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Title: Page 72
Date: 1932
Text: 68 j MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA gante trabeazione intagliata a tarsie. Dal mascherone nel mezzo dello zoccolo usciva l’acqua nella piccola vasca sottostante. * Arkàdhi. — Non lungi dal monastero, presso il torrente, la piccola fontana in pietre riquadrate e ripartite da incorniciature, con due mascheroni in basso, porta un’epigrafe del 1651. Altre fonti, condutture e cisterne

Title: Page 240
Date: 1932
Text: I 236 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA NUMERI 245-246. (Fot. n. 402). * Lorenzo Contarini, provvedi-tor generale; e Gerolamo Marcel- lo, rettore di Canea, 1635. 247. - Castel Chissamo. — Castello: scala interna (1). Scudo gotico ad intacco, entro cornice a dentello, con stemma Da Molin: secolo XV. 248. - Kòkjino Metòkhji. — Villa Travasianà: porta (2). Stemma Trevisan o Gavalà, fra cartocci

Title: Page 20
Date: 1932
Text: 16 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA d’acqua che, unita ad altre due, avrebbe potuto servire alla bisogna, pur lasciando alle quattro o cinque monache che abitavano il piccolo convento del luogo quel po’ di acqua che loro necessitava. Allora si portò colà anche il provveditore Moro- FIG. 2. - COSTRUZIONE DHL PONTE DI CARIDACHI (ARCHIVIO DI STATO DI VENEZIA). sini, insieme col duca

Title: Page 70
Date: 1932
Text: 66 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA FIG. 41 - * SALÌ - FONTANA (595). mente fiancheggiata da due colonne, scompartita da cornici, ricorrenti orizzontalmente, ed ornata da bassorilievi di foglie, volute, rosette e ghirlande, che si direbbero del secolo XVII. * Rusospìti. — La graziosa fontana secentesca, ora disseccata, ha forma di edicola in pietra, a nicchia centrale a conca e due colonne

Title: Page 172
Date: 1932
Text: 168 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA buona parte nascosto fra i rovi e le erbacce che ne hanno distrutta buona parte. La lapide sottostante si palesa del 1580-1582 (1). 15. - Mura: porta di uscita del baluardo Betlemme <2). LEONE N. 13. Medaglione circoscrivente un artistico leone in gazzetta, di ottima conservazione, il quale regge fra le zampe lo scudo del capitano generale Gerolamo

Title: Page 230
Date: 1932
Text: 220 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA 166. - Cimitero turco. Simile: il minuscolo scudetto, privo di rappresentazione, è dentro un disco di grandi foglie, forse quattrocentesco (1). NUMERO l66. CITTA DI CANEA. 167-169. - Torrione antico al revellino di S. Salvatore <2). Targa, con tre stemmi scalpellati ed iscrizione del 1477. Da essa deducesi che quelle armi dovevano rispettivamente

Title: Page 100
Date: 1906
Text: 392 I MONUMENTI VENETI DELL ISOLA DI CRETA che dà sulla piazza bassa medesima. — Precede la galleria altro piccolo vano, pure ad avvolto, con accesso indipendente, nel lato meridionale della piazza. Un tratto della cortina che segue(1) è munito di cordone. Nel centro della cortina è scolpita una gran cornice di fregi, p) Vedi tavola 10. FIG. 219 — CANGIA : ORNATO NELLA CORTINA FRA IL GESÙ

Title: Page 343
Date: 1906
Text: 636 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA FIG. 373 — PIANTA DELLA FORTEZZA DI TURLURÙ — V. CORONELLI Il vano indicato da noi col n. 1. corrisponde al quartiere del comandante. 1689 — (LXXXV1I. c.). primitiva, ma forse per suggerimento sempre dell’Orsini, anche esso venne ad assumere proporzioni non meno vaste di quello sulla vetta : ed ebbe forma poligonale, con due piccole forbici in fronte

Title: Page 192
Date: 1917
Text: 188 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA F1G. 94 — * APESANÈS — IL RECINTO DEL CONVENTO. (853). Il convento è tutto cinto da muro, a forma di quadrato O meglio di pentagono. Il portone principale trovasi al nord. Di qui girando verso occidente, all’angolo col prossimo lato, si incontra una torre, la più forte di tutte, a difesa del portone stesso, con avanzi di merli, cannoniera in basso

Title: Page 148
Date: 1932
Text: ,44 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA campate erasi intanto coperta di volta: ma le ultime due rimanevano pur sempre aperte (1). Ciò non di meno un viaggiatore capitato a Creta in quel secolo XVII, poteva FIG. 83 — CANEA - INGRESSO AGLI ARSENALI DA TERRA (292). scrivere della Canea : « Ha un bellissimo porto et un arsenale che nella magnificenza delle mura e de' volti gareggia

