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1906
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572 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA Così avvenne che, in seguito al memoriale presentato il 5 ottobre 1571 da Sforza Pallavicini e da Giulio Savorgnan (,), il Senato mandasse ordine al provveditore generale in Creta di pensare altresì a tempo opportuno alla fortificazione di Spinalonga (2\ Passò tuttavia quell’anno, e passarono parecchi dei successivi senza che il progetto venisse attuato
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1908
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8 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA Quando uno studio siffatto sarà compiuto, molti dei quesiti che oggi ci tornano oscuri ed incomprensibili, ci appariranno certamente sotto una luce diversa ; e ben meglio appropriati potranno essere gli apprezzamenti su fatti e fenomeni che indirettamente interessano anche lo speciale nostro soggetto. Per ora nuli’ altro possiamo fare, che limitarci
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1905
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136 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA di fondi ; cd il Senato il 7 ottobre gli rispondeva, promettendo il sollecito invio dei materiali richiesti, e dichiarandosi pronto sempre a contribuire, assieme col clero e cogli Ebrei dell’isola, ad una metà della spesa, purché l’altra metà fosse di bel nuovo sostenuta dalla popolazione che al compimento di quella rocca dovea avere il massimo interesse
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1905
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34 i monumenti veneti dell’isola di creta borghi, fra i quali si contavano soltanto 6 chiese latine ed una dozzina di greche. E i Veneti stessi, dopo aver più volte proposto di trasportare altrove quella malsicura città, finirono col demolirla da loro, prima di cederla al nemico. * * * Alla città di Sitìa rassomigliavano in genere, qual più qual meno, gli altri castelli che furono destinati
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1905
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138 I monumenti veneti dell’isola di creta piombo: ed altro ferro ed altro piombo chiedeva a Venezia, cui consigliava non badare a risparmi, deplorando che il lavoro non si fosse fin da bel principio con si fatta cura eseguito(l). Nè il Senato da parte sua si rifiutava di accondiscendere alla richiesta: bensì 1000 zecchini metteva a disposizione dei provveditori alle fortezze, perchè mandassero
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1917
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110 I MONUMENTI VENETI DELL’ ISOLA DI CRETA ultime era incorniciata altra lapide recante uno stemma — distrutto dai Turchi — e l’iscrizione del 1605. All’interno dell’edificio si riconoscono chiaramente le tre parti originarie della sala(l): e restano anzi nella parete di sud gli attacchi dei due muri che, limitando rispettivamente a oriente e ad occidente la parte centrale dello stabile
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1905
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14 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA Eguali idee rispecchia in un rozzo ma interessante suo componimento poetico un povero soldato il quale trovavasi — pare nel diciassettesimo secolo — di guarnigione laggiù, e pregava Iddio di tornar presto in “ Italia bella „ lungi da quella città ove altro ei non vedeva che strade da porci e case da cavalli. E cosi seguitava : Non credo mai che ritrovar
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1905
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70 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA marmo, cocci, frammenti architettonici, il tutto impastato con malta di calce abbondante e non molto ricca di sabbia. Questo cemento è cosi forte che non soltanto 1’ “ emplecton „ ha resistito in alcuni posti dove 1’ intera facciata esterna è stata asportata, ma anche dove gli strati inferiori mancano, alcune delle pietre sono attualmente tenute insieme
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1932
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482 I MONUMENTI VENETI DELL ISOLA DI CRETA 8. Margharites: Chiesa di S. Demetrio. Nella àyia jiqóOeoi? è dipinta in nero su giallo la epigrafe: #4<MtfPM(>KÊfclÔÀ8-HvFfë^-l^/T?H<fcKÏTSNs ToAp-Ke rrò^rcSr SKÜ/T C'ià-xe ef'Px ’AvrjOTOQÌOr] 6 7idv0E7iT0Ç vaôç rov àyiov flEyaXo/uàgTrjQoç Ay-/urjTQÌov, ôrjà aivEQyiaç xè èl-óòov rov evysvovç ag/ov xvqov TÇriavàxi TâvroXo— xè nana
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1905
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154 ! MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA vi si entra da nord, e per una scaletta discendendo a basso, si gira ad angolo retto, verso occidente, subito arrestandosi. Si tratta probabilmente di depositi per munizioni da guerra. Del resto i documentin) ed i disegni veneziani non ricordano soltanto magazzini e cisterne nell’interno della rocca, bensì anche abitazioni del castellano, dei capitani
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1917
