650 SFA SETIMÀI, Voce schernevole e furbesca, delta per alludere a Settimana e Mai — Ve pi- 1 caro st’ altra setijiìi, e vuol dire Non vi pagherò mai, V. Sii» mai e Setemana. SET1MÌN, add. l)i tette mesi, e dicesi d’un parlo che venga alla luce di sette mesi, anzi che di nove. SETIMINA o Srtkmina, s. f. Settìna, Quantità numerata che arriva alla somma di ; sette — Dicesi auche d’ un Giuoco di sette numeri che si fa al Lotto pubblico. SÈTIMO, add. Settimo e Settimana, La cosa settima. Settima, in forza di sust. dicesi al giuoco del Picchetto, quando il giuocatore ha in mano sette carte tutte seguenti e prevalenti e conta egli allora diciassette punti. SETOSA, s. f. T. di Gergo, cbe vuol dire la Barba. SFACÈLO o Sfas.sèlo, (coll e aperta l s. in. Dissoluzione ; Disfacimento. Scioglimento o Separazione delle parti d’ un Corpo naturale. Corruzione o Putrefazione, direbbesi d'un corpo morto. Guustamento o Guaito, Dicesi per Distruzione di edifuii, ed auche fig. Di cose morali, Bovina, Precipizio. Sfatriulura ; Sdogutura, direbbesi parlando d’ una botte o simile, quando i cerchi o le doglie si sconnettono. Ditorganizzazione, direbbesi di Cosa organizzata, cbe si sconcertasse o guastasse. SKACBNDON, lo stesso che Spaihgòn, V. SFACHINADA, b. f. Facchineria, Affaticamento o Fatica da facchino I)*r un* sfachikàda, V. Sfachinàr. SFACUIiVÀR, v. Affacchinare; Affacchinarsi e Facchineggiare ; Durar fatica a modo di Faochino; Portar da facchino; Lavorar di tpalle e braccia ; Lavorar di mazza e ttanga. Me toca sfadigàr, Mi tocca stentar la vita sotto le fatiche; Durar fatiche ; Ester V asino ; Affaticarmi servilmente colla pertona; Affaticarmi fuor di misura; Tirar la carretta ; Io m'affatico troppo. SFÉCHliNÒN, V. Sfamoòn. SFADIGÀ, add. Faticato; Affaticato. SFADIGVDA, s. f. Affaticamento, Travaglio, Operatone di fatica. SFADIGÀR, v. Affaticare ; Faticare e Defatigare. Sfakicarsk im, Sputarti nelle mani e nelle dita, vale Affaticarsi ben bene ed anche Acoignersi. Sfadigarsk con* osi Ficalrt, V. Sfachinàr. Sfaoigarse a bagnar, V. Magnar. Sfioigar.se pur aver una COSSA, Faticare una cossa, vale Durar fatica, Usar industria per acquistarsela, che più comunemente direbbesi Affaticarsela. Sfamgarsb per unente, Durar faticii per impoverire ; Pescar nel proconsolo ; Egli è come dare in un tacco rotto. SpADIGARSK C0*E UN CAN MA SENZA PRO, Beccarsi i geli, vale Affaticarsi ma senza prò per uscir d’intrighi o in cosa che non possa riuscire SFA Sfaiugarse per i altri, Fare come l’asino che porta il vino e beve /’ acqua; Uno leva la lepre e un altro la piglia; Far miracoli e un altro aver la cera. 1/ amico sp. sfadiga, La ttradina fila, Dicesi di Uno che affaticandosi contro il suo solito, denota di aver bisogno, V. Bisogno. SFAD1GHENTE, add. Faticante; Faticato; Fatichevole, Cbe fatica che lavora. Sfadighexti, detto sust. Operai, si dicono propr. que'Facchini mercenari! che portano cerei, aste e simili cose pesanti uelle processioni, conosciuti sotto il noine vernacolo di Astosi, che portano le aste, e di Ci-rioti, cbe portano i cerei. SFADlGOìi o Sfaoiuoso, add. Affaticatore; Affaticante; Faticante; Grande affaticatore; Laborioto ; Operoto. SFADIGÒNA, add. Affaticatrice ; Faticante. La donna affaticatrice è molto valente. SFAD1GÒS0, add, Laborioto, Molto faticoso, difficile a farsi. Detto per Agg. a Uomo, V. Sfadigò*. SFALCAR, v. Voce ant. Marin. Contrario di Falcar, V. SFALSA, add. A ffallalo ; Falsato ; Falti- ficato. Per Degenerato ; Tralignato ; Corrotto., SFALSAI!, v. Fallare; Af(alture ; Affalti-ficare e Faltificare, Render falso, Adulterare ; Contraffare. In altro sign. Tralignare ; Degenerare ; DSchiattare ; Imbalordire, Essere o Diventar dissimile a’ genitori o men virtuoso e valente — Tralignare o Degenerare, di cesi anche delle Piante che imbastardiscono. SFAMAR, V. Despamarse. SFANGAR, V. Desfangàr. SFANT.