I N G IN C I N C 355 Incatigiarse, Intralciarsi ; Avvilupparti ; Aggraticciarsi ; Avviticchiarsi. Incatigiàr 1 bisti. V. Intrigar. INCATIGIO, s. in. Intrigo ; Viluppo; Garbuglio. In altro sign. Luffo; Struffo; Struffalo, Cosa ravvolta senz’ordine. 1NGATORIGOLÀ, add. detto per agg. a persona, Che teme il di1 etico o il solletico. SON INCATORIGOLÀ SOTTO l BRAZZI, TemO il diletico sotto le ascelle. INCATRAMAR, V. Spalmar. INCAVAÙRA, 8. 1'. Incavatura ; Incavameli lo. Incavaura o Incavo dei ochi, Occhiaia o Cassa dell' occhio, Luogo dove stanno gli ocelli. INCAUCIIIA, add. Incavicchiato, Attaccato col cavicchio — Incavigliato, vale Congegnato e tenuto insieme con caviglie e simili. INCAVO, s. m. Incavo ; Cavo ; Concavità. Incavo d’un coverchio, Seggiola, in T. degli Scarpellini, dicesi il Cavo che si fa nella pietra, che dee sostenere una lapida di sepoltura, il chiusino d’una fogna e simili. Incavo d’una vela, T. Mar. dicesi il Seno o cavità in cui riceve e racchiude il vento. INCAZZÌO. add. Incazzilo. V. il Verbo. INCAZZIRSE, v. Incassire, verbo neut. Voce plebea poco onesta, e vale Andare o Esser cotto o briaco pazzo o perduto di una. Vi corrispondono Imbarcare o Imbarcarsi; Imbertonarsi ; Imbertonirsi ; Impazzare di alcuna ; Incarognarsi. V. Inzucà. INCEFÀR, v. Voce Agr. o Far la cefa, vale Polire o Egualire le branche de' rami tagliati rimasto sulla cima dello stipite, che dircbbesi, Scoronare o Tagliare a corona. V. Cefa" e Zerpir. 1NCEGIÀ, add. Accigliato; Accipigliato; Di sopracciglio aggrottalo e raggrottato; Curvaccigtiato. 1NCEGIARSE. v. Aggrottar le ciglia ; Accigliarsi, Increspar le ciglia e far bruita cera. Si rabuffa tutto, si acciglia, si allividisce. INCÈNDER, v. A morire; Amareggiare, Aver dell’amaro. Parlandosi dell’effetto che fanno le materie corrosive in sull’ ulcere, dieesi Frizzare ; Mordicare : Cuocere. Cativo che l’ incende o che ’l beca, Cattivo che attosca, che ammorba : dicesi de'Camangiari deteroriati o simili. E parlando di Ragazzo insolente, Cattivo che non si può seco ; Corniccioso. L’ incende un poco. Ila dell’ amariccio o dell'amarognolo. Par che la ghe incenda, detto fig. Pare che gli riesca amara, che gli dispiaccia: che gli cuoca? ’ Se vede ben che no la ghe incende o che noi ghe incende. Dieesi familiarmente di taluno che dimostra genio, inclinazione o affetto verso una donna, ovvero di una giovane che fa conoscere un’ amorosa tendenza per qualcuno. INCENDIAR, v. Incendere, Abbruciare; Mettere o Appiccar fuoco. INCENDÒR, s. m. Rruciore o Cociore, Specie di dolore per una scottatura. Nordicamento ; Frizza mento ; o Coci-menlo, Quel dolore di pelle che cagionano le materie corrosive o dist’ccalive sulle Ialite e sugli scalfilti. Incendòr de caldo, Cuociore. Incendòr de stomego, V. Brusòr. Incendòr, è anche Sapore aspro e spiacevolissimo di una vivanda o d' un frutto o simile, il quale in tal caso dicesi Incendoso V. Incendoso. INCENDÒSO, add. Ruvido ; Aspro ; Arcigno ; Strozzatoio ; Ostico, Agg. di Sapore spiacente per amarezza o asprezza. Omo incendoso, Uomo ciccioso, sdegnoso, corruccioso. INCENSADA, s. f. Incensazione ; Incensata ; Incensamento. Dar un’ incensàda , Incensare; Dare l'incenso; cioè Adulare, Piaggiare. Ugnere gli stivali ad uno. Incensar, o Incensare; Dare l'incenso, cioè spargere il fumo dell’incenso In onore od ossequio di alcuno. Dicesi anche figuratamente per Adulare, piaggiare, lodare strabocchevolmente alcuno di cui si briga il favore. INCENSO. 