicare gli abitanti della regione fra Li-cos (Alessio) e i monti Candavici, con la loro capitale Albanopoli non ancora identificata. Nei documenti bizantini dei secoli successivi appare correntemente adoperala la parola Albania a indicarne la parte centrale e settentrionale: daU'Oriente passò in Occidente
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1939
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ALBANIA vendette diedero mano a cancellare ogni aspirazione albanese d’indipendenza. La « repubblica di Coriza » durò fino al 1920, ma già nel 1917 non era più che un fantasma insanguinato che fece perdere per sempre alla Francia ogni influenza in Albania. Del resto, fin dal 16 febbraio 1918 il « protocollo Descoins » era abrogato da un’ordinanza del generale Salles e l’amministrazione fu rimessa
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1939
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ALBANIA silio, di Gregorio e dei santi che dall’ikonostasi delle chiese ortodosse guardano sulla folla dei fedeli prostrati col capo lino a terra, ma due elementi estranei e contrari alla civiltà ellenica. Per quest’appunto nelle regioni e nei villaggi di religione mista dell’Albania meridionale il papàs, nato e formatosi in Grecia, resta il rappresentante non appena della fede costantinopolitana
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1939
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ALBANIA Ai destini dell’Albania, di fronte al pericolo turco, s’interessa sopratutto Venezia che, con la caduta del regno serbo alla battaglia di Cossovo (15 giugno 1389) aveva bisogno di elevare un bastione difensivo contro l’invasione mussulmana e tenere libero il mare per i suoi commerci. Nel 1392 ottenne Durazzo, nel 1404 Kruja, entrambe cedutele dai Topia, quindi Valona e Butrinto
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1939
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ALBANIA di Mosca. L'Albania deve al clero cattolico del nord un bene prezioso: la base linguistica e letteraria. Ancora oggi la poesia albanese ha i suoi migliori cultori e studiosi nei sacerdoti e laici che hanno fatto gli studi nelle scuole di Scutari dei gesuiti della provincia veneta, tra i quali, anche quando l’Austria largheggiava in appoggi e sussidi nella speranza di attirarli
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1939
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ALBANIA Queste aspirazioni andarono incontro alle più gravi delusioni. Dalla torbida atmosfera delle schermaglie versa-gliesi in cui il Patto di Londra fu usato ai nostri danni, balzò fuori l’accordo Tittoni-Venizelos del 29 luglio 1919 che riconosceva le aspirazioni greche sull'Albania meridionale. Gli albanesi, esasperati anòhe dai rifiuti degli jugoslavi di abbandonare le loro pretese
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1939
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ALBANIA vanni di Medua nel golfo del Drin, fra la Bojana e capo Rodoni; segue al centro dopo 60 chilometri senza approdi, il porto di Durazzo, migliorato in questi ultimi anni ma non ancora abbastanza sicuro ed efficiente. La mancanza di porti è compensata da Valona con la sua immensa baia di più che cento chilometri quadrati, aperta soltanto ai venti di maestro, difesa dal bassofondo di capo
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1939
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ALBANIA albanese è ragguagliato alla nostra lira ad una parità fissa di lire 6,25 per ogni franco. La copertura della circolazione è costituita da lire italiane in banconote 0 altri crediti sulla Banca d'Italia, in modo che il franco albanese oggi viene a godere della copertura aurea corrispondente a quella della lira italiana. La Banca nazionale d’Albania ha dato allo sviluppo economico
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1915
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8 purezza di stirpe, libanese non ha mai provveduto con fede e decisione a tutelare ed assicurare la propria integrità. Epperciò 1’ Albania — salvo che dalla parte del mare e nella linea di contatto con il Monte-negro — qualora dovesse costituire uno Stato autonomo, non potrebbe avere che limiti determinati dalle circostanze o dall’ opportunità politica. L’Albania, geograficamente parlando
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1915
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422 1/ADRIATICO la creazione del regno d’Albania non faceva pensare ai famosi ducati danesi, causa della guerra austro-prussiana ? Se non fosse scoppiata l’attuale conflagrazione, l’Albania sarebbe stata certamente il pomo della discordia fra Roma e Vienna ! Già fin dalle guerre balcaniche del 1912-13 si vide di quanta importanza fosse la rinuncia austriaca agli articoli 25 e 29 del trattato
