R E T RESTORÌN, s. m. Risfo’-azioncella. RESTÓRO. s. m. Il ¡sturo e Rittorazi ne, Conforto. Restoro dk mxi, Ristoro ; Restaurazione; Rifacimenti/ ; Ammenda. Restoso di Hitn , Consumato, Peve-rada nella quale abbiano bollilo o polli o simili carnaggi, tanto clie vi sieno consumali dentro — Analettico o Ristorativo, dicesi da' Medici per Agg- di que" rimedii, che giovano a ristabilire le forze smarrite e ristorare il corpo dopo lunga fame o malattia. Tali sono le gelatine, i brodi di sostanza, la confezione d’alchermes. RESTRÉNZER, v. Rstrignere o Ristringere o Restringere. Restrp.xzkr el discorso, Rislrignere o Stringere il discorso. Restrkxzkr le buragie, Digradare, Discendere a poco a poco, Diminuirsi. Rkstrexzkrse , Ri itirsi ; Risliignesi, cioè Limitarsi a dire o a fare — Parlau-do di spese, Ristringersi ne 'lo spendere ; Riformare; Scemare; Ristringere le spese. Restrevzf.rse, parlando di panui, R entrare ; Raccoriarsi, Ristringersi ili sé medesimo — Rinfoderarsi è ancora più espressivo, e dicesi pure del Legname. RESTRETEZZA, s. f. Ristrettezza. RESTRINZIÒN, s. f. Restrizione; Ristr.n-gimento o Ristrignimenlo. RETA (coll’e aperta) — Dar reta, V. iu Biu». RETAGIAR, v. Ritagliare; Rilanciare, Toglier via da’panui il superfluo. RETAGIÈTO, s. in. Scampo/etto ; Scampolino; Scamuzzolo; Pezzetto ; Sfregac-ciolo, Piccolissima parte avanzata dalla pezza di panno o di tela. RET.VGIO, «. m. Ritaglio, Pezzo di panno, drappo o simile levato dalla pezza : e uoi propr. intendiamo Que'pezzetti di tela, panno o d'altra materia che avanzano dopo tagliata essa tela o panno per fare che che sia. Retigio de abiti, V. in Resto. Retagio dk casta, Ritaglio di caria o di pelle — Carniccio e Limbelluccio. R.-tagli di pelle leggera. Retagio de visdecazzo, Rabbiune ; Mu-torno ; Maccherone ; lla/ lacchio ; Pecorone ; Orciuolo, Lomo stolido Rktagio dk Pbe Nicola, Locuz. Dg. Birbone; Rriccone ; Galeone ; Mariuolo; Fante della cappellina, Dicesi per ingiuria. RETA HI) VIS, v. Ritardare o Tardare. RETARDÈTO, s. in. Inlerpusiziuncclla di tempo. RETARDO, s. m. Ritardo; Riturdumento ; Indugio. RETEGNO. s. m Ritegno, (Maculo che trattiene. Ri.tkgxo del rozzo, T. Agr. V. I’ha-ga'uro. Rktkgxo, uel parlar fam. difesi per Sussiego ; Gravila; Sostenutezza — I’ab cii'el gabia del RETEG.io, Mi pare che sia sostenuto o grave o che abbia del sussiego : Che stia sul grave. RET RETENÈR. t. Ritenere, per Cui turare. Vr-restare Retexèr ix stomego. Ritenere in corpo o nelh stomaco o simile, ed anche Ritenere assolut. Contrario di Vomitare. Rktbxkr a memoria, Ritenere; Tenere a mente — Ei. retimi a mextb polito, Tiene a mente benissimo ; Ha buona memoria. Rktbxkr o Riteskr, nel sign. di Tenere ; Riputare; Stimare; Credere, è una maniera volgare da pochi anni fra noi introdotta: e si sente spesso fra gli Artigiani Retk.gxo ed anche Ritkxgo che ec. cioè Porto opinione, Credo, Giudico. Rktp.gxo che carie basùx. Tengo, cioè Credo o Ammetto che abbiate ragione — Rktkg.vo che mi ve pomi dkfkxdkr, Son persuaso; Creio o Giudica che non abbiate difusa o giustificazione — Rktbgxo per certo, Tengo o Tengo per certo, per fermo, per vero. V. Tegx’ir nel secoudo significato. RETENÌJDO o Rktf.gx'uo, add. Ritenuto, e vai Preso, Catturato. Omo retk.mjdo, in altro sign. Ritenuto, si dice per Guardingo, Cauto, Schivo. RETEVriVA, s. f. Relentiva o Ritentiva e Memorativa, La facolta di ritenere a memoria. RKTENTO, add. (coll’e chiusa) Ritinto, Tornato a tingere. REriìVTO, add. o sust. (coll’e npprta) Preso; Arrestato — Prigioniero o Prigione e