t a u strana, mi bistratta, mi serpenla : cioè Mi maltratta. TRUCIMVN, Turcimanno, dicevasi in sen- io proprio, die Vale Interprete ( V. Dra-gojiàn ) ; fig. poi significa presso noi Aguz-zelta o Aguzzetlo, Intrinseco di persona potente, che serve di mezzo o strumento a mettere in esecuzione le sue imprese di mal affare, ed a corrompere la giustizia. Generalmente parlando, dicesi Mezzani, ma sempre in mala parte. V. Tirapìe e Dragomìn e Tesemi*. TRUCO, s. m. Trucco, Sorta di giuoco di palle. V. Bigliardo. Detto figur. Rigiro; Pratica segreta ; Negozio coperto ; Finzione ; Disegno ; Insidia, V. Fupigna. Tnoe» de zknte , Cricca o Crìocca, Union di persone mal intenzionate, Conventicola. TRUFADÒR. V. Trufòn. TRUFALDÌN, s. m. Truffaldino o Arlecchino, Maschera da commedia rappresentante un Bergamasco, detto altrimenti Trappolino, che fa da goffo e da buffone. TRUFÉLO, s. m. ( coll’ e aperta ) T. degli Uccellatori , lo stesso che Qcagiaro-LA, V. TRUFÒN, h. m. Truffatore ; Truffiere ; Truffaruolo ; Giuntatore ; Furfantone ; Barattiere. TRUMÒ , 8. m. Voce dal frane. Trumeau e passata in uso de’ Falegnami. Masserizia, la quale consiste in uno Specchio fatto a foggia di Cassetta ad uso di ripostiglio , che riposa verticalmente sopra un cassettone ( Cobo ). TRUPA , 8. tn. Truppa , Moltitudine di gente, ma più dicesi de’ Soldati — Turba ; Fiotta ; Frolla ; Sciume o Sciamo, Moltitudine. Trupa d' armali, Torma ; Branco. TRUPARSE, \. Ammassarsi, si dice degli Animali quando si attnippano — Ammonticchiare, dicesi delle Pecore. TRUSSA, 8. f. lo stesso che Boba nel sign. di Questua, ma detto in mala parte. Battf.e la trcssa, V. in Birba. Batkr la trussa, dicesi ancora nel sign. di Andare a scrocco o a scrocchio , cioè di Coloro che vanno per metodo a mangiare nelle case altrui, per bisogno di vivere o ben anche per ghiottornia o per avarizia. TKUSSANTE, *. m. Accattone, Che va limosinando , Vagabondo , Girovago, Birbone. V. Birbòn. In altro sign. Ciurmante ; Ciurmatore, Impostore. V. Zar latan. TRI TA, 8. f. Trota, Pesce notissimo, detto antic. Trutta, ed è il Salmo Trulla di Ariedio. intendiamo un Pesce stimatissimo , che si prende ne’ laghi e in altre acque dolci, di cui ve n’ ha di fino a quattro piedi di lunghezza. rRUTÈLA ( coll’ e aperta ) 8. f. dimin. di Trcta, Trota piccola. I Francesi direbbero Truilete o Truiton. T U N TRUTÈliA, s. f. T. de’Cuochi, dicesi ad un Vaso di rame bislungo, stagnalo al di dentro, in cui 8i cuocono le trote. TU — Esser da tu a tu, Stare a tu per tu, che vale alar a quattr’ occhi, Star iu due soli, uno contro P altro. TUAR, v. usato a Chioggia, corrotto dal Francese Tuer, nel «ignif. d’importunare, Disturbare, Seccare, Annoiare — No bp tur, Aon mi seccate ; Aon m’ importunate ; Non mi disturbate. Dicesi pure nel sign. di Sfiatarsi ( coni'è anche presso ai Fraucesi Tuer ) cioè Perdere il fiato per lo soverchio gridare — No vocio tuarh8, Aon voglio sfiatarmi, Non voglio perdere il fiato a gridare. TUBERCOLOSO,add. Tubercoluto, Sparso di tubercoli. TUBI ÀR, V. Tibiìr. TUFO , s. m (che ant. dicevasi Stufo) Tanfo, Cattivo odore, Fetore, di muffa — Dicesi aucora per Fetore ; l'uzzo ; Lezzo, ('attivo odore. O per Udore assol. Chiapàr df.l tufo, Inlanfure ; Pigliur di tanfo. Aver cativo tufo, Aver mal odore, cattiva fama, o nominanza, e dicesi fig. TUGA, 8. f. Tuga, T. Mar. Stanzino o Capanna sul cassero, dove sta qualche Uffi-ziale della nave. TUGAR, v. Tubare ; Gemere , Mormorare, Dieesi del verso che fanno i colombi. TUGO, add. Fantoccio ; Burlaceli io ; Zoccolo ; Pecorino, Uomo semplice e sciocco. Castroncello, direbbesi di Giovane