322 P 0 X Pontp,làr dmi porta, Puntellare o Stangare una ¡torta. Poxtelìr os 4lbeiio, Staggiare, Mettere i puntelli agli alberi quando si caricano di molte frutta, e dicesi anche Palare, Ficcar pali in terra al medesimo oggetto. PONTELÈTO, h. ni. Puntellino, Piccolo puntello. PONTÈLO (coll'e larga) s. tu. Puntello, Le-jrno o cosa simile con clte si puntt'lla. Metkr i posteli ix bravura. Locuz. Mar. Far carico di forzu, Si dice d'un Puntello che si dispone per sostenere un oggetto pesante. PONTEKÒL, V. Postariòl. PONTEROLÈTO, s. in. Punteruoletto, Piccolo ferro appuntato PONTESÈLO, s. in. Ponticello, piccolo ponte. Posteselo de case. Cavalcavia, 1/ arco a guisa di ponte da una parte all’ altra sopra via. Posteselo da possi. V. Pkàgno. PUNTESI MA, ». f. V. Pontina. Pontesis a he kogik, Vatiuccia, La punta tenera delle foglie. PONTICIIIf), Kooàr a Pontichiò, V. Zogàr. PONTIFICWj, add. Pontificale. Mrtrrse fi postipiuìl, Comparire in pontificale, detto fig. vale Comparire ben adorno, sottintendendosi abito. PONTIGLIARSE, v. Star sul puntiglio; Ostinarsi ; Intestarsi d'una cosa; Ficcar chiodo, detto fig. Aver fermo o fisso il chiodo. V. Post »»se e Ostinarsi:. PUNTIGLIO, s. m. Puntiglio e Punto, Ca-rillazione o Pretensione di soprastare altrui in die che aia — Star sol pastiglio, V. Ponti oliasse. PONTIGLIOSO, add. Puntiglioso, Ostinato. PONTIGN\R, v. Pottiniociare, Far una cucitura o rimendatura malfatta. V. Scos- TIGNÀR. PONTÌL, s. m. Montatoio, Tavola lunga e grossa, che serve per montai* in barca. Postìl. noi pur diciamo per simil. ad una specie di Ponticello stabile di legno sporto sull’acqua dalla parte di terra, cui avvicinandosi le baivhe, vi si monta. PONTÌN, 8 m. Puntino e Titolo. Quello che si mette sopra P i, clic anche dicesi Puntolino. Postix per pontIn, Punto per punto; Capo per cupo. i pontiN. detto avver. /I un puntino, o l)i puntina, valgono esattamente, Per l’appunto — Far le cose a puntino. PONTINA o Postesi sa, s. f. Punterella, Piccola punta. Postisi ni scultori, Subbiettina, Scar-pelletto. Postìsa, detto in T. de’Maniscalchi. Spinella. Infermila del Cavallo sotto il garello. Abito a postine, si dice Quello d ima donna, il cui lembo sia lavorato o cincischiato a punte, cbe secondo la moda corrente gli servono il- ornamento. Abito col lembo a punte. P 0 IN' PONTIO, add. Puntaguto ; Appuntato ; Pu-gnereccio, Agg. a che che sia che abbia punta e che sia atto a pugnere. V. Impon-tìo. Lengua postìa, Lingua forbita; Parlare forbito, cioè Polito, terso , elegante — Parlar pontìo, Parlare in punta o per punta di forchetta, Parlare con troppa>squi-sitezza o affettatamente. Us pociieto postìo, Agutetto. Povtio. parlando di Favella o Stile, Forbito ; Pulito, e vale Terso, Purgato, Elegante. PONTÌO. pesce. V. Mknola. PONTIRÒL, s. m. T. degli Armaiuoli, Caccia copiglie. Sorta di Punteruolo di ferro con manico di legno che usasi dasli Armaiuoli per cacciar fuori le copiglie e simili, V. Chiodalo. . PONTIZ UH, s. f. Punteggiatura ; Punteggiamento, Il punteggiare. PONTIZ Ut. v. Punteggiare o Puntare, Fare o Porre i punti. Impuntire vale Cucire che che sia con punii fissi. V. Spostip.àr. In altro sign. Foracchiare e Sforacchiare. Forare con ispessi « piccoli furi, che anche dicesi Bucacchiare. PONTO s. m. Punto, SpRno. Termine, E-stremità indivisibile di quantità senza parti o estensione. Punto, parlando di Tempo, vale Ora, l-stante, Momento di tempo — Capitar is posto. Più appunto o al tempo che l'arrosto, si dice Quando succede alcuna cosa opportunamente— Is bon postolo rosso dir, .1 tempo proprio ; In bìiona occasione ; A buon punto lo posso dire —Isca-tivo ponto, A mal punto ; A mal termine ; In cattivo momento ; In mala congiuntura—Esser sol posto he far qual-cossa, Essere in sul curro di fare alcuna cosa, \icino a farla — Per un ponto Martin perse la capa. Per un punto Martin perdi la cappa. Prov. che vale'che In negozii rilevantissimi talvolta i minimi accidenti ne tirali seco gran cose — Passato lo pusto carato lo Sisto. Dottato no-stro fam. Chi scampa