FON si ara. Se vuoi far la terra fruttificare, richiedila addentro due piedi. Fondar cna bote o un mastelo, Sfondare o Sfondolare. Rompere il fondo. Fondarse, Fondarsi; Affondarsi; Appoggiarsi: Sostenersi; Far capitale; Farsi cavaliere d’una cosa. FONDARÌA, s. f. Fonderia, Luogo dove si fondono i metalli. Fornace o Forno è più propr. il Luogo dove si fonde. FONDARIÒL, s. m. Fondigliuolo, Rimasuglio di cose, Rimanenza. FONDÈLO, s. m. Verghetta o Verghello ri’oro o d'argento, formato di .rimasugli di questi metalli. Fonpèlo del versòr, V. 'ersòr. Fondèlo del coresiòl, Culatta, Piccolo bottone d'oro o d’arrgento fino, che resta nel fondo d'un crogiuolo dopo la fusione, separato dalla scoria. Fondèli o Fondei , Gheroni, Pezzo o Giunta che si mette alle camice per sup-plimento. Fondi, si dicono quei delle brache. Vesta co* fondèi, Veste aggheronala. FONDESTO, add. Fondato o Fuso, dicesi del metallo. FONDEZZA, s. f. Profondità, Altezza. FONDIDÒR, s. m. ( anticam. Fondaòr), Fonditore o Gettatore o Bronzista, Quell’artefice che fonde i metalli. FONDIN A, s. f. Piccola fonda. V. Fonda. FÓNDITA, s. f. Fusione ; Liquefazione, e s’intende de'metalli. FONDITA, s. f. Lo stesso che Fondezza, V. FONDÌVO, add. Fondo; Cupo, dicesi di Cosa che abbia fondo. V. Fondo add. Terèn fondivo, Terreno fondato, vale Che ha molta terra buona. FONDO;, s. m. Fondo; Affondo, Profondità. La parte interiore delle cose concave. Fondo d’un vaso, d’una nave, d’ un fiume, del mate etc. Buon fondo; Cattivo fondo. Fondo, in T. Mere, significa Capitali, danari, quantità di negozio, fondamento della Ditta. Fondi, si chiamano i Beni immobili — Fondo umido, Pollino, sust. T. d’Agric. Terra frigida dove scaturiscono polle di acqua che stagna. Fondo, in T. Milit. dicesi La profondità d’una colonna. Una colonna di quattro ha ttaglioni di fondo. Fokdo d’artichioco, V. Artichioco. Fondi de botega. Fondacci di bottega. Fondaccio d’un Bigattiere o Ferravecchio. Fondo de la bota, V. Bota. Fondi de la bota, Feccia del vino, V. POROIH. Fondo de la cana del scuiopo, Camera. Fondo de l’aqoa torbida, Belletta. Fondo df.Ie braghessé, V. Braohesse. Fondo del fozzo, Arca del pozzo. Quella pietra che si mette in fondo al pozzo a mantenimento dell’acqua. Fondo del vin in un goto, Fondigliuolo. V. Ccleto. FON Fondo de la carozza, V. Carozza. Fondo de la fornasa, Fondata, Qualsivoglia deposizione di cose strutte o liquefatte in fondo ad una fornace, caldaia e simili. Fondata di cerumi sporchi e neri. Fondo da leto , Lettiera, Il legname sul quale stanno il saccone e le materasse. Noi perù colla parola Fondo intendiamo le assi e i cavalletti. Andare al fondo o a fondo, vai Sommergersi — Andar al fondo de qcalcos-sa , Saper bene una cosa; Scoprirne la pretta verità; Sapere a fondo; Toccare il fondo: Pescare al fondo. Dar fondo, T. Mar. Dar fondo o Git-tar Fancora, dicesi Quando si fermano i navigli sull’ancora. Dar fondo a la roba, Dar fondo, vale Dissipare , Consumare, Esser fonditore , cioè Scialacquare — Esser in fondo, Essere in rovina. El bon sta in fondo , / pesci grossi stanno al fondo, detto proverb. e significa che II meglio viene per lo più in fine. El darìa fondo al pozzo de S. Patrizio, Dicesi d’un diluviatore o di uno scialacquatore, E’darebbe fondo ad una nave di sughero. In fondo o In fondi, Modo avv. In quel fondo, vale Alla fin fine, Finalmente, Tutto insieme, Alle corte. In fondo la panza , Anguinaglia ; Inguine. In fondo d’ una