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Title: Page 190
Date: 1932
Text: LEONE n. 44. (Fot. n. }J9). le ali espanse ai due lati della testa. Altri quattro riquadri inferiori contenevano altrettanti stemmi, di cui si conservano soltanto i due estremi. Secolo XV (1). (l) Cfr. voi. I, fig. 147.

Title: Page 84
Date: 1932
Text: 80 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA Ad ogni modo sta il fatto che i documenti degli archivi veneti sono muti a tale proposito; e che fra i vari ponti di Creta non si saprebbe quale altro additare di età così remota da risalire al dominio veneto (1); se pure non si voglia rammentare il ponte del convento di Katholikó (Canea), nel cui spessore sono ricavati due avvolti

Title: Page 278
Date: 1908
Text: 276 I MONUMENTI VENETI DELL'iSOLA DI CRETA gnare ai tempi della dominazione veneta nell’ isola, dato che i modelli che ci rimangono accennano tutti ad una spiccata imitazione del gotico veneziano. Accertato da infiniti esempi al contrario si è il perdurare di quelle forme — sia pur denaturate ed abbruttite — anche attraverso le età più recenti(1), quando non solo in Italia erasi adottato

Title: Page 268
Date: 1908
Text: 266 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA schiuso alla sua libera iniziativa ed attività, dimenticando le creazioni più geniali del suo passato glorioso e defraudando così le chiese latine istesse di tutto l’abbellimento statuario, per il qual genere mancava ogni opportunità di sviluppo ed ogni fortuna di successo. FIO. 329 — * vrìses (amari) — ARCO della chiesa di S. MARIA. (633). Ventura volle

Title: Page 178
Date: 1917
Text: 174 I MONUMENTI VENETI DELL,’ISOLA DI CRETA meridionale è occupata dalla chiesa. Il refettorio ha porta e finestra di stile classico: la prima datata 1645. — Al monastero apparteneva pure una torre di vedetta di epoca turca, in riva al mare (1). Finalmente il convento di Arkàdhi (2), uno dei più celebri di tutta Pisola (3), FIO. 83 — VEDUTA DHL PORTONE D’iNGKESSO AL CONVENTO DI * ARKÀDHI

Title: Page 100
Date: 1905
Text: 40 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA un’eccezione, come tanto meno la costituivano per l’addietro, prima che le rovine d’ogni genere di questi due ultimi secoli di storia avessero ridotta l’isola di Creta nel miserando suo stato attuale. Chè anzi quanto nel sèguito del lavoro dovremo diffusamente scrivere degli avanzi monumentali dispersi per i villaggi della campagna, potrà forse bastare

Title: Page 32
Date: 1908
Text: I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA A parte finalmente il disegno del Funcken, voluto a forza aggraziare di cervellotiche invenzioni(1), due ultime vedute, l’una di bel nuovo troppo ottimisticamente raffazzonata (2), l’altra assai rozzav3), servono tuttavia a mostrarci come in realtà fosse bella costumanza di collocare in cima al campanile il fiammato vessillo della Repubblica. FIO. 7 — CANGIA

Title: Page 34
Date: 1908
Text: 30 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA semplici capitelli, certo le basi sono opera turca, in muratura. La parete orientale, probabilmente fin dall’epoca veneta, era priva di abside. La loggia in legno davanti alla moschea è pure opera moderna ; ma le colonne ed i capitelli che sono utilizzati sia quivi come in una tettoia di fontana a settentrione della moschea (l), appartenevano

Title: Page 338
Date: 1908
Text: 336 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA 39. Ghurghùthi (Amari). — Chiesa di S. Giovanni. Gli offerenti pare fossero rappresentati nella parete di occidente. Ma ora non ne restano che traccie indistinte. FIG. 383 — * SPILI (s. BASEIO) — RITRATTO (ORA DISTRUTTO) DI MONACO OFFERENTE. 40. Apostoli (Amari). — Chiesa di S. Nicolò. (Tavola 14, n.° 1). I fondatori, fra i soliti melagrani, adornano

Title: Page 126
Date: 1917
Text: 122 I MONUMENTI VENETI DELL’ ISOLA DI CRETA sbocchi, a Ràftis (Castelnuovo) : se pure questi ultimi non costituivano un semplice rifugio per viandanti. Ricordiamo in fine, perchè di struttura tipicamente veneziana, quella casa situata sull’altipiano di Lassiti e denominata II Moro (forse in ricordo del prov-veditor generale Benetto Moro sui primissimi del seicento?), della quale ci tramandò

