f13.1x.18] Lotta contro il caroviveri presso Nitti, onde discutere la grossa questione del caroviveri. Io mi oppongo alla richiesta d’istituire nuove penalità, che a mio giudizio non servirebbero a niente. Dimostro che ben presto si avrà grande disponibilità di viveri e che allora potrò buttarli di colpo sul mercato, facendo ribassare fortemente i prezzi, col rendere l’offerta superiore alla domanda. Intanto bisogna favorire con ogni mezzo lo sviluppo delle cooperative esistenti e la creazione di nuove in tutti i comuni, perché sta di fatto che i prezzi dei viveri che io posso fornire non sono elevati e che la distribuzione quanto più possibile diretta al consumo, può stroncare la politica di sopraprofitti praticata dagli esercenti. Oggi sono stato testimonio al matrimonio del mio carissimo amico e collaboratore aw. Giovanni Selvaggi con una gentile signorina. La sera parto per Milano. 13 Settembre. A Milano. Lunghe conferenze col prefetto, col sindaco Caldara e col comm. Pennati, presidente del consorzio provinciale degli approvvigionamenti, per la soluzione di molte questioni riguardanti le assegnazioni del grano da pane e da pasta, del granoturco, del riso, e per la distribuzione della carne e dei suoi surrogati. I giornali pubblicano una mia circolare diretta ai prefetti ed ai presidenti dei consorzi provinciali di approvvigionamenti, che raccomanda di promuovere, secondare e favorire lo sviluppo delle cooperative fra consumatori per l’approvvigionamento e la distribuzione dei generi alimentari. I comuni sono obbligati ad assegnare alle cooperative tutto il loro fabbisogno. Se i comuni venissero meno a tale obbligo, procederanno i prefetti di autorità. 14-15-16-17-18 Settembre. Passo queste giornate ad Orta Novarese presso la mia famiglia, onde riposare dalle gravi fatiche delle ultime settimane. I giornali hanno pubblicato il decreto riguardante