408 Accordo per la Saar [io.IV.19] 10 Aprile. Lunga seduta col comitato per la costituzione della futura commissione delle riparazioni. Lord Sumner ci ha sottoposto un suo memorandum con tre punti basilari sui quali soltanto il Consiglio Supremo dei quattro può prendere una decisione. Perciò chiediamo di essere tosto uditi e siamo ricevuti alle 16 dai Big Four. I tre punti sono: i° gli Stati Uniti parteciperanno alla commissione delle riparazioni? 2° a quanto dovrà ammontare l’emissione dei buoni germanici ? 30 dovrà esservi unanimità della commissione per l’annullamento di qualsiasi parte del debito nemico? Sul primo punto il Presidente Wilson riserva la sua decisione. Gli Stati Uniti parteciperanno se gli accordi per la commissione saranno buoni. Sul secondo punto lasciano a noi di proporre una cifra minima. Sul terzo punto si rinvia una decisione definitiva, ma Wilson è d’accordo che l’unanimità sia essenziale. Stamane si è formato l’accordo di massima fra i Big Four sulla grossa questione della Saar; anche per essa i francesi hanno molto ottenuto. Pare che anche sulla questione delle frontiere renane si siano fatti piogressi. È stato udito Paderewski, il famoso musicista, ora presidente della Repubblica polacca, che ha esposto le ragioni per le quali Danzica è indispensabile alla Polonia come sbocco al mare. Si vorrebbe da taluni mettere a confronto la situazione di Danzica con quella di Fiume. La commissione per la Società delle Nazioni ha scelto Ginevra come sede della Società, ed ha accolto una proposta americana del colonnello House (l’alter ego di Wilson) che fa entrare di straforo nello statuto della Società delle Nazioni il riconoscimento della dottrina di Monroe, sulla quale l’America da quasi un secolo basa la sua poli-