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il Console di Cipri tale esecuzione in vece di volgersi al Bassà scriss# al Discretorio di Gerusalemme, il qualeè composto de’Capi de’Missionari, domandando un cangiamento di tutù i Religiosi dell’isola di Cipri. Per prevenire mali maggiori il Discretorio si arrese ai voti del Console.,, „ Ai 12. di giugno giunse un dispacciodi Francia per annunziare la guerra coi Tedeschi . Allora trovavasi qui il Bassà
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. Da quelle parti è pur venuto avviso dell’arrivo di tutti i Magazzini, che erano prima a Malines , e spezialmente di_ 95. cannoni di 6. mila fuci- li, e di altri generi da accampamento . Si spediscono continuamente truppe in Brettagna contro gl’insorgenti. Si sono alzate querele anche contro i Preti stessi giurati , proponendosi di deportarli tutti nell’ Isola più lontana, se non hanno qualche funzione civile
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della Convenzione ; onde presto sarà renduta pubblica. “ GRAN-BR EüT TAGNA Da Londra 16. Marzo. Pare, che i Francesi minaccino l’Isola di Jersey; onde l’Ammiraglio Comandante a Plimouth vi ha spediti de’Vascelli, e de’bastimenti armati. Il contrordine dato a Gardner fa supporre , che invece di mandarlo a lontana spedizione , si voglia tenere ne’mari vicini . Pitt ha preso ad iinprestiro dai Banc? 6. milioni
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. Una Fregata da Guerra di 40. cannoni, partita da Cadice per 1’ Havana , dicesi , che rechi l’ordine alla Squadra colà stazionata, e che ..consiste in 9. Navi di linea, e le corrispondenti Fregate , di partir subito di là con tutte le Truppe , le quali abbia, o possa avere, e vada ad impadronirsi di quella parte d’isola di S- Domingo1, che appartiene ai Francesi. TURCHIA Da Costantinopoli 25. Aprile. Giunse
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ad invitare gli Agricoltori, e particolarmente gli imparziali , a vedere qui nell’isola vicina di S. Cristoforo di Murano , dove in quel terreno sono alquante piante di Frumento, Segala ed Orzo , prodotte ciascuna pianta .da un semplice granello , corredate da circa 400. spighe ben granite, lunghe, e pesanti , adornate di più colonne, ossia costole diverse dal grano comime . Nello stesso terreno
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¿ut» chenter, ultimamente giunto dalla Germania è stato nominato Ispettore generale di tijtto P Esercito. Il Vesuvio ha principiata una nuova non indifferente eruzione, la quale và aumentandosi: dò richiama molti di questi forestieri per farne particolare osservazione. Da Firenze zz. Marzo. Colle lettere di Pisa si è avuto lo spiacevole annunzio , come il dì 17. del corrente, dopo le ore SS. della sera, avendo sofferta una penosa malattia, passò agli eterni riposi il celebre Sig, Avvocato Gio:Maria Lampredi, Professore di Gius Pubblico 5n quella Università , e ultimamente destinato da S. A. R. il nostro graziosissimo Sovrano alla compilazione delle Leggi Toscane. Da Livorno so. Marzo. Venerdì giunse un Bastimento Veneto da Cagliari, con diverse donne Francesi , che erano state prese da’Sardi, il Capitano dei medesimo depone, che tuttala Sardegna , e le Isole adiacenti sono totalmente libere da’Francesi , avendo que’ pòpoli - jmostrata la massima fedeltà al loro Sovrano, ed il più valoroso coraggio nel respingere l’aggressione del nemico , che vi la-¿cià morti non pochi de’ suoi. Sabato arrivò altro legno Veneto proveniente da Malta in. io. giorni con la notizia, che in quell’ìsola era giunta uisa-Fre-g?':1 Francese', e vi aveva condotte quattro 'ricche prede mercantili Inglesi,, e due di que>te erano con cotoni di Smirne. Colle uLtime lettere di Genova sappiamo, che in Cartagena erano lesti 24. Vascelli di lìnea, per passare alla volta del Mediterraneo. In questa mattina poi ¿-arrivato un.Brigantino Inglese mercantile procedente in. 20’ giorni da Smirne , il Capitano del quale ha riferito, che fino al primo del corrente mese di marzo, non era jperanche