Ritenuto. RKTE\ZER, v. Ritignere, Tinger di nuovo. RETEN'ZIO.N, «. f. Arresto ; Cattura, Presa di alcuno per ordine della giustizia — Cattura, dicesi anche il Diritto che ai paga ai Birri per la presura. Rrtkxziòx li' orixa, Disuria o meglio Iscuria, Difficolta prodotta per lo più da dolore nell’ orinare — Crescenza o Crescente e Carnosità, Malore per lo canale della verga che fa crescere la carne e impedisce l'orinare — Strangiiria, Depravata uscita dell'orina allorché si minila fuori a gocciola a gocciola: e quindi Strangu-riare, Essere afflitto dalla stranguria ; e Stranyuriato Chi è malato di stranguria. V. Sospkxsiùx. REDICAL, add. Reticale o Eretico. RETICO o Eretico, s. m. Eretico ed anche Relico, Che ha opinione eretica. Mi sox eretico, Locuzione fam. e di marav.glia. lo son eretico, e vale Son incredulo; Non posso credere; Non mi so dar pace, dicesi Quando si sente raccontare un fatto, che non sia facilmente credibile. liETOR — Rettori, chiainavansi generalmente sotto il Governo Veneto i pubblici Rappresentanti delle Città o Terre dello Stato, ai quali davasi poi il titqjo spedii- ! co di Podestà o Capitano o Provveditore o (ionie secondo il costume dei luoghi. RETORICA, — Aver ex* 1>R O RKTOBICA. ! Esser gran parlatore ; Esser bravo ora- R E T 57 l tore ; Aver la lingua in balìa; Non morire la lingua in bocca. RETORTO, add. Ritorto, Torto in più d'un verso, RETOTRVMITIi, modo avv. rimastoci dal latino Recto tramile, che dicesi italianamente A d ritto cammino ; Direttamente. RETR Vll, v Ritrarre o Ritraggere, Dipingere o Scolpire al naturale. RETRVTVR. v. Ritrattare. Dicesi anche Ricantare. V. Disdir. RETRVTAZION. s. f. Ritrattazione, Ri- trattamento ; Ricantazione ; Palinodia. Cantare la palinodìa vale Ritrattarsi. RETRATÌN, s. in. Ritrattino. BETRATIS TA, s. in. Ritrattista, Pittore da ritratti. RETRATO s m. Ritratto. Far un retrato al xaturìl, che anche dicesi assolut. Par al xaturìl, Far un ritrailo s utilissimo al naturali;; Fare un ritratto vivo, parlante ; Ritratto che somiglia perfettamente a colui per cui fu fatto; Ritratto ut naturale vivissimo c bello. Far ritratto d’alcuna cosa, vale Descrivere l’avvenuto al naturale. Retrato o Arktrato. Arretralo, dicesi la Cosa rimasta indietro e non ancora conseguita. Conseguire gli arretrali. vale Esigere i salarii anteriori di credito o i frutti e gl' interessi decorsi. RE TU V TO, add. Ritrailo, cioè Cavato. Prezzo rilrato dalla vendita. Retrutlo, d cesi per Aggiunto a quel Terreno una volta allagato o poi asciugato e ridotto a coltura. RETRyZEK, v. lo flesso che Uetrìr. RETRE, s. in. Voce francese, Relrocame-ra, Camera segreta, Luogo di ritiro, Cameretta da cesso. Potrebbe convenirvi Spogliatoio se la retrocamera serva all’uso di spogliarsi. Ne’Te/itri chiamasi Ritirala quella Stanzetta ove vissi a satisfare a’bisogni corporali. . Ne’nostri Collegi si chiama Lickt. IIktré, dicesi ancora per Ritiro u Luogo ritirato o riservato, donde per mezzo d'un ingraticolato si può vedere senza essere veduti: lo stesso che Zelosia, V. RETRIGERIO, voce corrotta, e trivialissima per Litargilio. V. REV ANGVR, V. Hixvaxf.ìr. REVE (coll’e stretta) s. m. Refe. Accia ritorta, che serve per lo più all’uso di cucire. REVEDAOR. s ni. T. ant Revisore de conti, V. Remsòr. lìÉvKOAÒR dk ghebi, Rivedilorc de' canali della laguna. REVÈDER o IIIvéder, v. Rivedere, Vedei di nuovo. Rktkdéi uva carta. Rivedere una sr.ril-lura; Rivedere i conti, le purtile, le ragioni, vale esaminarli. Revedersk, Ravvedersi; Rivedersi. Rac-corgersi, Ravvedersi del fallo, Emendar-