(24,441 - 24,460 of 24,545)
Pages
-
-
Title
-
Page 125
-
Date
-
1827
-
Text
-
F. F. Nella stessa cappella sopra l’altare evvi una tavola di mano di Giovanni Bellino rappresentante la circoncisione di Gesù Cristo, e nella sottoposta cornice leggesi la presente epigrafe dipinta, che per essere alquanto all’oscuro non fu da’ precedenti scrittori, eh’ io sappia, osservata . Filippo e Giovanni fratelli figli di Lorenzo q. Giovanni q. Giorgio Cappello, patrizii veneti, eressero in questo sito un altare
-
-
Title
-
Page 87
-
Date
-
1827
-
Text
-
Delfino Camaldolese che al Marcello varie lettere familiari indirizza le quali stanno nel libro XII alli numeri t>, 4•, t>7> 74» 85, 96 ec. del libro: Pe-tri Delphi ni veneti prioris sacre eremi et gene-ralis totius ordinis Camaldulensis epistolarurn volumen. V enetiis per liernardinum Benaliuin. MDXXllll. fol. Oltre i sopracitati autori che a lungo parlan di lui, altri molti sonvi
-
-
Title
-
Page 29
-
Date
-
1834
-
Text
-
. appena appariva in alcune lettere, perchè dal continuo stropicciare dei piedi logora e cancellata. Se non che il Bali Giuseppe Farfdtti fecela a sue spese rinnovare sulla pietra, onde non se ne perdesse più la memoria. Ciò egli stesso dice in un epigramma che sta a p 49 del libro Josephi Farsetti patritii Veneti Canninum libri duo. Lug-duni Batavorum 17G:’). De Jacobo Sansovino in ecclesia S. Gerniniani sepulto
-
-
Title
-
Page 494
-
Date
-
1834
-
Text
-
I IMPE.IN CONSTANTIANAMPRI-MVM BASILICAM TRANS I LATA VENETI AS INDE NAVI PER PETRVM VENETVM I MONA-CHVM TRANSVECTA PASCALE II. PON. OPT. MAX- | ALEXIO. COMNENO ORIENTIS ET HENRICO OCCI. IMPE. | EDITO INSIGNI MI-RACVLO DVM VECTORES FOEDISSIMA | IACTATI TEMPESTATE MALEAM DEFLE-CTERENT TRIBVNVS I MEMO HVIVS COENO-BlI ABBAS MAXIME PIVS TEMPLO I VETERI IN ARAM MAXIMAM RECONDIDIT I IOANNE GRADONICO
-
-
Title
-
Page 409
-
Date
-
1827
-
Text
-
i5i3, dicendo- lo il Sanuto nelli Diarii ( voi. XVII, p. 255 ) . H Malipiero oltre all’ essere annoverato fra i nostri illustri militari, è pure fra gli scrittori delle nostre cose più distinti. Egli lasciò dei Commentarli, ossia Diarii intorno a’ fatti Ve- neti dal 14^7 sino al cominciare del secolo XVI ; i quali per la sodezza e rarità delle notizie, e per la copia d’ atti solenni e di relazioni contemporanee
-
-
Title
-
Page 458
-
Date
-
1827
-
Text
-
dritto credesi opera di Leandro da Ponte, eh era nel Convento de' Servi, e che oggi nella stessa Marciana si ammira , in tela, figura, seduta, di grandezza naturale, e col motto in alto : ipsissima p. patii veneti viri at> mira-CVLVM booti integri ivsti ORDORMIentis in domino effigies . Dalle quali parole si può dedurre che fu eseguita appena spirato il Sarpi
-
-
Title
-
Page 193
-
Date
-
1842
-
Text
-
I. e II. tratta della vita e delle azioni di S. Gherardo, occupandosi spezialmente delle epoche, ribattendo gli errori de’ precedenti scrittori, e adottando molto 1’ autorità dell’anonimo pubblicato dal Wion, al quale si riporta anohe in quanto al Casato Sagredo. — E fra’Veneti che nel secolo scorso XVJ1I trattarono intorno a S. Gherardo non deve passarsi sotto silenzio il benemerito storico delle \enete Chiese
-
-
Title
-
Page 271
-
Date
-
1842
-
Text
-
i f"'- a PaS- 410 noni. 356c£ così : Codex cartaceus quo continetur /lntonii Cauci Pallidi Veneti et Architpiscopi Cont rae liber de Graecorum recentiorum haeresibus, ad Gregoriani XIII. Pont. Max. Ad calcem sul ij-
-
-
Title
-
Page 376
-
Date
-
1842
-
Text
-
del fuggito Andrea Rimondo (Vili. 4^8. 44°). Si perdette di nuovo, e si ricuperò; ma nel marzo e nel luglio i5io il Castello era de’Veneti; sapendosi che del marzo era Castellano Girolamo Duodo, e che vi fu spedilo in suo luogo Zuan Nadal; e che nel giugno e luglio Lauro Querini domandava artiglierie e munizioni per fortificarlo ; il qual Querini poi nel detto mese di luglio i5io non avendo artiglierie
-
-
Title
-
Page 74
-
Date
-
1842
-
Text
-
a se in pliilosuphia propositis sententiis omnium omnis disciplinae philosophorum impetus pene puer summa cum gloria sustinuit... e si rammentano pure dagli Annali Camaldolesi ( t. VII, pag. l\3i). Queste conclusioni o tesi furono anche stampate nel libro : Concìusiones Vincenlii Quirini patritii veneti Romae disputatati. Nella dedicazione ad Alessandro Vi dice : Nam quoniam magna cum voìuptate contra meorum
-
-
Title
-
Page 277
-
Date
-
1842
-
Text
-
