318 GIÙ ¡•ubbioso; Sdegnoso ; Iracondo — Subito, dicesi di Chi facilmente s’adira. Un poco grintoso, Subbilioso. GRUMA, o Giitpi», s. f. Greppia; Mangiatoia, Lungo della stalla dove mangiano le bestie. Gripu, detto in T. degli Architetti e degli Scarpellini, l/livella, Cmioo di ferro per uso di tirar su senza legature le pietre o simili. Grippia, detto in T. Mar. Onci la fune a cui è raccomandato il gavitello dell’ ancora, i V. Gaitèlo. Leggesi nel Poemetto vernacolo sulla guerra tra’ Nicolotti e Castellani avvenuta nell’anno 1521. Ut gripia no se tibn più gnente al fero, ed è una bella metafora tratta da voci o azioni marinaresche, per dire L’ anima si discioglie dal corpo, cioè Mi muoio. GRIPOLÀ, s. f. Greppola; Gromma; Gruma; Taso; Tartaro, Crosta che fa il vino alle pareti interne della botte, di cui macinandola si fa il Cremore di tartaro. GRIS VGIA o Grisolèra, s. f. (dal Frane. Grisaille) Grìgio, Bella mescolanza di capelli bianchi e bruni; ed è termine dei ! Parrucchieri. GRISÀNTO, s. m. Elianto ruvido, Pianta I' sermentosa perenne , che fa i fiori d’ autunno, e dai Botanici è detta llelianthus atro-rubens. Ve ne sono di più colori. GRISDEFER, add. Voce pretta francese e significa Un grigio, come quello del ferro, Grìgioferro. ORISELE, s. f. T. Mar. Grisella, Diconsi Griselle quelle Corde sottili disposte e legato orizzontalmeute in tutta la lunghezza delle sarchie, le quali servono di scala ai Marinai per montare in alto. GRISELÌN, add. (che i Frane, dicono Gris-de-lin) Gridellino, Agg. di coloro tra bigio e rosso, V. Colùr de lila in Colùr. GRISIÒLA, s. f. detto in T. de’ Pescatori valligiani, Graticcio o Canniccio o Caniccio o Gradella e Gabbiuolu, Arnese fatto di cannucce palustri, intessute sulle mazze colla tifa (Pavèra), che serve specialmente per li Cannai. Chiamasi propr. con tal nome vernacolo quel Graticcio, che vien tessuto non già a cannucce parallele e ad una alla volta come il Pezzòn, ma a fascicoli o manipoli di tre o quattro cannucce, ai quali si dà il nome di Bogioni. Ogui congiuntura di fascicoli si dice volgarmente Drezza, Treccia ; e cento trecce fanno una Cusidura, Cucitura. Ogni treccia è poi distante dall’ altra poco meno di mezzo piede — Grisiola, in T. più comune, che dicesi anche Arèla, si chiama il Canniccio semplice detto altrimenti Pezzòn. V. Parf. o Tressa de grisiole, V. Parè. Grisìòla, detto in T. Agr. Paravento, Quel graticcio che si adopera per riparare dal verno una pianta, un’aiuola o altro. Grisiola o Arèla, detto in T. Mar. Natta, Piccola copertura e specie di copertoio GRÒ fatto di canne spaccate e intrecciate, ovvero di scorze d’alberi, di cui servonsi nei vascelli per guarnire e foderare la sed ! del biscotto, delle vele e la sentina, allorché I è piena di grani, per difendergli dall’umido. 1 GRISÌOLÈTA, s. f. Graticcinola, Piccolo graticcio. GRISO, add. Grigio, Di colore bigio nero che sia mescolato di bianco. — Sgrìgiato, Di colore grigio. Pano cìriso, Lendinella, Panno grosso usato dai Romiti e da alcuni Frati. Griso dei cavèli, Grigio e Semicunu-to, Mezzo canuto, che dicesi anche Brinato; Bigio ; Bigiccio — Brizzolato, vale Bianco e nero. Assètar el griso, Maniera antica me-taf. clic usavasi nel secolo XVI, la quale corrisponde al nostro ribobolo moderno, Macàr le cusiurk, e vale Ratiere, Percuotere, V. Cusiura. GRISOLÈR, s. in. T. de’ Valligiani, Tessitore di graticci o cannicci ; Maestro di far cannìcci. GRISÒLITO, s. m. Crisolito o Grisolito, Pietra preziosa orientale, che si trova nel-l’Isola di Ceilan ed anche nel Brasile. I professori d i gioie le danno il nome di Giacinto. GIUSONARÌA ) s‘ f- Batosla’ Setarra, Contesa