colà- giunta Li notizia della rottura di pace tra la Francia, e i’Inghilterra ; e che si trattenevano in quello Scalo 35. bastimentiFrancesi mercantili per terminare il loro carico di diversi ricchi generi., e partirsene tranquillamente. Ecco una lettera di Madrid dei li-corrente . ,, la data dei ló. febbraio Sua Maestà Cattolica, ha pubblicato 1’ Indultopergl’ individui delle sue Reali. Armate, che avranno disertato soltanto seaz’altra circostanza aggravante la semplice diserzione , e che usciti fuori del Regno rientreranno entro 6. mesi » dal giorno della, pubblica- zione di questa grazia, presentandosi,nelle Capitali , o altre Piazze delle Provincie , al Capitano , o Comandante Generale , il quale rilasciera loro l’atto di questa grazia , onde passino a servire per 8. anni in quel Reggimento d’ Infanteria, Cavalleria, o Dragone, che più piacerà a’ detti Disertori di scegliersi ; e S. M. per un atto di benignità conseiva loro il diritto di potere al tempo opportuno entrare negl’invalidi, senza che la diserzione abbia loro pregiudicato , per godere di tale onorevole ricompensa. Altro Indulto, e perdono generale di S. M. in data dei 23. febbrajo per li Marina), ed Operaj degli Arsenali, i quali non abbiano altro delitto della diserzione , e del contrabbando ; a condizione però , che , dentro 3. mesi per coloro , che sono fuori di Spagna, e di mesi 6, per quei dell’America, si presenteranno ( in qualsivoglia Dipartimento, che più loro piaccia , 0 convenga ) al Capitano Generale della Marina, o agl’ Intendenti rispettivi, 0 a qualunque Ministro delle Frovincìe, affinchè si assegnino il Bastimento , 'o 1’ Arsenale , ove proseguire, e continuare il reale servigio.“ Da Cremona 16. Marzo. >La Gazzetta di. questa Città riportata quanto segue. „ UnaStaffetr:.- giunta il dì 11. corrente a Milaacs recò la nuova, che il General Colli !ha attaccati i Francesi sotto Nizza con tanto ardore , che li ha completamente battuti. Ha presi ad essi molti bagagli,'-ed- i*a condotti al suo campo 40. carri di Francesi feriti. Il General Biron issesso, Comandante de’nemici, è restato mortalmente ferito. Aspettiamo con impa.-zienza gli ukerloridettaglldi quest’ azione.“ Da Trieste 24. Marzo. Le ultinie lettere di Costantinopolidan*-no per sicuro , che colà si pensa a stare in pace coi due Imperj ; e che essendosi inteso, come due Fregate Francesi aveva,-no in Smirne ricevuti ordini da Parigi di dar la caccia ai legni Russi , che trovassero nei Mari Turchi, anche sotto lefor-tezze, il Governo Ottomano aveva domandato conto di ciò all’Agente Francese, il quale poi non aveva saputo dir nulla di preciso. Anche il Sig. Gastow, Ministro Russo, avevafatte delle rappresentanze su di questo; e gli ordini spediti dalla Porta al Bassà di Smirne si credevano favorevoli alla Russia, colla quale la Porta sembrai di voler vivere in pace. Il Ministro Russo aveva, pai detto , che le ciarle sparse la
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in punto dalla. Sardegna, cariche di formaggi , e mancanti da Cagliari .giorni_8. e j. daSarabus, luogo distante 30. •¿miglia da quella Capitale . Dicono essi , c'be mentre si trattenevano in Sarabus intesero il dì zS. gennajo un forte cannoneg.-I^aipcpto , p«r cui supposero essere stata /■ * attaccata la Piazza di Cagliari' dalla Flotta Francese, che si era fin all’ora tratte^ nuta nell’Isola.di S. Pietro
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ver fatto fare secretamènte uniformi , e bottoni contraddistinti per varj Regg.^ che voleva arruolare; generi trovatisi ne’sotterranei di varj suoi Palazzi . 7. D’ aver tratti i più bei cavalli dalle Razze per formarsi una Cavalleria. 8. D’aver distribuito denaro a’ suoi Emissarj pei tumulti del 5.e 6. ottobre famosi; onde far perire la Famiglia Reale. 9. D’ aver tenuta corrispondenza con tutti i Ministri del Potere Esecutivo per inceppare le operazioni dell’Assemblea Costituente. 10. D’aver tenuta corrispondenza con Montmorln , Les-sart, e Tarbé . n. D’aver finta inimicizia con. Conti, Penrievre, e gli altri Parenti suol, it. D’aver favorita la fuga di Lambesc , di Polignac , e di Calonne . 