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1905
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248 I MONUMENTI VENETI DELL* ISOLA DI CRETA passi con quattro torrette, una delle quali, che guarda maestro, è maggiore più alla delle altre... Vi resta anco più in estremo della punta alcune casette per 10 più inabitabili, unite quasi al castello: al quale, mediante una piazza, è vicino un casale abitato da paesani. Questo castello in ogni evento dificile ne fa dui effetti buoni notabili
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1932
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104 x MONUMENTI VENETI DELl/lSOLA DI CRETA essere avviate alle fosse della cinta muraria, avrebbero dovuto almeno raccogliersi a depositare in opportuni bacini di scarico (1). E nuovi risarcimenti alla porpo-rella del faro procurò nel 1640 il provveditore di Canea Giambattista Basadona (2), senza tuttavia riuscire a gran che, (3) nè lui nè il successore Marco Giustinian(4), quantunque
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1932
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566 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA 2. Ibidem. Pietra di cm. 32X157, collocata sull’altare e iscritta da epigrafe del secolo XVII, della quale soltanto una parte è stata decifrata dallo Xanthudidis medesimo(1): L’uno dei due fondatori era dunque sacerdote : OvTrjg xaì qaxevòvxr\g, « straccione », come modestamente, al solito, egli si chiama. 3. Ibidem: Chiesa dei Ss. Apostoli, nei dintorni
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1932
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132 I MONUMENTI VENETI DELl/lSOLA DI CRETA nel seguente i6io(1): per cui i lavori vennero protratti sino alla primavera del i6ii(2). Oppure si ritornava platonicamente ai soliti progetti di nuove campate. Nel 1622 il capitano Nicolò Valier specificava le spese necessarie per erigere due volti tra la porta del Molo e quella degli Arsenali, trasportando questa sei passi più in su, distruggendo
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1932
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146 I MONUMENTI VENETI DELl/lSOLA DI CRETA è praticata la grande porta di accesso agli arsenali dalla parte di terra: un portone a finti bugnati, insignito di due stemmi — l’uno maggiore dell’altro — privi però oggi-giorno di alcuna figurazione. Segue quindi una serie ininterrotta di sette voltoni(1), magnificamente costruiti in pietra e coperti di volta a botte, su cui si stende un tetto
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406 I MONUMENTI VENETI DELl/lSOLA DI CRETA CITTÀ DI RETIMO Quattro epigrafi bizantine del piccolo Museo del Syllogos di Retimo furono già pubblicate nel 1896 da Federico Halbherr (1). Noi le riproduciamo qui dal suo articolo. 1. Lastra marmorea di cm. 21X38X1 *|2. Lettere di cm. i1^ — *|2- -tyMtTtPMCK^NMCToNCXtltXortXÌ X.OPIHL M.ArNoNÉNtYC£ Bl€CCINnAMHrYP>tCtl AlK.fe.OJN TcoAerr oh oc kayto
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472 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA SFACHIA 1. Lutrò: Chiesa del Salvatore. Sopra alla figura della fondatrice (1), nel lato di settentrione, è dipinta in lettere bianche l’epigrafe : H Jì?^h-t-6CKO-/XH lyoSxrcròcyo'cwjyf/j ’ExifiiOi r) òovXr] tov Oeov KaXrj, xal ó 0eÒq aóaoi avTtjv. 2. Komitadhes-. Chiesa di S. Giorgio. A destra della porta, un riquadro di cm. 6i X44, di fondo giallo
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1932
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584 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA 151 CRETA 5. Exo Muljanà: Chiesa di S. Giorgio. Iscrizione dipinta in nero, girante in due righe attorno al capo di una Madonna affrescata nel muro meridionale. Vedasi fig. nella tav. pagg. 594-95. ......loro J'^/jOr/V ó Osiog xal nàvoenrog vaòg rov dyiov èvòó£ov /iFyaXo/iaQrvQog xal TgonaiuxpÓQOv recopyiov di' èl-óòov xal xónov xal /wyOov rov
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492 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA Del pittore Michele Venier (I) conosciamo anche le pitture di Mesklà (Canea, 20). « La data è il 6826, vale a dire 1317-1318. È ripetuta una seconda volta, forse in epoca seriore, quando la prima indicazione pareva svanita. Il segno dopo lo fi iniziale non deve essere che la abbreviazione dell’ordinale. 6. Diblokhòri: Chiesa della Madonna. Sulla parete
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1932
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422 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA 7. Nerokùru: Chiesa dei Santi Quaranta. Lastra di pietra (cm. 55 X55), collocata all’interno, sopra la porta. È riquadrata da una cornice riccamente ornata; ma rotta a metà da una larga fessura. Lettere di cm. 5 e meno. +o!KOAOMHeHoeeioe-o\mxwnepóeN4oe TÓncì 17 ÒHTeCM Pd kòn M T'fpON A^eiOAOYMIKOnOY IQTOY MOPOHI 6HMHHIC T£YPÌOH ¿\ Z. Oìxoòoj.irjOrj
