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Title: Page 256
Date: 1905
Text: 1% I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA segno : “ È di sito assai capace, di 2/3 di miglio incirca di circonferenza. Vi restano alcune reliquie e delle mura attorno et delle fabriche che vi erano, fra quali ve si vede mezza colonna di 2 piedi di diametro, alquante cisterne e chiese distrutte, quattro delle quali sono in piedi. Vi sarà da 8 case di abitanti et 2 di nobili, ma piccole

Title: Page 306
Date: 1905
Text: 24b I MONUMENTI VENETI DELL’ ISOLA DI CRETA tanta sollecitudine, mandava nel frattempo una delle solite platoniche sue raccomandazioni (l). Veramente non si trattò però di gran cosa, bensì la rocca fu semplicemente ridotta “ in stato di qualche ragionevole difesa „, come il Molin stesso volle notare(2). Quanto alla proposta delPaggiunta della mezzaluna, non se ne parlò FIG. 140 — VEDUTA

Title: Page 348
Date: 1905
Text: 288 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA FIO. 181 — MONFORTE (SITÌa) .’ IL MURO OCCIDENTALE, PRESO DALL1 INTERNO. |%9). Esso sorge pressoché nel centro della provincia di Sitìa, fra mezzo ai monti, non lungi dal villaggio di Krighjà: e non è conosciuto per altro nome che quello di Apanokasteh. Il colle è tutto roccioso : e la sommità è posta in lieve salita verso maestro, costituendo un ripiano

Title: Page 212
Date: 1905
Text: 152 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA FIO. 74 — CANDIA — PIAZZALE SUPERIORE DELLA ROCCA A MARE PRESO DAVANTI ALLO SBOCCO DELLA RAMPATA 5. (25). e dove la parte della spianata presso i lati sud ed ovest è più bassa della rimanente, limitata da muricciuolo. Il lato maggiore, quello cioè che riguarda il mare aperto, è costituito da un muro, in parte rovinato, con piattaforma del marciapiede

Title: Page 304
Date: 1905
Text: 244 I MONUMENTI VENETI DELL* ISOLA DI CRETA in cui si allude alle spese dovute sostenere dai magistrati cretesi qualche anno prima “ prò construendo caslrum in Jerapetra, sicut eis mandahtm finii „(l), se parecchi altri consimili esempi non ci dimostrassero che parlavasi allora indifferentemente di “ costruzione „ di edifizì, anche quando trattavasi soltanto di riedificazioni, di rinnovellamenti

Title: Page 586
Date: 1932
Text: 582 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA sentasse il voto di un malato di febbre, liberato dal suo male. Ma se invece di Qvyócovra si può leggere Qvnócovra, l’epigrafe si riferirebbe piuttosto alla purificazione dal sudiciume dell’anima. 8. Monastirakji. Sopra la finestrella dell’abside si trova dipinta, in riquadro di cm. 18x18, a lettere di cm. 4 e meno, la scritta: TQtuv rag xfIqciq

Title: Page 260
Date: 1932
Text: 250 X MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA 349-351. - Koghdhià. — Palazzo: davanzali delle finestre0'. Tre stemmi Calergi (?), del secolo XVI (2). 352-354. - Paleocastro. — Fortezza: lato orientale. Leone di S. Marco, accompagnato da tre stemmi, il primo dei Venier, colle iniziali D. V.; il secondo dei Mocenigo, colle lettere A. M.; il terzo dei Michiel, colle sigle

Title: Page 86
Date: 1932
Text: 82 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA Di quei ruolini non mancò di occuparsi il governo veneto. Essi costituivano di fatti, collocati entro la città e le fortezze, un edifìcio di altrettanta importanza — in caso di assedio — quali potevano essere i pozzi e le cisterne. Così, a mo’ d’esempio, il duca Giovanni Da Ponte nel 1639 proponeva di demolire alcuni molini esterni alle mura di Candia

Title: Page 120
Date: 1932
Text: 116 I MONUMENTI VENETI DELl/lSOLA DI CRETA Seguì il rettore di Retimo Alvise Sagredo col governatore della città Pierantonio Davila e coll’ingegnere Leone Leoni. Per loro il progetto era molto semplice: il nuovo porto sarebbe stato bastantemente difeso dalla fortezza, il suo fondale sarebbe stato sufficente e buono, ed all’unico inconveniente dei venti di maestro si avrebbe rimediato

Title: Page 340
Date: 1932
Text: 336 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA 92. Chiesa di S. Rocco: adiacenze. Provenienza ignota. Frammento di lastra marmorea, completa soltanto alla destra. Lettere di cm. 4-5. VLCRVMEST 1 RATVM IB.’SOClETATi S Caroli |ro J (Hoc sep)ulcrum est (compa)ratum (fratr)ib(us) Societatis (sancii) Caroli ....ro. 93. Moschea di Jenì: presso l’ingresso. Provenienza ignota. Frammento di lapide sepolcrale

Title: Page 436
Date: 1932
Text: 432 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA datata dall’anno 6799 (= 1290-1291), indizione IV, cicli della luna 14, cicli del sole 22. Indicazione di tali ultimi dati cronologici troveremo pure in una epigrafe di Kri^à (Mirabello), del 1615. In realtà però al 1291 corrisponde il ciclo solare 13 ed il lunare 16 (1). 2. Sklavoptila: Chiesa di S. Spirito. Sull’architrave della porta, in lettere di cm

