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del regno che l’articolo della reggenza sarebbe deciso dai baroni di Cipro, e quello di Baruth dai Baroni di Gerusalemme. Tut-tavolta mentre attendevasi siffatte decisioni che non mai giunsero, Federico prima di lasciar i'isola ne diede il governo a cinque baroni , cioè Camerino Barlas , Amauri de Bersan, Cavain le Roux, Guglielmo de Rivet, e Ugo di Giblet. Per consolidare la loro autorità
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di luglio nella pianura di Arsof una battaglia contra Saladino. Mercè questa vittoria essi trovaronsi in istato di riparare le piazze marittime, alle quali rivolsero ogni lor cura, e sul finir pure di quest’anno Riccardo re d’Inghilterra vendette o contrattò per la somma di venticinquemila marchi d’argento ai Templari l’isola di Cipro che aveva conquistata contra il tiranno Isacco C011-neno, viaggio
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in cauzione oppur vendette l’isola ai cavalieri del Tempio per il valsente di venticinquemila marchi ( le Beau ). I Cipriotti non ¡stettero guari ad annoiarsi di cotesti novelli padroni. Quasi tutti i Latini dell’ isola temettero di essere sterminati in una congiura tramata contra di loro. Essa venne sventata, ma i Templari vedendo che si estenuerebbero se avessero voluto mantenersi in quell’acquisto
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) e sulla carta speciale « Isola di Lagosta », ambedue dell’istituto Geografico di Vienna, che firmate, si allegano alla presente Convenzione. (Allegato A e B). Art. 4. — Viene convenuto a favore delle reti a strascico di derogare dal primo miglio nelle seguenti località : 1) canale di Veglia nel tratto compreso fra Punta Pe-lova e Punta Negrito dell’isola di Veglia (esclusa la Baia di Veglia), e da Punta
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e tocca la punta meridionale dell’isola di Eso; segue nella direzione nord la costa occidentale dell’isola stessa e, dalla j unta estrema settentrionale di questa stessa isola, che resta così compresa nella zona, va ad attaccarsi alla punta settentrionale dell’isola di Ugliano, da cui essa attraversa nuovamente il Canale di Zara per ricongiungersi al suo punto di partenza sulla costa, alla estremità
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vi è la città di Brindisi , che ha due porti e vanno uno nell’ altro ; il primo è capacissimo e sicurissimo , ma assai interrato ; ha un castello con ventiquattro fanti, e vi sono due altri castelli. L’uno, chiamato 1’ Isola , è situato alla bocca del porto sopra un’ isola, fortissimo per il sito, e guardato da quaranta fanti ; si potria batter da terra, ma 1’ assalto saria difficilissimo
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assolutamente, perché Ruggiero III normanno avendo avuto la successione dell’ isola di Sicilia, la Puglia e la Calabria, impadronitosi poi di Napoli, ed investitone dal-l’antipapa Anacleto II, l’anno 1131, e confermato da Lucio li, s’intitolò solamente re di Sicilia , forse per essere stato congiunto il regno a quell’ isola ; e da altri scrittori è detto Sicilia di qua dal Faro, perché papa Clemente
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66 SOMMARIO DELLA RELAZIONE DI BART. CONTARINI tanti caporali e capi di squadra, eh’ è una cosa stupenda. Poi sono altri contestabili vecchi, con fanti tra loro numero .... ; ma il forte dell' isola sono i fanti, e al bisogno nostro saria ben ridurli a manco numero, e siano più buoni. Questi vengon pagati con paghe dieci all’anno, cioè una parte di bollette, se li dà un terzo in danari
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248 17.15. Die Bisclvöfe von Aemoim. Pelar Hitsinger. Nelle Mit-Iheilungcn des historischen Verzins fiir Krain, anno XII, pag. 105-108, 117 - 124. — Laibach, Ign. von Kleinmayer, 1857. Paria molto (lei vescovi dell’Istria. 1734. Chiese d’isola. Nell’opuscolo Al Reverendo Don Antonio Zum irin, parroco d'isola, il dì 8 Novembre 1857. Edito dal Dr. Costantino Cumano. — Trieste, Colombo Coen
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. Albrizzi, in 12. Autore Alvise Albrizzi. Vi si parla della storia delle chiese, e delle pitture e altre opere d’ arte che allora pur esistevano; essendosi dopo quell’ epoca soppresse le corporazioni ecclesiastiche e chiusi alcuni templi ec. 4487. Guida per l’isola di Murano, descritta da Giannanto-nio Moschini C. II. S. seconda edizione accresciuta di annotazioni, e di un Discorso intorno all’ isola