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14 I MONUMENTI VENETI DE LL’ISOLA DI CRETA In mancanza di altre notizie ci informano però frattanto con qualche esattezza intorno al palazzo i disegni del Clonza del 1590 : la pianta della città e le due vedute della piazza (2>. In tutti tre quegli schizzi, dei cinque o sei lati onde si componeva il nucleo di fabbricati del palazzo medesimo(,), sono raffigurati più o meno completamente
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1905
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66 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA 2b - schizzo dell’acropoli di gortyna (per cura di a. taramelli). esteriore di grandi blocchi di pietra calcare bene squadrati e accuratamente messi in opera, tratti, come vedremo più tardi, da preesistenti costruzioni. Tut-
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1906
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330 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA giovane Sammicheli) ; non avrebbe attuato alcuna modificazione d’importanza senza ottenere previa licenza da Venezia; e insieme a lui finalmente sarebbe partito anche uno speciale provveditore per la fortezza, come avevano chiesto gli ambasciatori candiotti e come già crasi fatto nel 1536. A disposizione loro per i primi lavori erano posti 5 mila ducati
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1905
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118 I MONUMENTI VENETI DELL,’lSOLA DI CRETA F1G. 53 — CANDIA — ANTICHE MURA E PORTA DEL MOLO, PRIMA DELLA SUA DISTRUZIONE. (5). muraglia infatti, calando a mare, riveste il terreno a questo soprastante, il quale, se parzialmente fu qui ammassato ad arte onde terrapienare la mura stessa, per la maggior parte però preesisteva alle opere fortificatorie. La muraglia così, mentre verso il mare misura
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1905
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26 i"~ monumenti veneti dell’isola di creta FIO. 14 — PIANTA DELLA CITTÀ DI RETIMO. — SECOLO XVII — (XVII. g.). La città, spiegata ora ai piedi del piccolo ma roccioso colle del Paleocastro, che, lungo tutta l’ampia distesa di quella spiaggia, offre alle navi l’unico e pur misero riparo delle sue roccie, era originariamente certo aggruppata colà dove a ridosso del monte stesso si apre, verso
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1905
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16 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA cionibus hedificandis, sicul eidem capitaneo et suis consciliariis bonmn videbitur ; et muros diete civitatis facient capitaneus et consciliarii hedificari „ La nuova città si denominò Canea. Varie sono le ipotesi dagli studiosi avanzate sull’etimologìa di tale vocabolo. Gli uni pretendono il vocabolo derivato dal classico epiteto Xàovia
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1917
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232 I monumenti veneti dell’isola di creta La casa n. 8 non ha che tre graziosissimi modioncini in alto. In quella n. 9 l’architrave della porta è contrassegnato di stemma. Della porta n. 11 si conserva il solo architrave con arco a grappa polilobato, accompagnato di cordone gotico(I). Porticina con mensole di sostegno sotto all’architrave e decorazione a fogliami sull’architrave
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Page 180
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1905
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120 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA soldati italiani, l’altro nelle botteghe e nel fondaco: ma le modificazioni ad essi apportate sono tali che ben poco ancora può rimanere delle costruzioni primitive. Il luogo ove sorgevano i Quartieri degli Italiani si chiama tuttora ~à xtxprépia. Verso l’interno, ossia verso la città antica, il terreno è più elevato che non verso la parte più moderna
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Page 276
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1905
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216 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA sinistra da altra muraglia che scendeva a picco. Nessuna traccia della chiesa che doveva essere fra le due braccia della scala. L’interno del recinto è vuoto : ma un mucchio di ruderi presso la porta indica, che quivi doveva essere una torre di difesa, appoggiata al muro di cinta in quella parte, ove questo ha il basamento a gradini
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Page 9
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1906
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valore guadagnato in grazia delle epiche vicende cui si collegano — costituiscano i più splendidi ed interessanti monumenti veneti dell’isola, i soli, diremmo quasi, degni per ogni riguardo, non meno di studio, che di ammirazione. Per questo, data la fortunata abbondanza di documenti conservatisi nei veneti archivi relativamente a tali opere, abbiamo ritenuto dovere nostio ti aitare a fondo l’argomento
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