57G R I 0 1UNCRESSER, v. Rincrescere e Incresce-re. La me rincbesse in te l'anema, M'inerisce o Mi rincresce insiti al cuora. Su che la ohe rincbesse, So che questa cosa yli cuoce, ciot: Lo tormenta. \. Sco- TÀR. IVo la me rincrebbe, Aon mi rincresce, ciò« Non mi fa noia o fastidio. Mi piace anzi che no. Se no che rincbesse, Se non le fin grave ; Se non le rincresce. RINCULADA o Reculada, b. f. Rinculata ; Ritrocedimauto di chi rincula, « di ciò che dà indietro pur qualsivoglia cosa che lo spinga — Rincula mcnlu o Rinculo tu, dicesi del Moto che fa il cannone all' iudielro quaudo si spara. RINCULAR, V. Reculàr. RINFÀZZADA, »• f. Rinfaccia mento; Raf-facciatnento, Rimprovero. RINFAZZÀR, v. Rinfacciare v Raffaccia-rc ; Buttare in occhio o in faccia alcuna rosa. Rinfazzàr del vento, Rispingere o Rispingere in dietro, Si dice del vento — Rimbuffure, dicesi Quando il vento porta con impeto la neve in faccia. Rinfaz7.ar.se, dicesi anche per Affacciarsi — Sk m'ha rinfazzà uno. Mi si affacciò uno; Mi si fece dinanzi, e vale Mi si fece incontro, a vista. RINFAZZO, s. m. R infaceta mento ; Rirn-prouerantenlo ; Rimprovero ; Rimprove-rìo, che anche dicesi Rimbrotto o Rimbrottalo e Rampogna. Dar dei rinfazzi, Rinfacciare; Rimproverare. RINFRESOADÒRA, V. Refrf.scauòra. RINFRESCAR, V. Refrescàr. RINFRESCO, V. Refrksco. RINGHIÈRA, s. f. Ballatoio ; Balconata ; Andare, ch'è come una strada alta situata o fuori delle facciate d' un edilìzio o internamente annessa al muro de’cortili. Ringhiera de lì scala , Balaustrata della scala. RINGRAZIVR, v. Ringraziare; Essereo Sapere grado o buon grado ; Riferir grazie. Sia ringrazia Barba Giove, 0 sia ringraziato il manico delle mestole, Espressione che si fa dopo qualche impazienza o noia sofferta, quando si viene a capo di che che sia: detto cosi scherzosamente ili vece ili Sia ringraziato Iddio. IÌINTRAZZ\R, v. Rintracciare e Tracciare. RIA VANG AR, o Revangar, v. Rivangare, Rintracciare le cose vecchie e dimenticate. R1ÌNVEGNÌR, V. Rbvegnìr. RINZOVENÌR, Ringiovanire o Ringiovanire. Tornar giovane. RIO. s. m. Rivo o Rio, Canaletto interno di Aenezia. Rio terà, Rivo o Canale interrato. Rio de peti (coll’e stretta) Il cocchiume ; Il culo. A.NDAR PER Rio UENÙO, V. MbNÙO. R I P Cazzasse in rio, dicesi propr. di que'Ri:-gatanti che non avendo potuto giugnere prima degli altri competitori alla riparata per guadagnarsi un premio e rimasti indietro, si sottraggono alla vista del popolo spellature per vergogna, ed entrano colla barchetta in un rivo. Detto poi fig. V. Cazzar. RIOBARBARO e Rebàrbaro, s. m. Rabarbaro » Il loburburo, Radice medicinale purgativa, notissima, la quale è delta da'Siste-matici Rheum pulmatum. RIODA, V. Roda. Pesse Rioda ruvido, T. de' Pese, detto anche Luna de mar o Tamburo de mar, Tumburo marino o Mola o Pesce Mola e Sollazzo, Pesce di mare posto da Limi, al genere Tetraodon, e detto Tetraodon Mu-lu. Questo pesce non è raro nel nostro mare; la sua figura 6 presso che rotonda, schiacciata, sembrando esser nel suo complesso una testa soltanto. Nou è mangiabile. Biodi bastardo o lisso, T. de’Pesc. Ebbe il Naturalista Nardo-con questo nome un rarissimo pesce che rassomigliava al Tetraodon Mola sopraindicato, uia ch’era ili forma più allungata, di cute liscia ed argentea, colle labbi a prolungate, un sol dente per mascella, pinne pettorali triangolari, ed acute anzi ohe rotonde. Un tal pesce fu ben descritto da Giano Planco; uit i Moderni lo confusero col Tetraodon Mo'a. Il Nardo però osservando dall’uno all’altro le