Q U A Veneto, e inleudevasi Giudice Utile qua-runlie. \. Quuimìi e Quaranta. QUARANTORK, V. Esfosiziòn. QUARK — ¡Non sine qiare, dicesi volgarmente e vale lo slesso suo senso latino, cioè Aon senza ragione; Non senza il perchè. QUARÈLO, 8. m. Quadrello o Quadruccio e Multane. Pielra artifkiale di color rossastro, composta d'una terra grassa impastata e cotta nel forno) dove acquista la consistenza necessaria all’ U9o di murare. Se il Quadrello è più piccolo, dicesi Mezzana e Mattonnello. V. Tavèla; Matòn; Forna-SIÉR e PlF.IA. Squadràb i qoareli. Spianare i mattoni, Comporre i mattoni col mezzo delle forme. Far trb fìssi se on quarelo, V. Passo. QUARÈSEMA, ». f. Quaresima e Quadragesima, Digiuno di quaranta giorni. Far quaresima o la quaresima. KsSER AVANTI CO LE QUARF.SKME, ESSC/'C innanzi cugli anni ; Gli unni /'anno soma addosso a colui. Esser avanzato in eia. Lotico COME LA QOAKESEMA. ESSPT più lungo o maggiore che il sabbaio santo, Suol dirsi ad domo assai tardo nello cose sue. V. liisia. Quaresima atta, dicesi Osando comincia inulto innanzi nel mese di Mano. Far qoaresema, detto in sigu. di Mangiar poco e male, Quarcsmeggiare. rii' è però voce scherzevole — Detto metaf. Fare dieta, dicesi dell’ Astenersi dalle cantali concupiscenze. Chi TE CREDESSE NO SARIA 0RL1GÀ A FAR quaresema, V. Creder. QU ARICELO , s. m. T. d'Architettura, Specchio, dicesi a Qualunque cosa lucida ove si riguardi come iu ¡specchio. QUARNÈRA, ». in. T. Mar. Specie di Vento. V. Greco Levaste in Grrgo. QUARO, ». m. Voce corrotta da Quadro, e »' intendono le Lastre o siano i pezzi quadrati di vetro o cristallo, i quali lavorati e lustrati, indi si riducouo a specchi. Quaio spiana, dicesi la Lastra dopo la prima spianatura. Sfiaxadòr da quadri, Maestro piallature di quadri, e l'ArteDce che sopra un masso di pietra viva levigatissima e orizzontale, riduce politamente piani e levigati li pezzi grandi di cristallo che debbono servire a specchio. Qoaro be fero, T. de’ Fabbri, tjuadru, Ferrareccia detta Ordinario di ferriera e di più grossezze, come Quadro grosso; Quadro da letti; Quadro di soldo; Quadro di distendino eie. Grossezze quadrangola le. QUARTA, s. f. o Oc arti br, Quarta, La quarta parie d’uno staio. Osarti j>k la »ah, Un pa'mo, Quanto si possouo stendere a parte fra loro oppo&ta le dila indice e pollice della mano. Qoarta del rrazzoléi, Quarta e Quarto, Quarta parie del braccio, che serve a misura dei panui. Boerio QUA Quarta, dicesi anche alla metà d’ un piede, ed è divisa in sei once. Quarta, al giuoco del Picchetto, chiamatisi Quattro carte seguenti di cadami seme, e conta quattro punti. Miserar i rezzi co la quarta, Misurar le doppie collo staio, vale Esser ricchissimo. QUARTÀL, b. m. T. de'Teatri, una delle quattro rate, in che veugono pagale, a musici e recitanti le loro scritture. QUARTA RIÒL, s. m. Quarteruulo, o Me-tadcllu. Sorta di Misura, la quarta parte d'una quarta, o sia la sedicesima del nostro staio. Qoartarolo o quartuzzo, Quarteruulo o Qualtriuolo, chiama vasi una vecchia Moneta Venela di rame, che valeva tre danari ed era la quarta parte del soldo: dal che prese la sua denominazione. Nel dizionario delle voci barbariche di Du Cange v’ è Quartarulus, Venetis Moneta minutior; vaiorii quartae partis unius danari. QUARTÈSE, s. m. Decima, si dice Quella parte de'frulli della terra, che si dee da alcuni annualmente pagare alla Chiesa QUARTESJN, s. in. Spicchio, parlandoli di melarancia o simile, Una di quello parli o costole, in che sono divise per lungo le melarance, o si ponuo dividere le pure e simili. j QUAIITÈTO, s m T. di Musica, chiamasi ila uoi un Puzzo di Musica cantabile o suonabile