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1G RELAZIONE DELLE INDIE ORIENTALI possono esser impediti a caricar dette spezie, perchè a Cali-cut sono ben visti, e similmente a Malacca , dove non sono ancora andati i Portoghesi. E quanto a quella fortezza che il re pensa far in quell’ isola Zenticoras alla bocca del mar Rosso, è giudicio di tutti, prima, che i Mori divieteranno che la faccia , con questa armata del Soldano che ultimamente
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che sono venuti, e quasi sempre giungono a Lisbona al giugno, e stanno in lutto il viaggio da circa mesi 15; quattro, da Lisbona tino alla isola Monsembich senza mai toccar terra , e quindici ovver venti giorni in la detta isola, e un mese in passar da Monsembich alla isola Anzidina, che è per mezzo la costa di Cucin e di Cananor (3), nella qual’ isola si fermano per dicci giorni, poi vanno alla costa
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Giudecca istoriata consecrata al inerito dell'illustrissimo sig. conte Antonio Revedin, Elegia martelliana. Venezia, Todero, 4756, in 12. Vi si descrivono in cattivi versi le chiese e altri luoghi dell’ isola della Giudecca. 47. Cenni storici e statistici sopra l’isola della Giudecca. Venezia, Merlo, 1852, in 8. Libro di belle notizie ripieno, scritto da Michele Battagia non ha molto defunto, uomo
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256 Un opuscolo,, in 8, di pag. 49. — Venezia, tipografia municipale di G. Longo, 4855. , 4804. Al reverendo Don Giotnnni Zamarini novello parroco d’isola il di 8 novembre 1857. Un opuscolo, in 8, di pag. 30, edito dal dott. Costantino Cumano. — Trieste, Colombo Coen, 4857. Oltre alle Chiese d’isola, di cui fu già fatta citazione, e alla -vita di Don Antonio Pesaro, che viene riferita
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1933
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Malta. 921 3. Nell’isola di Malta che Carlo V il 24 marzo 1530 aveva assegnato all’Ordine dei giovanniti come feudo siciliano, i gesuiti di-igevano fin dal 1595 un collegio e sulla vicina Gozzo una piccola residenza di cura d’anime. Anche in questo piccolo stato eccle-iastico non mancavano gli avversari dell’Ordine. Dopo la cata-trofe in Spagna i cavalieri oriundi spagnuoli ®i erano dovuti
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di diminuire il numero, anzi tenerli insieme con la forza.1 Dopo ciò lo Choiseul promise i accettare tutti i gesuiti americani e di facilitar loro la fuga. Sinora egli aveva temuto dalla presenza di questi religiosi u à influenza nociva sulla popolazione dell’isola, ma adesso non p . giacché li farebbe gettare in mare nel caso che facessero st -tezze.2 Un rivolgimento completo della situazione
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.3 Dal punto di vista temporale il governo pontificio si attribuiva l’alta sovranità sull’isola in virtù della donazione di Pipino e dei precedenti di Innocenzo II e di Onorio III. Dal punto di vista religioso il Papa non poteva accettare in silenzio che il re di Francia parificasse in tutto la Corsica alle diocesi francesi e introducesse quindi in Corsica, nell’ottobre 1769, il diritto di regalia, l’amministrazione
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1892
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nel porto dove aveva avuto l’imprudenza di entrare, e rinchiudervela. Chioggia, situata sopra un gruppo di isolotti della laguna, comunica, come già ho detto, per mezzo di un ponte col-l’isola vicina ; perciò si trova separata dal mare dalla spiaggia, che a tramontana lascia un passo fra essa e l’isola di Pellestrina e che si chiama passo di Chioggia. A mezzogiorno un’ altra comimicazione è aperta
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1892
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di navi; le raddobbarono ed alla primavera del 1115 furon pronti di tutto punto. Il primo sforzo de’ collegati fu diretto ad Ivipa, castello dell’isola dell’istesso nome. Nasr-ed-din (il Naza-radeolo dei cronisti) emiro di Majorca offrì pace, pagamento d’ ogni spesa incontrata, viveri per il ritorno e libertà di 30 migliaia di schiavi cristiani eh’erano nell’isola. I Pisani, cui giunse insieme al legato
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1892
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, ma fortunatamente dopo pochi giorni guarì completamente. Il 6 gennaio, Pisani ebbe un vantaggio considerevole sulle schiere che custodivano 1 isola, percuotendole con bombarde, che lanciavano grossi proiettili di marmo del peso di 200 libbre. Il 22 gennaio Napoleone Grimaldi pigliò il posto di Pietro D’Oria ucciso per la frana di un muro, mentre visitava i lavori di Brondolo. Vedendosi chiuso dai Veneziani, pensò
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