S 0 3 rendono i vasi di terra cotta, e cbe iodica la i loro saldezza. A so» de potisi e de iute, A suon di pugna e di percosse, cioè Percosse continuale e quasi d'armonia. A son de scoreze, V. Scoreza. Al som de sti clarini, V. Curiti. SO\A, add. Suonalo. CINQUANTA o sessisti mi sonai, vale inni pattuii, finiti. SONACHIÀR, v. Strimpellare, Sonare così a mal modo, e dicesi di Chi suona male qualche stromento. SONADA, ». f. Simula, Il suonare. Sonàda de campasele, Sonaglìalu, 11 sonare de’campanelli posti nella sonagliera, cbe si porta per lo più al collo dagli ammali. Sonàda o Soniti de relocio, Gariglivne d'oriuulo, Ingegno per cui da un oriuolo ti ba un suono cbe rende armonia. SON \l)Olì, ». ni. Suona/ore. Coniature, dicesi più particolarmente al Suonatore di corno — Citarista o Celati-sta al Souator di cetra — Violinista al So-nator di viulino — Oboe al Sonatore di tale «tromento — Campanaio a quello delle campane etc. Boni note sonadori. ' . Note. SONADOllA, ». 1". Suonatiice. SONAG1ÈBA, 8. f. Sonagliera. Unella che si mette al collo degli animali — Vo tolo, dicesi a Quella parte della briglia, ove s'attaccano le campanelle. SONAGIN, ». m. Sonaglino o Sonaghuohj Piccolo sonaglio. SON AG IO. 8. m. Sonaglio. Sonaci da cimano, Sonagli e Girelline d'ottone, Altra specie di sonagli più piccoli. Sonaci de fero, Catnpanoccio, Sorta di campana fatta di ferro. Sonagli, detto per metaf. vale Testicoli. SON AMBULO, s. m Sonnambulo, Dicesi di chi cammina sognando. V. Norinoui. Sonniloquio, si dice di Chi parla in sogno. SOIV VB. s. m. Suono, 11 sonare. Sonìr crinito, Suono marcato, chiaro, cioè Suono in cui sieno marcale distintamente le note. SONAR. v. Suonare e Sonare. Sonar campana i martélo. Rintoccare ; Martellare ; Stormeggiare : Sonare a storino, Toccar a colpi la campana, non sonarla distesa. Sonàr da pesta, Suonare a doppio; Suonare a festa; Suonare a gloria. Sonar da poco o pki el foco, Sonare a fuoco. Sonar di sorto, Sonare a morto. Sonìr dei boti, Rintoccare. Sonar dei cabpineli sessi il colo de le restie, Sonagliare. Sonìr desteso, Sonare a di lungo o alla distesa : contrario di Suonare a tocchi o a inanello Sonar dopio, Suonare a doppio. Sonar el corno, Comare o Sceneggiare. e dicesi anche Squillare il corno Sonai il pano tiolin, Maniera fam. e Boerio. S 0 N Gg. Fare le carte, Aver il primo posto in un affare. Sonarchela. detto fig. Sonarla a uno, vale Farlo stare a qualche partito, Accoccargliela, Dirgli l'animo suo, V. Cantar. Sonìr in campana a uno. Locuzioue di gergo, Sufolare ; Zufolare ; Soffiare o Fischiare ultrui negli orecchi, vale Favellargli in segreto. Sonar la ratarèla, V. Uatarèlv. Sonar la »essa, la predica etc. Sonare a messa, a predica e simili. Sonar la tromra, Squillare 0 Sunare. Sonar la tromba o la trombkta. delto fig. Buccinare, vale Manifestare cou pubblicità, cbe anche dicesi Trombettare o Dirlo su pc' canti a chi non vuole ascoltarlo. Avvertasi che Bucinare con un c solo ba seuso del tutto contrario. V. Chiacolìr. Sonar la tromreti, delto fam. Sonar le trombe, vale Tirar coregge, V. Scorezàr. Sonar malamente o da can un istromen-to, Zappare ; Strimpellare ; Squitterirc, Sonare cosi a mal mudo. Sonar pee el tempo, Sonare a inai tempo, Sonar le campane quando fa temporale. Sonate campane, Suonale a doppio, Dicesi ironicamente per qualche cosa straordinaria cbe avveuga, o per qualche meraviglia. \o la sona ben. Kspressione fam. Non par buono ; Non va bene — No la hk soni ben. Non mi quadra ; Non mi va a genio. Che li cinti, chr li soni, mi vocio iNr dar