13. D’ aver mantenute in varie Provincie le divisioni, e gli odi , salariando degl’ intriganti . 14. D' aver pagata gente per farsi lodare , e per infamare Fayette . Sec. Si riferiranno 111 breve anche gli altri punti , che qui tralasciamo. Da Parigi hi mattina S. Giugno. Si scrisse la mattina dei 4.che s’era qui cominciato il massacro. Varj quartieri della Città erano pieni di questa nuova, resa probabilissima'dal gran fermento, incui si trovava Parigi da 3. giorni , dove nessuno ornai più s’intendeva, e tutti erano armati. Noi tremiamo ad ogni leggier rumore, tutto annunziando prossimo un grande scoppio . Ai 3. la Convenzione si mise sul punto d’ essere'massacrata. In mezzo al gran tumulto, che regnava e nellegalk-rie, e nel.-' la Sala, e nei contorni, dov’era assediata da 40. mila uom. in armi, prese il partito d’uscire, e di mettersi in mezzo a tanta gente. Dopo aver fatto il giro del giardino ritornò poi alla Sala. GRAN-BRETTAGNA Da Londra 4. Giugno . La Corte ha pubblicata ai 2. la Relazione del Maggiore Cuiler, il quale informa da Tobago ¡11 data dei 18. d’aprile, qualmente giunto 1’Ammiraglio Forey all’Isoia d ella Barbada , un Corpo di 500. uom. provvisto di Artiglieria fu imbarcato sopra legni di trasporto , i quali unitisi ad un Vascello di 50. cann. e a 1. Scialuppe fecero vela per Tobago, e misero piede a terra. Il nostro Genera le intimò subito la resa al Gen. Francese, che ricusò di arrendersi . Allora si diede un assalto generale , e fu freso il Forte la notte colla spada alla ma-£0 senza perdita veruna per nostra parte. Restarono prigionieri aoo. Francesi, e gli altri scapparono. Si è trovata in quel Forte quantità di cannoni, e di munizioni da guerra. Il Co: d’ Artois continua a stare a bordo della Fregata Russa, che lo ha condotto in uno de’nostri Porti della Provincia d’Yorck. Parecchj Gentiluomini Francesi sono andati a visitarlo , come pure il Co: di Woronzow, Ambasciatore di Russia. La nostra Corte ha fatto fare delle scuse al detto Principe intorno al non riceverlo in Londra . Gli Stati-Uniti d’America hanno proibito con un editto a tutti 1 loro Sudditi di meschiarsi in nessun modo in ciò, che riguarda le Potenz« belligeranti , volendo essi conservare una perfettissima Neutralità. La Sentenza sul processo famoso delSig. Hastings, già Governator di Bengala, è rimessa ai 10. del corr. PAESI-BASSI-AUSTRIACI Da Gand 6. Giugno. Si è intimata la resa a Valenciennes dentro 24. ore. Tutto è disposto per l’attacco , se ricusa . Il dì i. corr. colà sorse grande rissa fra i Cittadini, e le truppe, volendo i primi essere padroni d’uscire della Città, e negandolo le seconde. Da Bruselles 6. Giugno. Agli S. 010. s’aprirà la trincea d’avanti a Valenciennes. L’Armata Francese si fortifica d’avanti a Bouchain. Ai 4. la Guarnigione di Condè fece una forte sortita . Da Bruselles 7. Giugno. La Guarnigione di Valenciennes fece una sortita, che le andò male, poiché alcune centinaja di Francesi rimasero prigionieri . Furnes è stata abbandonata, e gl’invasori inseguiti dal Corpo di Milius. Ai 4. Custine volle far attaccare il Corpo Prussiano di KnobelsdorfF, che oppostosi alla Vanguardia Francese 1’ obbligò a retrocedere . Da Bruselles 8. Giugno. Ai 6. il Comandante di Condè fece alzare un Pallone aereostatico , a cui affidò un piego pel Comandante dell’Armata Francese, pregando quelli, nelle cui mani capitasse, di volerlo far andare al suo destino . Il vento lo portò nel Campo Austriaco sotto Valenciennes, e il piego fu presentato al Pr. di Coburgo. Si suppone, che Condè sia in grandi strettezze. I nostri 5. Regg. Valloni essendo molto indeboliti per le seguite azioni si ritirano in guarnigione sulle frontiere, PO
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da altri 1500. e da un eguale numero di milizie a piedi. Questo Corpo di truppe trovasi già da alcuni giorni accampato in faccia a’nemici sulla spiaggia di Palmas per ben riceverli ove tentassero qualche sbarco ; consistono essi in tre Vascelli di linea, 7. Fregate, ed una Bombarda. Essendosi però tenuto un Consiglio di guerra per deliberare sulle misure da prendersi rapporto alla vicina Isola diCar-loforte
