(23,761 - 23,780 of 24,545)
Pages
-
-
Title
-
Page 716
-
Date
-
1674
-
Text
-
704 DE’ FATTI VENETI. ilo, fé non chiamate5 egli rimaflo nella pugna vccifo, nè potè chiamarle , nè menette andaronui. Alti accidenti $ graui diiconci, ciafcun per fé fletto badante à dar piega in gran battaglia, quaibilancia ad ogn’ aura 5 e pur neiTuno ancorché graue de’ fopradetti forfè non hauereÉbe alterate le cote,te non foprauueniane vn’altro più che mortale à ilrappar ^ . dalle mani
-
-
Title
-
Page 324
-
Date
-
1674
-
Text
-
3I2 DE’ FATTI VENETI. cero i foli foldati, ma gran parte etiandio dalle ciurme,i remilafciando. Altro il Doria non attefe, quando vide le Venete Galee, refe quaii che immobili per feguitarlo. Colie il tempo di foioglierfi dall’imbarazzo con fuga ficura, e fenza pericolo jFè, in vece di ruotar Farmi, girar lo n fugge ia prore, e prima, che le ciurme ripigliaffero i remi, e il feguitaiFero
-
-
Title
-
Page 124
-
Date
-
1674
-
Text
-
in DE’ FATTI VENETI. perpetuami il non vero. Ma la fincerità, eia religione di amenduo, come dieronfi la mano nel fatto, così preilaronfi il pennello : ed ambe han voluto, che in quella forma ne (picchiai mondo vna fola gloria, in vn miilo colorito di fede, e di (àngue. Fermò qualch'anno la Republica le agitationi: trauagliata ciuilmen-te dalla fola perdita molto amara del Doge Ziani
-
-
Title
-
Page 402
-
Date
-
1674
-
Text
-
3pò DE’ FATTI VENETI. rona, dubitò grandemente la República di nuoui, e maggiori traua-gli, efuccedeano forfè, iè non vernano trattenuti da cagione, e da, manomiracolofa. Era poco dianzi mancato di vita il Pontefice, Aleííandro Quinto ; quello, che nel Concilio di Pifa fù eletto, cjuand’Angelo Corraro, coi nome di Gregorio Duodecimo, Papa, ipintoui da gran bontà, ne ai1 fentì la rinuntia, purché
-
-
Title
-
Page 175
-
Date
-
1674
-
Text
-
5 L'altra, e la maggiore, ildo-uer contrauenire alla tregua, àpena Stabilita, col Rè Maomettano. Superato in ogni modo, eiiretto più dogn’altro il vincolo con Santa Chieià, fi riipoiè al Rè j Che accettauafi, beriche al titolo pu/tif- e fimo Veneti ano fUperflua, tampia r munti a four a la Dalmatia della Aiaeftà fuá, e fe leprometteua, non ofiante le debolezze correnti, follecitoy e compito ilrichieflo armamento
-
-
Title
-
Page 210
-
Date
-
1674
-
Text
-
ip8 DF FATTI VENETI. flitulto lo haue a. Che frà quei gr an rifchi trauagliòvolentieri, per mantener la libertà delGolfo medefìmo, eperche ogn vno ne^ partecipale in falcarlo egualmenteAla non già, perche foffe à tutti lapadronanza commune $ ol accjuiflato domìnio feruir do-ueffe, come tributario, al comando degli flr ameri. Che feilGol-fo non e, come le Città, falciato di mura, hà i legni
-
-
Title
-
Page 656
-
Date
-
1674
-
Text
-
(544 DE'FATTI VENETI. Jtrìidfdi Clua^ cagionepotata addurgli legittima? Non alianti la lega, percho confederato liauerebbefi vnito con doppio cuore. Non per altra inibi ta guerreg-wMuV £*andofi, iè anzi nel mezzo delTarmi contro ad Ercole, fi tolfe la Patria E per quali dalla Tua propria difefa 5 andò à portarla in aiuto della Beatitudine Tuaò ragioni, ruppe Alfoniò in Campagna 5 preTeruò
-
-
Title
-
Page 584
-
Date
-
1674
-
Text
-
~<¡7z DE FATTI VENETI. I rìe prima, chc fatta, che dopo fatta, difgiungerla. Intendentede’ pa£ ve taglia fi » e de’ fiti gli fi diè alla traccia ; d’improuifo lo affali, lo ditlrutfe di tut-moitu teIetruppe,efèloileifoBaiciàj & vn iùo figlio prigione. Volato à vn tempo Fauuifo inCroya, e nel Campo nemico di quella tagliata.,, Fvnoperdè, Faltra rinforzò l'arditezza. Balzarono fuori
-
-
Title
-
Page 336
-
Date
-
1674
-
Text
-
324 DE’ FATTI VENETI. gni, e conuenientee?iente rimetti. Vi aggiunte anch’egli la fua fontana più obbedita autorità-, e predate le diligenze, tanto commife, e tanto operò, che in corte giornate riduflè à perfettione, trà le iùe, e l'acqui-(tate noilre vn numero di quaranta Galee, fornite dliuomini, e proue-dute d ogni bifogno. Con queile forze, calò nelTIftria, ed occupò di fir!i etri
-
-
Title
-
Page 396
-
Date
-
1674
-
Text
-
384 DE’ FATTI VENETI. fato 4 zito coline n te il concento, cadde ancor quello concepito appena ; punì-filio Carra- ronfi con vnorce ignominiofa i complici ; nè riportò Marfìlio dalTat-dtlCÌ n tentato Tuo, che di hauer maggiormente comprovata la giufla necef-fità biella República in far morirli Padre, e i fratelli. Dileguatefi quelle picciole nubi, vn’afpeto ancor più lucido apriífí alle Publiche
