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 SPKTBO, s. m. Spettro e Larva. Ombra di morto.
    Detto per simil. a Persona, Secco allampanato; Lanternuto; Arrabbiato; Sconfitto; Pare una morte, uno spettro, una larva — Atrofico vale Quasi secco per atrofia.
 SPEZIÈR (colla z aspra) V. Sfecièr. SPEZZV, add. Spezzato, Diviso in pezzi.
   Vender un roseo o oh* libraria spf.z-zada , Vendere spicciolatamente o alla spicciolata un museo, etc. Vendere un poco alla volta.
 SPEZZÌDA. s. f. Spezzamento ; Spezzatura. l.o spezzare.
 SPEZZ ATI, s. ni. Moneta spezzata o spicciola, vale Moneta di minor valore, molte delle quali ragsuagliano il valsente di una moneta maggiore; come erano sotto i Veneti il mezzo o il quarto dui ducato d argento, il mezzo o il quarto e I’ ottavo dello scudo dalla croce : e presentemente la mezza sovrana, la mezza doppia ed il quarto della doppia di Genova; il fiorino cb’è la metà del tallero, la mezza lira austriaca ed il quarto eie.
 SPIA. s. f. (dall'antico Tedesco Spien) Spio. dicesi propr. Quegli che io guerra è mandato ad osservare gli andamenti del nemico per riferirgli, e si chiama anche Esploratore. Generalmente però per Chiuuque riferisce — Marachella ; Delatore; Denunzia-tore; Soffione, si chiama (ibi prezzolato rapporta alla giustizia gli altrui misfatti. V. Confidente.
    F»a la spia, Far la marachella ; Soffiale : Raccogliere i bioccoli; Far l'alchi-mista.
    Fa» la spia a «calcùn, Appostar l’allodola o la starna, detto fig. Spender il tempo in codiare gli andamenti altrui, che dicesi anche Acer buoni bracchi alla coda u’ alcuno — Fiutafatli <T altri, Colui che ha da spiare i fatti altrui — Rifilar la parlantina, Far pure la spi®- Dicesi ancora metaf. Raccorre i bioccoli ; Fare la lio-nessa ; Mangiare spinacci ; Essere spi-nacciaio.
   Spia de le case, Feritoia, Piccola e slretta apertura nelle muraglie delle case, per ispiare chi v'è al di fuori.
    Spia, detto in T. degli Oriuolai, Ritornello, ed è un Orologio a campana.
 SPI ADA, s. f. Spiamento.
   Dar usa spiìda, Spiare; Osservare ; guardare.
 SPIAGIA, s. f. Spiaggia, dicesi Quel sito ■•he scende dolcemente nel mare. SPIAVADA, 8. f. Spianata e Spianato. Luogo spianato, e dicesi più comunemente di quello, che libero da ogni impedimento è per un gran tratto circostante ad una Fortezza, e rimane attorno allo spalto.
    Spianàda, si dice poi nel sign. di Spianamenti ; Spianatura, Lo spianare. SPIANADÒR, S. m. T. agr. Spianatoio o Cilindro, Strumento di legno liscio di un sol pezzo a forma di colonna, che gira Boerio.
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 e si fa passar sulle terre per appianarle e per comprimere le sementi. Se poi non è liscio ma scannellato, allora si dice Tributo, e serve per cavare i semi dalle bucce.
   Spianadór o Spianaùr da qcari, V. Qoa-
 ro.
 SPI A.N AR, v. Spianare ; Appianare ; Bop-piunare, Ridur piano.
   Spianar a ono la strada, dello met. Lastricar ad uno la via, vale Agevolargli la strada, onde giunga al conseguimento di ciò che desidera.
 SPIANDÒR, 8. m. Voce ant. che usavasi nel nostro dialetto, e che ci è riportata nelle lettere del Calmo per Splendore.
   El SP1ANDÒR DE LA VOSTRI MAIESTAE, Lo
 splendore della vostra nobiltà.
 SPIAMOTI), b. in. T. de’Gettatori de’carat-teri, Pialletto, Strumento addetto al Registro, con ferrino tagliente per far il cauale al piede delle lettere.
 SPIANTA, add. Spiantato, da Spiantare Omo spianta, Spiantato, Rovinato nel-l’interesse, fallito — Esser un spianta, Aver fatto lo spiano, Aver consumato, rifinito, Essere uno spiantato, un arso, povero in canna, bruciato delfiniere o di danaro ; Esser per le rovinate; Essere alle macine ; Aver fatto ambassi in fondo ; Aver carestia d’un tozzo, Essere spiantato nette barbe, Essere nell’ ultima povertà.
   Vardite dai spuntai. A muraglia cadente non s'appogyi ahi è prudente. Prov. che suol dirsi di chi si collùda nell'atmisten-za e protezione di alcuna mezzo in rovina e spiantato.