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1940
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L’AZIONE ITALIANA IN ALBANIA Lo scoppio del conflitto europeo travolgeva facilmente quella parodia di Stato, che la Conferenza di Londra, riunitasi nel 1913 alla fine della seconda guerra balcanica, aveva creato in Albania, ponendovi a capo il debole principe di Wied, imposto dalla Germania. L’Albania divenne così teatro di sanguinose lotte intestine ed obiettivo delle bramosie, mal dissimulate
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1939
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e che quindi anche per questo essi debbono avere più frequenti rapporti con V Impero. Per Bari, ad esempio, questi rapporti ancor oggi sono saltuari e difficili. L’ impresa d’ Etiopia e quella d’ Albania pongono Napoli e Bari, Napoli e la Puglia di fronte a necessità nuove; vorremmo dire a necessità inesorabili di vita e di sviluppo. Fino a ieri il progetto della camionale Napoli-Bari poteva parere un progetto di semplice valorizzazione
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1921
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74 Il trattato di Rapallo. persone incaricate di dare esecuzione a un programma non mai precisamente concretato e conosciuto. Inoltre non si è saputo mai quale fosse l’organo statale nel quale si sarebbe dovuto e si dovrebbe ancora oggi assommare in Roma la direzione delle cose dell'Albania, perchè tale direzione fu suddivisa fra il Ministero degli esteri, il Ministero della guerra
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1939
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li tare in Albania, grandiosa per celerità e per dato tutto il sistema dei mezzi di comunica-Iminanti in quel gran porto, potente strumento ntile, che, non ancora finito, ha permesso di cezionale traffico di grandi navi, per cui ogni fondali ”, sulla “ bocca ”, e simili cose, cade Jenza granitica dei fatti. (fotografia del Cav. Uff. ¿KCichele Ficarelli - Corso Vitt. Em. 125 - Bari)
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1931
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soluzione può essere considerata sufficiente dagli Italiani ohe hanno il seniso realistico dei problemi politici. Il possesso di Saseno e la nostra alleanza con l’Albania assicura il primo punto (dominio del Canale di Otranto) il possesso di Lagosta non basta ad assicurare il secondo punto (difesa delia costa italiana) ; avevamo diritto a pegni maggiori, dopo la vittoria, e quello che non fu ottenuto
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1938
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PARTE SECONDA 187 geo, il Mar Nero, la Morea, la Bosnia, l’Albania, la Valacchia, la Crimea; Siria, Palestina, Egitto, Tripoli-tania. Cirenaica, Ungheria furono tappe d’un lungo cammino di rapide conquiste. Dopo le incursioni dei Saraceni, la bandiera degli Ottomani precedeva quelle schiere turche che giunsero ad impadronirsi di Otranto (1480-1481) ed a far scorrerie nelle terre adriatiche
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1921
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verso l’Italia ». Queste parole contengono il preannunzio e la minaccia di quello che successivamente è avvenuto. Il documento dimostra, e mille altTe prove concorrono a dimostrare che la radice dell’attuale dolorosa situazione in Albania consiste precisamente nel fatto che l’Italia si è pregiudicata con due atti diplomatici, dei quali il Governo del tempo non aveva calcolato il contraccolpo politico
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1913
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196 Albania Il dubbio mi ha preso, mi ha agitato, mi ha empito l’animo di esitazioni e di turbamenti. La guerra?... E dopo lunga tortura il dubbio — che non aveva nome Zola nè Tolstoi, ma che mi era apparso finalmente realtà — dopo lunga loriura è stato domato, e si è ritratto, vinto. Ma non sarebbe virile tacere che il dubbio doloroso è sorto. E dopo avere soffocalo l’incubo, terribile
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1941
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l’inutile difesa 147 E così per l’Albania. Il Governo italiano dichiarò di volerne l’indipendenza; e fu dichiarazione opportuna, anche se, successivamente, i tristi avvenimenti di Valona ne provocarono una applicazione deplorevole. Ma, la dichiarazione per l’indipendenza dell’Albania deve essere buona soltanto a dimostrare che l’Italia non vuole essa esercitare la sua sovranità sull’Albania
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