332 INA IMLSONARSE ; v. Alusonarsi; Ingrognare o Ingrughare; Pigliar il grugno; In-lorare; Rincagnarsi ; Far viso rincagnato o arcigno; Stare in cagnesco; Stare ingrognalo. IMUSSÀ, add. Ostinato; Incapato; Incaparbito; Caparbio ; Capaccio; Teslercccio, che anche dìcesi in modo basso Incornato. IMUSSADA, s. f. Ostinazione; Caponeria; Caponaggine. Darsi: un’ IMUSSADA, V. ImUSSARSE. IMUSSARSE, v. Intestarsi; Incroiarsi; Incaponirà, Incaponirsi; Entrar nel pecorone', Dar nel bue; Star in sulla perfidia; Ostinarsi. IMUTÌR. v. Ammutolire o Ammutire, Cessar di parlare. Il Segneri disse Ammuto-larsi. IMUTim, I iO stesso che Imusonà e lineasi. IMUTRI ARSE, v. Imbronciarsi ; Accigliarsi; Accipigliarsi; Far cipiglio. E quindi Accigliato; Accipigliato; Imbronciato e Musorno. INA, In là — Tibete inà ,, Tirali in .là Scostati. Ma è modo affatto triviale. INACIDÌO, add. Inacetito. IN ACIDIR, v. Inacetire, Inforzare a guisa d’aceto. INACORZERSE, V. Ac.obzf.bse. 1NAFIT\, add. Spigionato, dicesi di Casa, contrario di Appigionato. IN AGRIO, add. Inagrito o Inagrato, e Inagrestito, Divenuto agro come l'aceto o simile. INALBORAR, v. Inalberare e Innalbera-re o Inarborare ; Alberare ed anche Issare in T. Mar. valgono Alzare, e dicesi delle bandiere od insegne. Inalbobarsf., parlando de’Cavalli, Innal-berare o llimpennare e Impennare. V. 1m- PF.NÀR. 1NALOCARSE o Inai.ociiirse , Insipidirsi; Stupidirsi; Incapocchire; Imbarbogire. V. Insediti arse. INALOCIIÌO, add. Incantato; Imbalordito; Inslupidito o Stupidito. To'su quell’allocco e fallo arrosto. INAMORA, add. Innamorato. InaMOBÀ COME un BISSO 0 INAMOBÀ MORTO r. SPANTO o Inamorà come una gata de ze-nàro, Innamoralo colto; Innamorato fradicio o guasto; Innamorato sino a’capelli; Cotto spolpato; Spolpo. Inamorà un tantìn. Innamoratino. INAMORADA, s. f. Innamoramento; L'amoroso fuoco ; Le amorose fiamme ; L’amoroso verme. Picola inamobada, Innamoramentuzzo; Innamoracchiamento. Dabse un’inamobada, V. Inamorakse. INAMORAIZZO, s. ni. Cascatolo; Cascaticcio ; Tenero di calcagna, Facile a innamorarsi — Innamorarsi al primo uscio; Appiccare il inaio al primo uscio. — Smun-ziere, Vago di far all’amore. V'. Cascamorto, Gaunèta, Fkmenèl», Zebbinòto. 1NAMORAR, v. Innamorare — Inamobàb I N A le bone co una ochiàda , Sbricolare con uno sguardo le donne. Inamobabse , Innamorarsi; Invaghirsi; Adescarsi; Apprendersi d’amore — Facile a inamorabse, Cottoio; Tenero di calcagna. V. Inamobaizzo. Inamorarse cussi e cussi, Innamoracchiarsi o Innamor azzar si, Invaghicciarsi. Inamobarse d’una gata o d’una scoa , Appiccare il maio ad ogni uscio; Innamorarsi al primo uscio, Innamorarsi di tutte. Inamorarse int’una roba da cani, Innamorarsi in chiasso, In cosa che non lo meriti. Muso che fa inamobàb, Viso innamora-tivo. INANELV, add. Inanellato, Fatto a anelli, alla maniera di anelli, come sono alcuni capelli, il pelo de’cani barboni e simili. INANZOLA (colla z dolce) add. Fatto angelo; Incielato. Siestu inanzolào, Che tu sia incielato o benedetto o fatto angelo, Espressione di tenerezzaod’amore, ma trivialissima. Polastbi inanzolai, Locuz . antiq. che ora dicesi Polastbi nocentini, V. Nocentìn. 