V., e per morte di questo , confermato da Eugenio; come placò Sigismondo contro alcuno di quei padri. Dice poscia, che fatta consulta da’Veneti Senatori fu eletto Capitano di questa guerra Alvise Lorcdan, e che sebbene esausto 1’ erario per le continue guerre, nondimeno si allestirono di tutto punto XIIIf triremi (tarnen triremes Xllll scite fcictas ex LX eligi jussimus quae ad inopina-tos casus in navalibus
-
-
Title
-
Page 505
-
Date
-
1830
-
Text
-
dall’altra, e il distico è : llic puer insanii proprio corre-ptus amore : Marcelli hoc opus est ; non tamen ejus amor. Ivi p. 20 j. inscr. 22. Quanto al medico Tommaso Senacchi nella libreria del Seminario Patriarcale abbiamo un codice in 4- cartaceo contenente. Opinione dei medici fisici Veneti intorno V cscavaziane dei fanghi delle lagune, di Venezia. Le scritture sono de’ seguenti: Conte Livio Ignazio de'Conti
-
-
Title
-
Page 353
-
Date
-
1867
-
Text
-
. Voi non avete mai approfondato questo problema. INTERQUIRIR, V. IntkaquirIh. INTERVENIENTE, s. m. Interveniente ; Patrocinatore ; Sollecitatore, Propriam. era quello cho sotto la scorta d’un Avvocato difendeva ai tempi Veneti ed agiva mille cause altrui. Dicesi anche Procuratore. INTERVENIENTUZZO, s. in. Procurnto-rello. INTERUSÙRI, s. m. (dal latino Interusu-rium) T. Forense dell’ex Governo Veneto S’intendono gl’Interessi
-
-
Title
-
Page 298
-
Date
-
1867
-
Text
-
A QUALCUN, IjO SteSSO che Meter la vesta, V. in Vesta. Meter ei. oabàn in testa a qualcun, frase usala ai tempi Veneti, lo stesso elio Incafuzzàr, V. GABÀINA, s. f. Casacca, Vestimento noto, che più propr. noi diciamo Velàda, V. GABANÈLO, s. m. Gabbanella, Piccolo gabbano. GABÀR, v. Gabbare, Ingannare, Trappolare, Ingannar con Dnzione — Giungere al gabbione ; Mettere al gabbione valgono Restar gabbato
-
-
Title
-
Page 246
-
Date
-
1867
-
Text
-
s. f. Dogale, Sorta dì vesta di pauno o di seta nera sino ai talloni, colle maniche strette, ch’era usata nelle pubbliche comparse di mezza cerimonia dai pa-trizii Rappresentanti Veneti dello Stato, ed anche dai Giudici o Assessori delle Corti, sotto il cessato Governo Repubblicano. La Dogalina era anche una Veste usata anticamente da’Veneziani in genere, di cui si fa menzione iu varii Autori
-
-
Title
-
Page 245
-
Date
-
1970
-
Text
-
, per li quali è stalo avisalo dii successo de le cose tratate con el Cara-zolo, et iustiGcauo le cose non prolungale per essi. Tutta volta, per lener lo Imperator lettere di 6 de Octubrio da Veneti» molto lontane da quello è avi-saio lo ambassalor, non sono admesse in tulio le cose che lui dice, el dimostrano qua assai poca salisfa-zion de venetiani. Per lettere che heri veneno de Italia, si è inteso publicamenle
-
-
Title
-
Page 186
-
Date
-
1970
-
Text
-
. Pertanto esso Cardinal disse, lui Orator scrivesse a la Signoria nostra quella allendesse a far la liga con la Franza defensiva, con altre parole, perchè Cesare si voi far monarca et il Papa è timido, e non si stagi più a concluderla, perchè Cesare, tolloMilan, vorà le terre di la Signoria e Padoa e Veneti», usando gran 235 parole, et che sua si^horia havia scritto lettere in Franza a Madama la rezente
-
-
Title
-
Page 393
-
Date
-
1970
-
Text
-
e sea-ramuzano oprili dì et sempre ferissimo spagnoli el ne amazano assai, dicendo che tulio il popolo di Milan sono disperali e dicono: <t Quando prineij^rà questi venitiani?» et che yspani stetti tono a robar et rumar tulli li subditi. Questa sera il signor Renato Triulzi è ventilo a dirme, che ozi à habuto una lettera da Lion per la qual li è significalo esser slà spazalo il Slurion per Veneti
-
-
Title
-
Page 344
-
Date
-
1970
-
Text
-
molte raxon la non si dovea prender. Et venuto zoso, creti vadagnarla di tulio il Conseio ; ma fu il contrario, cosa che a dir il vero rimasi storno. Ave : 6 non sineiere, 561 di no, 1117 di si, et fo presa. Fo fato tra le altre voxe dii Conseio di X, in luogo di sier Marin Corner ha zurà Consier di Veneti) La carta Hi' è bianca. zia, sier Bernardo Marzello fo Cao di X qu. sier Andrea, e altre voxe
-
-
Title
-
Page 106
-
Date
-
1970
-
Text
-
187 MDMVIfl, LUGLIO. 188 davano verso Bologna. Heri sera zonse qui la fusla Malipiera per exeguir quanto li ha comesso la Signoria nostra. 142* Da Viterbo, di sier Gasparo Contarmi orator, di 27, hore 22. Di coloquii hauti col Papa, qual li ha ditto: « la Signoria non mi voi dar le mie terre » et il dolor Stephano orator d’lngaltera eh’è venuto a Veneti», il qual la lettera la spaza per lettere
Pages