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1917
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290 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA tangolare a pilastrini, con analogo ornato sotto alla banchina ; al secondo piano la canna del caminetto ed una graziosa finestra ad arco acuto, terminante in giglio: prova evidente che l’edificio appartiene ai primi anni del rinascimento veneto-cretese, vale a dire alla prima metà del cinquecento. La parete stessa si unisce alla chiesa per mezzo
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1908
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350 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA in tutte le serraglie di epoca posteriore, colla sola differenza che l’ornamentazione gotica cede completamente il campo a quella del rinascimento ; e tale perdura attraverso tutta l’epoca veneta fin giù ai tempi nostri. Tra i modelli più completi, dove il gusto del lavoro imprime all’insieme una FIG, 388 — * KAL1VIANÌ (NUOVO) — SERRAGLIA DELLA CHIESA
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1917
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28 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA un’ ordinanza del Senato del 17 giugno 1625 determina che nel casamento medesimo avesse altresì a coabitare uno dei due consiglieri della città (1). Non è improbabile che l’edificio in questione vada identificato con parte della lunga fabbrica che tuttora si osserva appena varcata la porta del revellino, alla sinistra. Anticamente, come al giorno d’oggi
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1905
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30 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA diata dai Turchi, i cittadini stessi chiesero di poter trasportare la loro dimora sulla scogliosa collina del Paleocastro imminente sul mare, situata a settentrione della città. KUJ. 18 — UNA strada DI RETIMO. (361). In realtà la nuova fortezza, cominciata soltanto qualche anno più tardi, i ¡uscì tanto ristretta e malcomoda, che nessuno si volle
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1932
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384 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA 2. Khòdros. Casa. Lapide con stemma Muazzo ed epigrafe (1). CASTELLANlA DI GERAPETRA 1. Gerapetra. Frammento di Giorgio Karaiamakis, Nel mezzo portava uno stemma. Nei quattro lati alPingiro, in caratteri gotici a rilievo, una epigrafe : f MCCC LXXXV . MENSIS... (rect)oRis sitie . Forse un Loredan o un Donà. (') Cfr. voi. IV, pag. 273, fig. 435- (2)
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Page 372
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1932
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368 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA L’ultima riga va letta aetatis vero suae: il che ci convince trattarsi di epigrafe sepolcrale. 3. Pi kris. Casa Veneziana. Epigrafe scolpita sopra al portone: lettere riempite con mastice nero (I). GEORGIVS# jj LODIVSIv- IÌPATEAT ¡BONIS M Adiutor D(eus) m(eus) (o deus maximus o anche Dipus Marcus ecc.) protegat nos. Georgius Clodius j(uris) u{triusque
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1932
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68 j MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA gante trabeazione intagliata a tarsie. Dal mascherone nel mezzo dello zoccolo usciva l’acqua nella piccola vasca sottostante. * Arkàdhi. — Non lungi dal monastero, presso il torrente, la piccola fontana in pietre riquadrate e ripartite da incorniciature, con due mascheroni in basso, porta un’epigrafe del 1651. Altre fonti, condutture e cisterne
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Page 240
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1932
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I 236 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA NUMERI 245-246. (Fot. n. 402). * Lorenzo Contarini, provvedi-tor generale; e Gerolamo Marcel- lo, rettore di Canea, 1635. 247. - Castel Chissamo. — Castello: scala interna (1). Scudo gotico ad intacco, entro cornice a dentello, con stemma Da Molin: secolo XV. 248. - Kòkjino Metòkhji. — Villa Travasianà: porta (2). Stemma Trevisan o Gavalà, fra cartocci
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1932
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16 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA d’acqua che, unita ad altre due, avrebbe potuto servire alla bisogna, pur lasciando alle quattro o cinque monache che abitavano il piccolo convento del luogo quel po’ di acqua che loro necessitava. Allora si portò colà anche il provveditore Moro- FIG. 2. - COSTRUZIONE DHL PONTE DI CARIDACHI (ARCHIVIO DI STATO DI VENEZIA). sini, insieme col duca
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Page 70
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1932
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66 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA FIG. 41 - * SALÌ - FONTANA (595). mente fiancheggiata da due colonne, scompartita da cornici, ricorrenti orizzontalmente, ed ornata da bassorilievi di foglie, volute, rosette e ghirlande, che si direbbero del secolo XVII. * Rusospìti. — La graziosa fontana secentesca, ora disseccata, ha forma di edicola in pietra, a nicchia centrale a conca e due colonne
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Page 172
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1932