Title: Page 370
Date: 1908
Text: 368 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA monasteri — appartengono ad età più recente(1). Sicché sembra ragionevole la deduzione che alle chiese greche dell’ isola fosse ignoto 1’ uso delle campane anteriormente al dominio veneto. E veniamo alle campane stesse. FIG. 412 — * ASÒMATO (AMARI) — LA CHIESA DI S. MICHELE, DA OCCIDENTE. (625). Creta non ebbe mai una propria fonderia. Che se nel 1567

Title: Page 140
Date: 1917
Text: 136 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA gistrati secondari, se ed in quanto non fossero stati approvati dal provveditore generale. Francesco da Molin, che copriva appunto tale carica nel 1629, in un suo dispaccio di quell’anno testifica di avere rinnovate in proposito severe disposizioni, “ poiché — dice egli — non essendo altre volte stat’osservato quest’ordine, è poi rimasto il publico

Title: Page 126
Date: 1932
Text: 122 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA mentre servivano di difesa contro le subite incursioni dei corsari, avevano pure l’ufficio di trasmettere di giorno col fumo, di notte coi grandi fuochi accesi, i convenzionali segni all’avvicinarsi del nemico: e naturalmente servivano altresì di punto fisso ai naviganti. Tali erano la torre principale di Sitìa, le torri dei vari castelli a mare

Title: Page 384
Date: 1932
Text: 380 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA CASTELLALA DI MIRABELLO 1. Kato Fumi. Chiesa di S. Spirito. Iscrizione della porta. <\v\ c^àyofh,^) I J*4- 4- adì 27 avosto IJ44. 2. Spinalonga — Fortezza : mezzaluna Michiel(1). Iscrizione — a grandi lettere — cm. 37 — lungo il giro esterno. LVCAS. MICHAEL. PRO GE.REG 4 CRETAE II AN MDLXXVIIlt Lucas Michael proiyisor) ge(neralis) reg(ni) Cretae

Title: Page 190
Date: 1932
Text: LEONE n. 44. (Fot. n. }J9). le ali espanse ai due lati della testa. Altri quattro riquadri inferiori contenevano altrettanti stemmi, di cui si conservano soltanto i due estremi. Secolo XV (1). (l) Cfr. voi. I, fig. 147.

Title: Page 84
Date: 1932
Text: 80 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA Ad ogni modo sta il fatto che i documenti degli archivi veneti sono muti a tale proposito; e che fra i vari ponti di Creta non si saprebbe quale altro additare di età così remota da risalire al dominio veneto (1); se pure non si voglia rammentare il ponte del convento di Katholikó (Canea), nel cui spessore sono ricavati due avvolti

Title: Page 278
Date: 1908
Text: 276 I MONUMENTI VENETI DELL'iSOLA DI CRETA gnare ai tempi della dominazione veneta nell’ isola, dato che i modelli che ci rimangono accennano tutti ad una spiccata imitazione del gotico veneziano. Accertato da infiniti esempi al contrario si è il perdurare di quelle forme — sia pur denaturate ed abbruttite — anche attraverso le età più recenti(1), quando non solo in Italia erasi adottato

Title: Page 268
Date: 1908
Text: 266 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA schiuso alla sua libera iniziativa ed attività, dimenticando le creazioni più geniali del suo passato glorioso e defraudando così le chiese latine istesse di tutto l’abbellimento statuario, per il qual genere mancava ogni opportunità di sviluppo ed ogni fortuna di successo. FIO. 329 — * vrìses (amari) — ARCO della chiesa di S. MARIA. (633). Ventura volle

Title: Page 178
Date: 1917
Text: 174 I MONUMENTI VENETI DELL,’ISOLA DI CRETA meridionale è occupata dalla chiesa. Il refettorio ha porta e finestra di stile classico: la prima datata 1645. — Al monastero apparteneva pure una torre di vedetta di epoca turca, in riva al mare (1). Finalmente il convento di Arkàdhi (2), uno dei più celebri di tutta Pisola (3), FIO. 83 — VEDUTA DHL PORTONE D’iNGKESSO AL CONVENTO DI * ARKÀDHI

Title: Page 100
Date: 1905
Text: 40 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA un’eccezione, come tanto meno la costituivano per l’addietro, prima che le rovine d’ogni genere di questi due ultimi secoli di storia avessero ridotta l’isola di Creta nel miserando suo stato attuale. Chè anzi quanto nel sèguito del lavoro dovremo diffusamente scrivere degli avanzi monumentali dispersi per i villaggi della campagna, potrà forse bastare

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