carta, In fine; Alfine; Al termine. No aver fondo, Non avere capacità, intelletto, talento, raziocinio — Non aver nè fin nè fondo, Essere immenso, non compreso da termine. Dicesi familiarmente anche Fondi nel sign. per Fondo. Quindi Fondi de la bota, de la tignata ec. per Fondo della botte, della pentola, cioè La parte inferiore. Fondi d’artichioco, Girelli di carciofo. FONDO o Fondiyo, add. Fondo; Profondo, e nel superlativo Fondissimo e Profondissimo. Piato fondo, Fondo a coppa, Qualunque fondo concavo di un vaso o simile. Onde Tirare a coppa, vale Tirar l'opera a uso di coppa, cioè concava dentro e convessa fuori. V. Fondivo. FONFO, add. Voce fam. Aggiunto di Mano e vale Goffa; Grossolana; Malfatta. FONGHÈTI o Fonghi df. baro, 8. m. Fun-ghetti; Prugnuoli. Diconsi anche Famigliola, perchè nascendo vicinissimi l’un l’altro, sembra quasi che vivano e coabitino in famiglia. FONGO, s. m. l’ungo. Ombrf.la del fongo, Cappello o Pileo. i dicesi alla Parte superiore di esso — Gau-beta del fongo, Gambo, col suo Zepperei- j lo o Zeppetello — Vereta del fongo, Ghie- [ ra, per simil. — Vulva, Borsa' o Calice proprio de’funghi. Valva o Borsa dell’uo-volo. Fonghi de baro, V. Fonghbti . F O R 279 Fongo del bosco del Móntelo, Boleto o I ovolo, Fungo di cappello grande e di color rossiccio, che prima di svilupparsi apparisce sferico come uovo. Foschi de rovere, Agarico; Lingua da far esca; Fungo arboreo. Fungo che nasce nei roveri, che s'accoDcia e con cui si fa F esca da batter fuoco. Ponghi pradarioli o de fra, Prataiuolo; Pretaiuolo o Pintolino. Fonghi farinosi, V. Bolèo. Fonghi sbrisoti o Deèle, Di/ola. Fungo liscio. Foncjii selgarioli, Prugnuolo, Specie di fungo odorosissimo e di ottima qualità, che dicesi anche Ceppatello, perchè nasce nei palali degli alberi. Fongo velenoso, Fungo malefico; Fungo di rischio. Logo da fonghi, Fungaia. Fato a fongo, Fungiforme, T. de’Naturalisti. Fongo , detto in lingua furbesca , vaio Cappello. FONGO DE MAR, s. m. T. do’ Pose. Fungo marino, Piantanimale marina, da Linneo denominata Madrepora Fungitcs. La sua forma somiglia al cappello d’un fongo , colle lamine poste superiormente iu vece che inferiormente. FONGÓSO, add. Fungoso, dieesi de’Legnami infraciditi. FONSO, Alfonso, Nome proprio di uomo. FONTANA, s. f. Fontana; Fonte. Fontana dei Bagni d’Abano o de l’a-uua dk Recoaro, Fonte d’acqua termale — Bulicame o Vena, dicesi all’acqua cho sorge bollendo. Fontana, detto in gergo, vale Scatola da tabacco o Tabacchiera. FONTANELA, s. f. Fontanella o FonliccV-la, Piccola fontana o.fonte. Fontanela de la gola, Forcella o Fontanella, cioè Quella parte della gola dove ha principio la canna. Fontanela de la testa, Fontanella, Nome che si dà alla sommità del capo dei bambini, là dove si riuniscono le suture. Fontanela , Cauterio ; Inceso ; Rotto-rio; Emissario. FONTANÈR, 8. m. Fontaniere, Artista che fa fontane e giuochi d’ acqua. FONTEGHÈR, s. m. Fo-ndacaio; Fònda-| chiere; Farinaiuolo. i FONTEGHÈRA, s. f. dicesi la Moglie « | Femmina di Fondacaio o Fondachiere, la quale sull’esempio di altre voci consimili potrebbe dirsi Fondacaia o Fondachiera. FONTEGHÉTO, s. ni. Fondachetto. FÒNTEGO, s. m. Fondaco. FORA. Fuora; Fuori; Fuore, Prepos. c Avv. di luogo, ed è il contrario di Dentro. Fora, vale per Fuorché; Fuoruchè—Fora de jii o df. lo, Infuori di me o di lui; Fuorché ; Fuorachè; Trattone me o lui — So fora de ai, Son addoloratissimo; Son fuori di me dal dolore — El xe fora