252 D E S Desparikse t denti, Dislegare i denti, contrario di Sparir. DESPARTE. V. In desparte. DESPARTÌR, v. Dividere, cioè i Contendenti, Pacificare. Dkspartirse, Dipartirsi, Prender partenza. Desfartibse da la so opinion , detto fig. Dipartirsi dalla propria opinione ; Recedere — No me despartisso da la mia opinion, Io non recedo; Io non rinunzio al mio parere, cioè Persisto nel mio voto. DESPASSAR, v. T. Mar. Dispassare, Levar un cavo di dentro ad un bozzello o occhio. — Dispassare un cavo piano, vale Fargli cangiar lato, farlo passare dall’una all’ altra parte. DESPASTÀR, v. Spostare, Levar via la pasta o simile appiccato a che che sia. DESPATAR, v. Sciorre la palla, Essendo a patti eguali nella ballottazione, riballottare per far decidere più in favore di uno che dell’ altro. In altro senso: Lasso che i se la destata tra he eli, Io lascio che se la strighino fra di essi, o che se la disbrighino tra di loro. DESP.VZZAR, v. ant. che una volta dicevasi in vece di Scoìr o Spazzar. DESPAZZARSE, v. T. Ant. Strigarsi; Togliersi d'impaccio — Despazzar in ben he lissia, Maniera antiq. Terminar bene una cosa. DESPAZZO. V. Disfamo. DESPEGOLÀ, add. Sgambato, T. de’Giardinieri, Oicesi al Fiore di cui sia rotto il gambo. Pecòlo. DESPEGNAR, v. Disimpegnare, Levar di impegno. Disimpegnarsi di sua parola, vale Rinunziare al precedente impegno. Desfegnàb un prono, Spegnare; Riscattare; Riscuotere. DESPEGNO, s. m. Riscatto del pegno. DESPEGOLAR, v. Nettar dalla pece. Ul.SPEGOLARSE , detto fig. V. Despeto-l,ARi.E. (JuANHO SE XF. INFAMAI NO SE SF. DESPEGO- la più ; La grande infamia non si spazza, cioè Non si toglie. DESPENOLAK, v. Sbiettare. V. Pènola. DESPENSA, s. f. Dispensa o Dispcnsagio-ne, Scompartimento, distribuzione. Dispensa o Guardaroba o Salvaroba, dicesi lo Stanziuo dove si tengono le cose da mangiare. In T. Mar. Paglmolo, dicesi allo Stanzino del naviglio, dove si tengono il biscotto e le altre provigioni. DESPÈNSAR, o Dispensar, v. Dispensare. Scompartire, distribuire. In altro sign. Dispensare, vale Abilitare altrui, liberandolo da qualche obbligo o impedimento, ovv. Disimpegnar altrui da un ufficio. Im me of.spensa o despensi, Mi dispensi. Modo urbano di rispondere, che s’usa Ira noi per negar di fare o di dire qualche cosa. DES Despensìr slepe o pugni, Seiorinar ceffate o pugni a questo e a quello — Girar un musi accione, una schiaffo, una bastonata, valgono Dare uno schiaffo etc. DESPKiiSIER, s. m. Portalettere, Colui che dispensa le lettere pervenute alla posta. DESPEOCHI VR, V. Speochiàr. DESPERADÒN, add. Disperatissimo — Bestione; lìestionaccio, Uomo fiero e bestiale — Rinnegatacelo, Uomo di mala vita — Finimondo e Finimondone, che si mostra soggetto a timori di sciagure. DESPERAR o D espieràr , v. Disperare , Cavar di speranza o Perder la speranza. Desperarse o Despif.rarsf. da mato, Disperarsi; Abbandonarsi; Gettarsi tra'morti o tra'perduti; Dare o battere il capo nel muro. Gnanca per questo no me despero, Non {stracciarsi gli occhi di cheche sia, ¡Non ne aver passione. No la se despera, Locuz. fam. Non disperi; Non si sconforti; Non s'abbandoni. DESPERAZIÒN, s. f. — Darse A LA I>F.