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1906
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558 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA PIO. 531 — PIANTA DEL PODOMURI E DEL PALEOCASTRO (R. ARCHIVIO DI STATO IN TORINO; MS. ARCHITET TURA MILITARE. V). Marcantonio Brancaccio, al contrario, propendeva di nuovo per la fortificazione di Podomuri(1) ; ed Ossalco Polcenigo perchè fosse collocato un cannone sulla Porporella(2). — Lo stesso Civran comprese tutta la difficoltà
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1905
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166 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA cd in altri ancora, doveva essere presso le carceri, in cima alla gradinata che da queste scende agli arsenali: ma non ne rimane ora più traccia. La torre. Nell’agosto del 1266 uscivano dal porto di Genova venticinque galee comandate da Obertino Doria ; e indirizzatesi alla volta di Creta coll’arduo P1G. 83 — PORTA SUD-EST DEL CASTELLO, VISTA
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1906
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370 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA invece i leoni, gli stemmi, le epigrafi ed altri ornati infissi nelle cortine c nei baluardi. Eccettuato il tratto dove il livello della città supera od eguaglia quello del sommo delle mura (e queste si appoggiano quindi al suolo naturale su cui la città stessa è fondata), i colossali ammassi di terrapieno costituenti la fortificazione sono dovuti
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1932
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R. ISTITUTO VENETO DI SCIENZE, LETTERE ED ARTI MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA + * * RICERCHE E DESCRIZIONE FATTE DHL DOTTOR GIUSEPPE GEROLA per incnRico del r. istituto VOLUME QUARTO VEMEZIfl M. CM. XXXII - X
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1917
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62 I MONUMENTI VENETI DELL’ ISOLA DI CRETA reno da una serie di arcate per botteghe (il disegno ne indica quattro), è decorata nel mezzo da una lapide, e mostra al piano superiore un largo balcone a timpano fra due finestre minori. Al posto di quegli edifizi sorgono oggigiorno dei casamenti di aspetto moderno : ma i pianterreni sono tuttora costituiti da vari avvolti, semplicissimi, che rimontano
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1906
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648 I MONUMENTI VENETI DELL* ISOEA DI CRETA TI Monanni non se lo fece ripetere due volte. Visitata l’isola il 23 luglio, ritornò portando seco un vasto progetto di fortificazione, della spesa totale di 9 o 10 mila ducati, comprendente la fabbrica di un castello e parecchie torri. Il castello andava costruito nel centro dell’ isola, alla località di Malaguardia (Kakjivìghla) ; delle torri
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Page 362
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1908
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360 j MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA Calergi, e con qualche altro frammento(l), che mostra analogia cogli avanzi di altra arca consimile, ma di epoca più antica, pure dei Calergi, a S, Maria di Thrònos (Amari). FIO, 401 — * GHÀLIPE (PEDIADA) — TOMBA NELLA CHIESA DI S. MARIA. Meglio conservato è il mausoleo di S. Maria a Prìnos (Milopotamo), infisso nella parete meridionale della navata
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1905
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220 I MONUMENTI VENETI DEEL’iSOLA DI CRETA il borgo di un’antica rocca, della quale non rimangono in piedi che pochi ruderi. La regione diede il nome al castello, e questo perciò con vocabolo greco si chiamò Milopotamo, FIG. 122 — CASTEL PEDIADA: MURO DELLA TORRE NORD-OVEST. (722). La sua fondazione, che vedemmo già ricordata in un documento dei primi anni di dominio veneto
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Page 228
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1905
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168 j MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA comunque, costituiva esso un fortilizio a sè, completamente indipendente ? o apparteneva forse invece alla nuova cinta murata che fin dal secolo XIY vedremo estesa intorno ai borghi ? FIO. 85 — CANEA : IL TORRIONE ANTICO, VISTO DAL HEVELLINO DI S. SALVATORE. (20/). La risposta 6 difficile a darsi, per questo appunto che della primitiva cinta dei borghi
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Page 74
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1932
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70 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA * Ghorgholaini. — Un simile mascherone contrassegnava già la fontana del monastero di Gerusalemme; ed orna tuttora quella del convento di Ghorgholaini, che col suo giro di dentelli contrapposti vorrebbe sembrare un po’ più antica: essa reca FIG. 46 — * VIGHLÌ - FONTANA (738). un graffito del 1636. Nel muro attiguo sta infissa un’aquila bicipite
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1932