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, et essendo li detti Curzolani mal trattadi e tirranegiadi dai vicegerenti del predetto Zorzi, redutti insieme tutti li cittadini grandi, facero impeto contra de loro, et parte ne amazarono, e tutti li descazarono fuori della città et isola, et sacheggiarono le sue robbe, e poi ordinadisi insieme deliberarono di viver in comun. Ma essendo Piero Zorzi fatto certo di questo accidente, desideroso di recuperar il suo stado, tolse
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dell’ isola, tiradose in un luogo forte, et ogni giorno crescendo il numero di quelli che recorevano a lui, spazzò con grandissima celerità un messo a Venezia a dimandar soccorso; et avendo il di che ghe fu tolta la bandiera messo un faciol in cima di un asta, imbrattado del sangue de suoi nemici, non volle usar più altra bandiera che quella, et messo in ordine la zente, seguido da tutti i villani del paese
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Boninovoj ispravi bio osnivac crkve i samostana. 87 Poznato je Jacksonovo djelo: Dalmatia the Quamero and Istria. Od-lomak o Korculi preveden je od Bernarda Markoviéa i izdan u posebnoj knjizi pod naslovom: Sulla città ed isola di Curzola, Spalato 1889. 88 U svojim clancima o Koríuli u Novoj Evropi (knj. XXI g. 1930) i u Hrvatskoj reviji (br. 11 g. 1931).
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del 1129. come racconta Giovanni Bonifacio, Paolo Morosini, e Alessandro Vianol, soggiungendo che gli fu (ad esso Popone) dalla pubblica provissione confermato il possesso e dominio in essa isola per lui e suoi successori per eccitamento prudente ai cittadini et altre imprese grandi, che rissultavano con la grandezza privata, di pubblica tanto maggiore potenza«. Pogledao sam, sto kaiu oni gore od
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«. Kronika Petra Dolfina iz XV. stoljeca pise: »... a questo tempo misier Pepon Giorgio, nobele de Venetia, con gran esercito pagato de suò denari viriliter prexe isola di Curzola con la terra, la qual in perpetuo die esser sotto el giugo da ca’ Zorzi, e vanno conti di herede in herede.« Nazalost ove kronike, koji, ukoliko je meni poznato, nijesu joS izdane, nijesam vidio u originalu, vec su mi ovi citati
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l’ola, où il lut reçu de la même manière. Il s'y arrêta quelques jours, parce que les peuples des environs venaient solliciter la faveur d’étre adoptés par la république, et amenaient au doge des soldats qu’il distribua sur ses vaisseaux. Entre les villes dont il reçut le serment, on cite Capo-d'lstria, l'iraiio, Isola, Emonc, Uovigno et llumago. Les historiens lie sont pas d’accord
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arrotondate ai lati del dente suturale). — Da noi in Friuli e nel Basso Goriziano, IV e V, raro: Isola Morosini e Lega di Doberdo. b) anthracinus blimpressus Küst. (Ganglb., Müll, e Apfb. 1. c.; Omaseus biimpressus Küst. Käf. Eur. XXVI, 18, tipo: Almissa in Dalmazia. — Razza pontica, di statura maggiore, le elitre della 9 con sporgenza angolosa, apicale, ai lati del dente suturale). — Sostituisce la razza
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.). — Nei dintorni di Monfalcone a Mad. Marcelliana raro, 911 e 912 (Gr e Spr.) meno raro nel paludo alla base del colle di S. Antonio, dalla parte del mare, sotto sassi, ai 3.4.21 circa 15 es.; scompare del tutto alla fine di aprile. — Isola Morosini, sotto fogliame e detriti lungo i fossati, una decina di es. nel 09. Note. — Born (1. c.) considera l’italicus come una forma vicariante o sottospecie dell’ UUrichi