differenze, formò di questo Rioda bastardo un nuovo genere intitolato Mola, chiamandolo Mola Planci; e volle chiamare il Tetraodon Mola di Linneo Mola Aspera. RIOLÀB, v. T. Antiq. Ruotolarc. V. Ro-dolàr. Riolàr drio di trozi, Seguir le tracce. RIONDAMENTO, s. m T. do' Calafati, Mezza carena, Lavoro simile al carenare delle barche, ma che si fa soltanto nella meta del loro fianco. RIOSA, V. Rosa. RIPARTO, s. m. Ripartimenlo; Scompartimento; Compartimento ; Distribuzione, Divisione. RIPASSALA, V. Repassata. RIPATRI.AR, V. Rkpatriàr. RIPIEGO, V. Repiego, RIPÙNKK. v. T. di giuoco, V. Ponkr. RIPORTAR, v. Riportare » Rapportare, Riferire, Raccontare. Riportar malamente, Ri ficcare, modo basso e vale Ridir le cose in niala parte. Riportar de le ofese, Rilevare o Riportare percosse, ferite, ingiurie, pregiudizi! e simili. Riportare ad altro tempo, vale Differire. RIPORTO, s. m. Riporto. Specie di ricamo d' oro ii d' argento che si può rapportare a qualche veste. Rapporti. T. dogli Orefici, si chiamano Que' pezzi che s’ adattano per ornamento a qualche lavoro. V. Raporto. Riporto, detto avv. V. Raporto. R I S RIPOSAR, V. Repossàr. RIQUADRO V. Requadro. RIS U)A o Ridàda, 8. f. Risata; Risa; Sghi-gnazzumento ; Sghignazzata ; Ghignata, Scopio di risa. RISVGIO, A. Rizzagio. RISAGNA, Voce ant. V. Risada. RISBÒGO, V EONÌR UNA COSSA DE RISROGO O de resbogo, Venir di sovvallo, Si dice di cosa che viene senza spesa e per lo più da godersi in brigata — Dicesi ancora per Venire da via obliqua od equivoca. RISCALDAZIÒN, V. Rescaldaziòn. RISCHI AR, v. Arrischiare ; Rischiare ; Arrisicare ; Avventurare. Rischiarla, Correrla, Far una risoluzione che non riesca poi buona. Rischiàr la forca, Risicar un capestro, Arrischiare d’essere appiccato. No te rischiàr, Guada la gamba ; Leva la gamba; Abbi l'occhio ; Dio ne guardi, Non ti arrischiare. Rischiàr dk scoder, detto met. Uccellare a coccole, Dicesi di chi per li suoi cattivi portamenti corre rischio di toccar delle busse e il essere mortificato. È un uccel una coccole e percosse il ruzza e co' pazz' uomini c bravi. Rischiàr u.v terno, o Rischiàr la sorte, Arrischiare di vincere un terno ul pubblico lotto, avventurarsi alla sorle per vincere al lotto. È ciò che vau gridauJo tutto giorno i venditori di firme (V.) o giocate di lotto, onde averne spaccio: La rischia sto BEL TERNO, La LO RISCHIA ALA SORTE, e simili. RISCHIO, s. m. Rischio ; Arrischio e Arri-schiamento e Risico, Cimento, Ripentaglio. Fungo di rischio, si dice di Cosa che sia pericoloso il fidarsene. V. Risego. Andàr a rischio, Andure a mi o; Rischiare. Va a rischio, dicesi nel parlar fam. quasi a modo d’ avv. per Forse — Va a rischio che le sia cento, Forse ; Probabilmente saranno cento. V. Risego. RISCHIOSO, add. V. Risegòso. RISCONTRAR , v. Riscontrare ; Riscontrarsi, Incontrarsi. Riscontrar, diciatti noi ancora nel sign. di Rispondere in iscritto — Riscontrando la vostra letera, Rispondendo o Formando risposta alla vostra lettera. RISEG.V, add. Rischiato; Risicato; Arrischiato. IUSEGAR, \. Rischiar. Chi no risega no rosega, detto fig. Chi non s" arrischia non acquista o non rosicchia; A porco peritoso non casca in bocca pera mezza, Prov. e valgono die Ai timidi che non s'arrischiano farsi incontro alla sorte. rare volte essa si offre di per sè. RISEGO, s. ni. Risico : Rischio; Arrischio, Pericolo, Ripentaglio. Meterse a risego o Andar a bisego, Porsi o Andar a risico ; Risicare; Arrisicare; Avventurare ; Essere in avventura o alla ventura, Arrischiarsi, Giuocar alla sorte.