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Title: Page 247
Date: 1906
Text: 540 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA FIG. 521 _ suda: l’orecchióne e il fianco del BALUARDO ORSINI. (191). luardo si attacca la traversa, che, partendo dal cavaliere Mocenigo (cui non è però congiunta), scavalca il terrapieno e raggiunge la fronte medesima, solo concedendo un sottopassaggio per il marciapiede. — Le due fronti del Michiel sono costituite da terrapieni di 7 metri

Title: Page 96
Date: 1908
Text: 92 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA F1G. 53 — VESCOVADO DI GERAPETRA. FRAMMENTO DELLA CATTEDRALE. <r 7 -4—-4- FIG. 54 — PIANTA DELLA CHIESA DEI SS. GIORGIO E CARALAMBO AL VESCOVADO DI GERAPETRA. architravi, plutei, placche, altri ornati, croci, pezzi di mosaico ecc. (l), nonché alcune iscrizioni latine, l’una riferentesi al vescovo Gaspare Viviani (dal 1571), FIG. 55 — VESCOVADO

Title: Page 252
Date: 1908
Text: 250 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA nuscola chiesuola presso Vrèli (Nuovo), S. Croce, di forma quadrata con prolungamento absidale, è coperta di volta a crociera con costoloni sostenuti da mensoline infisse negli angoli. Ma se tale constatazione vale, assolutamente parlando, per quanto riguarda la tecnica costruttiva, l’economia delle forme e la distribuzione delle parti del tempio

Title: Page 162
Date: 1908
Text: 160 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA FIO. 107 — CANEA — CHIESA DI S. ROCCO. (262). Delle otto chiesuole che in tal modo ci resterebbero, ignoriamo persino il nome, toltene forse quelle di S. Salvatore dei Gradenigo e S. Maria dei Renier, segnate nella pianta del Coronelli (1>, e levatane quella di S. Rocco. Quest’ultima (3) serve ora di corpo di guardia. Il piccolo edifizio, di pianta

Title: Page 256
Date: 1908
Text: 254 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA esempio di quella artistica decorazione, di cui le chiese bizantine deH’oriente vantano i più superbi modelli(l). Analoga risorsa ornamentale offrono le ciotole; che tanto frequentemente FIO. 314 - * AXÒS (IWILOPOTAMO) - CHIESA DI S. IRENE, DA NORD-OVEST. (604). si trovano infisse nei muri esterni delle chiese, distribuite per lo più a forma

Title: Page 240
Date: 1917
Text: 236 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA I motivi di tale contrarietà sono lungamente svolti in un dispaccio del provveditore generale Giovanni Mocenigo del 26 maggio 1586. Già il vescovo di Retimo erasi mostrato restìo a salire in fortezza, temendo che la cittadinanza non lo avrebbe seguito e la popolazione sarebbesi illanguidita nella fede(t). Quanto agli abitanti, questi trovavano

Title: Page 268
Date: 1917
Text: 264 I MONUMENTI VENETI DELL5 ISOLA DI CRETA addossando all'intorno varie casupole moderne. Ha cantonate e pilastrate agli angoli ed un marcapiano alla base del piano nobile, su cui posano le estremità inferiori, foggiate a zampa di animale, delle quattro colonnine sporgenti angolari. Una scala esteriore, sostenuta da unico arco, con mensole (lavorate a figure d’animali, ma guaste) davanti

Title: Page 214
Date: 1908
Text: 212 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA a crociera(1), quanto di volta a botte nel senso stesso della navata longitudinale, ma più bassa di questa(2>, o nella direzione di quella laterale, ma tuttavia sempre meno elevata(3). — Il che vale anche nei casi che manchi la cupola all’incrocio delle due navate maggiori, e che una di esse scavalchi l’altra (4>. Ma un tale tipo di costruzione

Title: Page 106
Date: 1917
Text: 102 1 MONUMENTI VENETI DELL* ISOLA DI CRETA torre presso al Voltone. 11 settimo ambiente è aperto nel fondo: e di qui si sale per mezzo di una cordonata sulla spianata delle mura. Le seguenti 25 botteghe (complessivamente esse sono dunque 32, vale a dire tre di più di quelle originariamente progettate) sono assai più regolari e costruite in muratura : lunghe metri 6 V2 e larghe 3 (misurate

Title: Page 110
Date: 1917
Text: 106 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA casione per aprire una porta principale verso la piazza, mentre fino allora l’ingresso era dalla parte opposta, verso la cattedrale. Come il disegno da lui presentato dimostra(l), il progettato accesso veniva ad invadere il posto della loggia che dicemmo nuova: nè sappiamo precisamente come esso dovesse raccordarsi nei riguardi di questa(2). — I lavori