Title: Page 412
Date: 1932
Text: 408 I MONUMENTI VENETI DELl/lSOLA DI CRETA 3. Frammento di lapide, che si crede portata forse dalle rovine di Eleutherna. Pietra di cm. 25X21X5; lettere di cm. 3-2. Iscrizione sepolcrale, di cui solo qualche parola si può rilevare. A iàa( oaov )...... (IJav)ayiag Oeoróxov...... xaì rov àyiov........ yrjv vwv av........ ’ Icròoarjl...... ànóoTQE\p( f ).......... 11 morto invoca dal Signore

Title: Page 304
Date: 1932
Text: 300 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA Ignoto 53. Di ......, all’aquila bicipite di ......, caricata di uno scudetto di ...... alla colomba di ...... sormontata da una crocetta di ...... 409. Le iniziali che accompagnano l’arma dimostrano che il cognome della famiglia cominciava per P. Ignoto 54. Di ......, alla banda di ......caricata di...... 384. Forse dei Magno. Ignoto 55. Partito

Title: Page 428
Date: 1932
Text: 424 I MONUMENTI VENETI DELl/lSOLA DI CRETA ,A 0 K T' fxr¡v avyovarcof g) eig Tag K èreXvóOrj 6 vaòg rr/g vjceQayiag 0(eoró)xov rfjg ' Oòr\yr\XQiag. + °V K<~ /U_ Lty OaJpò ^ c j q ^ —|— ^ Aèìaig rov òovXov tov 0eov Nixoòi/iov Xs\ \ XTijTÓQOv KuteXÙvo (?) I/o v H o pC ~Pj ^rj ^ r~ py ^ata ^ dunque il 26 agosto 0k^ Tic oS^R La chiesa originariamente doveva T O | essere dedicata

Title: Page 210
Date: 1932
Text: I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA Dello stesso capitano Paolo Zorzi (I). 67. - Mura nuove: fronte esterna della porta di S. Zorzi(2). Medaglione circondato di ghirlanda. Un goffo S. Giorgio, con parte del volto mancante, imbraccia uno scudo collo stemma Zorzi. Appartiene al capitano Paolo Zorzi ed all’anno 1565 (3). 68-69. - Ibidem (4). Due medaglioni circondati da ghirlanda, contengono

Title: Page 226
Date: 1932
Text: 222 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA NUMERO I59. 164. - Cimitero turco. Architrave, recante scolpito, entro ghirlanda, uno scudo cuoriforme, ove la figurazione originaria fu sostituita dalle iniziali G. M. sormontate da crocetta (5). 165. - Cimitero turco. Simile, ma lo scudo accartocciato privo di figurazione (6). (*) Collez, calchi, n. 54. (2) Collez, calchi, n. 58. (3) Collez, calchi

Title: Page 218
Date: 1932
Text: 214 I MONUMENTI VENETI DELl/lSOLA DI CRETA Tiepolo, consigliere (dal maggio 1552); Giorgio Emo, camerlengo e viceconsigliere (dal luglio 1553); ignoto; Pier Marino Diedo (dal dicembre 1551); Vittorio Bra-gadin, camerlengo; e Domenico Contarmi, castellano (dicembre 1552-giugno 1555): quindi fra il luglio 1553 e il settembre 1554 (1). 119. - Fontana a sarcofago, nella via principale della città

Title: Page 238
Date: 1932
Text: 234 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA NUMERO 241. CITTÀ DI SITIA. 237. - Chiesa di S. Marco: ora in casa di Manuele Zangarakis (1). Lapidetta con stemma Emo (?), proveniente da scavi: secolo XIV-XV, coi tipici fiorami agli angoli inferiori. 238. - Casa di Panaghjotti Levenderis. Leone di S. Marco con stemma non riconoscibile. 239. - Casa di Manuele Plakiotakis. Altro leone, con stemma Corner

Title: Page 492
Date: 1932
Text: 488 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA 23. Kawaràkji: Chiesa di S. Giovanni. Sotto al campaniletto, epigrafe: + 1C T AG I T Q K A M TT A NOCTAC I TOV CPC XV AIA KO n OV K E Prima di abbandonare la castellanìa di Milopotamo, dobbiamo ricordare come nel villaggio di Alfa si conservi ancora un grande ziro o giarra (nido;), portante impressa più volte una iscrizione e stampa del seguente tipo

Title: Page 368
Date: 1932
Text: 364 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA 6. S. Trinità dei Zangaròl: Convento. Iscrizione scolpita nel timpano di una delle nicchie nella parete dell’ossario. Lettere di cm. 2 (I). IEZ TÀAEAÉrEIKC EAGETO nNÀ EICTOYCNE KPOYCTOYTOYC KA1 ZHCATOCAN HALCD1C1TDNS DS VENI SPIRITVS ET1NFLA IN MORTVOS ISTOS ET REVIVISCANT^ 7. S. Trinità dei Zangaròl: Convento. Iscrizione scolpita nell’altra nicchia

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