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Title: Page 130
Date: 1917
Text: 126 I MONUMENTI VENETI DELL’ ISOLA DI CRETA trava la luce soltanto per due abbaini con feritoie praticati nella volta. Questa posa su quattro ampie arcate cieche, accostate a ciascuna delle pareti. Canea. — Un polverificio a Canea era stato cominciato presso l’arsenale ; ma il provveditore generale Pietro Bondumier, in esecuzione agli ordini del 7 ottobre 1616(1), preferì costruirlo da presso

Title: Page 246
Date: 1908
Text: 2 44 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA come anche di bel nuovo formare una specie di chiesa a sè, indipendente affatto di relazione da quella cui è posto davanti (1). Nè mancano in fine esempi di chiese a due narteci<J>. divide parimenti in tre navate (più basse delle rispettive del tempio), di cui la centrale è coperta però di cupola. — A S. Giorgio di Kamarjòiis (Milopotamo

Title: Page 288
Date: 1905
Text: 228 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA fossero eseguiti almeno in modo stabile e duraturo, e non trovassimo invece un documento del 18 maggio 1637, col quale il capitano Agostino Pasqualigo rende conto di certi ordini da lui dati per riedificare le mura della rocca, in parte già crollate!../1’. E ciò considerando, non erano poi da muovere troppo aspri rimproveri alla viltà del capitano

Title: Page 250
Date: 1932
Text: 246 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA 297. - Prinos. — Chiesa di S. Maria: tomba (l). numero 297. Stemma Zangaròl, alla som- mità della tomba stessa, colla data del 1555 e le iniziali del nome (T. A.) e del cognome (Z) (in greco) (2). 298. - Kumarè. — Chiesa di S. Maria: tomba terragna. Stemma Bragadin (ma privo ora di figurazione), racchiuso da cartocci. Lo accompagna l’epitaffio

Title: Page 288
Date: 1932
Text: 284 I MONUMENTI VENETI DELl/lSOLA DI CRETA partenere, sarà bene ricordare che un’arma consimile non è portata da nessuna altra famiglia patrizia veneziana, all’infuori degli Abramo, estinti nel secolo XV, e all’ infuori di un ramo dei Salomon, che caricarono tuttavia il grembiato con qualche crocetta. L’identificazione rimane però dubbia nei riguardi del n. 432

Title: Page 422
Date: 1932
Text: 418 i monumenti veneti dell’isola di creta Nella parete sud, sopra ai ritratti delle due fondatrici (1), è dipinta in lettere bianche di cm. 3 la iscrizione : Aérjoig rfjg òovÀrjg rov Oeov "Av(vrjg) xal Moaxàvvrjg . 'A/xrjv. Nella parete nord invece, altra epigrafe simile, svanita di alcune lettere nella parte inferiore : ^fMt^NlKÌT TONiKttoponó;)»-.- ÌS/I»<3M Aérjoig rov òovXov rov

Title: Page 406
Date: 1932
Text: 402 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA ’Avógeai; orde è/iolc, ßuavovXoiq rv/ißov èyeigaQ avßirj wòe ’'Avvrj ai.i/jiya év zi ideo. ’'Etovs ,AXA(¡' Consta parimenti di un distico elegiaco e della data del 1636. Ma all’infuori del nome dei due coniugi Andrea ed Anna, il significato non è troppo chiaro. Il vocabolo fiaavovXoi (più correttamente fìaa/iov?.oi o anche yaa/iovXoi

Title: Page 152
Date: 1932
Text: 148 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA Ma Retimo, perduti i primi arsenali del vecchio porto, non ne riebbe più alcuno di nuovi. SUDA. Già al tempo del capitanato di Pietro Zane (1586-1588), Leonardo Querini aveva lanciata l’idea della costruzione di quattordici volti d’arsenale sullo scoglio dei Conigli attiguo alla fortezza di Suda, coll’aggiunta di una piccola piazza fortificata

Title: Page 283
Date: 1906
Text: 576 I MONUMENTI VENETI DEEl’iSOLA DI CRETA — nc ignoriamo la ragione — fu detta Mosta. Onde il Michiel le munì con 12 pezzi di artiglieria, e le affidò a due compagnie di soldati, per sicurezza degli operai durante il corso dei lavori "ù L’ incarico di eseguire il disegno della fortificazione era stato affidato intanto all» ingegnere Genese Bressani. E la pianta sua, sottoscritta

Title: Page 112
Date: 1906
Text: 404 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA fio. 234 — candia: il cavaliere martinengo. (64). nome, è un grande tronco di piramide a base pentagonale, rivestito ora di muro scarpato, cinto da cordone la dove cominciano gli alti parapetti tcrrapienati. La rampa sale lungo il lato nord dalla parte orientale, ha vetta e occupata da un piazzale ove tutti i lati, tranne quello settentrionale