\R, v. Svanire; Sparire; Disparire, V. Desfantarse. SFARINAR, v. Sfarinare, verbo neutro, Disfarsi e ridursi in farina. SFARINÙSO, add. Sfarinato, Che si disfa, e si riduce in polvere a guisa di farina — Farinacciolo o Sfarinacciolo, vale Poco tegnente. V. Sfregoloso. SFARZO, V. Squarzo. SFASSÈLO, e V'. Sfacèlo. SFAZZV e Sfazzàdo, add. Sfacciato; Affacciato, Senza vergogna, Impudente ; Temerario. Parlare affacciato o tfacciaio, Contrario di Composto, V. Sfrontà. Lu.uk sfazzàda, Bagliore, Subitano ed improvviso splendore che abbaglia. Memoria sfazzada, V. Memoria. SFAZZ YDÌN, add. Sfucciatello ; Arditello ; Lic.enziosetlo, Alquanto sfacciato e temerario. SFAZZ Yl)ÒN. add. Sfacciataccio, a oc. di Sfacciato. SFAZZ AT.AGINB) s. f. Sfacciataggine ; SFAZZ tTKZZA ) Sfacciatezza ; Sfrontatezza ; Temerità. Co* sfazzatagixe. detto avv. Sfacciatamente ; Affacciatamentc. SFEGATA; add. Sfegatato, vale Sviscera- S F E to, Appassionato, Trasportato. Collo d’ alcuna cosa ; Morto o Guasto. Sfegata per uno, cbe anche si dice Pisàr moscato pp.a oxo, Pisciar maceroni d‘ alcuno, vale svisceratamente amarlo ; Spogliarsi in fanello per alcuno ; Favorire o Aiutare alcuno a brache calate. Sfegata per i Preti o per i Frati, Morto o Guaito per li Preti o per li Frati, V. Portà. Mare sfegatada per i so fioi, Madre carnalissima de’figliuoli, Amorosissima. SFEGATAMENTO, s. m. Passione ; Appetito; Cupidità; Affetto, Inclinazione particolare per alcuua cosa o persona. Gox orai sfrgatasbnto, detto a modo avv. Sfegatatamente, Con grande affetto e passione. SFENDAÙRA, s. f. Voce antica, Fetturu e Petto, Piccola spaccatura o crepatura lunga. Sfendaora de osso, Fissura, T. Chirurgico, Frattura longiludinale di uu osso, il quale è solamente incrinato, cioè ha incomincialo a rompersi. Sfexdaora de f&xestra, Spiraglio, Fessura per la quale l'aria e ’1 lume trapela. SFENDÈLA, s. f. (coll’e serrala) T. de'Bec-cai, Squartatoio, Specie di coltello grosso e lungo, che serve a spaccar le bestie. SFEAiDER, v. Fendere e Sfendere o Rifendere, Spaccare. Spendere i rami dei albkri, Scoscendere. Sfender la tera, Fendere, Arare la prima volta. Sfexderse d’una pigxata, Fendersi; Screpolare, Mostrar fessure, Aprirsi — Principiar a sfexderse, Incrinare ; Far pelo, Cominciar a rompersi, ed è meno di Fendere. Dicesi anche Inclinare. Legno facilf. a sfenderse, Legno fittile, Che facilmente si spacca o si può fendere. Grasso cr’el se spende, Egli è gratto che tcoppia, dicesi d’ una Persona, cioè Quasi s’apre e crepa e non cape nella pelle. Spender le rechie o li testa o i cer-veli, detto fig. Rompere o Torre il capo o la tetta altrui, vale Infastidirlo, Importunarlo — Intronare o Stordire, Offendere con soverchio romore 1* udito. V. in Rechi a. SFBMMDÙR A. 8. f. Fenditura ; Fettura : Fendimento, Il fendere. SFENDIMEN’TO DE TESTA, s. m. Intronamento, L’intronare il eapo che fa il soverchio romore. SFERA, 8. f. Lancetta ; Indice ; Ago; Saetta, Quel ferro che mostra le ore e i minuti sul quadrante degli orologi. SFERDIRSE. idiotismo per Sfrbdirse. V. SFESA (eoll’e stretta) s. f. Fetto; Fettura; Fittura ; Sfatatura ; Pertugio, Spaccatura o Crepatura lunga. Sfrsa del lcbr. Spiraglio o Spiraco'o, Fissura per la quale l'aria e '1 lume trapela.