stupido e di basso ingegno. V. Cuco. No savèr dir tubo, Maniera ant. Aon saper mezze le messe, vale Esser poco informalo d'alcuna cosa, Essere uno sciocco, Aon saper quanto dita si ha nelle mani. TUGURIETO, g. m. Tugurictlo ; Capannello ; Capannuccia, Piccolissima casa o vile. Povera capannetta ; Vii capannetta campestre ; Abitazione angusta o angustissima, bassa, villesca. TUGURIO, s. in. Tugurio e Tigurio, Casa povera e contadinesca ; cui corrispondono Casupola ; Capanna ; Capannuccia ; Casuccia. PlCOLO TUGURIO, V. TUOURIF.TO. TUÌT, Uccelletto. V, Chiui. TULIPÀN. V. Dulipàn. TUMIDEZZA. V. Sgionfezza. TUMÒR, s. m. Tumore, Gonfiezza o rilevamento di carne — Edema, dicesi a Tu-mor molle e sieroso — Idrosarca, Tumore acquoso e carnoso. Tubòr de la gola, Gongu e Gongola, Tumore che viene altrui nella gola. Anleròma o Testudine, dicesi a Tumore nel capo quasi pieno d’ una polenta. Flemmone, si dice d’Ogni tumore ripieno di sangue cagionato da infiammazione. Abscesso alla latina o Ascesso , dicesi al Tumore che contien della marcia. TUN (pronunciato coll’enne prolungato e TUR 771 strascicato ) Tuffete voce presa dal colpo dell’ archibusata. Quindi Tu* , tu* , tu* così ripetuto , esprimo più colpi successivi di archibuso. TUNFETE, Voce onomatopeica presa dal suono di cosa che cada precipitosamente, o da quello delle percosse, da cui è formata l’altra nostra voce Patatunfkte, ed anche il verbale Tonfo : italiau. Tuffete, voce ( dice 1’ Alberti enciclop. ) presa dal colpo dell’ archibusata e diuola cosa subita (V. Tur). Pieteudesi nel >ocabolario Siciliano alla voce Taffiti che essa derivi dall’ Ebraico Thup/i, ovvero da Thoph che significa Timpano e dal suono di esso. I Greci hanno Typeo, che vale ucrbero, per-culio. V. Tofetk. Tu.vfhtk , un pugno, Maniera Uni. E dagli un pugno. TURBANTE DE MAR oTesta dk «a», T. de’ Pese. Specie di Alcionio o produzione marina , delta da’ Sistem. Altyo-nium Cydonium, della forma e figura d’unn gran testa umana e alle volte multo più grande. Spesso Ila una gran cavità inferiormente fattavi dal corpo su cui si conforma, per la quale rassomiglia ad uu Turbante turchesco , da cui prese il nome vernaculo. Il Naturalista Nardo di Chioggia avendo fatto l’analisi chimica di quest’Alcione, come anche dell’altro Alcyonium Lyncu-riutn ( Naranza dk mar ) trovò cou molta sua sorpresa, che questi Piantanimali constano per più d’ un ottanta per ceuto di silice quasi pura. TURBIO. V. Tosa.q. TURBIÒN, 8. m. Abbaruffamelo ; Bara-buffa ; Subuglio ; Scompiglio ; Confusione. Turbiòn d’istà, V. Bissabova. TURBIÒN, add. Torbido, e nel super lai. Torbidissimo, ed è proprio di alcuni liquori meschiati di parti eterogenee, che tolgono loro la chiarezza. TURBITI, s. ni. Nome d- una pianta indigena de’ paesi caldi, detta italian. Turbit-ti scannellati, e da’ Botanici Cunvoluulux Turpethum. La sostanza resinosa estratta per mezzo dello spirito di vino dalle cor-teccie delle sue radici, entra nella composizione della medicina purgativa qui da noi comunemente detta Lkroà o Roà. V. Scamonèa, Gialapa e Siena. TURCHÈLO ( coll’e aperto ) 8. m. T. de’ Pese. Specie di Triglia, detta italian. Crono o Pesce organo ; ed è la frigia Lyra, Linn. Questo pesce ba la tesla obbliqua , anteriormente coperta di sostanza ossea, con quattro pungoli alla parte posteriore. È mangiabile, ma non ricercato per esser la sua carne dura e magra. Nell’ Istria gli dicono Capò*. TURCOÌN» add. Turchino; Azzurro, Colore simile al ciel sereno, ed è di più sorte, cioè del più pieno e del più chiaro, il quale tira veramente al celeste ; e questo propr. si dice Celeste e Mavi. V. Color.