da quattro persone o strumenti. QUARTIÈR, s. in. Quartiere o Quartieri, Alloggiamento de’Soldati. Qoartiér uri veterani, Ospizio dei veterani Dos andar qoartiér, V. Domandai. Qoartiér, dal barb. Quarte riunì, dicesi per ciascuna delle quattro parti, in che si divide lo Staio. V. auche Qoarta nel primo significato. QU ARTIGLIO, V. Zogàr al coartigli». QU VRTIN, ». m. Quartuaio, Chiamasi il Quarto della quarta parie d’ un braccio o sia la sedicelima parie d’uu braccio. Quartì* de ora, Quurticello d'ora, Un breve quarto d'ora. QUARTO, s. m. Quarto, Quarta parte di che che sia. Quarto, Misura che tiene la quai la parte d'un Quartiere Veneziano. Quarti de la luna, Quarto di luna, dicesi Ognuna delle quattro parli in che si divide una lunazione o sia Tela d'una luna; e sono Luna nuova, Primo quarto, Luna piena e Ultimo quarto — Fase ò termine generico — Quarltrone dicesi al primo quarto cioè nell’ oliavo giorno — Andar ono a qoarti de lona, Esser pazzo a punti di luna; Esser lunatico: cioè OrR di buon umore ora di trislò. V. Lona. Qoarto de manzo, Quarto 9 per lo più Quarti, dicono i Macellai la quarta parte d'un manzo, d'un vitello etc. — U» qoirt» oe <-afòx, Li quarti del cappone o de' polli aobo quattro, due davanti, cioè 1« ale, e due 1 Q U A 5 45 di dietro, cioè le cosce. Coscia di cappone o di pollo — Quarto de quadrupedi, Quarto; Lacca e Lacche!la. Quarto de vinto, V. Vesto. Un quarto de pomo, de fero eie. dicesi Spicchio. Così pure Spicchio di melarancia. Quarti de la velada, Quarti del giusla-cvre, S'intendono quelle Parti che pendouo dalla cintola iu giù — Quarti datanti, V. in Partìa — Perder a Cader l'abi- to a brani, a quarti a quarti. Aon se tir tener brano, Dicesi di chi ha una vesto lo-goratissima. El quarto fio, il Quartugenito. Un libso in quarto, Libro in quarto è Quello il cui foglio è piegato in quattro divisioni o pagine. I quarti da drio, Il culaccio, peggior. di Culo e intendesi il Deretano. Andar a quarti, Andare in ruuina, in precipizio. QUARTUZZO, 8. m. Quartuocio, Sorla di misura di vino in Venezia, cioè La quarta parte d'una libbra — Mezzetta o Mettadel-la, dicesi la Misura che tiene la metà del boccale. QUASI e Sqoasi, Quasi ; Quasimente ; Come ; Come se ; Poco meno che. Slitto QOASI AL FINIR DEL MESE, Siami) pressoché al termine del mese, cioè È quasi o poco meno che finito il mese. QUATARSE, v. Acquattarsi, Chinarsi a terra il più basso che I’ uom può per non esser visto. E dicesi anche per Chinarsi semplicemente. V'. Cufolarse. QUATO. V. Quachio. QUATÒRDESE, s. m. Quattordici, Voco numerale. Acosìr un ooatordesp., T. del Giuoco del Picchetto, diceii Quando il giuocatore abbia iu mano quattro assi o quallro re o quattro cavalli o fanti o dieci, i quali contano quattordici punti nella partita: onde nel dialetto tanto vuol dire, Accuso quattro assi, quanto un quattordici di assi. QUATORNO, Qui intorno; Quinci oltre; Quind'oltre ; Quinoltre. QUATRÌN, ». tn. Quattrino, Moneta Veneta di rame, che cominciò a baltersi sotto il Doge Leonardo Loredano dopo il 1501, e continuò sotto altri Dogi, ma a'nostri tempi non era più conosciuta. Essa valeva quattro bagaltini, ed era la terza parte del soldo. ¡No aver gnanca on quatrì.n, Aoii aver un becco d’un quattrino; Aon ce ne cantar uno ; Aver soffialo nel borsellino ; Aun potere o Aon avere da far cantare un cieco, Non a\er un soldo. QUATRO, Quattro, Voce numerale. Quattro, dinota anche un Piccolo numero di che che sia, come Far quattro passi; Mangiar quattro bocconi; Regalare quattro fichi eie. Quatro boxi fogni, Un rifrustetto di pugna, cioè Un buon numero. Quatro volte altietaxto, Quadruplice, Che è quattro volle lauto. 69