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Title: Page 342
Date: 1932
Text: 338 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA 98. Museo nazionale. Provenienza ignota (I). Frammento di pietra calcare di cm. 26 x 16, spessore cm. 10: con pochi frammenti della parte superiore di uno scudo e di lettere di cm. 4. 71 bis. Caserma turca alle tris Kamàres. Provata nei lavori di demolizione del 1931. Ora al Museo Nazionale, n. 140. (Bernardo Venerio), Delfini eadem dignitate insignis

Title: Page 592
Date: 1932
Text: 588 1 MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA OT HIMONH £n P OITATH E OY PE@AIIyTaT®OK0RAaAN ÀlXAXEI PAN TMH0ENTAfPAZTnZA 2A"NHvMON H IAA0An@XO?N©IIKEXaEZ®ZHAE ITAPoYZ I NYNTEKAIErE0MEN®EAZ0MESIZ£07\? TAVTANEKKPA^HAakXAPINnEoAYKOX©? IlAN^IÀA® IÀB RHATTAPQENIKWPIH K©SN?AYTaPATTAnTEZA°A\E1AZVEeZAENH MI ToNe'eK'TaEZ Z AnTiBOA®AVE NIInTeZ NYMAETiEAnnPHMEBnA,M.ARHEPATEINH AEX«VoKAI HAV^ VX

Title: Page 208
Date: 1932
Text: 204 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA NUMERI 61-65. Sono di Gianfrancesco Michiel, consigliere; Marco Grimani, duca; Gerolamo Priuli, doge; Paolo Zorzi, capitano generale; e Marcantonio Lion, consigliere (1). 54. - Mura nuove: angolo del baluardo Vitturi(2>. Grande edicola, contenente, fra altre figure, anche uno stemma Vitturi, in parte frammentato. La epigrafe porta

Title: Page 330
Date: 1932
Text: 326 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA 70. Cisterna del porto (l). Epigrafe racchiusa in cornice di marmo ed inquadrata entro una specie di finestra a blocchi di tufo. Dimensioni cm. 105 X 86. 4 \ ..... / IoanniIacoboZaneProcons RECONDITOS AQVARVM FONTES EX lNTiMO TERRyE SINV IN LVCE NATVR A PROTVIlT A R S E.COELOFLVENTESlMBRES IN SVBTERRANEOS specvs CONGESSIT SIC iLLIVS viRTVTi.GLORIyEQ

Title: Page 558
Date: 1932
Text: 554 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA t- e nieeoAcoporTorAricj ApxienicK^KAn iaioy TOT H€ P I B a'A N ©rnATOreYTY X COCA N6 NetOQH KOr. ..0T0lXOcY(J)A!An TTIOJ NOCTOTAAMrp S\ NASB+ m? oyt oYAn&APxie-nic£ kaihAioy rBAiANQY-nATOY 6.YTY x C0CAN6l^e.OD ©H V- OCOtOl^OC ¥*'<&&* A-rr-TTlCONOCTOYAAHPnrAA 3 4* Oeoòwqov tov ayianarov ÙQ/ismaxonov xal ' Hliov rov

Title: Page 358
Date: 1932
Text: 354 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA 14. Chiesa di S. Francesco, di cui sopra (i). M. DONATO CONSIL. IVSTE REGENS AC DEINDE GRAVI MORBO CORREPTVS ET IMMATVRA MORTE DE MEDIO SVBLATVS A HIERONYMO QVIRINO COLLEGA CONDITVR HOC TVMVLO III. KL. MART. ANN. M. D. XJJIII. Marco Donà era entrato consigliere di Retimo nel giugno 1541; Gerolamo Que-rini nel luglio dell’anno successivo. 15. Chiesa

Title: Page 206
Date: 1932
Text: 202 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA Vanno assegnati a Francesco Lippomano, consigliere; Francesco Soranzo, duca; Gerolamo Priuli, doge; Daniele Venier, capitano generale; e Lorenzo Marcello, consigliere (l). 41-43. - Mura nuove: porta di accesso alla piazza bassa del baluardo Gesù <2). Gruppo di tre stemmi, fra cartocci e figure di angiolini ; i due estremi sorretti

Title: Page 544
Date: 1932
Text: 540 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA La data della fondazione è l’agosto 6934= 1426; quella della dipintura il 28 luglio 6939 = 1431, indizione IX. Segue una riga in scrittura crittografica, che, coll’aiuto della solita chiave(1), si interpreta: Aó£n gol ó fJ(eòJg (rj)fiwv, òól-a aoi. Le due ultime righe costituiscono forse un distico elegiaco non troppo corretto, e contengono

Title: Page 546
Date: 1932
Text: 542 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA L’ultimo all’inno della Vergine: llgocpr^rai nooexì' ga£av, ’AnóoroÀoi èòtòa^av, Mdorvqeg óipioXóyrjaav xaì rjueiQ smorsvaa/nsv Georóxov as xvgiaig vnagxovaav ere. 7. Ibidem. Presso la porticina settentrionale, ora murata, è dipinta in nero su bianco l’iscrizione seguente di cm. 50-23 e 27x33-44. Lettere di cm. 3. ’AvoLxoòofirjCr] xaì........ 0 Osto

