39* Clausole pei trasporti [6.1V.19] della Germania alle partecipazioni in combinazioni finanziarie europee, la messa a disposizione dell’oro depositato presso la Reichsbank come garanzia del debito pubblico ottomano e di altri debiti pubblici di altre Nazioni; si stabilisce la rinuncia della Germania ai vantaggi finanziari ottenuti coi trattati di Bucarest, di Brest-Litowsk e con gli altri trattati conclusi durante la guerra con Stati momentaneamente da essa assoggettati; si stabilisce che tutte le concessioni appartenenti a cittadini tedeschi in territorio degli Stati alleati ed associati possano essere devolute a questi Stati; si stabilisce la cessione di tutti i crediti della Germania verso i propri alleati alle Potenze vincitrici; e infine si dispone che tutti i pagamenti della Germania in esecuzione degli obblighi impostile dal trattato, saranno fatti in marchi oro, o in sterline oro, o in dollari oro, o in franchi oro, a scelta dei creditori. Chiedo subito che si facciano anche in lire oro. Col secondo allegato si propone e si disciplina la costituzione di una sezione finanziaria della Società delle Nazioni. Non tutte le proposte hanno ottenuto l’unanimità dei voti; vi saranno dunque nuove discussioni. 6 Aprile. I giornali annunciano l’accordo intervenuto a Spa fra il maresciallo Foch e la delegazione germanica guidata da Erzberger, circa l’invio delle truppe alleate in Polonia. È mantenuto il diritto di sbarcarle a Danzica, ma di fatto passeranno per altre strade. Foch ha ceduto di fronte alle ragioni oppostegli, delle quali la principale è la necessità per gli Alleati di non esautorare troppo l’attuale Governo del Reich per timore di peggio, cioè dello sfasciamento e del bolscevismo. È la seconda volta che i tedeschi hanno causa vinta; la prima è stata per le condizioni di consegna della flotta mercantile. A che cosa gioverebbe tanto lavoro per mettere assieme un trattato di pace, se poi non si trovasse più un Governo responsabile per firmarlo?