 SPIANTADV, 8. i. Sehiantamento : Sbarbicamento, L’ atto dello svellere una cosa piantata in terra.
 SPIANTADÒN, add. accr. di Spianta nel secondo sign., e vale Miserabilissimo. SPIANTAMI, s. in. T. fam. Crini o Capelli irti o irsuti ; e per metaf. diconsi Bordoni (Bordoni si chiamano le penne degli uccelli, quando cominciano a spuntare).
   El gaveva obatro spiantami, Aveva in capo pochi peli arruffati.
 SPIVNTO, s. m. Spiantamento, L’atto dello spiantare.
   Spianto df. peli, Svegliamento o Svenimento, Lo svellerli o sradicarli.
 SPIAR, v. Spiare o Esplorare, Far la spia. V. Spia.
 SPIVZl. s. f. (colla z aspra) T. de’Carradori, Contrafforte, Cerchio grosso di ferro che si me'.te nella bocca de’mozzi delle ruote da carro per fortezza.
 SPIGAR, V. Spiccare ed anche Spicciare, Levar la cosa dal luogo ov’ ella è appiccata, che dicesi anche Staccare.
    Selcia i graspi d’ca, Bar. molare e Spie-cure racimoli — Spicà» de le rose, Spiccare, Tor via dal rosaio le rose. Cogliere, direbbesi (ter Sona*, V.
   Spicìi salii, Spiccar salti, vale Far siiti.
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   Spiccare, dicesi anche da noi per Comparire, Far vista, Distinguersi.
   Spiccare, scrivevasi nelle carte pubbliche a’ tempi Veueti nel sigu. di Constare : Conoscersi ; Apparire — Spica dai bruisti», Apparisce o Consta dai registri, dalle iurte etc.
   Spicìr un ordenb, Dar fuora un ordine ; Rifasciare un ordine; Emanare un
 ordine.
 SP1CEGÀR, V. Picrgàr.
 SPICENGO, add. Voce del Contado, Diliou-t i ; Schifiltoso: d.cesi d uomo.
 Sl’ICIII (si pronuncia come Spici, in Toscano) Moneta sonante »cantante ; Monda effettiva.
    Voiiio bezzi spleni, Voglio danari effettivi ; Moneta pronta sonante, Danaro e non chiacchiere nè promesse. V. Si-ighio. Sl’tClll Ut. v. (si pronuncia come in Toscano Spiciàr) Spicciare o Spacciare, Spedir, Sbrigare, Dar corso, Finire le cose.
   Spichiarsk , Spicciarsi e Spacciarsi, Sbrigarsi, Sbarazzarsi Svilupparsi da qualche intrigo.
 SPICU1ATIV0, (si pronuncia come iu Toscano Spiciativo) add. Sbrigativo o Sbriga-
 lo	e Sped tivo, vale Facile, e dicesi delle cose e delle persone.
 SPICHIO, (si pronunzia come in Toscano Spicio) add. Sbrigativo, Che facilmente si sbriga, Sollecito.
    Mudi spichi, Modi sbrigati o sbrigativi. Maniere corte e precise per togliersi da qualunque impaccio.
 SPICIÈR, V. Sfecièr.
 SPICOLÌR, v. Appiccinire ; Appiccolii re u Appiccolire o Appiceiotire, Far piccolo. SPIENZV, s. f. (colla z dolce) T. de’ Beccai, Milza, Lna delle viscere deU'animale. Gl' Inglesi dicono Splien, i Latini Spiai come i Greci. Questa nostra voce però si riferisce alla Milza degli animali macellati; a differenza di quella dell’ uomo che dicesi Smilza, V.
    Patir la shexza o el mal uf. la »pienzi, Loc. fam. fig. Esser morso dal granchio ; Aver il granchio alla scarsella; Essere uno spilorcio, una pillacchera, un vii taccagno, Esser avaro.
   Aver la spienza ooasta, detto flg. ani Aver l’ animo mal affetto o disposto ; Andar grosso verso d'uno.
   Intossegàr la sfibnza, V. IntoSskgàr. SPIEIU, s. f. impannata, Riparo di carta a ' di tela che si fa alle finestre iu luogo di vetri. V. Co YTR ASPI ERA.
    Sfibra del sol, Spera del sole, Raggio di sole che entra per fessura in una stanza ; e Bruscolini diconsi gli Atomi » polvere che vi si vede volar per l'aria.
   No VOLER VEDER ONO IN SPÈRA DE SOL.
   Voler male a morie ad alcuno; Essergli amico come il can del bastone; Non volerlo vedere nè vivo nè morto.
   Esse* una spiera, Essere una lanterna, un cotale magro arrabbialo ; Non essere che pelle ed ossu ; Parer nutrito di lucer-
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