Title: Page 58
Date: 1932
Text: 54 I MONUMENTI VENETI DELl/lSOLA DI CRETA Sotto un’arcata gotica della via che guida al porto, passata appena la Loggia, tro-vavasi mezzo sepolta una strana urna sepolcrale di marmo, che pare del secolo XIV. Nella fronte reca scolpite due grandi rose a tre petali, le due figure — più che rilevate, segnate a striature — della Annunciazione, e — nel mezzo — una persona in trono, su sfondo gigliato

Title: Page 246
Date: 1932
Text: 242 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA CASTELLANlA DI BICORNA. 273. - Flakji. — Chiesa di S. Anna: tomba (l). Stemma Calergi (?), scolpito sulla fronte del sarcofago, fra mezzo ad arabeschi ed uccelli (2). 274-275. - Fatima. — Chiesa di S. Teodoro: tomba. Fronte di sarcofago con epigrafe del 1584 e due rozzi stemmi, entro un disco: l’uno di Nicolò Pario, l’altro ignoto 17 <3). 276-277

Title: Page 550
Date: 1932
Text: 546 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA Curioso come l’epigrafe per ben tre volte riprenda la frase dià ovvdQOfifjg. ecc. La data potrebbe essere il secolo XV. Il fondatore è certo un discendente di quell’ Orfaniakis che un documento del 1265 ricorda come possessore di feudo proprio a Monókhoro (1). 15» Vrèli: Chiesa di S. Antonio. Ma ora in casa Iljakis ai Ss. Dieci. Basamento in marmo

Title: Page 162
Date: 1906
Text: 454 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA ed eguagliato al restante muro della cortina. Verso l’interno resta però ancora il grande avvolto della porta, sopra il quale è una terrazza attigua al cavaliere della Sabbionara. L’ ingresso a tale avvolto è chiuso verso occidente, ossia verso la città, da un muro, ove sono praticate tre finestre ed una porticina larga un metro : sul davanti

Title: Page 118
Date: 1906
Text: 410 1 MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA i—i—*-J IO io 4 -----------------(- so 7S —I-----------H IOO 1«, ISO j.'IG. 241 — SPACCATO DELL’OPERA A CORONA DI S. MARIA A CANDIA — 16<»6 — (XLIV. III.). passa la strada che va alla campagna ; più oltre sta invece un sottopassaggio ad avvolto largo m. 0,80 e lungo 11,50. Varie mine sono in più luoghi. Lo spessore del muro della controscarpa

Title: Page 114
Date: 1906
Text: 406 I MONUMENTI VENETI DELL* ISOLA DI CRETA KIG. 237 — CANDIA : IL BALUARDO DELLA SABBIONARA. (5/). Sul davanti il fortino distrutto. mena ad un fortilizio esterno in muro, di cui restano avanzi ad occidente ed a settentrione : ma dovea essere moderno. L’opera Molina è ora una informe elevazione naturale, priva di qualsiasi lavoro in muratura. Il forte di S. Dimitri(1) invece si conserva

Title: Page 216
Date: 1906
Text: I MONUMENTI VENETI OELl’iSOEA DI CRETA dal piazzale interno della fortezza si accede ad alcuni locali situati a destra della porta medesima, parimenti cavati nello spessore della cortina. Dalla porta una rampa sale all’ interno della fortezza, il cui livello è naturalmente alquanto più elevato del piede della cortina ove si apre la porta medesima. — Ambedue i portelli — di ovest

Title: Page 176
Date: 1906
Text: 468 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA anziché avere la solita forma rettangolare, assume quella di un settore di cerchio, perchè verso oriente e settentrione essa è cinta da un tratto di muro semicircolare, ove si scorgono tuttora dei resti di merloni. Pare si tratti di una piti antica opera fortificatoria, quale forse era stata voluta nell’originale disegno del Sammicheli, che pur vedemmo

Title: Page 16
Date: 1905
Text: da una ricerca — sia pur limitata — nel campo delle antichità delle precedenti epoche dell’evo medio. Passando poi ai secoli dello stabile dominio della Serenissima in Creta, affatto impossibile è apparsa una distinzione qualsiasi fra i prodotti dell’elemento latino — cioè dei coloni veneti — e quelli della popolazione greco-indigena abitante nell’ isola. Infatti la fusione fra il popolo dominante

Title: Page 26
Date: 1917
Text: 22 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA Nel 1615 fu ventilato anche il progetto di riparare alcune case inabitabili per allogarvi i camerlenghi, il governatore ed altri funzionari che soggiornavano in case di affitto : ma la proposta non dovette avere altro seguito(1). Finalmente l’ingegnere Beato Beati, riferendo nel 1643 al provveditore generale sul preventivo di un nuovo volto per galera

Title: Page 128
Date: 1906
Text: 420 I MONUMENTI VENETI DELL ISOLA DI CRETA FIO. 246 — PIANTA DELLE NUOVE MURA DI CANEA — ! 572 — (V. d.). latero, entro il quale fu compreso tutto intero il porto ; il suo centro restò occupato dall’antico castello che avea formato l’originario nucleo di difesa. — Facilmente protetta la parte verso il mare, gli altri lati della fortificazione vennero costituiti da poderose cortine

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