Title: Page 200
Date: 1917
Text: 196 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA interno, un forte edificio quadrato con muraglie a scarpa, piccole finestre e grandioso campanile rifatto nel secolo scorso sul modello precedente(I). Un solo ingresso immette nel cortile(2), donde si sale ai piani superiori: nell’androne è murata una croce sostenuta da due delfini. La corte conserva parzialmente il vecchio lastricato a quadri bianchi

Title: Page 194
Date: 1908
Text: 192 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA golarc appoggio, costituito di antichi capitelli sovrapposti l’uno all’altro(I). Le volte, ad arco pedunculato, sebbene di aspetto arcaico, non sembrano tuttavia originali, perchè, specialmente nel lato di settentrione, restano delle mensoline che si deve credere appartenenti alle volte primitive, più basse delle attuali. Le porte e le finestre

Title: Page 216
Date: 1908
Text: 214 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA IJI CRETA FIO. 192 — * AVDHÙ (PEDIADA) — CHIESA DI S. MARIA, DA SUD-OVEST. (729). spesso incontriamo la volta a crociera (l). Ma l’esempio più comune si è quello di copertura a volta a botte, combinata in guisa che la chiesa risulti formata o da tre navate longitudinali (di cui la centrale più ampia e più alta), incontrate a metà da una traversale (ampia ed alta

Title: Page 222
Date: 1908
Text: 220 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA I.........I -■ I- I FIG. 209 — PIANTA DELLA CHIESA DI S. GIORGIO AD * ALIKJANÙ (canea). FIO. 210 - PIANTA DELLA CHIESA DI S. MARIA A * LUBINJÈS PRESSO * FÒDHELES (MILOPOTAMO). FIG. 212 - PIANTA DELLA CHIESA * DI S. PANTALEONE A (CHISSAMO). NOPIGHJA come sa- nori, anziché due, sono ben quattro(l) ; il che mai non avviene rebbé più naturale

Title: Page 60
Date: 1917
Text: 56 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA Il soffitto del pianterreno era costituito da un intavolato in piano, le cui sci travate di sostegno erano sorrette alle due estremità da tipiche mensole, parimenti in legno. Ben tredici travi, munite a loro volta di modiglioni, reggevano invece l’impalcatura del tetto al piano nobile — se pure tutti quei legnami risalivano all’epoca veneta

Title: Page 144
Date: 1908
Text: 142 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA che ce ne rappresentano le carte veneziane , nuli’ altro sappiamo nè della chiesa, nè del convento, ora distrutti affatto. S. Atanasio. — Apparteneva agli stessi frati. Figura già nelle più antiche piante di Retimo, come situata al di fuori della città, a maestro di essa, lungo la spiaggia del mare. Ma ora non ne rimane più nulla. S. Barbara

Title: Page 108
Date: 1908
Text: 104 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA FIO. 65 - CANEA - INTERNO DELLA CATTEDRALE DI S. MARIA. (253). centrale per mezzo di arcate acute, sono coperte di altrettante volte a botte fra loro parallele : nella prima la volta è più bassa ed a pieno centro ; nelle altre a sesto acuto. Al di fuori il muro perimetrale si eleva più alto delle volte stesse, ed ha un finestrone rotondo nella facciata

Title: Page 250
Date: 1908
Text: 248 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA 1654(1), soprawanzante l’altezza della chiesa, ci mostra un modello genuino dello schema fin da allora completamente voluto, colla grande crociera accantonata dalla npoSeatg e dal S'iax'Mxov a cupola e da due cappelle per metà a cupola e per metà a volta a botte(2), e col lungo atrio diviso in tre vani a crociera : anche se il piano superiore

Title: Page 184
Date: 1908
Text: 182 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA dove soltanto la parte centrale (sovrastante l’altare) e forse la rcpoàsTi? ed il 5'i'xxcvtxòv erano coperti in muratura, laddove le navi del tempio, in causa delle difficoltà costruttive, dovevano rimanere scoperte, oppure protette soltanto da ripari provvisori in legno od in tela (1>. — Nel mezzo della chiesa si trovano FIO. 123

Title: Page 228
Date: 1917
Text: 224 I MONUMENTI VENETI DELL* ISOLA DI CRETA FIO, 129 — CASEA — PORTONE DEI RENIER N. 4. (281). Avanzi di altro balcone, ornato di foglie e di rosette nei capitelli e nell’arco della porta di accesso, si riconoscono al n. 24. Caratteristico dell’architettura di Canea del secolo XVI-XVII è il tipo di portale a doppio ordine di colonne, riccamente ornato, quale vediamo nella casa n. 27

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