-
-
Title
-
Page 448
-
Date
-
1674
-
Text
-
436 DE’ FATTI VENETI. tempo congruo à diuifàr’, e tentar l’importanti ili ma Imprefa. Erano alla cura di Salonicchi due publici Rapprefencanci, Andrea Dandolo con titolo di Duca, e Paolo Contarini di Capitano, e trouauaiì la Città dibuonprefidioguernira. Andouui il Turco alFaiTedio, eall’aiTalto Trende il per mar’, e per terra in vn tempo. Si {ottennero alquanto idifenfori ÌonUchr
-
-
Title
-
Page 38
-
Date
-
1674
-
Text
-
z6 DE’ FATTI VENETI. che à proprio commodo, per preda più ricca al nemico. L’impeto primo Francete, dopo qualche (correria nella Dalmatia, quifcoccò Tipico affa, contro àBrondolo, Cali elio munito a recipiente difeia : manonba-rfo/o. ilante a guardarti da vn efercito tratto dal fiore di tutta l’Italia. Venne foilenuto però con ardita virtù ¡ e fè dopo lungo contrailo fù sforzatoà re/pugna cec^erc
-
-
Title
-
Page 146
-
Date
-
1674
-
Text
-
DE FATTI VENETI. efercito, badante non foloà difender iè fletto, ma di abbatter! nemici , etiandio 5 pauentò nientemeno de’ fuoi, che de nemici medesimi ; nè configliato, che dalla propria finderefi, fuggì nel più cupo della. de cSmi notte dalla Citta’ falciando indietro la moglie, e 1 figli, e feco non por-no foli. tando in Andrinopoli, dou’ei ricourò, che la ibla periona, e il fantafima ièmpre
-
-
Title
-
Page 458
-
Date
-
1674
-
Text
-
446 DE’ FATTI VENETI. poifeduta. Finalmente, per conuincerlo non meno con le acculo di pruoue vehementi, che con carte ribelli di ilio proprio pugno firmate , gliele fecero gli Auogadori vedere, e l’ailrinfero à douer non_, più vergognarfi diconfeffar’egli ileifo l’infame delitto, iè arroffito non fi era in commetterlo 5 e iè già le negatiue niente più poteano gio-uargli alla fronte coilantiifima
-
-
Title
-
Page 788
-
Date
-
1674
-
Text
-
776 DE’ FATTI VENETI. guidi orgogliofa, parca, che proteflaffe auuenimenti più duri, e più infelici ancora. Eftenuate le Publiche,battute le priuate poifibiltà dal' I^nition' la rigida sferza di tannarmi in mar?, e in terra, fi trouò fpinta violente-deiu%e^. mente à bramar pace con l’imperato r Baiazet $ menar' anco venne, Mica co i aperto da Coilantinopoli alcun fpiraglio
-
-
Title
-
Page 220
-
Date
-
1674
-
Text
-
208 DB FATTI VENETI. mente netPvltime pattate-guerre pur con Genoua datine fuifceratiffi-mi efperimenti .Vicino all'Ifola di Lamella,dopo varij bellicofi incontri , foggiacquero gli fletti Piiàni ad vn atroce fconfitta, con la perdita, tmotJr1. ^ quarantanoue Galee, e di dodici mila perfone, e i Genouefi, fcorta-tnata,cà.al- ti dal buon faccetto, tranfportaronfi à Liuorno>prefèro
-
-
Title
-
Page 63
-
Date
-
1674
-
Text
-
quei di Lo redo, &i Veneti confini. Ottone, ve-roherede del valor del Padre, e dclPAuo, vi volò a’ primi aui/ì con iooy neruo equivalente d’armata ,• & incontrati i nemici vicino i Lore- Batte(¡ue¡ doj sbigottirli alla vifla5 gli ruppe, edifTìpò con poca refiftenza^, d'Mria. e con gran (angue$ e punì l’ardir di coloroentro allo freno d’vna; G 2 pro-
-
-
Title
-
Page 601
-
Date
-
1674
-
Text
-
. Al primo piede de’noftri in terra cor-iè la voceà Balabano Subafsì, Gouernatore di quella Prouincia, Il qual’ammafsò con gran fretta buon numero in Campagna de fuoi, c con eflì caualcò toilo al foccorfo. Ma Parifotto, che già il Mocenigo, preuidente il pericolo, haueagli apportato, fodisfece interamente alla parte del debito j fermò i Turchi nel coriò 5 li tenneà bada, ei tanto i Veneti, vfeendo dalla Città
-
-
Title
-
Page 692
-
Date
-
1674
-
Text
-
¿8o DE’ FATTI VENETI. neiiubru\ m*ne • Giun to in Abruzzi trououui il Pontefice,e tenne ièco Vn colico co’ivon. greifo predio de5 Tuoi peniìeri, ben iàpendo veterano ibldato, quanto ¡efiee. conuenga in guerra ponderar bene i primi paifi auanti di muouerne il piede j e dopo battute, e ribattute le lor’opinioni, d’accordo conchiu-ffirtifco' ièro. Che non più douefle A Ifonfo
-
-
Title
-
Page 796
-
Date
-
1674
-
Text
-
784 DE’FATTI VENETI. ro Girolamo Pifàni eflraordinario Proueditore $ poi con due Galee di guardia Siluefl ro Trono in qualità diPublicoRapprefentante di Giufticia , e molte famiglie vi confluirono in momenti da’ luoghi d:-intorno à fermaruifi d’habitatione. Non poteano in tanto li Generali 1 Generali Veneto, e Spagnuolo, flando ancora foura l’Ifola di Cefalonia, de-s™etn°u^ porre il roffore
Pages