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Title: Page 62
Date: 1932
Text: 58 I MÓNUMENTI VENETI DELl/lSOLA DI CRETA FIG. 32 C - CANDIA — POZZALE. leoni affrontati, nella tipica stilizzazione ad unica testa, contornati parimenti da piante; e da un grifo alato. Arte rozza ma pur analoga a quella dei numerosi prodotti consimili sparsi anche in occidente e che eravamo abituati a considerare come fattura barbarica, dal secolo Vili in poi. Ma poiché

Title: Page 218
Date: 1906
Text: Sló i MONUMENTI VENETr DELL*ISOLA DI CRETA volto in corrispondenza della cannoniera airorecchione ; qualche altro avvolto e pozzo sono nel fianco orientale del baluardo di S. Elia ; e in quello di S. Luca finalmente è l’alto cavaliere, a cui si sale per mezzo di una rampa posta parallelamente al suo lato di ovest. Nell’interno della fortezza stanno ancora una moschea, palazzi e magazzini

Title: Page 330
Date: 1908
Text: 328 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA a Creta, se togliamo le poche e malsicure notizie tramandateci dai documenti o dalla relazione di qualche antico viaggiatore (l), noi eravamo pressoché all’oscuro su di un soggetto che pur presenta tante attrattive di curiosità. Avevamo tutt’al più un mosaico del S. Marco di Venezia, appartenente al secolo XII, ove sono raffigurati, insieme

Title: Page 380
Date: 1908
Text: 378 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA Di antiche stoffe usate in Creta per paramenti di chiesa o per vestiario, nulla di nulla più si conserva. Fra le argenterie finalmente ed i vasi di uso sacro(1), si può appena citare un piatto di bronzo del solito lavoro tedesco nella chiesa di S. Nicolò a Kàto Arkhànes (Temene) ; un antico calice, recante a sbalzo i quattro evangelisti, Cristo

Title: Page 282
Date: 1905
Text: 222 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA ove, sulla prominenza che sporge in questo, è una specie di torre: il rimanente del castello, di forma ovale, penetra entro terra, difeso da sette torri. In quella di esse che è più prossima al mare, come nella più lontana, si aprono due porte, ed altra porta è segnata nell’opposta cortina presso alla spiaggia. Pochi edifizì sono nell’interno della rocca

Title: Page 106
Date: 1905
Text: 46 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA penna dell’isola di Creta, opera di Angelo Oddi, del 1601. — Cfr. n. XVIII. a. (1) Fortezza delle Garabuse. Veduta dell’isolotto, della pianta della fortezza e dei suoi edifizi. — b. (5) Scoglio di S. Todhero. Veduta dell’isolotto colle due fortezze. — c. (8) Città della Canea. Pianta delle mura e veduta del castello e degli arsenali

Title: Page 44
Date: 1908
Text: 40 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA Qualora però si consideri la imponenza della mole e 1’ austera semplicità del tempio di S. Tito, tutta rispondente al più arcaico spirito cristiano, conviene per forza riportare la sua fondazione ad epoca relativamente remota. Che se nei primi secoli dopo la sua conversione a Cristo l’isola non poteva forse ancora creare un monumento religioso

Title: Page 167
Date: 1906
Text: rante queste guerre contro Candia si è pensato. — Difatti essa emerge dai documenti raccolti nel libcr secretorum consillìi dove in una commissione ai provveditori di Creta, si concede ad essi libertà di trattare o di unirsi coi Turchi a danno dell’isola di Creta. Il libcr secretorum consillii, esistente nell’ Archivio di Stato ai Erari contiene infatti tutte le disposizioni, decreti

Title: Page 314
Date: 1908
Text: 312 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA Oltre a questi artisti però, i quali, eccettuato il Digeni, nacquero tutti ed operarono in Creta, l’isola produsse altresì buon numero di pittori, i quali esercitarono l’arte propria al di fuori degli stretti confini della madre patria; ed al contatto coi progrediti maestri degli altri paesi, talora migliorarono il vecchio e tradizionale indirizzo

Title: Page 90
Date: 1932
Text: 86 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA tava il 19 agosto 1333 che lo stanziamento annuo per quei lavori fosse elevato a 2 mila perperi almeno ; che per tre anni vi si dovessero applicare altresì i 4 mila perperi di riscossioni che si solevano mandare a Venezia; e che Francesco Dalle Barche medesimo partisse alla volta dell’isola, accompagnato da persona di fiducia da istruire all’uopo e munito