Title: Page 384
Date: 1908
Text: 382 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA Ma scomparsa ora affatto la sinagoga di Retimo, e rifatta completamente quella di Candia, solo il tempio di Canea conserva ancora traccie di antichità (1). È un edilizio rettangolare, coperto di volta a botte, con occhio rotondo di gusto gotico, ornato di punte, cordoni e dentelli, nella facciata orientale. — La sua somiglianza di forma colle chiese

Title: Page 106
Date: 1908
Text: 102 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA KIO. 62 — VEDUTA DEL PORTO DI CANEA, COLLA CATTEDRALE — V. CORONELLI — 1689. (LXXXVII. h.). per la più parte gli altri. Preziosissimo fra tutti sarebbe il disegno di Giorgio Clonza, rappresentante la cometa vedutasi a Canea nel 1576, se con sicurezza si potesse stabilire che la chiesa in esso rappresentata è appunto la cattedrale. La chiesa, già dedicata

Title: Page 156
Date: 1908
Text: 154 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA FIO* 103 — VILLANUOVA — CHIESA DI S. ANTONIO. (739). arco. Nella parete sud era dato luogo alla porta e ad una finestrina. Due arcate invece, aperte nel muro di settentrione, immettevano in altra navata, la cui abside — se pur c’era — venne sostituita da una porta. Davanti alla chiesa si stende un’ altra navata (o atrio), con volta perpendicolare

Title: Page 140
Date: 1908
Text: 138 I MONUMENTI VENETI DELUSOLA DI CRETA nomine S. Nicolai in Canea, ad preces et instanciam feudatorum et aliorum nostrorum fidelium dicti loci, que indiget magna quantitate lignaminis, cuppo-rum, agucorum seu clavorum, vadit pars quod fiat quod ipsi possint extrahere de Venetiis et conduci facere sine dado ad dictum locum Canee tantam quan- FIG. 86 — CANEA — LA CHIESA DI S. NICOLÒ, VISTA

Title: Page 124
Date: 1908
Text: 120 I MONUMENTI VENETI DELL,’lSOLA DI CRETA recenti. In tanto squallore di povertà, si conservano appena alcuni pochi frammenti di marmi e di una tomba con stemma. S, Salvatore. — Ben più importante invece era di bel nuovo il tempio degli Agostiniani (Eremitani, o Centuroni), che in buona parte conserva tuttora FIG. 73 — CÀNDIA — CHIESA DI S. SALVATORE, VEDUTA DA EST. (')l). 1’ originaria

Title: Page 264
Date: 1905
Text: 204 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA del fronte sud, all’angolo sud-ovest cioè in alto ed a quello sud-est a basso. Della prima torre (D), quella all’angolo sud-ovest, si conserva un muro in certi punti ancora alto, ma sconnesso e cadente : la dimensione interna è di più di 5 metri, lo spessore dei muri di meglio di 1 metro. Davanti al lato sud della torre sporge a basso uno sperone

Title: Page 328
Date: 1905
Text: 268 I MONUMENTI VENETI DELL’ ISOLA DI CRETA superiore, già costituita da travature : in parte però tale piano era terrapienato sin dall’origine. Quello superiore invece si alza allo stesso livello del suolo interno del castello, e probabilmente vi si accedeva dal lato sud per mezzo di porta : questa parte è ora però rovinata ; la copertura era a volta a botte — della quale rimane qualche traccia

Title: Page 316
Date: 1905
Text: 256 T MONUMENTI VENETI DELL’ ISOLA Dr CRETA FIG. 149 — VEDUTA DI SFACHIÀ — F. BASILICATA, 161 5. (XXII. p.). Sfacllià. 11 meno antico fra i castelli delle castellanìe dovrebbe essere quello di Sfachià, situato fra i paurosi burroni della selvaggia provincia, da cui prese il nome, sulla cima di un colle, presso un piccolo golfo del mare, circondato all’ intorno dalle case del villaggio che oggi

Title: Page 326
Date: 1905
Text: 266 I MONUMENTI VENETI DELL’ ISOLA DI CRETA timo, non lontano dalle rovine del castello ; mentre Kasteli si denomina la collina, ove questo propriamente era costruito(1). Sorge essa in montuosa regione ed b separata dalle alture circonvicine da una profonda valle, in cui scorre un torrente che le gira all’intorno, tranne che verso settentrione, ove una sella la separa dalle contigue colline

Title: Page 314
Date: 1905
Text: 25 t I MONUMENTI VENETI DELL’ ISOLA DI CRETA Uno stemma o iscrizione veneziana era già murato in uno dei merli del lato orientale per di fuori ; uno stemma dei Querini entro cornice si conserva invece nel lato di levante della torre maggiore ; e finalmente sopra la porta si vede un leone di S. Marco e due dei quattro stemmi che vi erano lI): dei Querini il primo, dei Dolfin l’ultimo. K1G. 147

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