226 D E S DESBOlAR (dal barb. Disbullare) v. Dissigillare o Dissuggellare, Levare il suggello d’una lettera o simile. DESRONIGOLÀ, add. Contraffallo, Parlando di persona, dicesi Delle imperfezioni del corpo. Tuto desbonigolà , Scinto; Sfibbiato , Senza cintura o Colla cintura sciolta. Vale anche Rifinito, Ridotto in cattivo stato. DESBONIGOLABSE, v. Sbellicarsi, Affaticarsi troppo colla persona in una cosa. Debbonigolarse dal rider, Sbellicarsi dalle risa. V. Rider. DESBORSÀO, add. Sborsato, diccsi del danaro. DESBORSAR, v. Sborsare, Dar fuori de! danaro. DESBOSCÀR. v. Diboscare; Smacchiare, Togliere o diradare il bosco o la macchia. V. Svegiur. DESROSEMVR, v. Sbozzimare, Cavar la bozzima. V. Rosema. DESBOTÌA, T. Antiq. Agg. a Femmina, e vale Languida o Lassa. DESBOTIO, add. Voce fam. Mezzo rotto o rovinoso: direbbe«! d’un Casolare. Df.sbotìa, detto a Femmina, Svescia-Irice, cioè Che spetezza; ma il nostro termine indica il Frequentativo di spetezzare. Stramazzo desbotìo, V. Stramazzo. i)ESBOTOi\ V, add. Sbottonato; Sfibbiato, Colla cintura sciolta — Santo vale Senza cintura o Colla cintura sciolta. ’ DESBOTOiN V, add. Parlar desboto-nà, dicesi figuratamente per Parlar schietto e franco. DESBOTONARSE, v. Sbottonarsi, Sfibbiare i bottoni, contrario di Abbottonarsi. Sciorinarsi i panni. DESBOZZAR, v. T. Mar. Sbozzare, Sciogliere la gomona o Svolgerla dalla grua detta di cappone. DESBOZZOLÀR, v. T. de’Lanaiuoli, Sbozzolare, Levare i bozzoli della lana. V. Bozzolo. DESBRAGHESSARSE, v. Sbracarsi, Cavarsi le brache ; E quindi Sbrucalo, Senza brache. Desbraghessarsf. per qualcheduno o per qualcossa, Sbracarsi, detto figur. Sforzarsi, Fare ogni diligenza per che che sia. — Scagliarsi, detto pur fig. Impegnarsi oltre al convenevole ad alcuna cosa. Scagliarsi per alcuno. DESBRATAC4M ARE) DESBRATACASA ) Stanza da conservar certi arnesi domestici. DES15RATÀR, v. Sbrattare; Sbarazzare, Nettare, Levare gl'impedimenti. DESBBIAGARSE, v. Disebbriarsi, neutro pass. Uscir d’ebbrezza, Farsi passar 1’ ubriachezza. DESBU1GÀR, v. Sbrigare; Spicciare — Desbrigarse , Disbrigarsi; Dispicciarsi ; Spicciarsi ; Spacciarsi , Sbarazzarsi da qualche briga, od affare, Far tosto. s. ni. Repositorio, DES DESBRIGO, s. m. Spedizione, Corso o definizione degli affari. DESBROCÀDA, s. f. Scialamento; Sfogo; Gridata. DESBROCVR o Df.sbrochf.tàr, v. Sbullettare, Levar le bullette. V. Broca. Desbrocarse, detto fig. Scialarsi; Sfogarsi; Esalarsi; Vuotare il gozzo, Dir l’animo suo liberamente. DESBROGIÀB, v. Sbrogliare, Levare gli imbrogli. Desbrocharse , Sbrogliarsi; Strigarsi; Scapecchiarsi. DESBUSSOLÀR, v. Sconcertare; Guastare; Disordinare — Scommettere direbbesi per Disfare opere di legname o d’altro che fossero commesse insieme. I denti se ohe desbussola, I denti se gli smuovono; I suoi denti vacillano, sono scassinati o scassati. El ranca tanto ch'el se desbussola, Il pover' uomo trafela, cioè Languisce o vien meno sotto la fatica. DESCVDER V. Descazer. DESCAEN V, add. — Un diavolo descaenà, Diavolo scatenato, dicesi di persona bestiale, perversa. DESCAEIS VR, v. Discatenare; Scatenare, Trarre o sciogliere dalle catene. Ste m’ha descaenà el diavolo e pezo , Scatenarsi il diavolo, Svilupparsi degli affari molesti e impreveduti. DESCAENAZZ WÌ. v. Trarre il catenaccio o il chiavistello. V. Desdàr. DESCALCINÀR, v. Scalcinare; Scrostare, Levar la calcina dai muri — dicesi Scanicare; Dissolversi; Scortecciare, de-gl’intonachi delle muraglie, quando si guastano. Descalcinàr qualcun , detto fig. Scalzare alcuno; Cavar di bocca che che sia ad alcuno; Cavar la lepre dal bosco; Cavare i calcetti ad uno. Cavar altrui di bocca artatamente quello che si vorrebbe sapere — Rravo da descalcinàr , Destro scalzatore, Che sa interrogare e tirar giù — Cercàr df. descalcinàr, Tirare o Saettare in arcala, Interrogare astutamente e suggestivamente. DESCALZAR, v. Scalzare o Discalzare, Trarre le calze o i calzari di gamba. Descalzas una pianta. Scalzare, Levar la terra dal piede delle piante. DESCALZO, add. Scalzo; Scalzato; Discalzo e Sgambuccialo, Senza calze. DE SCAMPÒN, V. Scampò!«. DESCA.NAR, v. Scannellare, Svolgere il filo. DESCANCARÀR, v. Sgangherare, Cavar de’gangheri, Scommettere. 11 suo contrario è Incancaràr,V. DESCANTA, add. Sveglialo; Destro; Svelto; Disinvolto, Uomo che ha presenza di spirito e che intende — Scaltrito, direbbesi di Persona in senso poco onesto. DESCANTAR, v. Svegliare ; Disonnare ; Sdormenlare, Destar alcuno addormentato, e dicesi anche iu sign. neutro p. — Detto D E S fig. Scaltrire, Di rozzo e inesperto fare alcuno astuto e sagace , che dicesi anche Smaliziare; E in senso osceno Corrompere. Descantarse le man , Sgranchiare o Sgranchiarsi , Perdere 1’ intorpidimento delle mani pel freddo. Il suo opposto è In-cantarse. Descantarse d’una seradura, Ricomporsi; Riordinarsi. DESCANTON VR, V. Svanzàr. DESCAPEL VRSE, v. Scappellarsi, Cavarsi il cappello per salutare alcuno. DESC APIT Vii, lo stesso che Descave-dàr. V. DESCAPRICIARSE, v. Scapriciarse, Scapricciarsi ; Scapriccirsi ; Sbizzarrirsi; II suo contrario è Incapricciarsi. \ OLF.R8E DESCAPRiCIAR CON UNO, Volerne una quattrinaia con alcuno, Volersi sbizzarrire o scapriccire con uno, per vendicarsi di qualche sopruso ricevuto. DESCAPUGI VR. V. in Panochia. DESCARGABARÌL, V. Scargabarìl. DESCARG ÀDA, s. f. Discarica; Discaricamento; Scarico. Darse una bona descargàda, Scaricarsi d’un gran peso o