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178 I MONUMENTI VENETI DELl/lSOLA DI CRETA LEONE N. 28. (Fo/. II. 29. — Piccolo edificio per naie (l): lapide ora smarrita. Incorniciatura sagomata rotonda, contenente leone in soldo di fattura inusitata: tiene fra le zampe lo stemma del doge Marino Grimani. Era accompagnato, oltre che dalla superstite iscrizione del 1597, da quattro stemmi. 30. — Caserma del revel-lino di S. Salvatore
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1932
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158 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA 4. - Rocca a mare, cortina di settentrione (1). L’edicola, assai ricca, è simile a quella della porta principale, ma meglio con- » servata, coronata da timpano triangolare — con avanzi della figura dell’Eterno LEONE N. 2. (Fot. ». 23). Padre — e accompagnata inferiormente da un fregio con figure di delfini. Il leone, a grande rilievo, è andante verso
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Page 248
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1932
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244 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA NUMERO 287. Entro la lunetta della porta, piccola lapide ad incorniciatura rettangolare, contenente uno stemma di tipo cinquecentesco, dei Barozzi. 287. - Arghjirùpolis. Frammento di architrave gotico, a varie figurazioni: entro una cornice rettangolare a denti, uno scudo con intacco: dei Calergi (?). 288. - Mùndros. — Casa privata: portone del cortile
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1905
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300 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA Piti strano può sembrare come con una parte del 12 febbraio 1365 si ordinasse di restaurare “ etiam castrum vel locum del Gasi „(,) ; e come ad un castello presso Gitasi, pochi chilometri ad occidente di Candia, mostri di accennare anche il Buondelmonti nella sua peregrinazione attraverso l’isola (2); laddove ora nè il paese stesso, nè i dintorni
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1908
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194 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA # * * Se tutti gli elementi onde la basilica di Liljanà è composta si devono riportare alla primitiva ed originaria struttura di essa, e d’uopo riconoscere che, malgrado l’aspetto arcaico dell’edificio, la sua fondazione non può risalire più indietro del secolo XIII o XII. E in tal caso la chiesa ci offrirebbe forse 1’ ultimo esempio di un tempio
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1917
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* 190 I MONUMENTI VENETI DELL’ ISOLA DI CRETA mezzogiorno della chiesa e l’epigrafe del 1630 circa, che, proveniente da altra parte del convento, si trova sopra un’altra porta(l). A S. Fanurgio di Valsamònero, presso Vorisa, la piccola chiesa è una delle più interessanti di Creta(2); ma delle celle del monastero, che risale almeno al principio del secolo XVII, sopravanzano solo poveri resti
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1908
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376 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA 5. IL MOBILIO E LA SUPPELLETTILE SACRA. Ben poco in verità ci rimane ancora da aggiungere per esaurire un argomento, il quale avrebbe pur dovuto offrire molteplice e vario materiale allo studioso, solo che meno feroci fossero passate sull’ isola infelice le traversie derivanti da grandi sventure, e meno fatale fosse durato nel volgo lo spirito
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1906
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314 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA altresì l’annunziato disegno di Candia, e si dimostrava disposto a concedere che, in caso di bisogno, il Sammichcli prolungasse ancora la sua dimora in Creta, prima di ritornarne a Corfù. Nella ducale stessa (16 ottobre) si avvertiva il provveditore della spedizione di 5760 ducati per i bisogni di Candia e della Canea, sollecitandolo però alla esazione
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Page 39
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1917
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ß, Le Loggie. S I. LA LOGGIA DI CANDIA Il più insigne fra i monumenti veneti dell’isola di Creta fu senza dubbio la Loggia di Candia. Sebbene i contemporanei, dai quali forse il monumento non fu a sufficienza apprezzato, non ce ne abbiano tramandate che scarsissime notizie, a datare dai tempi più recenti non c’è visitatore dell’isola il quale non manifesti la propria ammirazione per il severo
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Page 60
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1932
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56 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA Di quel medesimo stile è l’urna marmorea a sarcofago nella fontana costruita dal governatore Melek Ibrahim (1678-1682), la cui idroroa è costituita da una testa — ora alquanto malconcia — che si direbbe opera veneziana del cinquecento. Altra idroroa di epoca veneta trovasi nella raccolta lapidaria del Museo. Ma tutt’altro che agevole riesce il distinguere
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