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1932
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196 I MONUMENTI VENETI DELl/lSOLA DI CRETA sità di Padova. Scudi per lo più divisi in tre zone orizzontali, con predilezione per gli uccelli in genere, i leoni andanti, le croci ed i vegetali: il tutto di gusto non certo anteriore al cinquecento, eccezione fatta per le aquile bicipiti, di significato imperiale, che non di rado compariscono in vari modi. Ma gli stemmi più antichi e più semplici
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1908
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294 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA Tutto ciò — lo abbiamo già detto — non pose ostacolo alla persistenza dei motivi stilistici antecedentemente accolti. Anzi appunto la loro durata attraverso i secoli provocò lo sviluppo nell’ isola di quello strano gusto ornamentale, che, raffazzonati insieme criteri decorativi di epoche e di natura diversissime, seppe tuttavia fonderli ed armonizzarli
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1917
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138 I MONUMENTI VENETI DELL’ ISOLA DI CRETA lonne reggenti il leone di S. Marco ed il santo patrono della terra, che dopo l’esempio di Venezia, figuravano in tante e tante città del veneto dominio; ma che a Creta, per quanto ne sappiamo, riscontravansi soltanto alla Canea. Parecchie vedute della città, a cominciare da quella anonima di Torino (1), mostrano infatti lungo la banchina del molo
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1908
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114 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA da suggerirci un più favorevole giudizio anche per quanto riguarda la chiesa che lo possedeva : degno ornamento della quale erano di certo le preziose pale di scuola veneta, una delle quali, arieggiante il fare del Marescalco, si conserva ancora a Venezia nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo (!). Concordemente del resto gli scrittori di ogni epoca
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1905
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82 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA minacciasse offrire un adito qualsiasi agli assalitori, che non sia stato fortificato da un muro di cinta. Più numerosi ne sono i resti verso levante e nell’estremo lembo settentrionale ; un solo tratto verso sud ; ma due intere file di muro allo sbocco occidentale B, che sembrava più temibile. Altri avanzi di fortificazione sono nell’ interno, presso
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1906
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396 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA a tromba; manca la sortita. Un portone alato, largo 4 metri, situato nel piazzale di cui teste dicemmo, mette alla galleria della seconda piazza: le cannoniere sono quivi distrutte ; la sortita misura m. 2,50 di larghezza. Nel lato me-1 idionale della piazza è scavato un piccolo avvolto, donde si diparte una mina. FIO. 222 — CANDIA : ESTERNO DELLA PORTA
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1905
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6 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA trario è tanto facile confondere con quelle cattoliche. Ai palazzi dei nobili manca completamente quell’aria di munito castello, che costituisce invece una delle caratteristiche dei manieri rurali ; e sovrabbondano gli edifizi pubblici e governativi, tanto rari nelle altre parti dell’isola : il palazzo del duca o del rettore, del capitano
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1917
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252 1 MONUMENTI VENETI DELL1 ISOLA DI CRETA di quell’età. Le costruzioni di tal fatta vanno scemando verso la parte orientale di Creta — dove pure la provincia di Sitìa presenta qualche monumento di grande importanza — ; cosi come limitatissime o addirittura mancanti esse sono in alcune regioni del mezzogiorno, ove l’elemento veneto era meno riuscito a spingere la propria influenza. Ma, come vano
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1932
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14 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA * * * Finalmente anche nella regione più bassa di Candia si ricorda una fontana del Molo, eretta nel 1588 (1), e rinsanguata più tardi, come si vide, dagli scoli delle fontane della soprastante città. In origine è a credersi fosse semplicemente alimentata da una di quelle polle di acque come quella che da Giangiacomo Zane fu poi immessa — come vedremo
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1932
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393 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA di Creta, anziché costituire una semplice ènagxia dell’ impero bizantino, formava un vero e proprio Oé/ia, retto da uno oTQarr/yót;. 2, Museo nazionale. Ma trovata nel 1917, demolendosi il mimbèr turco entro alla moschea di Defterdàr, già chiesa di S. Marco. Lastra di marmo, appartenente ad un vecchio architrave di porta: cm. 35 x 115X20. Sull’intonaco
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1908