di parole. Far una grisonàda, Fare a morsi e a calci, Far una fiera contesa. GRISOPAZZO, s. m. Grisopazio e Crisor pazzo, Pietra preziosa. GRITVR, v. T. de’ Mugnai, Dentellarc, Denticchiare e Rosicchiare, Dicesi per si-milit. delle Mole da macina, le quali con un martello dentellato si battono e si rendono aspre per uso della pronta triturazione del grano. | GRIZZOLÌO, add. Abbrividato. GRIZZOLÌR, v. Abbrividare e Abbrividire. G1ÙZZOLO, s m. e più comunemente Griz-zoli, Gricciolo ; Ghiribizzo ; Caprìccio; Ticchio ; Grillo e Cricchio, Umore o Pen-siere stravagante o fantastico. Saltar o Aver el grizzolo o el grilo, Avere o Venire il ticchio, il caprìccio o la bizzarria, Avere o Yenire una tentazione stravagante. Grizzoli de la frevr, Brivido; Ribrezzo, che dicesi anche Tremore; Capriccio E quindi Abbrividare o Abbrividire. A grizzoli, dicevasi anticam. per Di ra-\ do o Secondo il capriccio, la fantasia. GROLA, Lo stesso che Corvo, V. Detto per Agg. h Donna, Segrenna ; Lunga lunga ; Sciocca sciocca come gli \ asparagi di montagna. È lunga magra e sgroppata. GROLIA, Voce bassa e idiotismo, detto per | Gloria. GRONDA, 9. f. GRONDVL, s. m. ) Gronda e Grondaia, L'estremità della più bassa parte del tetto, GRÒ da cui gronda e si versa la pioggia che cade in sul tetto — Gronda e Grondaia, si chiama 1’ Acqua stessa che cade dalla gronda, V. Sotogrondàl. GRONDAR, v. Grondare o Grandeggiare, Il cader che fa I’ acqua dalle gronde ; ma si dice comunemente di cose liquide, che versino a similitudine delle grondaie. Grondo toto dal suor, Mi gronda da per tutto il sudore. E così Mi gronda il sangue; Mi grondano le lagrime ec. GRÓNGO, s. m. T. de'Pesc. Gavonchio o Gongo, Pesce (li mare a corpo serpentiforme come l’Anguilla, detto da Linn. Murae-na Congcr. La sua carne è più dura e meno delicata di quella deU'Anguilla. Grongo o Bava o Murga del Bisato, Chiamas i da’ Pescivendoli quella specie di schiuma o acquaccia viscida che le Anguille maudan fuori dalla bocca. La voca Grongo pare derivata corrottamente da Sgorgare. Mare de gronghi. V. Siirze de bar. GRO.NGOL VR, V. Sgrongolar. GROiVGOLÒN, s. m. Grongolo.m d’ aqua, Croscio o Scrozio, Rumore che fa l’acqua bollendo. V. Boger. GROPA, s. f. Groppa, La parte dell'animale quadrupede appiè della schiena soprai fianchi — Groppone o Codione, si dice di tutti gli animali così quadrupedi come bipedi, eccetto che di quelli da cavalcare. Tor o Avèr su la gropa, detto figur. Prendersi o Avere a carico sopra di sè. Aver setanta ani su la gropa, Aver settant' unni in sul gallone o in su le chiappe. GROPÈLO (coll'o largo) s. m. Groppella. S orta d’ Uva nera di acini fitti, buonissima per vino. GROPÈTO, s. m. Gruppetto ; Modino. Gropèto de vero, Quadrettino, Vasetto di vetro da mettervi dentro per Io più medicamenti. GROPÌDO, Gruppito, Agg. di Diamante lavorato nella sua naturai figura dell’ ottaedro. GROPIÈR, s. ni. dal Francese Croupier, e vale Assistente di giuoco. Dicesi colui eli» prezzolato assiste al Tagliatore o Banchiere, ne’giuochi del faraoue o della bassetta o simili di pura sorte, e lo avvertisce dell» vincite e delle perdite. GROPIERA. s. f. Groppiera o Poso’alura e Posolino, Striscia di cuoio attaccato per una fibbia alla sella, che va per la groppa ad attorniare la coda del cavallo o simile. GROPO (coll' o largo) s. m. Groppo (col-P o stretto) o Gruppo e Nodo. V. Galán e Ligadura. Gropo a la tf.ssèra, Nodo in sul dito, Maniera di annodare i capi de'fili, che usano i Tessitori. Quindi il detto, Perde Hpunto il Sartor che non fa il nodo, che vale che Bisogna far le cose co’debiti termini, altrimenti non se ue viene a buona conclusione. V. Ingropàr.