V 0 V V 0 V V u s gliere il volo , Adempierò 1’obbligazione assunta col voto. VOVADA, s. f. Grillo, Capriccio stravagante. V. Matezzo — Gran vovade, Gran malta fantasia; Che capricci stravaganti. \ OVE o Vuovb, ». 1'. T. de’ Pene. che dicono Le vovr (coll’ o aperto) Uova di pesce. Trar lk vote, Far le uova; Esser in fregola. Dicesi de" pesci. V. Fregi. Vove però dicevasi anello in Venezia noi ISSI per Uova qualunque. VOYÈRA (coll'e aperta) s. f. Ovaia, La parte interiore nella quale gli Uccelli ed altri generano l’uova. Voterà, dotto in gen. masc. o per agg. a Uomo, vale Lunatico; Capficcioso; Incostante. VOVÈTO, s. m. fiovicino, Piccolo uovo. Vovèti, Unvoli, Specie di funghi che hanno nella figura gran similitudine eol-I' uovo. VOVO0 V uovo (coll' o serrato) s. in. Uovo, e nel plur. le Uova. Dicesi anche Ovo, e nel plur. le Ova. Fu detto per ¡scherzo Pillole di galline. Voti bazoti, Uova bazzotte, Fra sode e tenere. Vovi da mkter a con, Uovu da porre. Vovi da sorbir, Uovo da bere o a bere. Voti i>k gaio, Zibibbo; Uva galletta o testicolare. Vovi uii lf. mosche, Cacchioni, V. in Verjir. Voti dori, Uova sode — Cusinàr i vo- vi duri, Assodare le uova. Vovi grandi, tfovoni. Vovi irr ff.rsora, Uova affrittellate. Vovi m techia o strapazzai, Uova in tegame. Voti lessi, Uova affogate. Vovi pelai, Uova mondate. Vovi slozzi che nel secolo XVD diceva- li schiozzi , Uova subventanee, e vale Vane, infeconde. Il loro contrario è Uova gallate — ¡¡urtacchio è un Agg. dell’ uo- va stantìo, che cominciano a guastarsi o che poste a covare sono andate a male. Gli Aretini dicono Uovo boglio. Aver vovi slozzi o schiozzi, Locuz. ant. e fig. Esser scemo di cervello; Non aver uno il silo-senno. , f *) Vovo l'k/oegaro , Guardanidio , dicesi Quando 1’ uovo è naturale; Endice o Indice, s’è artefatto; ed è Quell’uovo che si tien nel covo delle galline. Vovo crntanìn, chiamano alcuno donne quell’ uovo assai piccolo che, a loro detta, le galline sogliono fare sul numero cento. So un tal fenomeno fosso vero, dovrebbe dirsi L’ uovo centesimo. Vovo desperso o Spei.izzoso, Uovo sperduto , cioè Quello che nasce senza scorza ma circondato soltanto di pelle. Vovo gala, Uovo gallato, fecondalo; Uovo che galla, cioè Che genera il pulcino. A\f.r i vovi dori sol stojiego, Aver V incendilo; Aver acidità, stomaco acetoso. Xe MEGIO UN VOVO ANCÙO, CHE UNA GALI- na oojiìn, V. Medio. Saltar p.l vovo, Maniera met. Venire il capriccio, l’ estro; Saltare il grillo a uno — Ancoo ghf. core el vóvo de criàr. Oggi gli tocca il ticchio di gridare, di strepitare, cioè Gli viene questa volontà, pensiero o capriccio. ESSER ORA DA VOVI ORA DA LATF. , Aver uova e pulcini, detto fig. vale Esser di natura bisbetica — No so se f.l sia da vovi oda late, Non so se sia carne o pesce, detto metaf. ¡Vo VOLER GALINE CHE NO CAZZA VOVO , Tirar diciatto con tre dadi, Trattar i suoi negozii con ogni vantaggio possibile. Pah cu' el zapa sci vovi, Par eh' egli abbia i piedi di piombo, Dicesi di Chi cammina adagio adagio. Pasqua dei vovi, Pasqua d'uovo. La Pasqua di resurrezione. V. Pasqua. Metf.r vuoti in despàr, Maniera ant. V in Coo. Trovar el pelo in tel toto, Vedere o Conoscere il pelo nell’ uovo, Essere o Pretendersi chiaroveggente -- Cercare o Guardare il pel nell’ uovo, vale Mettersi a considerare qualsivoglia menoma cosa. V. in Pelo . ZOGÀR A VOVI, V. ZOGÀR. Questi xe vovi col manego, Locuzione bassa di rimprovero, metaf. e fam. Questo è un matto capriccio o una strana fantasia o un ghiribizzo nuovo e stravagante; Questa è una scipitezza, sciocchezza, inezia. V. Merde col crostolo. 'OVO DE MAH, s. m. T. de’Pese. Carname o Uovo marino, Animale marino doli’ordine de’Molluschi, del genere delle Ascidie, detto da Linneo Ascidia rusticu. Il suo corpo è di figura ovale allungata, con due aperture superiormente; il suo esterno è gropposo, di color marrone più o meno carico; ita aderent« a piante marine, a corpi duri o ad ammali. Kassomiglia ad un uovo tagliato per mezzo, onde trasse il nome vernacolo. In qualche luogo si mangia, ma bou fra noi. I pescatori dell’ Istria gli dicono Spogne. VU, Voi e poeticamente Vi li. Vo altrio \ ualtri e Vu altre o Vual-tre, Voi; Voi stessi o Voi stesse. Dar del vu, Dar del voi o di voi. Da per vu, V. Da. VUOÈGA, 8. 1. T ant. V. Volkga. VUOSE, s. f. T. ant. che vuol dire Voce. V. Ose. VUOVE, V. Vove. VUOVO, V. Vovo. VUSSIORIA . Vossignoria e Vosignoria , lo stesso che Vostra Signoria. Titolo elio in vece di Voi si dà altrui per rispetto, e per lo più si suole scrivere con le sole V. S. puutate.