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180 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA derare quale indice di più remota antichità la predilezione per quello schema basilicale, che nelle terre dell’oriente come in quelle dell’occidente, segna uno stadio primitivo nello sviluppo dell’architettura religiosa, antecedentemente allo svolgersi delle costruzioni di tipo centrale. Di taluna fra simili antichissime basiliche
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1908
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58 1 MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA KIG. 27 — SITI A — FRAMMENTO, PRESSO LA CHIESA DI S. MARIA. Sitìa. — Di un’antichissima chiesa a Sitìa non restano oggigiorno nè ruderi nè memorie. Ma ad oriente del paese, sotto la località denominata “ Santa Maria „, ove sono antiche tombe scavate nella viva roccia, fu rinvenuto un frammento di marmo con ornati ed epigrafe
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1917
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282 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA sguancio. Le porte e finestre rettangolari del lato est non sono bugnate ; ma 10 sono invece le tre finestre rettangolari dei lati di settentrione e di mezzogiorno. Davanti al palazzo stendevasi il cortile, limitato ad oriente dal lato dell’ e-dificio ora completamente distrutto e ad occidente dal monte. Nel lato settentrionale del recinto ammirasi
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1917
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160 I MONUMENTI VENETI DELL* ISOLA DI CRETA FIO. 69 — VEDUTA DEL CONVENTO DI * GHONJÀ — BASILIO PLACA, 1745. Ma il monastero di gran lunga più importante della provincia si è quello tuttora fiorente della Madonna Odigitria(1), che per sorgere in una insenatura del mare, prende nome di Ghonjà (2\ Il convento venne fondato nel 1618 dal beato Biagio Amasio di Cipro, che quivi trasportò i monaci
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1917
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246 I MONUMENTI VENETI DELL.’ ISOLA DI CRETA Casa in Via Arcadi, 24. —- Finestra. Casa in Via delle Scuole, 12. — Due finestroni arcuati del noto tipo, ma senza davanzale. Casa in Via delle Scuole, 17. — Portale arcuato, con trabeazione sorretta ai lati da due mensole. Alla cantonata monogramma di Cristo. Casa in Via delle Scuole, 19. — Altro monogramma al-l’angolo(1). Casa in Via Unione, 49
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1908
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282 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA Più semplici appaiono le finestre, per lo più a doppia strombatura pur esse(1>, e quasi sempre monofore (2). Bifore, trifore e polifore sono riservate — al caso — quasi unicamente alle finestrine dell’abside : le quali, anche se foggiate su vanni di Langà (Milopotamo) ; S. Irene di Axòs (Mi- S. Giorgio di OpsigJtjàs (Amari) ; S. Giorgie
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1908
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202 1 MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA l . ? ■ t . f FIO. 157 — PIANTA DELLA CHIESA DI S. MICHELE A * VLAKHJANÀ (malvesìn). Svariatissime sono le combinazioni che si possono dare nell’annessione di tali nuove navate, le quali complessivamente raggiungono talvolta il numero di quattro ; e possono o meno essere munite di abside tutte quante o solo alcune. Le varie navate si presentano
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Page 40
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1908
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36 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA squadrati. Alcuni mostrano essere tolti da edifici preesistenti (1\ L’intonaco affrescato che in alcune parti li copriva, ora è scomparso quasi affatto : ma la sua rovina deve datare da epoca già remota, se nei blocchi sottostanti rimangono tracce di graffiti del secolo XVI, segnati certamente quando l’intonaco era già caduto. I motivi ornamentali
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Page 82
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1908
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I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA FIO. 38 — PIANTA DELLA CHIESA DI S. DEMETRIO PRESSO IL VESCOVADO DI ARIO. meridionale aveva lo spessore di m. 1.05. La chiesa aveva certo tre absidi. Nel villaggio turco sono parecchi marmi provenienti da quelle rovine: fra cui alcune colonne e tre capitelli bizantini. Ma forse potè servire talvolta ai bisogni del vescovado anche la chiesa di S. Demetrio
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Page 308
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1917
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304 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA interne sotto all’architrave ed un pezzo di cornice a piccoli dentelli sembrano appartenere ad una casa veneziana * Pirghos. — Casa antica, divisa in due corpi: ognung ha una caminata. o. CASTELLANI A DI BELVEDERE. * Alizanì. — Numerose sono le case antiche, a foggia di torre, di solida costruzione, sprovviste di finestre e munite di alte porte rese
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