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3). I nostri es. appartengono in gran parte alla f. tipica, di statura minore, coi punti piliferi del prosterno meno grossolani e meno abbondanti. La massima riduzione dei punti piliferi del prosterno si osserva negli es. della Poiina pec presso Poljane nei dintorni di Ca-stelnuovo. — Gli es. del M. Gabriele pr. Gorizia, della Grotta di S. Giorgio pr. Cittanuova e dell’ Isola di Cherso si avvicinano
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186 Dell’ab. hirticornis Kryn. mi constano molti esemplari di S. Giovanni presso Trieste ed alcuni di Monfalcone. St. abdominalis Gené (Schauberger in Cat. Winkler, spec. propr. ; Scliaum 614; teutonus var. Bed., Ganglb. et Eeitt. — Beg. Mediterr.). — Frequente in certi siti paludosi in Dalmazia (spec. al Lago di Boccagnazzo pr. Zara). Secondo Padewieth (1907, 114) anche nei dint. Piume. 283. St. Skrlmshiranus Steph. (Schaum 615, Bed 82, Gglb. 371, Beiti. 179 e Tab. 130; vaporariorum var. melanocephalus Dej. IV, 409. — Europa media, Beg. Mediterr., Caucasia). — Rarissimo in Friuli: Is. Morosini 4.09 (Ivr 1); Monfalcone 6.19 (Ch 1). — Nella coll. Steinbiihler un es. di Pola (località non sicura). — Più frequente in Dalmazia. St. discopliorus Piseli. (Dej. IV, 409, Schaum 615, Ganglb. 371, Beitt. 179 e Tab. 130. — Specie pontica: Transcaspia, Asia min., Balcania, Italia, Francia mer.; anche al Lago di Neusiedel pr. Vienna). — E’ stato indicato pei dint. di Fiume (Pad. 114) ; io non conosco che es. dalmati. 284. St. mlxtus Herbst (Bed. 82, Ganglb. 371, Reitt. 179 e Tab. 131, Bed. N. Afr. 154; Fiori, Riv. Col. Ital. 1914,177; Müller Ent. Blätt. 1916,83; vespertinus Panzer, Dej. IV. 421 e Schaum 616. — Europa, Beg. Mediterr., Siberia). — Gorizia e Friuli: Podgora, frequente nei fossati (Sehr); Lucinico 4.93 (Sehr 1); Ajello 7.20 (Siega 1); S. Giovanni di Duino 5.22 (Ch 1). — Istria: Val Quieto inf. 5.23 (R e Sch 5). — L’ ab. Ziegleri in Val Quieto assieme al tipo (R e Sch 6). St. proximus Dej. (Spec. IV, 421, tipi : Kussia mer. e Corfù; Müll. Wien, ent. Zeitg. 1921, 138; ab. narentinus Apfb. 203, tipo: Metkovich in Dalmazia; narentinus Müll., Ent. Blätt. 1916, 82. — Balcania ; probab. - più diffuso nella Beg. Mediterr.). — Frequente nei paludi delia Dalmazia; secondo Stussiner (1881, 92) anche nell’ìsola di Veglia, alle sponde del Lago Grande, 5.79. Gen. Egadroma Motsch., Tschitsch. E. marginatuh Dej. (Spec. IV, 427, Ganglb. 372, Beitt. Tab. 130, Bed. N. Afr. 155. — Beg. Mediterr.). — E’ stato segnalato dai dint. di Fiume (Pad. 114). Io però non ho veduto che es. dalmati (Metkovic, Budua) e vorrei che la presenza a Piume venisse nuovamente accertata, prima di poter annoverare con certezza VE. marginatum tra le specie della V. G. Gen. Acupalpus Dej. Abbrev. — Beitt. 1884 = Beitter, Bestimmungstabelle der europäschen Acupalpus - Arten. (Wien. ent. Zeitg. 1884, 74 - 79). Nota. — Ilo dovuto rifare completamente lo studio degli Acupalpus e sono riuscito a trovare parecchi caratteri nuovi, atti a facilitare la distinzione delle specie. Anzitutto la microscultura, la quale non era stata finora studiata nel genere Acupalpus. Ao trovato poi che i peli eretti sul prosterno non esistono soltanto negli Anthracus, come si ammetteva finora, ma benanco in parecchie specie di Acupalpus s. str., mentre mancano in altre specie affini. Nel complesso caotico dell’ A. dorsalis, colle sue numerose varietà ed aberrazioni, ho dovuto intraprendere lo studio microscopico del pene, per stabilire le unità sistematiche; e sono giunto alla conclusione di dover scindere il complesso del dorsalis in diverse specie nettamente distinte, laddove si ammetteva finora una sola specie di una variabilità inverosimile.
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, raro: Canal Anfora 5.20 (B 4); Doberdo 10.09 (Spr 1). — Altipiano e retroterra di Trieste, raro: Opcina 10.09 (May) e Cossana 10.26 (Kodricl). — Istria: negli abbeveratoi presso Mar-cossina 10.08 (May, div.). — Isole: Veglia 5.08 (Net, plur.). Zimmermann (Ent. Biatt. 1915, 218) ha istituito per gli es. della Dalmazia (Zara, Sinj) e dell’ isola di Veglia la var. dalmalinus e la distinse dalla f. typ
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