8. m. Incenso, detto nelle Farmacopee Olibano, Quello che fino dagli antichi tempi s’impiega per profumare gli altari. Era prima credulo che fosse la resina odorosa che geme da un albero nativo della Palestina, detto già da'Sistem. iuniperut phoenicia ; ma 1’ Enciclopedia crede che l'albero che produce l'incenso sia una specie di Amyris e probabilmente 1’ Amyris Kufal di Forskal. Incenso da noi si dice anche per l’Incensiere o Turibile, Vaso per uso di ardervi l’incenso. ’ Chiamasi figuratamente incenso la lode eccessiva che vien data a taluno, di cui si briga la protezione, o dal quale s’implora un favore o un benefizio. Navesèla de l’incenso, V. Navesèla. Dar l’incenso ai cogioni, Dar V incenso ai morti o ai grilli, cioè Lodare e coltivare inutilmente. INCEPA. add. Inzampagliato, cioè Inviluppato, Intrigato nelle gambe. Inzampagliato ne’ferri- INCERA, add. Incerato. Tela incerala ; Spago inceralo ; Pannolino incerato. Tela incerala o Prelato, T. Mar. Tela incatramata con cui si coprono i boccaporti per impedire che la pioggia o 1’ acqua non entri nell’interno della nave. INCERCHIAR, v. Cerchiare, Contornare di cerchi. Incerchiare, vale Ridursi a modo di cerchio. INCERCHIELÀ, add. Accerchiellato, Gia-to di cerchiello. INCERNÌR ) INCERTO, add. Incerto. INCERTO, s. m. Incerto; Utilità avventi-tizie o avveniticcie, I proventi casuali di carica o impiego oltre la paga ; come sono anche quelli de’ Servitori, Lavoranti etc. — Sottomano, direbbesi a Dono straordinario conseguito per un cattivo fine. Aver dei incerti, Leccheggiare, Trarre qualche piccolo profitto oltre al salario — Avèk dei incerti baroni, V. in Rooòn. INCIIIAVAR, v. Inchiavare o Chiavare, Serrar con chiave. Chi ben inchiava ben averze, Chi ben serra ben trova ; La buona cura caccia la mala ventura. Inchiavàr'i denti, Serrare o Chiudere o Strignere i denti. Se me inchiava i denti, detto fig. Mi ti arrestano le parole ; Rimango mutolo. INCIIIETA, s. f. Incetta; Endica; Endi-cuzza. Roba incettata. V. Monopolio. INCHIETADÒR, s. m. Incettatore ; Monopolista ; Endicaiunlo. INCIIIETÀR, o Incelar, Incettare; Fare incetta. INCHÌN, avv. T. Ani. Infino ; Perfino. INCIIINAMENTE, Voce ani. Lo stesso che Insinamf.nte. V. INCHIÒ, 8. n. (Pronunciato come in toscano Inciò) Acciuga salata, Pesciolino ili mare, da noi detto Sardòn quando è fresco, c che ci perviene salato in barili come le sardelle dalla Dalmazia. V. Sardòn. La eccellente Salsa che i Romani chiamavano Gurum, non ora altro elio Acciughe cotte e schiacciate nella loro salamoia, a ^¡aggiungevano dell’aceto e del petrosemolo tritato o pestato. 1NCHIOCARSE, v. Cuocersi; Inciusche-rarsi; Pigliar la bertuccia o l'orso o la monna, Ubbriacarsi. INCHIODADÙRA, s- f. Inchiodatura; In-chiovalura ; Chiovatura. Sproccalura, T. di Mascalcia, Ferita nel vivo del piede del cavallo, all’ atto di ferrarlo. INCHIODAR, v. Inchiodare; Chiovare ; Chiodare ; Chiavellare, Conficcare con chiodi. Inchiodar un canon, Chiovare o Inchiodare un cannone, ch’è Turare con chiodo ad un cannone il buco per cui gli si dà fuoco. Inchiodar un cavalo, Chiovare; Inchiodare ; Pugnere, Ferirlo nel piede all’atto di ferrarlo. Inchiodar i balconi, Conficcar te imposte delle finestre. Inchiodarse in t’un leto, Inchiodarsi nel letto, Dicesi dello Starvi per malattia cronica. INCHIOSTRO, v. Ingiostko. INCIDENTE, s. ni. Accidente; Circostanza, Cosa che avviene per intermezzo, Emergenza ; Caso. INCÌDER, v. Intagliare e Incidere, V. Ir-' I C1SION.