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168 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA buona parte nascosto fra i rovi e le erbacce che ne hanno distrutta buona parte. La lapide sottostante si palesa del 1580-1582 (1). 15. - Mura: porta di uscita del baluardo Betlemme <2). LEONE N. 13. Medaglione circoscrivente un artistico leone in gazzetta, di ottima conservazione, il quale regge fra le zampe lo scudo del capitano generale Gerolamo
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Page 230
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1932
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220 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA 166. - Cimitero turco. Simile: il minuscolo scudetto, privo di rappresentazione, è dentro un disco di grandi foglie, forse quattrocentesco (1). NUMERO l66. CITTA DI CANEA. 167-169. - Torrione antico al revellino di S. Salvatore <2). Targa, con tre stemmi scalpellati ed iscrizione del 1477. Da essa deducesi che quelle armi dovevano rispettivamente
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1906
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392 I MONUMENTI VENETI DELL ISOLA DI CRETA che dà sulla piazza bassa medesima. — Precede la galleria altro piccolo vano, pure ad avvolto, con accesso indipendente, nel lato meridionale della piazza. Un tratto della cortina che segue(1) è munito di cordone. Nel centro della cortina è scolpita una gran cornice di fregi, p) Vedi tavola 10. FIG. 219 — CANGIA : ORNATO NELLA CORTINA FRA IL GESÙ
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1906
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636 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA FIG. 373 — PIANTA DELLA FORTEZZA DI TURLURÙ — V. CORONELLI Il vano indicato da noi col n. 1. corrisponde al quartiere del comandante. 1689 — (LXXXV1I. c.). primitiva, ma forse per suggerimento sempre dell’Orsini, anche esso venne ad assumere proporzioni non meno vaste di quello sulla vetta : ed ebbe forma poligonale, con due piccole forbici in fronte
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1917
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188 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA F1G. 94 — * APESANÈS — IL RECINTO DEL CONVENTO. (853). Il convento è tutto cinto da muro, a forma di quadrato O meglio di pentagono. Il portone principale trovasi al nord. Di qui girando verso occidente, all’angolo col prossimo lato, si incontra una torre, la più forte di tutte, a difesa del portone stesso, con avanzi di merli, cannoniera in basso
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Page 148
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1932
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,44 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA campate erasi intanto coperta di volta: ma le ultime due rimanevano pur sempre aperte (1). Ciò non di meno un viaggiatore capitato a Creta in quel secolo XVII, poteva FIG. 83 — CANEA - INGRESSO AGLI ARSENALI DA TERRA (292). scrivere della Canea : « Ha un bellissimo porto et un arsenale che nella magnificenza delle mura e de' volti gareggia
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Page 370
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1908
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368 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA monasteri — appartengono ad età più recente(1). Sicché sembra ragionevole la deduzione che alle chiese greche dell’ isola fosse ignoto 1’ uso delle campane anteriormente al dominio veneto. E veniamo alle campane stesse. FIG. 412 — * ASÒMATO (AMARI) — LA CHIESA DI S. MICHELE, DA OCCIDENTE. (625). Creta non ebbe mai una propria fonderia. Che se nel 1567
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Page 140
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1917
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136 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA gistrati secondari, se ed in quanto non fossero stati approvati dal provveditore generale. Francesco da Molin, che copriva appunto tale carica nel 1629, in un suo dispaccio di quell’anno testifica di avere rinnovate in proposito severe disposizioni, “ poiché — dice egli — non essendo altre volte stat’osservato quest’ordine, è poi rimasto il publico
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Page 126
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1932
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122 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA mentre servivano di difesa contro le subite incursioni dei corsari, avevano pure l’ufficio di trasmettere di giorno col fumo, di notte coi grandi fuochi accesi, i convenzionali segni all’avvicinarsi del nemico: e naturalmente servivano altresì di punto fisso ai naviganti. Tali erano la torre principale di Sitìa, le torri dei vari castelli a mare
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Page 384
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1932
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380 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA CASTELLALA DI MIRABELLO 1. Kato Fumi. Chiesa di S. Spirito. Iscrizione della porta. <\v\ c^àyofh,^) I J*4- 4- adì 27 avosto IJ44. 2. Spinalonga — Fortezza : mezzaluna Michiel(1). Iscrizione — a grandi lettere — cm. 37 — lungo il giro esterno. LVCAS. MICHAEL. PRO GE.REG 4 CRETAE II AN MDLXXVIIlt Lucas Michael proiyisor) ge(neralis) reg(ni) Cretae
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