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448 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA tòv réxvov avrov — NeixeicpÓQOV ei[e]peo? r(ov)...... ógov a/j,a ai(fiiov) avrov xaì ròv réxvov avrov — ÌTérgov r/[e]gf'o? rov AeiaxovonovXov xè rij oi(fì>)ov avrov) xè ròv réxvo avrov — Mavor/h rov AeonòvXov — /wvaxfjg Karegifvrjg)........ — N(i)xoXàov eiegéfwg xaì) rT/g orjfiìjov avrov xè ròv réxvov avrov — MaOéov fjE(géwg)...... gog Arjaxov
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574 I MONUMÉNTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA Come si vede è l’epitaffio di un suonatore, che Dio non potè sottrarre al destino di tutti i mortali. L’epigrafe risale forse ancora all’età romana. Ed è regolata da accenti. L’ Halbherr osserva come il verbo ànoxXwOw sia nuovo ai lessici greci ; e come sia notevole il suo uso col doppio accusativo /ioìqqv ed è/té. 3. Castel Belvedere: Chiesa
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352 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA 8. Chiesa di S. Maria, presso la porta del campanile (1). Poi andata perduta. IOANN. GRITTI HIC IACENS ORAT ATQ. OBSECRAT SVOS OMNES DESINERE LVCTV ET LACHRYMAS FVNDERE SI IN VITA ILLIS IVCVNDVS VOLVPTATIQ. FVIT MDXLI MARINVS MAN. POS. Quel Marino Man... non sapremmo chi fosse. Forse un Manolesso. 9. Chiesa di S. Maria, davanti alla porta di mezzogiorno
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410 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA Tig òó/uov ÈQQrjfialov èxaaaaro iqòv ’OXv/mov, x'ig noxe ócóxe xóarjv xaXXscnv àyX.atrjv; IJavxóyaXog Ta^gir/X OeoeixEXog àyXaofir)xr]q, àajiExog vxpivoog aE/ivòg àxsQOExófirjg, otog Kwvaxavrlvog 6 Oelog tovvo/li' èxv%0r] èvOaò’ ònij Qeìt) ev/o/ieO" evo e fi tri OV71EQ EXEV^E &EOV Magioig x^Qlr ’ AxgoOEaÌvrjS navXav xmv naxÉQOìv e/uuev
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512 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA 10. Ibidem. Sopra uno dei magazzini del convento è murata una lastra di marmo di cm. 25 x 40, dove, in lettere di cm. 4 e meno, si legge l’epigrafe: La data è il i° aprile 1628. L’iscrizione fu già illustrata dallo Xanthudidis (1), il quale giustamente suppone che quel Massimo Lucari altri non sia se non il fra- poi abate del convento
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1932
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434 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA fondazione. Attualmente si rileva soltanto l’ultima parte della iscrizione di sinistra, alta cm. 22, in lettere nere su bianco di cm. 3 1 \ e meno : atHÓN-hìerànoN «■l<e hhcksk peptTvrÀfà C4gHiVTÌS MCÌrriòWÒN^XS-KewSFi 4S-T'£rg£-;ì8x4-K£T^en «&1-K&TT6KN01 ...... àyrjov /xeyaXov...... ( Kwvoxavxiv )ov xè 'Ekévrjg, òei(à...... avv
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568 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA 9. Ibidem: Chiesa di S. Michele. All’interno, sopra alla porta, in lettere nere su bianco di cm. 4 è affrescata l’iscrizione: "■ / \ ’ -f+- -0-/t ,-oj N / O \ v ,-J- liaNeK^IIC-e-HKaHKOFa^HW-ei^aiRNC^rrNaocTTiMlTcl^if XMlXiiHkai&BH^KHCTL^cjliVVMtoAlàcUSPraCKàltóB K^AS^H0A^[LM6T,ÌTlMlSTT^|i;:i^'aiii^^/'AàKàiTòS 4>IÌXRQÌNmiNTT( NCél
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1932
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344 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA ■AldesH?vaFaci le •:-'.Bi.SÒRVAA/:'V/TV^V<)CV\W t ' : ^WTOpPoRTOVoLocoSiTÀ E^APTA^kStRVCTVR^ ; CoVciA^lTAT PrÀCÌPVA^ iMMA'WXVS LltiVÌRHlTHV/ÌH 'lHDV5TRllARtiriCISOpERAVsVS ANG C LVsPeR^RI HysB\TRlTlV5 VE'VE'TVS.PosTERlTÀT i ■ DicavitADcdidxcviii ■ 14. Palazzo Premarin, in Castello <0. Epigrafe sulla facciata
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1932
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454 I MONUMENTI VENETI DELl/lSOLA DI CRETA dal possessivo, pieno di devozione, riuwv. Il genitivo assoluto à<peTef)óvrcov (cioè (’upevTEvóvTojv) vale « signoreggianti ». Il cognome Melissurgo (vedasi pure il numero seguente) si confronti con quello dei villaggi di MeXiaaovgyeió (Chissamo) e di Mekiaoovgyaxi (Milopotamo). Del pittore Giovanni Pagomeno si è toccato
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1932
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230 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA 200. - Casa n. 17 (1). Targa gotica con cornice a dentello, racchiudente uno stemma che forse è degli Emo. 201. - Casa n. 18. Nella lunetta del portale (2). Stemma ignoto 19 entro cornicetta rettangolare a dentello: secolo XIV (3). 202. - Casa n. 19. Portone <4). Stemma dei Zangarol, fra cartocci : secolo XVI <5>. 203. - Casa n. 22. Portone
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