dove voi mi, Ella zufoli quanto vuole, io me ne voglio andar dove mi piace. SONCO, Erba. V. Latesiòl. SONÈLO, s. m. (coll'e »perlai Campanello, Ma noi propr. intendiamo il Suono o il Segno del campanello delle Chiese. SONETÀB, v. Fare o Comporre o Spiattellar sonetti. SONKTÌN, b. m. Sane Ili no : Sonellerello : Soneluzzo o Sonetuccio, Piccolo Bonetto, cioè di poca vaglia. Detto per dimin. di Sonno, Sonnetto o Chiocciolino. Piccolo sonno. Poco o breve dormire. SONÉTO. ». m. Sonetto. Composizione di quattordici ver*i rimati Sonato co la coa, Sonelo caudato. Cativo sonato, Sonettaccio o Sonetlino. Sonetto che rieica debole e con poco spirito. Sonellucciaccio è peggior. di Sonettuc-cio e Sonetluzzo. Compokitòr de sonéti. Sonnettis/a o So-netlatore. Componitore di sonetti. SONÉTO. ». m. Sonnetto e Sonnellino, Piccolo sonno o dormire. Sonéto ob la ratina. Sonnellino del-r oro. Far un sonéto, Sonnecchiare ; Sonnife-rare ; Sonneggiare ; Dormigliare ; Dormicchiare, Velar l’occhio, Leggermente dormire. Fab un sonéto co la coa, detto scherzevolmente per imitazione del Sonetto, Fan SON 613 un tonnetto colle maniche, Far un sonni» luogo anzi che un sonnellino. Al sonno di stanotle aggiungere un gherone e far le maniche. SONÉTO. s. in delto io T. degli Orefici e Gioiellieri, Boccia, V. Bozzi. Sonéto, detlo in T. Padovano. Specie d’Uccello, V. Oinibiòl. SONICA, ». I. T. firn. Grida: Lamento; Oneri la ; Nenia, V. Solfa. In altro signif. Lungheria ; Sciloma; Lungagnata ; llìbbia, Lunga e seccagginu-sa diceria che la venir hhiuo, dal che è probabilmente delto Souica. Si vuol per altro avvertire che noi secolo XVI era io Venezia un famoso avvocato di nome Francesco Sonica, al quale il nostro Calmo diresse una lettera di somma lode, esallandulocorne il primo e il più eloquente oratore di quo’ tempi, paragonandolo a Cicerone, a Valerio, a Marcantonio, a Pisislrato, a Pericle, e soggiungendo eh' egli era diulurnamenle occupato nel suo ulG/.io ec. Potrebbe quindi essere che le continue aringhe o dicerie di questo valente oratore, che si sentivano ogni giorno ai Consigli de' 40, abbiano dato motivo per ammettere ne'dettati volgari la voce Sonica, nel sign. di Bagionamento stucchevole per la lunghezza. SON VTA, ». f. lo stesso che Son adì, V. SONO, s. m. (coll’o largo) Sonno. Sono de quelo o de queli, Maniera fam. Alto sonno. Gran sonno. Sono lesìero o Lizìer, Sano sueglicvolr. Primo sono. Primo sonno, in sul primo sonno, vale Nel principio del dormire — L’É VECNÙO A SVEGIARMR CHE CIRRI SOI. PRIMO sono . lo era appena addormentala quand’egli venne a destarmi. Ksser da sono. Essere sunnacchiohi ; Avere gli occhi tra’peti. Avrr el sono pronto, Venire il tonno in cocca. \vèr un’anconu de sono, V. Vngonu. Cihipìr sono, Pigliare il sonno. CaSCÌK DI SONO, V. ClSCÌR. Fregarsi: i ociii dal sono, V. Frecìr. Imbasbotabse dal SONO, V. Imbarbotar. Fab sono. Indur sonno : Dare sonno. Morir da sono, V. Stranoossàr. Tornar a ticir el sono, Rappiccare il sonno. Tra li vecii E ’l sono, V. Vecii. Dormir un bon sono, Schiacciare un sonno, Modo basso. Perder el sono, V. Perder. Sono, dicesi poi comunemente per Tempia, Ouelle parti della faccia che sono poste fra gli occhi e le orecchie — Pp.tàr el sono in tera. Dar delle tempie in terra. SONOLKZO add. (colle serrata e la z dolce) Sonnoloso : Sonnacchioso; Sonnoglioso ; Sonnolento. Cbe ba gli occhi aggravati da soano o sonnolenza. Il suo contrario è Insonne, V. Sveciarìn. SONÒRO, add. Oh QUESTI LI SIRIA 90NOR1, Oh questa la sarebbe machiuna o col manico, vale Grande, spaccala. 85