1NANZOLÀR, v. Incielare alcuno, Portar alcuno al cielo, nel sigu. di Esaltare. INARBORAR, v. Inalbobàb. INARCAR, v. — Inabcab f.l schiofo contro uno, V. in Calàr. Inabcàr le cegie, V. Cecia. INARIVABILE, add. Inimitabile; Insuperabile. Natura il fece e poi ruppe lo stampo. INARPESAR, v. Inarpcsare o Sprangare, Mettere arpesi o spranghe. Fabbrica inar-pesata. V. Arff.se. INARZyRAR, v. Arginare. INASEA, add. Voce del Contado, Inacetato, Bagnato d’aceto. INASENÌO, add. Inasinito; Inuszolito; Entralo in sosta, in frcgo’a, in uzzolo, vale In appetito intenso — Essere in succhio, Essere innamoralo. Inasenìo, dicesi ancora per Ostinalo; Incaponito; Incapalo. INASOLAR, v. Affibbiare i gangheri, V. A- SOLA. INASPAMENTO DE BUÈLE, Torsione di budella, Intirizzamento, avvolgimento. INASPAR, v. Inaspure o Innaspare; Raspare ; Annaspare ; Ammatassare , Formar la matassa sull’aspo. INASPRÌO, add. Inasprito; Inmprato ; Esacerbato; Inviperito. INASPRÌR, v. inasprire; o Innasprire e Inasprare. Inasprìb la boca, Aspreggiare la bocca, Produrre nella bocca quell’effetto che fanno le cose aspre a chi le addenta per mangiarle. INATIVO, add. Non attivo, cioè Tardo, Infingardo. INAZIÒN, s. f. (dal F rane. Inaction) Inazione, Voce usata dal Magalotti nel sign. di Mancanza di azione, di movimento, di attività o Contraria ad Attività. I N C IN AZONTA, Modo avv. In aggiunta; In oltre. V. Azonzeb. INCUBALA, add. Voce del Contado verso Padova, Aggiralo; Infinocchiato; Giuntato; Abburattato; Gabbato. INCAEN ADURA, s. f. Incatenatura, Legamento con catena. Detto anche per semplice Congiuntura. INCAENAR, v. Incatenare e Calenure, Legare con catena. Incaenàr insieme, Concatenare. Incaenàr un muro, Incatenare, dicono gli Architetti in signif. di Fortificare con catene , e propr. si dice delle muraglie , volte e simili. INCAENAZZ AR, v. Incatenacciare ; In-chiavislellarc, Mettere il catenaccio. INCAGAR, v. Incacare , Saper malgrado, che dicesi anche Desgbadìb. V. Ghe n’ incago a sti favobi, Incaco i tuoi favori. Amore, io te n’incaco, se tu non mi sai fare altri favori. Incagarghe, Farsi beffe d'alcuno o di una cosa. La fobza ghe n’incagv a la basòn, L't ragion non ha luogo contro la forza. V. Inoobmìr. INCACIAR o Incaìb, v. Incagliare, Fermarsi, Intrigarsi. INCAGLIO, s. ni. Incaglio, detto fig. vale Collisione, Inerociccbiamento, Ostacolo — Avèb un incaglio, Avere un imbarazzo, un impegno, un contrattempo. Incaglio de mebcanzik , Arrenamento ; Giacenza. INCAGNIO o Incanìo, add. Voce del Contado verso Padova, Invelenito; Stizzito; Accanilo; Arrabbiato. In altro sign. Attuffato; Ingolfato; Intabaccato, Perduto dietro a qualche cosa. INCAGNÌR, v. Accanirsi; Invelenirsi; In-stizzirsi; Adirarsi. INCALCAR, v. T. de’Calafati, liinzaffare, Riempire il voto e le fessure con ¡stoppa. Incalcàr , detto in T. de’Gettatori dei caratteri, Dar l'incaico, Spinta che si dà alla forma dopo gettatovi il metallo perchè la lettera venga bene. INCALlR, v. Incallire, Far il callo. Incalirse nel vizio, Incallire, detto fig. Far come il ciambellano che non lascia mai la piega; Indurire; Abituarsi nel vizio. — Naturarsi, vale Prender natura, Ridursi in natura. INCALMADA, s. f. Anneslamento; Annestatomi; Innestatura. INCALMADÒR, s. m. Innestatore; Anne-statore. Bravo incalmadòr. detto per simil. Vìt-lente ingravidatore. INGALMAR o Inestàb, v. Incalmare; Innestare; Nestore; Annestarsi; Rinneslare. Incalmàr a bociòlo , Innestare a buc-ciuolo. Bucciuolo è quella parte della canna sagginale o altra simile eh’ è tra un nodo e l’altro — A sfesa o A fessolo, Innestare a forca o nel pedale fesso — A ociiiF.To o A scudéto. Inocchiare; Inocu-