Title: Page 154
Date: 1905
Text: 94 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA sudelto conte Rigo fece far molti casteli per difendersi dalla signorìa de Ve-netia et dalla sua potenza : et il primo fu il castel Mirabelo che si mese in ordine, poi quello di Pediada, di Novo, de Prittissa, de Belveder, de Malvicino, di fíelriparo detto Bereradi, di Gerapetra e Milopotamo, de Chisamo, de Api-corno e de Bonifacio, che furono dodeci

Title: Page 174
Date: 1905
Text: Ili i monumenti veneti dell’isola di creta quello che riguarda disposizioni generalissime che furono prese cumulativamente per le fortificazioni dell’antica terra come del borgo, sia anche per quella parte che tratta di opere fortificatorie incluse bensì entro il recinto della città vecchia, ma che appartengono però al nuovo sistema di fortificazione, del quale costituiscono un complemento

Title: Page 170
Date: 1905
Text: 110 J MONUMENTI veneti dell’isola di creta optime inservivit et multa pillerà opera fecit et sine nimia impensa, quoniam unus alius architectus habebat ducatos 150, hic autem non insuffìcentior ilio ducalos 100 solum habebat „, si stabiliva pure di tornare a mandarlo a Candia collo stesso stipendio e indennità di alloggio, per affidargli la costruzione, sia di queste sia delle altre opere

Title: Page 318
Date: 1917
Text: 314 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA Le porte del palazzo, eccezione fatta per le due sepolte, sono arcuate e bugnate. Le finestre consimili, ma rettangolari. Notevoli specialmente le ornamentazioni. Nella facciata il largo toro che limita la scarpata, giunto alla porta bugnata, si svolge a testa di serpe ed accompagna, in più ridotte proporzioni, l’arco di questa. La porta stessa è adorna

Title: Page 368
Date: 1908
Text: 366 I MONUMENTI VENETI DELL ISOLA DI CRETA chiesa, al di sopra del portone di accesso al convento. Venne rifatto nel secolo scorso, dopoché era crollato. Ma esso conserva l’antica forma, quale si può verificare in un’icone del 1771, conservata nella chiesa del monastero, dove, in un angolo, è rappresentata una veduta di tutto il convento In tutti gli altri casi però, quando pure la chiesa

Title: Page 221
Date: 1906
Text: 51 4 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA circa meglia mezo, et in mezo de la bocha è uno scoglio distante da runa banda de la bocha verso tramontana circa meglio mezo et da V altra verso austro circa meglia due ; dove, se sopra dicto scolgio et a le do parte de la bocha predicta fusse facto edifitio de torre conveniente cum bombardarle che potesse obviar a V introito de l’armata inimica

Title: Page 164
Date: 1908
Text: 162 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA □ Anche nei lati appaiono delle trifore murate, delle nicchie e delle aperture antiche. Internamente sono due frammenti di graziosissime colonnine spirali, ornate a punte. Delle altre chiesuole latine della città null’altro sappiamo : o che ormai siano distrutte, o che siano convertite in chiese moderne, in moschee o altrimenti travisate

Title: Page 266
Date: 1917
Text: 262 I MONUMENTI VENETI DELL1 ISOLA DI CRETA * Paljarumata. — La villa secentesca dei Renier, famiglia tuttora fiorente in paese, si chiama Arkhondikà o Kameres. 11 piano terreno è costituito da un grande ambiente diviso in scomparti rettangolari per mezzo di arcate su pilastri comuni, tanto da sud a nord che da est ad ovest. In nove locali è pure diviso il piano superiore, la cui facciata

Title: Page 96
Date: 1917
Text: 92 X MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA S. Marco c l’epigrafe laudatoria del 1631: a pianterreno si discerneva un arco murato ; ed al piano superiore resti di un balcone e della porta bifora di accesso (1). Ora — di recente — tutto fu distrutto : e solo qualche frammento venne trasportato al museo della città. Quanto finalmente al quartiere di S. Salvatore, entro il revellino di egual

Title: Page 274
Date: 1917
Text: 270 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA latine. Fra i più interessanti additiamo un portale arcuato, racchiuso entro un prospetto rettangolare a bugnature di vario tipo; ed altra porticina che ripete il noto modello dei finestroni retimiotti. Ad un palazzo sembrano del resto avere appartenuto anche tre avvolti in rovina, che costituivano la sostruzione di una terrazza, donde si gode

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