Title: Page 184
Date: 1917
Text: 180 I MONUMENTI VENETI DELL’ ISOLA DI CRETA tana di cui riparleremo e per la lapide col Icone di S. Marco del 1617, appartengono pure il piccolo monastero della Kjerci Leùsa, del quale resta in essere la bella chiesuola(1), rimaneggiata nel 1635(2), e quello della Madonna di Petàli, con altra artistica cappella^ ed alcune celle datate 1717. Ma non lungi di qui, a Nisi, trovasi pure il convento

Title: Page 316
Date: 1908
Text: 314 I MONUMENTI VENETI DELL,’lSOLA DI CRETA dinamento dei soggetti, nelle pareti del tempio ; eguale la trattazione delle singole storie e delle singole figure ; eguale persino la tecnica ed il gusto dell’esecuzione. All’esterno delle chiese, troppo esposto agli insulti delle intemperie, la pittura a fresco non comparisce quasi mai(I\ E se la troviamo a S. Giovanni di Kudhumàs (Bonifacio

Title: Page 168
Date: 1908
Text: 166 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA (aprendo un arco nella parete nord) ; e venne invece ridotta l’abside, perchè servisse a moschea. La chiesa originale, di pianta rettangolare, con abside riguardante a mezzogiorno, è coperta di volta a botte. La porta della facciata, ora ostruita, è sormontata da un occhio ; una finestra ad arco acuto, oggi pure murata, aprivasi nel lato di mezzogiorno

Title: Page 276
Date: 1932
Text: 272 I MONUMENTI VENETI DELl’iSOIA DI CRETA NUMERO 431. 429. - Kapetanjanà. — Chiesa di S. Michele: esterno della parete sud. Stemma ignoto 1, sormontato da crocetta patente: secolo XIV. 430. - Kapetanjanà. — Chiesa di S. Maria: portale. Sull’architrave, scudetto ad intacco, con stemma ignoto 33 (1). 431. - Dhorakji. — Chiesa di S. Michele: portale. Sull’architrave, entro un incorniciatura

Title: Page 232
Date: 1905
Text: 172 | MONUMENTI VENETI DEI>L,’lSOLA DI CRETA nunziava soltanto che “ Dei gratia, iam habeo in ordine fovnaccm nostri co-inums, et cito ego ponam manu ad edificandum „(I>. Tuttavia conviene pur credere, che qualche cosa si fosse allora fatto. Ma quando nel 1501 giungeva in Creta Bonetto Pesaro, capitano generale da mar, a lui accorrevano gli ambasciatori della città per raccomandargli

Title: Page 326
Date: 1908
Text: 324 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA fiancheggiata dagli arcangeli Gabriele e Michele, reggente in petto il medaglione col Bambino ecc. Quando la chiesa poi assume una forma più complicata, non muta per questo l’ordinamento generale delle rappresentazioni, anche se distribuite su maggior numero di pareti e di volte ; aumenta invece la varietà delle scene, specialmente nell’atrio, ove

Title: Page 346
Date: 1908
Text: 344 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA (ò pXxnfpi'iioq) — 2. l’usuraio (ò ^oopaipi?) — 3. la tessitrice disonesta (tq óvi^avr...); e lo spione (ó napaxctà...) — 4. l’uomo brutale ? (ò xTt)|ioTt?) <l> ; e à pcinriq — 6. r\ ómcxjTpéyowoi t<x vi ma; e l’oste imbroglione (ò ra|3pe\)flépt?) — 7. tq ¡id-fiaa; e ò nópvoq — 8. rj mpvt; e ò jmjXov... — 9. r) xt|j.oo’|ASvoi tti

Title: Page 24
Date: 1908
Text: 20 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA alle preghiere dei magistrati di Candia (l), permetteva che, oltre ai quattrocento già assegnati, si potessero devolvere alla fabbrica altri 200 ducati “ delli danari delle decime del reverendo clero, che si scuodono in questa camera „(2). Dopo di che finalmente la riparazione veniva compiuta ; ed il capitano Andrea Duodo significava a Venezia

Title: Page 72
Date: 1917
Text: 68 I MONUMENTI VENETI DELL* ISOLA DI CRETA Quella moschea altro non è che la vecchia loggia veneziana, malamente camuffata dai Turchi. A giudicare dal suo stile architettonico, convien credere che pur essa sia stata rinnovata verso la fine del secolo XVI o l’inizio del XVII. La loggia di Retimo, nella sua forma originaria, constava di un edificio quadrato ad unico piano, chiuso completamente

Title: Page 16
Date: 1917
Text: 12 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA duca, avendo egli scritto “ palacium sue habilationis magna indigère repara-tione, timi propter duo hospicia combusta tum propter alia necessaria in pa-lacio predicto Un decennio di sosta. Dopo di che nuovi stanziamenti avvengono di 100 perperi in data 13 giugno 1435, “ prò laboreriis et aplatione palatii habitationis sue „(3); e di 40 perperi in data 31

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