-sper aziòn, Darsi al disperato; Dar l'anima al diavolo o al nemico ; Darsi a' cani, alle bertucce, alle streghe. L’ A UNA DESPERAZIÒN CO STE LEONE CHE no vol arder, Disperazione, vale Impazienza. DESPERDAÙRA, s. f. Sperdimento; Sconciatura ; Aborto. Far una desperdaura, Far uno sperdi-mcnto, un aborto ; Sconciarsi. Una desperdaura xe un’ingraviadura , Prov. Donna sconcia presto si racconcia, per far intendere che le donne che si sconciano o disperdono, tosto ringravidano. DESPEItDER, v. Disperdere o Sperdere, vale abortire, che dicesi anche Sconciarsi e Disertare. V. li orti». Dona che ga desprrso, Donna che s’è dispersa, Che s’è sconciata. Desperderse , detto in T. Mil. Dispergersi, Separarsi in varie parti — Le trufe s’ha desperso per le vile, Le truppe si sbrancarono pei villaggi, cioè Si sparsero a branchi. DESPERSA, s. f. Lo stesso che Desperdaura. DESPERSO, add. Disperso; Sparso; Sperduto. Un cosso desperso o Un cogionarìo desperso o Una cossa iikspf.rsa , Decimo; Sparutino; Cazzate Ilo; Mingherlino; Magano; Sottilino; Scricciolo, Agg. a Fanciullo seriato, di meschina complessione. Fighi df.spersi, Fichi vani, Non ridotti a maturità. DESPETAR, v. Scollare; Discollare, Staccare d'insieme le cose incollate. Disviticchiare; Sviticchiare. No PODÈR »ESPETARSE DA QUALCHE DONA, Non poter distaccarsi, e svnicchiarsi. V. Despetolàr. DESPETENAR, v. Scarmigliare; Scompigliare, Scomporre la capigliatura. D E S DESPETÌN, s. ni. Dispettvzzo. Far dei despetini , Disobbligare; Far dei dispettuzzi. DESPKTO, s. ni. Dispetto, Atto che si fa altrui per dispregio. Onde Far dispetto vale Volitare. Far per despèto, Far male a bello studio, appostatamele, Far a disgrado. Andar via la roba per despeto, Andar via a ruba, vale Spacciarsi le merci a gran concorso de’compratori. A SO DESPF.TO O A SO MARZO DESPÈTO , Far una cosa a marcio dispetto, u dispet-taccio, a grave dispetto di alcuno o a marcia forza, vale Farla a suo malgrado. Io farò ciò a suo marcio dispetto o a sua onta. DESPETOLARSE, ed anche DESPEGO-UARSE , v. Spumarsi ; Scapecchiarsi ; Sviticchiarsi; Spastoiarsi; Sgabellarsi, detti fig. Uscire da qualche impaccio. Spil-laccherarsi, Levar le pillacchere o zacchere. Despetolàr i cavèli, Ravviare o Strigare i capelli. Despetolarse i ochi, Spaniarsi gli occhi, Levarsi le paniuzzole o la pania. Chi ga f.l can pf.r la coa se lo despe-tola, Da te te la se’ intrigata, da te te la striga, Quel eh' è entrato nell’ impegno si disimpegni. DESPETOR V, add. Scollato; Scollaccialo; Spettorato; Sciorinato, Scoperto il petto. Andàr despf.torà , Girare spettorata-mente. DESPETORARSE , v. Spettorarsi, Scoprirsi il petto — Sciorinarsi vale Aprirsi, allargarsi, sfibbiarsi i panni. DESPETOSÈTO, add. Dispetlosuzzo; Sdegnose Ito; Arrabbiatello. DESPETÒSO, add. Dispettoso. Muso df.spetoso, l iso odioso, antipatico. DESPETRÌR , v. Spetrare , Sciogliere, Disfar la durezza di cosa che sia come pietra. DESI’l V\’TO, 8. m. Schiantumento; Sradicamento; Sbarbicamento; Sveglimcnto, Lo svellere. DESPIVSER, v. Dispiacere. Me df.spiase in te l’ anema, Mi dispiace fino al cuore; Ne son dolente a cuore, al-P eccesso. DESPIASÈVOLE , add. Dispiacevole ; Spiacevole; Rincrescente. DESPIC VR , v. Spiccare ; Dispiccare ; Staccare; Sveglicre o Svellere. Despicàr i graspi d’ uà, Racimolare. DESPIEGVIÌ, v. Spiegare, Distendere. DESPIERVR, v. Lo stesso che Desperàr. V. ; ma è modo triviale. DESPIGOL V, V. Gramolà. DESPIVVR, v. Sprunare o Disprunare; Togliere i pruni, le spine. DESPIOMBAR, v. Spiombare, contrario di Impiombare. DESPIOVAN V , add. Spiovanolo, Privato del titolo di Piovano.